❥15.

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"Avremo tutto il tempo per chiacchierare stanotte." Jin sorrise, spezzando quel disturbante silenzio che aveva colmato la stanza.

Mei si fermò.
Stava mettendo a posto alcune cose, lei e Jin ancora non si erano parlati da quando avevano messo piede dentro la camera da letto.
La castana era anche rimasta sorpresa non appena aveva notato che il letto fosse uno solo, matrimoniale e non due letti singoli come aveva precedentemente immaginato.
Quella notte avrebbe dovuto dormire non solo nella stessa stanza con Jin, ma anche nello stesso letto.
Accanto a lui.
Mei si sentì svenire.

"Chiacchierare?" Ripeté lei a bassa voce.

"Se vuoi fare altro tesoro basta dirlo." Jin scherzò, e a quel punto il viso di Mei si trasformò nel fuoco più bruciante.

"Piccola Mei... sto scherzando." Il maggiore scoppiò a ridere nel vedere quel visetto imbronciato nascosto dietro gli occhiali dalla grossa montatura.

Mei arricciò il naso imbarazzata, lei e Jin avevano sempre parlato amichevolmente, ma nell'ultimo periodo il bel moro si stava spingendo sempre più oltre con le battutine scherzose e le occhiate colme di malizia, e la castana pensò che la sua vita sarebbe durata molto poco se Jin avesse continuato a stuzzicarla in quel modo.

"Avevi detto che ultimamente parliamo poco, adesso avremo l'occasione per chiacchierare un po' di più, no?" Jin si spiegò, Mei annuì all'istante.

Anche se a disagio nel sapere che avrebbe trascorso la notte col ragazzo dei suoi sogni, da una parte era molto soddisfatta, perché avrebbe potuto avvicinarsi maggiormente a Jin durante quel fine settimana.

Anche se la bruna era sempre tanto confusa riguardo l'atteggiamento del più alto; a volte lui si comportava dolcemente con lei, le parlava come se fossero amici di vecchia data, altre volte la guardava con occhi diversi.
Con uno sguardo che di innocente, aveva ben poco.

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"Non te ne uscire dicendo che dobbiamo far finta di scopare stanotte." Hana mise subito le mani avanti, non ci teneva a ripetere l'esperienza vissuta nella camera del biondo.

Taehyung scoppiò a ridere, negò scuotendo la testa e Hana si sentì immediatamente più tranquilla.

"Dovremo dormire insieme, nello stesso letto... non mi sembra il caso di peggiorare la situazione. Poi potresti innamorarti davvero di me." Il biondo scherzò, ma la ragazza non afferrò la minuscola frecciatina nascosta nella seconda parte della frase.

"L'importante è crederci." Hana sospirò, cercò di non prestare attenzione al battito del suo cuore, che si mosse più veloce non appena le sue orecchie udirono le parole di Taehyung.

Dato che aveva toccato l'argomento, Taehyung decise di mettere le cose in chiaro: i suoi occhi scuri divennero seriosi, l'atteggiamento scherzoso che aveva pochi secondi prima si era dissolto nell'aria.

"Hana... scherzi a parte, ricordi cosa ti avevo detto all'inizio, vero?"

La più bassa sussultò nel sentire il tono così rude e severo di Taehyung.
Incrociò le braccia al petto, come un segno di difesa da parte sua e deglutì nervosamente.

"Avevi detto che non devo innamorarmi di te. E io ti avevo ripetuto la stessa cosa." Hana ricordò a bassa voce, la scena di quella sera si presentò nella sua mente.

Taehyung annuì, continuò a rifare il letto mettendo delle coperte pulite.
Hana con lo sguardo seguì i movimenti del ragazzo, percepì la tensione riempire la stanza, rendendo l'atmosfera più pesante di quel che già era.

"Sai che non devi preoccuparti, vero?"

Hana volle far capire a Taehyung che era pienamente cosciente della situazione, anche se le parole del biondo, i gesti dolci e premurosi, il tocco delicato e i baci intensi che lui le aveva donato nel corso delle ultime settimane la confondevano parecchio.
Taehyung smise di dedicare la sua attenzione al letto, rialzò lo sguardo posandolo sul volto di Hana.

"Ho visto che Jimin si sta piano piano riavvicinando a te... di cosa parlavate oggi, prima che io arrivassi?"

"Te lo avevo già detto, ha voluto solo chiedermi una tregua." Hana rispose con un sopracciglio alzato.

"E non penso che stia cercando di riavvicinarsi a me." La mora aggiunse subito dopo.

"Perché ha voluto una tregua allora? È ovvio che stia tentando di riallacciare i rapporti con te."

"Vuole che io vada d'accordo con lui in questi due giorni... è normale."

"È geloso. Di te. Di noi... ma è una buona cosa, uno degli obiettivi era questo, no?" Taehyung alzò le spalle, ma Hana non rispose; non sapeva il motivo, ma quella conversazione la stava innervosendo.

E non c'era una ragione per sentirsi così, Hana lo sapeva, eppure si stava irritando.
Forse perché ascoltando le parole di Taehyung, aveva la conferma che al biondo di lei, gliene fregava ben poco.
La ragazza doveva sapere che sarebbe andata a finire così, era conscia che al maggiore importasse solo di far ingelosire Iseul e di conquistarla.
E da quel che era accaduto quel giorno, ci stava riuscendo.

"A proposito... anche Iseul sta cominciando a fare scenate di gelosia, sai?"

"Davvero?" Taehyung domandò poco convinto, Iseul e lui avevano parlato sempre meno ultimamente.

"Quando eravamo in bagno mi ha tranquillamente detto che io non ti merito, che non capisce come mai tu stia con me, che sa che tu stai con me solo per farla ingelosire, che tu mi lascerai e io finirò di nuovo col cuore spezzato."

Taehyung sgranò gli occhi, non credette alle parole di Hana.
Non riusciva a credere che Iseul le avesse detto tutte quelle cose.

"Stai scherzando?"

"No... carina la tua Iseul vero? Molto simpatica." Hana ironizzò, fiera di aver provato che la bionda non fosse così tanto dolce come Taehyung continuava a ripetere.

La mora vide il volto di Taehyung divenire sempre più cupo; aggrottò le sopracciglia, il biondo sembrava dispiaciuto per quel che aveva detto Iseul, e invece avrebbe dovuto avere una reazione contraria.

"Dovresti fare i salti di gioia Tae... la tua biondina è gelosissima." Hana sussurrò.

"Dovresti farli anche tu, perché forse questa pagliacciata avrà vita breve." Taehyung ribatté.

Pagliacciata.
Quella parola colpì in pieno il cuore di Hana; Taehyung aveva appena definito tutto quello che avevano costruito, tutto quel che si era creato tra loro, una pagliacciata.
E la fanciulla sapeva che era vero, che quella tra loro fosse solo una ridicola messinscena.
Eppure quel giorno, prima le parole di Iseul, poi le parole di Taehyung... Hana si stava facendo influenzare troppo facilmente.

"Sì... una pagliacciata." Hana ripeté con un filo di voce, non riuscì a nascondere il velo di tristezza che si rifletteva attraverso quelle parole.

Taehyung se ne accorse; notò il repentino cambio d'espressione di Hana, e anche come si fosse velocemente ribaltato il suo umore.
Il più alto non disse nulla, ma ai suoi occhi la mora sembrava visibilmente dispiaciuta, sia per quel che aveva detto Iseul, sia per le parole da lui appena pronunciate.

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"Fingere che tra me e te ci sia qualcosa per attirare l'attenzione di Mei e Jin?"

Hoseok guardò quasi disgustato la migliore amica di Iseul.
Kira lo aveva appena messo a conoscenza del suo piano, ma il rosso scosse subito la testa, contrariato dall'idea della più bassa.

"È da pazzi. E sono abbastanza grande per confondermi con questo giochino da bambini dell'elementari." Hoseok troncò subito l'idea sul nascere, per lui fare finta di avere una relazione con una persona per attirare l'attenzione di un'altra, significava cadere parecchio in basso.

"È un'ottima idea invece!" Kira insistette, ma Hoseok le rise in faccia.

"Un'ottima idea se uno di loro fosse davvero interessato ad uno di noi due, ma non è così.
Non so se lo hai notato, ma Jin e Mei si piacciono."

"L'ho notato okay? E nemmeno mi spiego il perché, quella non ha niente di speciale! Non è carina e poi ha quegli occhiali che-"

"Mei è molto carina." Hoseok la bloccò lanciandole un'occhiata di fuoco.

"È una dolcissima ragazza, ed è molto carina, sia con gli occhiali che senza." Il maschio disse cercando di mantenere la calma, anche se stava sentendo che la pazienza poco poco si stava attenuando, non gli era piaciuto il modo in cui Kira aveva parlato della migliore amica di Hana.

"Bene, allora se vuoi che lei ti guardi con occhi diversi-"

"Kira finiscila. Mei ha occhi solo per Jin hyung."

"E la capisco... SeokJin è di una bellezza mostruosa." Kira sospirò con occhi sognanti.

Hoseok avrebbe preferito dormire sul divano quella notte, che dividere la camera con la ragazza.
Gli sembrava un'invasata.

"Almeno Mei sa come mi chiamo." Hoseok ridacchiò, mentre si diresse verso la porta per uscire dalla stanza e allontanarsi il più possibile da quella strana ragazza.

"Ehi! Questa era crudele!" Kira si lamentò, ma Hoseok non la sentì poiché si era già dileguato.

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Il pomeriggio passò rapidamente; la maggior parte dei ragazzi si erano riposati nelle loro stanze, alcuni ad un certo punto erano scesi in cucina per anticiparsi e preparare la cena.
Hana decise di andare nella camera di Mei, non aveva più parlato con la sua amica e le sembrava strano, si chiedeva perché la castana fosse sparita.
La ragazza sapeva che non avrebbe disturbato perché Jin era in cucina assieme agli altri, era stato proprio lui a riferirle che Mei era rimasta in camera.

Con alcuni trucchi tra le mani, Hana bussò alla porta.
Non sarebbero andati da nessuna parte quella sera, quindi la mora aveva deciso di indossare un semplice vestito nero, ma per la parte del make up le sarebbe piaciuto truccarsi assieme alla sua amica.
La porta si aprì, la ragazza con gli occhiali non rimase sorpresa quando vide Hana, pensava che fosse lei.
Sapeva che l'amica le avrebbe fatto qualche domanda riguardo la sua scomparsa, ma la verità era che Mei non sapeva come comportarsi con lei.

La castana ora sapeva che Hana stava fingendo di stare con Taehyung, ma non sapeva il perché.
Aveva cercato di trovare da sola una soluzione, ma non c'era riuscita; nemmeno capiva perché mettere su quella recita, i due erano davvero una bella coppia, per Mei Hana e Taehyung sarebbero dovuti stare insieme per davvero.

"Ehi... sei sparita. È stato Jin a dirmi che eri rimasta qua." Hana disse, mentre chiuse la porta alle sue spalle.

"Sì, mi sono messa a leggere un po'." Mei mostrò il romanzo che stava leggendo attualmente, Hana sorrise, non pensava che la sua amica si fosse portata dietro il libro.

"Allora... sei in camera con Jin." La mora ammiccò.

Le due ragazze si misero a sedere sul letto, Mei si morse il labbro nervosa, sapere che avrebbe dormito con il ragazzo per cui nutriva una cotta da tempo, la rendeva parecchio agitata e ansiosa.

"Sono agitata..."

"Dai che andrà bene."

"Potrei russare... o sbavare. O peggio, potrei russare e allo stesso tempo sbavare. Sarebbe disgustoso!" Mei mugolò in preda al panico.

"Mei, tu non russi e non mi pare di averti mai vista sbavare."

La castana sbuffò, Hana le diceva sempre che non russava mai, ma la più bassa era comunque fortemente turbata.
Mei decise di trasferire il centro della conversazione su Hana e Taehyung.
Per il momento non avrebbe detto niente a Hana, non voleva che la mora sapesse che lei era a conoscenza di ogni cosa.
Quindi l'obiettivo di Mei era quello di osservare da vicino la coppia, le reazioni e i movimenti di entrambi.

"Tu sei in camera con Taehyung... ti è andata bene."

Hana sorrise un po' imbarazzata, in realtà pure lei si sentiva a disagio come Mei.
La situazione era diversa, ma alla fine anche la mora quella notte doveva dormire con un ragazzo con cui non aveva niente a che fare.
L'unica cosa che teneva i due insieme era la finta relazione, ma per il resto lei e il biondo non avevano altro in comune.
Non erano nemmeno amici, i due provavano ad andare d'accordo ma dopo l'ultima conversazione si era creata un'atmosfera pesante all'interno della coppia.
Perlomeno Mei andava d'accordo con Jin, Hana invece era costretta ad andare d'accordo con Taehyung, altrimenti tutti avrebbero capito che la loro storia era una farsa.

"Sì... è comunque la prima volta che dormiamo insieme, sono un pochino agitata anch'io." Disse Hana, ammettendo ad alta voce che dormire con Taehyung non la rendeva indifferente.

"Non avete mai dormito insieme ma avete fatto altro di molto più... intimo." Mei ribatté con un sopracciglio alzato, pronunciò l'ultima parola a bassa voce, pur sapendo che quel che aveva appena detto non era vero.

"Sì, ma è diverso dal dormire con una persona." Hana deglutì sempre più nervosa, sperava che chiacchierare con Mei l'avrebbe calmata e invece stava ottenendo l'effetto contrario.

"Basta parlare di me e Tae... cominciamo a truccarci?" Hana tentò di distrarre la sua amica con i vari cosmetici.

Mei sorrise e annuì, consapevole che la più alta fosse a disagio.
Ma era comunque la sua migliore amica e le voleva un mondo di bene, avrebbe retto il gioco e avrebbe atteso che fosse lei, a raccontarle tutta la verità.

Le due ragazze si truccarono leggermente, Mei si cambiò, anche se non capiva perché si stessero vestendo come se dovessero uscire se tanto avrebbero passato la serata dentro casa.

"Vai a sapere cosa si è inventato il festeggiato, meglio essere preparate. Volevi fare un pigiama party?" Hana rise.

"Sarei stata più comoda." Mei borbottò, guardando la sua immagine riflessa allo specchio.

Un piccolo sorriso svolazzò sulle sue labbra, le piaceva la gonna di velluto bordeaux che Hana le aveva prestato.
Sopra un maglioncino nero anch'esso di velluto, Mei tastò il particolare e morbido tessuto sorridendo, gradì molto quegli indumenti... la fecero sentire bella.

"Come va con Jimin?" Domandò la più bassa, mentre finì di lisciare i capelli con la piastra.

"Per ora bene... hai visto anche tu, vuole fare questa specie di tregua.
E sono d'accordo, ero stufa di litigare con lui." Hana rispose mentre era occupata ad arricciare i capelli.

La ragazza era naturalmente liscia ma le piaceva rendere i suoi capelli più voluminosi e corposi.

"Non ti ho detto di Iseul." Hana sussurrò, rubando così la completa attenzione di Mei.

Le due amiche si confidarono per tutto il tempo, Hana raccontò alla più bassa ciò che le aveva detto Iseul in bagno quel giorno, e nella testa di Mei si accese una lampadina.

"Aspetta... in che senso Taehyung ti sta usando per far ingelosire Iseul?" Mei chiese, forse aveva capito il motivo che aveva dato vita alla finta relazione della sua amica.

"Non lo so, forse Iseul tiene a Taehyung in un modo diverso da quel che pensiamo. Forse lei ha una cotta per lui." Hana ipotizzò, non prestò attenzione a Mei perché i suoi occhi erano ancora fermi sui suoi capelli.

"E Taehyung? Cosa ne pensa?"

Hana si bloccò.
Di certo non poteva dire a Mei che il biondo era felice di sapere che Iseul stesse mostrando i primi segni di gelosia.
Avrebbe dovuto spiegarle per bene tutto e non poteva; aveva rassicurato Taehyung che avrebbe tenuto la bocca chiusa, non avrebbe detto niente nemmeno a Mei, anche se desiderava tanto confidarsi con la migliore amica.

"Per Tae Iseul è solo un'amica. Tutto qui." Hana sussurrò, ma non convinse affatto Mei che però continuò a reggere il gioco della più alta, annuì e non fece più altre domande.

Quella sera però, Hana si sentiva in vena di confidenze.
Alla fine diede vita al pensiero che l'aveva tormentata fino a quel momento.

"Ha detto che potrei rimanere con il cuore spezzato... di nuovo."

"Chi lo ha detto?"

"Iseul."

Mei osservò con più attenzione il viso di Hana.
Gli occhi della mora le parvero colmi di dispiacere, malinconici e tristi e se Mei non avesse origliato quella conversazione tra lei e Taehyung, avrebbe creduto che la relazione tra i due fosse autentica, e che Hana fosse davvero preoccupata di perdere il biondo e di soffrire nuovamente per amore.

'A meno che quel che prova per Taehyung non sia vero, ma lei non lo ha ancora capito.' Mei pensò, ma sperò di sbagliarsi.

Non voleva vedere la sua migliore amica soffrire di nuovo per un ragazzo.
Aveva visto come Hana avesse sofferto per colpa di Jimin; Mei aveva odiato quel periodo, non sapeva cosa fare per riparare il cuore rotto della mora.

Mei emise un pesante sospiro, avrebbe voluto dire tante cose ad Hana, ma alla fine continuò ad assecondare quella dannata recita.

"Se Taehyung tiene davvero a te, allora non dovresti preoccuparti."

Hana sorrise, ringraziò Mei per essere l'amica migliore che potesse avere, ma in realtà internamente stava urlando.
Perché sapeva che il ragazzo con cui doveva fingere di stare assieme, non teneva affatto a lei.

Quando le due ragazze furono pronte, scesero per unirsi al resto del gruppo.
Hana storse la bocca appena vide Taehyung chiacchierare con Iseul; il biondo stava ridendo divertito, gli occhi stavano brillando e stava guardando la sorella di Jungkook con adorazione.
E Hana sentì proprio un peso farsi sempre più pressante sul fondo dello stomaco.
Anche se non lo avrebbe mai ammesso a sé stessa, la ragazza si sentì gelosa nel vedere come fossero felici i due.
Guardò la coppia con le braccia incrociate al petto, una smorfia di disprezzo si era manifestata sul suo volto.

Mei, nel vedere l'espressione irritata dell'amica cominciò ad unire i tanti pezzi del puzzle formatosi dentro la sua testa.
Hana provava davvero qualcosa per Taehyung.

Ma la più piccola dentro di sé si chiese cosa provasse esattamente il biondo nei confronti della mora.
Mei si accigliò, Taehyung le era sempre stato simpatico ma ora le stava dando l'aria di essere solo un farfallone.
Perché anche se i due facevano finta, Mei aveva visto come Taehyung avesse baciato più che volentieri Hana.
La castana sperava che il ragazzo non volesse stare con il piede in due scarpe e che facesse una scelta, perché non voleva che la storia si ripetesse e che Hana soffrisse per uno che non meritava nulla.

"Sai perché all'inizio ho pensato che fosse strana una relazione tra voi due?"

Hana si voltò, incontrò subito lo sguardo serio di Jimin.

"Perché io e lui non ci siamo mai sopportati?"

"Anche. Ma ho capito che quella era una cosa secondaria, si può sempre cambiare idea su una persona... e poi sei sexy, Taehyung non è cieco."

Hana tentò di non farsi influenzare dal complimento, nonostante sentì le sue guance bruciare rapidamente.
Si schiarì la gola e Jimin continuò a parlare.

"Perché lui è sempre stato innamorato di Iseul."

Hana sgranò gli occhi.
Quel che le aveva detto Taehyung era vero; Jimin era a conoscenza dei suoi sentimenti, eppure aveva cominciato ugualmente a frequentare Iseul, facendo infuriare Taehyung e spingendolo a mettersi assieme a lei per finta, solo per vendicarsi.

"Tu sapevi che Taehyung era innamorato di Iseul, eppure ti sei messo lo stesso con lei. Come hai potuto fare questo, al tuo migliore amico?" Hana domandò accigliata.

"Tanto ora sta con te, no?"

"Non è questo il punto."

"Oh lo so bene... guardalo, sei qui da quindici minuti, e lui ancora non se n'è accorto."

Le parole di Jimin fecero male ad Hana.
Furono dolorose perché erano vere; la mora era scesa già da un po', ma Taehyung ancora non si era girato verso di lei.
Ancora non aveva visto che era arrivata, poiché troppo concentrato su Iseul.

"E a te non dà fastidio?" Hana sussurrò, alla fine Iseul era comunque la sua fidanzata.

"Ma dai... non me ne frega un cazzo di Iseul." Jimin rivelò, stupendo Hana.

"E allora perché stai con lei?"

"E tu perché stai con lui?"

Non arrivò una risposta da parte di Hana.
Anche Jimin aveva evitato di rispondere, la mora non poteva sapere perché Jimin stesse con Iseul, nonostante il suo zero interesse nei confronti della bionda.
Hana si voltò, posò nuovamente lo sguardo su Taehyung e Iseul che nel frattempo chiacchieravano amichevolmente tra loro.
Jimin seguì lo sguardo di Hana e fece la stessa cosa.
Il maschio si chiese come facesse l'amico a considerare una come Iseul, quando aveva una come Hana al suo fianco.

'Forse davvero questi due stanno facendo finta.' Jimin ragionò mentalmente, i dubbi che stava nutrendo da giorni continuarono ad assediarlo.
Il moro decise di azzardare e scherzarci sopra.

"State davvero insieme? Perché sembra che-"

"Oh, vai al diavolo Jimin!" Hana sbottò, attirando così l'attenzione di tutti gli altri, compresa quella di Taehyung.

Jimin scoppiò a ridere, non pensava che quelle poche parole avrebbero fatto scoppiare così facilmente la sua ex.

"Dai Hana, stavo scherzando!" Jimin rise, ma la fanciulla uscì rapidamente dal salotto, seguita dallo sguardo confuso di Taehyung.

In un attimo Taehyung si era già alzato in piedi e si diresse verso Jimin, ignorando i continui richiami di Iseul.

"Che le hai detto?" Il biondo ringhiò al coetaneo, che sogghignò nel vedere l'amico così infastidito.

"Ti interessa? La tua ragazza era qua già da venti minuti ma non l'hai vista, dato che eri troppo occupato a guardare la mia."

Gli occhi di tutti si spalancarono.
Iseul si alzò in piedi, lanciò uno sguardo di rimprovero al fidanzato che però non venne minimamente considerato, Jimin continuò a fissare Taehyung con occhi pieni di sfida.

"Avevi detto che volevi fare una tregua con lei, o sbaglio?" Taehyung mormorò con un filo di voce.

"Non lo hai capito? Non era scocciata a causa mia, ma perché il suo ragazzo ha prestato attenzione ad un'altra ragazza.
Se ti piace così tanto Hana, ti consiglio di evitare di flirtare con Iseul."

"Jimin-"

"Ma dubito fortemente che ti piaccia così tanto." Jimin parlò di nuovo, bloccando la voce di Taehyung.

Il moro fece un passo avanti, lo sguardo divenne di colpo freddo e intriso di serietà.

"Non so cosa cazzo ti frulla nella testa, ma non ti conviene farla soffrire."

"Disse quello che l'ha lasciata senza neanche una valida ragione."

Dopo quelle poche parole, la preoccupazione si riversò nei volti di tutti i presenti.
Yoongi si mise rapidamente in mezzo ai due amici, afferrò il braccio di Jimin e lo allontanò all'istante da Taehyung, prima che uno dei due facesse qualcosa di cui si sarebbe potuto pentire più tardi.

Jin fece la stessa cosa con Taehyung, ma il biondo scansò malamente il braccio, evitando la presa salda del maggiore.
Taehyung a passo svelto si diresse verso le scale per andare a parlare con Hana, ma la voce di Iseul arrestò la sua corsa.

"Tae!"

Il ragazzo si voltò, guardò la ragazza dai capelli biondi e gemette stancamente.

"Non ora Iseul." Il maschio sospirò e si voltò nuovamente per raggiungere Hana.

Iseul rimase immobile, a fissare con sguardo fermo la figura dell'amico che correva da una ragazza che non era lei.
Alla femmina non stava piacendo per niente quella situazione; odiava quel che si era creato tra Taehyung e Hana, e desiderava fortemente che quel qualcosa finisse il prima possibile.

Non aveva mai visto Taehyung in quel modo, aveva sempre definito il più grande solo il suo migliore amico.
La ragazza credeva che mettendosi con lui, la loro amicizia si sarebbe potuta rovinare.
Ma aveva notato che da quando Taehyung si era messo con Hana le distanze tra di loro erano aumentate, e Iseul questo non riusciva a sopportarlo.
La loro amicizia si stava già sgretolando a causa della presenza della mora, e Iseul si convinse che dovesse fare qualcosa per riavere indietro il suo migliore amico.

Sentendosi osservata da tutti gli altri ragazzi, la bionda si mosse e raggiunse Jimin.
Trovò il fidanzato sul balcone, stava fumando una sigaretta assieme a Yoongi; quest'ultimo appena vide Iseul si dileguò, lasciando i due da soli.

"Come dovrei prenderla vedendo che tu, il mio ragazzo, litighi con Taehyung per la tua ex?" Iseul parlò con tono seccato.

Jimin si mise a ridere, trovò la scenata di gelosia di Iseul altamente ridicola.

"Eri tu quella che stava flirtando con Taehyung. Dai Iseul, se stai zitta fai più bella figura." Jimin ribatté, Iseul storse il naso per la tanta arroganza del ragazzo.

"Io non stavo assolutamente flirtando con Tae! Sai bene che siamo molto amici, stavamo solo chiacchierando. Sei tu quello che stava flirtando con-"

"Non stavo flirtando con Hana. Le stavo solo facendo notare che il suo fidanzatino prova qualcosa per te."

"Tae non prova niente per me." Iseul sussurrò con occhi sgranati, il cuore aveva perso un battito appena udì quelle parole.

"Lo sai anche tu, perché continui a negarlo?"

"Oppa io-"

"Mi hai praticamente costretto a mettermi con te. Mi hai minacciato dicendomi che saresti andata da Hana a raccontarle quel che è successo tra noi, ho lasciato Hana per te, ci siamo messi insieme ma ancora non ti basta se ti metti a flirtare con Tae."

"No, aspetta-"

"Sei libera Iseul. Vai pure da Taehyung, a lui interessa davvero di te." Jimin ringhiò freddamente.

Iseul sentì il cuore stringersi in una dolorosa morsa.
La bionda non riuscì a credere a ciò che aveva appena sentito.

"Mi stai lasciando?" La ragazza domandò flebilmente.

"Se hai bisogno di un po' di compagnia sai dove trovarmi, ma se hai bisogno di amore, per quello c'è Taehyung."

"Certo... perché il tuo cuore è riservato ad una sola persona."

"Vedi che qualche volta sei intelligente?"

"Non amavi così tanto Hana, altrimenti non l'avresti tradita con me."

Jimin si guardò intorno, per accertarsi che nessuno stesse ascoltando la loro conversazione.
Il moro si stava infuriando, Iseul sapeva perfettamente come fossero andate le cose, ma da come stava parlando stava cercando di riversare tutta la colpa su di lui.

"Tu mi hai minacciato Iseul.
Quindi anche il tuo amore per me è molto discutibile." Jimin replicò e rientrò dentro casa, lasciando la bionda da sola sul balcone.

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"Ehi..."

La testa di Taehyung fece capolino dalla porta.
Il biondo entrò con cautela dentro la stanza, ma si bloccò non appena Hana gli lanciò un'aspra occhiataccia.

"Solo perché Jimin ti ha fatto incazzare non devi avercela anche con me." Taehyung disse con un sopracciglio sollevato.

"Non è stato Jimin a farmi incazzare." Hana tuonò.

"E allora cosa-"

La ragazza si alzò dal letto di scatto, a passo affrettato raggiunse Taehyung e si fermò ad un palmo dal suo naso.
Il biondo osservò quasi rapito il corpo di Hana, il vestito nero che aveva scelto per quella sera le calzava a pennello.
Ma quando il maschio si accorse che la fanciulla era furiosa con lui, tentò di prestare attenzione alle sue parole, e non alle sue forme.

"Dobbiamo fingere di stare insieme no? Di essere una coppia innamorata che non ha occhi per le altre persone." Hana disse con un filo di voce.

"Hana-"

"Allora perché ti metti a flirtare con le altre?"

Taehyung inarcò un sopracciglio confuso.
Un ghigno divertito si presentò sul viso del biondo, tentò di non ridere in faccia alla più bassa ma fu per lui un'impresa difficile.

"Non stavo flirtando con Iseul... stavamo solo parlando-"

"Come mio fidanzato, avresti dovuto subito accorgerti della mia presenza. E invece no! Continuavi a flirtare con Iseul come un imbecille e... perché stai ridendo?"

Taehyung scoppiò a ridere e questo fece innervosire maggiormente Hana, che sbatté entrambi i palmi delle mani sul petto scolpito del più alto.

"Ma sei gelosissima cazzo ahahah!" Taehyung rise, Hana se avesse potuto avrebbe lanciato pugnali di fuoco e fiamme al ragazzo.

"Non sono gelosa! Ma se dobbiamo fare una cosa la dobbiamo fare bene, altrimenti io metto un punto a tutta questa farsa del cazzo."

Vedendo Hana in preda all'ira totale Taehyung si ordinò di calmarsi e di smettere di ridere all'istante.
Ad un certo punto si preoccupò perché il tono di voce di Hana era diventato sempre più alto, e Taehyung aveva paura che qualcuno potesse sentirla.

"Prima di tutto... calmati.
Sì dobbiamo fingere di stare insieme, ma ti ricordi il nostro obiettivo vero?
Dobbiamo far lasciare Jimin e Iseul.
Quindi se mi si presenta l'occasione di passare del tempo con Iseul, la colgo al volo!
Tu dovresti fare lo stesso con Jimin, avevi detto che mi avresti aiutato. Non ricordi più?"

Hana si immobilizzò, in quel momento capì.
La ragazza capì che provava qualcosa per Taehyung.
Col tempo aveva cominciato a nutrire dei sentimenti veri per il suo finto ragazzo; ma la cosa che le faceva più male, era che il biondo avesse occhi solo per la sorella di Jungkook.
Hana avrebbe voluto dire a Taehyung che non gliene fregava niente di Jimin, che non voleva passare del tempo da sola con l'ex perché le sarebbe piaciuto passarlo con lui.
Ma Taehyung aveva ragione, entrambi avevano fatto un patto quando avevano dato inizio a tutto, e Hana doveva seguire le regole.

Non doveva innamorarsi di lui.
Taehyung glielo aveva ricordato anche quello stesso giorno.

"Sì... me lo ricordo. Ma dovresti fingere meglio, altrimenti si vede subito che hai una cotta per la sorella di Jungkook." Hana disse con un filo di voce, abbassò completamente lo sguardo incapace di sostenere quello di Taehyung.

"Una cotta? Io non ho una cotta per lei."

"Giusto, sei innamorato di lei.
Ma dovresti saltarle addosso quando la rottura tra lei e Jimin sarà ufficiale, quindi cerca di contenerti."

"Hana... non le sono saltato addosso." Taehyung sospirò.

"C'eri vicino." La mora commentò e cercò di andare via da lì, non voleva più continuare quella conversazione ma Taehyung si posizionò di fronte alla porta, non permettendole così di uscire dalla stanza.

"Ehi ferma."

Lo sguardo di Taehyung diventò più cupo.
Scrutò con attenzione la figura di Hana; guardò forse anche troppo volentieri le curve della ragazza, prima di posare gli occhi sul suo viso pieno di confusione.

"Tu... vuoi continuare?" Il maschio chiese a bassa voce.

Quel giorno aveva notato che Hana stesse cominciando ad essere un po' troppo coinvolta.
Taehyung sperava di sbagliarsi, e anche se considerava Hana una delle ragazze più belle che avesse mai visto, il biondo era consapevole dei sentimenti che provava per Iseul.
Era certo che non avrebbe mai potuto ricambiare la mora, se questa avesse iniziato a covare qualcosa per lui.

"Continuare... quella cosa?" Hana chiese alludendo ovviamente alla loro finta relazione, Taehyung annuì.

"Certo. Perché me lo chiedi?"

"Perché sinceramente... ti vedo troppo presa."

"Troppo presa?"

"Da me."

Hana deglutì nervosamente.
Il cuore stava battendo all'impazzata, avrebbe voluto tanto sparire per non dover affrontare il continuo di quella conversazione, ma purtroppo ancora non era in grado di teletrasportarsi.

"Non so di cosa tu stia parlando." Hana ribatté in segno di difesa, Taehyung sorrise.

"Tesoro, mi hai fatto una super scenata di gelosia qualche minuto fa."

"Dovevo, dato che tu ti sei dimenticato dei tuoi compiti."

"Ah, quindi era tutta una recita anche quella?" Taehyung sghignazzò divertito, aveva capito che Hana si stesse arrampicando sugli specchi, e anche se doveva prendere la questione più sul serio trovò adorabile il modo in cui la ragazza stesse cercando di convincerlo del contrario.

"Esatto. Ci sei cascato in pieno." Hana rispose, speranzosa che Taehyung credesse a quella cavolata.

Ma Taehyung non era stupido o cieco, aveva compreso che quella scenata di poco prima fosse tutto tranne che finzione.
Il sorriso ben presto si dissolse dai lineamenti del bel biondo, dando spazio ad un pesante sospiro.

"Hana... forse è meglio se ci fermiamo qui."






~ Angolo Autrice ~

Avevo finito di scrivere il capitolo stamattina e mi ero messa in testa di aggiornare stasera, e anche se con un po' di ritardo ci sono riuscita. ^^"

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo fin troppo incasinato!

Si è capito perché Jimin ha lasciato Hana vero?
Ho visto dai commenti che qualcun* lo aveva intuito.
Immagino che dopo questo capitolo Taehyung si sia attirato su di sé molte antipatie. ^^"
Insomma, quando ho pubblicato il cast avevo scritto che questa storia sarebbe stata piena di intrecci!

Spero che stia continuando a piacervi, vi ringrazio per l'amore che state dando a Fake boyfriend, che ha superato da poco le 70K letture!
Grazie di cuore a tutt* voi! 💜

Al prossimo aggiornamento.✨

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