T/n pov:

-Quindi? Perché non rispondi?- potrò anche sembrare insistente, ma mentre aspetto una risposta la mia ansia sale sempre di più.

-Lo vuoi sapere davvero?- Levi mi fissa tranquillo, non capisco come faccia a stare così calmo e rilassato.
E poi che diavolo di risposta è la sua?

-Se te l'ho chiesto è perché lo voglio sapere, non credi?- sento le mani che sudano ed il volto che si arrossa, anche se allo stesso tempo cerco di non farlo notare.

-Hai tentato di baciarmi-
Quattro parole, una frase e 20 lettere bastando per farmi bloccare totalmente il cuore.

Probabilmente la mia espressione in questo momento è un misto di stupore ed incredulità. Levi però resta tranquillo mentre si alza in piedi. È talmente impassibile che non riesco ad interpretare le sue emozioni, cosa che solitamente farei benissimo.

-Come scusa? Io ho provato a baciarti? Non credo proprio-

-Eri ubriaca fradicia, non fartene una colpa- fa per uscire dalla stanza senza nemmeno degnarmi di un ultimo sguardo, quando lo prendo per la manica della camicia e lo fermo.

Perché avrei dovuto voler baciare Levi Ackerman? E poi, anche se fosse, non dovrei ricordarmelo come minimo?

-E tu che hai fatto? Tu...io...- questa è la cosa che mi preoccupa di più, dopo alla mia stupida figura di merda.
"Tanto ormai ci sei abituata".

-Cosa avrei dovuto fare secondo te?- si volta a guardarmi dall'alto in basso, o almeno per modo di dire.

-E che diavolo ne so? E poi sono io che ho fatto la domanda per prima, non provare a girare le cose a tuo favore- sto cercando di convertire il mio imbarazzo in rabbia, è una cosa che faccio molto spesso.

-Ti ho spinta via t/n, ma non l'hai presa molto bene a quanto sembra. Adesso per favore ti dispiacerebbe lasciarmi il braccio?-

Mi accorgo solo ora di avere una mano stretta intorno al suo polso. Mi affretto a staccarmi immediatamente e fare qualche passo indietro per sicurezza.
Anche lui adesso sembra un poco a disagio.

Mi piacerebbe molto non credere a ciò che mi è stato detto, ma non vedo il motivo per cui Levi dovrebbe mentirmi. Forse era meglio non sapere nulla riguardo a quella sera.
Ho fatto davvero una grandissima figura di merda.

Il Capitano mi dà le spalle e fa per uscire dalla porta, ma improvvisamente si ferma voltandosi verso di me. Ha uno sguardo più duro e severo del solito -Finisci di pulire qui e poi passa ad un'altra stanza-.

-Non prendo mica ordini da te- replico alzando gli occhi al cielo.
"Complimenti t/n, anche oggi sei riuscita a dire una grandissima cazzata...prima o poi ti daranno un premio se vai avanti così".

-Fino a prova contraria sono il tuo Capitano, posso darti tutti gli ordini che voglio- detto questo esce sbattendo la porta e lasciandomi sola.

Nel mentre cerco di intimare al mio cervello di non pensare male riguardo agli "ordini" che vorrei ricevere da Lev...ma che cosa vado a pensare?
È sicuramente la stanchezza...lo stress degli ultimi giorni...

"Sai quale è la cosa divertente? Adesso non puoi nemmeno dare la colpa all'alcol per le cazzate che vai sparando, sei perfettamente sobria, ma nonostante questo resti una deficiente patentata".

Sono la stessa persona che qualche mese fa criticava le altre cadette per il modo in cui guardavano Levi Ackerman, divertente come cosa.

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~Skip time~

-Come sarebbe scusa?! Io non dormirò nei sotterranei!- non mi interessa assolutamente se qualcuno mi potrà sentire urlare contro il Capitano, sono infuriata così tanto che...

-Innanzitutto calmati per favore, e poi ti ho già detto che dovresti rivolgerti a me in modo diverso, non sono mica tuo fratello- Levi ha appena commesso un grande errore pronunciando questa frase. Nessuno mi può dire di calmarmi.

-Mio fratello è stato divorato da un fottutissimo gigante, e se vai avanti così ti faccio fare la stessa fine!- in realtà mi sto arrabbiando così tanto anche per l'atteggiamento che Levi sta avendo nei miei confronti. Ero riuscita ad ottenere un livello di confidenza con lui come minimo decente, ma ho rovinato tutto.

"Cavolo, hai un vero talento naturale nel rovinare le cose. Pensa alla tua dignità ad esempio, con quella hai fatto proprio un bel lavoro..."
Aggiungo alla lista dei miei talenti inutili anche: prendersi per il culo da sola.

-Credi che io voglia davvero farti dormire al freddo nei sotterranei, t/n? È una regola che mi hanno imposto quando sei stata affidata a me. È una precauzione, nel caso tu ti trasformassi in gigante durante la notte- cerca di mettere subito in chiaro le cose, ma restando sempre distaccato e freddo nei miei confronti.

"In realtà non sono stata affidata solo a te...ma anche al Corpo di Ricerca... però se vuoi metterla così a me onestamente sta ben-..."

-T/n, mi stai ascoltando?- Levi richiama la mia attenzione e distogliendomi dai miei pensieri decisamente poco normali.
Annuisco con la testa, senza però aver capito nulla di quello che ha detto.

-Benissimo, finisci di pulire qui- mentre dice ciò mi passa una scopa, che afferro con scarsa convinzione. Esce dalla stanza diretto chissà dove.

-Hai un'espressione molto delusa t/n- una voce femminile mi coglie di soprassalto.
Non capisco a chi possa appartenere finché non mi ritrovo davanti la ragazza di prima, Petra mi sembra.

-Cosa?- mi fingo confusa, non riuscendo ancora a capire dove vuole andare a parare di preciso.

-Ah si, ti ho chiamata per nome seguendo l'esempio del Capitano Levi. Ti dà fastidio? Spero tanto di no, perché qui dobbiamo seguire le sue regole- continua a sorridere ogni volta che pronuncia il nome di quel nano bastardo.

Ricambio il sorriso, con un livello di recitazione pari al giorno in cui ho promesso ad Armin di chiedere scusa a Annie-naso-storto-dei-miei-stivali.

-No tranquilla, non mi dà fastidio. Ma dimmi... avevo davvero un'espressione così delusa?- spero tanto che Petra l'abbia detto così per dire.

-In fondo è normale, da vicino Levi non ha l'aspetto che ci si potrebbe immaginare quanto si pensa ad un eroe come lui...-

"Piccola stronzetta che cosa stai dicendo? Se proprio devo essere delusa per qualcosa è solo perché questa notte mi toccherà dormire con i topi in un sotterraneo del cavolo!Il mondo non gira intorno ad un fidget spinner di un metro e tanta voglia di crescere!"

-...Si insomma, il Capitano Levi è molto piccolo di statura e ha un carattere molto difficile...-

"Si vede che non hai mai conosciuto davvero me, te lo faccio vedere io il carattere difficile..."

-Sai, prima di arruolarsi lui era un soggetto molto noto nei bassifondi della capitale...anche se non si direbbe. Come ti dicevo prima è una persona fantastica, o almeno con me è sempre molto gentile e dolce...-

"Molto gentile dici? Anche io sono una ragazza super simpatica. Lo divento ancora di più quando mi mordo la mano...se vuoi posso far diventare anche te dolce, però nel vero senso della parola: sarai il mio dessert"

-Ehmmm, posso sapere a cosa stavi pensando per tutto il tempo? Mi sembravi distratta-

Rispondo scostandomi una ciocca di capelli dal viso -A nulla Petra, tranquilla...-

Ohayo!
Allora, si sono stata per un po' assente con le pubblicazioni...ma la scuola è molto pesante e la vita a volte uno schifo.
Sappiate che se vi va di sfogarvi i miei messaggi privati non aspettano altro che voi. Veramente, per qualsiasi cosa ci sono, anche se non ci conosciamo.
Poi, questo è un capitolo un po' di "intermezzo", dove vediamo Levi tornare molto freddo e distaccato, proprio nel momento in cui la protagonista capisce di provare qualcosa. Perché lo fa? Bhe...non vi dico nulla.
Sono super emozionata per la pubblicazione di domani perché adoro il capitolo.
Spoiler: avremo un drastico avvicinamento tra Levi e t/n..ma non posso dire altro...
Buona notte e tanti Yaoi a tutti❤️
P.S non chiedetemi cosa io mi sia fumata per scrivere questo capitolo, avevo appena litigato con mia madre e ho riversato la mia rabbia sulla povera Petra.

Chiarisco di nuovo che mi piace come personaggio, e infatti alla fine anche la protagonista imparerà ad apprezzarla.
(C'è è così cute e non merita tutto l'odio che riceve)