❥13.

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Taehyung strinse la presa sulla vita di Hana, nel frattempo le sue labbra si mossero avide sopra quelle della ragazza.
Quest'ultima aveva ancora gli occhi sgranati per l'improvvisa azione, ma anche se stupita e un po' a disagio per la presenza di Jimin, stette al bacio rispondendo più che volentieri.
Hana chiuse gli occhi, le mani di lei presero il viso del biondo posandosi a coppa sulle sue calde guance.

Fu Taehyung il primo a staccarsi; appena la fanciulla sentì le labbra del maschio allontanarsi dalle sue e l'aria fresca colpire il suo viso fin troppo accaldato, rialzò le palpebre e incontrò lo sguardo attento del più alto.
Taehyung stava osservando Hana come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto in tutta la sua vita; le dita del ragazzo afferrarono con tocco delicato il mento, il pollice sfiorò con dolcezza il labbro inferiore della più bassa, facendo così arrossire quest'ultima per quel contatto così ravvicinato e intimo.

Hana deglutì, era rimasta pietrificata e non riusciva a muovere neanche un muscolo; i suoi occhi erano totalmente immersi in quelli scuri e profondi di Taehyung, che continuava a studiare ogni lineamento e dettaglio del suo viso.
Sembrava che i due si fossero dimenticati di tutte le persone attorno a loro, ma entrambi si risvegliarono quando sentirono Jimin schiarirsi la gola.

Taehyung distolse la sua attenzione da Hana senza però allontanarsi da lei; Hana al contrario stava per indietreggiare ma il biondo non glielo permise, il suo braccio circondò immediatamente la vita della più giovane attirando così il corpo di lei verso di sé.
Quando Jimin vide che l'attenzione della coppia era tutta su di lui, si apprestò a parlare.
Con la coda dell'occhio però aveva notato subito la stretta che il suo amico esercitava sul corpo della sua ex, gli diede fastidio ma cercò di non darlo a vedere.

"Avete intenzione di farlo qui davanti a tutti? Ieri sera non vi è bastato?"

Sia Hana che Taehyung si accigliarono per l'ennesima frecciatina al veleno lanciata dal più grande.
Taehyung stava per replicare, ma Hana fu più veloce.

"Tae non mi basta mai." La mora ribatté, la mano andò dritta sul petto del più alto, lo accarezzò dolcemente.

Hana sorrise, diversamente da Jimin che stava cominciando a trovare insopportabile la lingua pungente della sua ex.
Taehyung per la seconda volta rimase stupito dal modo di reagire della ragazza; un'altra al suo posto avrebbe reagito diversamente, forse non avrebbe neanche risposto invece Hana non si faceva problemi ad affrontare Jimin, e questo a Taehyung piaceva particolarmente.

"E poi dai Jimin, era solo un bacio... tu e Iseul fate di peggio." Il biondo replicò.

"Ci devi aver osservato parecchio per dire che io e lei facciamo di peggio."

La risposta di Jimin fece serrare la mascella a Taehyung.
Il biondo non sapeva cosa pensare, da quel che vedeva sembrava che Jimin si fosse totalmente dimenticato di quella famosa sera in cui lui aveva ammesso di provare qualcosa di forte per la sorella di Jungkook, qualcosa che andava oltre l'amicizia.
Invece dalle parole che aveva appena udito, a Taehyung parve non solo che Jimin fosse pienamente conscio dell'interesse nei confronti di Iseul, ma che si stesse anche divertendo nel prenderlo in giro e stuzzicarlo.
L'atteggiamento di Jimin confondeva parecchio Taehyung, ma di una cosa era certo: un vero amico non si comportava così.

"Ho detto solo la verità." Taehyung sibilò.
"A proposito, dov'è Iseul? Dovresti essere con lei no? Perché invece eri qui a parlare con-"

"Rilassati Tae, io e Hana stavamo solo chiacchierando." Jimin sogghignò.

"Non mi sembrava." Taehyung mormorò con evidente diffidenza.

"Volevo solo chiedere scusa a Hana per come le ho parlato ieri sera, sono stato irrispettoso."

"Devo aver perso le tue scuse per strada." Hana rispose immediatamente, sapeva che l'ultima cosa che Jimin voleva fare era scusarsi con lei.

Jimin rise, mise le mani avanti e con sguardo dolce decise di scusarsi sul serio.
Il ragazzo voleva apparentemente sotterrare l'ascia di guerra, ma in realtà dentro la sua testa si stavano creando delle ipotesi e dei dubbi a cui avrebbe voluto trovare risposta.

"Mi scuso Hana okay? Non volevo offenderti ieri."

Hana sollevò un sopracciglio, non credeva alla sincerità delle scuse di Jimin ma volendo evitare altre discussioni annuì.

"Allora... verrai questo fine settimana? Mi farebbe piacere se tu e Mei vi uniste a noi." Jimin domandò, riferendosi al piccolo viaggio di due giorni che aveva organizzato per il suo compleanno.

"Davvero?" Domandò Hana con tono scettico.

"Certo... devi esserci, ci conto." Jimin le sorrise e si voltò, allontanandosi così dalla coppia.

Taehyung e Hana si guardarono più confusi che mai.
La corvina notò che il ragazzo la stesse ancora stringendo a sé, si schiarì la gola per fargli capire che poteva lasciare la presa ma Taehyung non capì e lanciò un'occhiata interrogativa alla più bassa.

"Puoi lasciarmi, se n'è andato." Hana sussurrò.

Il biondo lasciò immediatamente la vita della fanciulla, un lieve rossore si propagò sulle sue gote; non si era neanche accorto di averla tenuta tra le braccia per tutto quel tempo.

"Strano vero?" Hana mormorò.

"Ti riferisci a Jimin? Sì... molto strano."

"Sta architettando qualcosa." Hana ragionò ad alta voce.

"Tu dici?"

"Non so, ho un vago presentimento... perché vuole così tanto che io sia presente? È sospetto."

"Pensi che abbia dei sospetti su di noi?" Taehyung ipotizzò, dentro di sé si chiese come fosse possibile dato che lui e Hana avevano recitato e continuavano tuttora a recitare benissimo.

"Non so... so solo che questo fine settimana dovremmo essere più credibili che mai." Hana disse con un filo di voce, gli occhi intanto controllavano con cura la zona circostante per accertarsi che non ci fosse nessuno nei paraggi.

"Secondo me non avremo problemi." Taehyung sorrise.

Il biondo entrò nell'università e Hana lo seguì di corsa.
Si affiancò alla figura del maschio e diede vita alla domanda che stava circolando nella sua mente da quando Taehyung l'aveva baciata.

"Tae... perché ti sei gettato su di me in quel modo?"

"Perché sei la mia ragazza." Ribatté tranquillamente lui, alzando le spalle.

"Sì okay... ma-"

"Senti... c'era Jimin, quindi era il momento più adatto per baciarti e fargli vedere quanto siamo affiatati.
E da come ha risposto ha dimostrato di essere parecchio infastidito, anche se poi se n'è uscito con le scuse." Taehyung spiegò.

Hana si ammutolì, le parole del biondo avevano senso, ma la mora non comprese comunque il gesto di avventarsi sulla sua bocca così all'improvviso.
E da come correva, ad Hana sembrava che Taehyung avesse pure fretta di baciarla di fronte a Jimin.

Quello era lo stesso pensiero che condivideva anche Taehyung.
Perché si era comportato così?
Non appena aveva visto i due parlare si era lanciato, scendendo dall'auto di Jin, correndo come un matto e buttandosi sul viso di Hana come se la sua vita dipendesse solo da questo.

Era inutile starci troppo a pensare; a Taehyung aveva dato fastidio vedere Jimin e Hana così vicini.
Trovava irritante il comportamento di Jimin, aveva voluto Iseul quindi adesso doveva stare alla larga dalla sua ex.
Anche se lui e Hana non stavano veramente insieme, non poteva fare a meno di provare gelosia e fastidio quando vedeva il suo amico girarle attorno.
Non lo sopportava, gli ricordava il momento in cui vide Hana per la prima volta, e anche in quel frangente Jimin si era messo in mezzo.
Non avrebbe mai voluto litigare con l'amico più grande, ma per Taehyung era anche ora che Jimin cambiasse atteggiamento.

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"Tae non è ancora tornato?" Jimin chiese ai ragazzi.

Quel pomeriggio a casa c'erano solo lui, Namjoon, Jin e Yoongi.
Hoseok era al suo corso di danza, Jungkook e Taehyung invece stavano frequentando un corso per ottenere più crediti per gli esami.

"Aveva un corso oggi." Namjoon rispose.

"Bene!" Jimin sospirò alzando le braccia e spaparanzandosi sul divano, gli altri tre ridacchiarono.

"No sul serio, non c'è niente da ridere." Il più piccolo sbuffò.

"Avete litigato?" Jin chiese, ricordandosi la conversazione avuta con Taehyung quella mattina, e il modo in cui il biondo aveva baciato Hana di fronte a tutta l'università.

"No, ma ci siamo vicini." Jimin borbottò, non lo voleva ma dentro di sé sapeva già che sarebbe accaduto.

"Che odio, siete amici da anni ma davvero dovete litigare per una ragazza?" Yoongi brontolò con sguardo accigliato.

"Non è una ragazza qualunque."

"Jimin... l'hai lasciata tu. E ora stai con Iseul, quindi non rompere il cazzo, sii responsabile delle tue azioni." Yoongi disse freddamente.

Jin e Namjoon si guardarono, consapevoli che l'atmosfera stava divenendo sempre più gelida.
Difatti Jimin si rialzò per replicare al più grande.

"Sono un coglione e ho sbagliato, lo so! Ma cazzo Tae non la sopportava nemmeno Hana! Perché adesso vanno d'amore e d'accordo?"

"Perché si sono innamorati?" Disse Jin, anche se il tono sembrò più interrogativo.

"E voi ci credete?"

I tre alzarono un sopracciglio, confusi dalla domanda del più giovane.

"Alla relazione tra Tae e Hana?" Namjoon chiese per precauzione, convinto di aver capito male.

Ma quando vide Jimin annuire Namjoon comprese che invece aveva capito benissimo le parole del moro.

"Perché non dovremmo crederci?" Jin ribatté.

"Posso dire che mi sembra strano vedere quei due assieme?
Davvero, non si sopportavano... non si sono mai sopportati!
E dal nulla si sono innamorati?
No... c'è qualcos'altro sotto."

"Vedi troppi drama Jimin."

"E invece no.
E questo fine settimana proverò che ho ragione."

"Che hai intenzione di fare?" Il più grande del gruppo domandò in preda alla curiosità.

"Niente di che, li voglio solo mettere alla prova. Voi dovete reggermi il gioco."

"Ah no, non contare su di me." Jin se ne lavò subito le mani.

"E nemmeno su di me, non voglio entrarci." Brontolò Namjoon.

Jimin guardò Yoongi, che nel frattempo era rimasto in silenzio, evitando di commentare le parole dell'amico.
Yoongi era rimasto in silenzio per un motivo; la sera prima si era soffermato ad osservare il comportamento di Taehyung e Hana, durante la cena.
I due facevano dei gesti e comunicavano con gli occhi, e Yoongi trovò l'intera scena strana, particolarmente sospetta.
Il maggiore adorava Taehyung, ma sapeva bene quanto Hana fosse importante per Jimin e anche se aveva mantenuto il silenzio non vedeva di buon occhio la nuova relazione.
Quindi con un sospiro Yoongi annuì, ottenendo immediatamente un enorme sorriso da parte di Jimin.

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Il sabato era arrivato.
Era mattina e si stavano tutti preparando per trascorrere la notte nella casa di campagna di Jimin.

"Sono tesa." Borbottò Mei, mentre era intenta a fare la valigia.

"Tu sei tesa? Non stai andando al compleanno del tuo ex." Hana sbuffò.

"Hai ragione, tu sei messa peggio di me." Sussurrò la castana, la più alta sorrise per il modo di fare buffo dell'amica.

"Però in questi giorni Jin non mi ha neanche guardata..." Mei tornò a lamentarsi.

"Davvero?"

"Ci siamo incrociati forse... due volte? E basta... e mi ha solo detto ciao." La ragazza continuò a sospirare.

Hana guardò dispiaciuta la migliore amica ma tentò subito di risollevarle il morale e trovare una scusa per il comportamento di Jin.

"Forse nelle due volte in cui vi siete scontrati lui doveva fare qualcosa e aveva fretta, quindi ti ha solo salutata e basta... dai, scommetto che in questi due giorni andrà meglio.
Avrete tutto il tempo per stare vicini vicini." Hana scherzò, ma non riuscì a far sorridere la sua amica.

"Magari." Mei sospirò, ormai si era già arresa, convinta di non avere chance con l'affascinante moro.

Con le valigie pronte, Hana e Mei si avviarono verso il parcheggio dell'università, il punto di incontro che avevano concordato per trovarsi con gli altri.

Appena giunta sul posto Hana notò immediatamente che Taehyung non era ancora arrivato, lui e Jungkook erano in ritardo mentre il resto del gruppo era già pronto.
La corvina si accigliò quando il suo sguardo si incrociò con quello di Iseul.
La bionda e la sua amica Kira guardarono Hana e Mei con aria di sufficienza, entrambe si chiedevano ancora come mai quest'ultime erano state invitate da Jimin.

"Ci stanno fissando... odio quando la gente mi fissa." Mei sussurrò all'orecchio di Hana.

"Ci stanno fissando perché siamo più fighe di loro, tranquilla Mei... lasciale guardare."

"Vorrei avere la tua stessa fiducia sai?" Mei sospirò.

Mei non si era accorta che oltre Iseul e Kira, anche un'altra persona stava lanciando qualche occhiata verso la loro direzione.
Ma se ne accorse Hana, che sogghignò compiaciuta quando beccò Jin rivolgere la propria attenzione sulla figura della sua amica.

"Sai... non sono solo quelle due ad aver capito che siamo fighe." Hana scherzò, ma Mei alzò gli occhi al cielo, ripetendo che lei non faceva parte di quella categoria di persone.

"Per me sei figa."

"Hana, tu sei la mia migliore amica... sei di parte!"

"Okay, allora perché Kim Seokjin ti sta guardando?" La corvina sussurrò avvicinando il suo viso alla castana, che spalancò gli occhi non appena sentì le parole della più alta.

"Ci- ci- ci sta guardando?" Mei balbettò timidamente.

"Ti sta guardando." Hana la corresse.

"Anche Jimin sta guardando qua." La più bassa disse subito, non appena notò il festeggiato girarsi verso di loro.

"Non me ne frega proprio niente." Hana sbuffò.

"Sta venendo qui."

Hana aveva già cambiato idea, cercò di non ascoltare il battito del suo cuore che si agitò all'istante per le parole di Mei.
La ragazza si voltò alle sue spalle, stupendosi non appena vide il primo piano del sorriso di Jimin.

"Tanti auguri!" Mei sorrise, cercando di essere educata anche se non le piaceva come si stesse comportando in quei giorni il ragazzo con la sua migliore amica.

"Oh grazie Mei! Sono contento che ti sia unita anche tu a noi."

Mei annuì, ringraziando Jimin per averla invitata.
Hana invece ancora non aveva pronunciato mezza parola, e Jimin non perse tempo a stuzzicarla per questo.

"Non mi fai gli auguri?"

"Auguri." Hana disse freddamente.

"Oh andiamo Hana, almeno nel giorno del mio compleanno potresti essere un po' più dolce!"

"La dolcezza che ti dà Iseul non ti basta?"

Jimin ghignò, estremamente soddisfatto di vedere una punta di gelosia negli occhi della ex.
Ma prima che il moro potesse accusarla di essere gelosa di lui Hana lo batté sul tempo.

"E no, non sono gelosa. Ti rispondo così solo perché mi stai sul cazzo." Ringhiò la minore, già sapeva che se fosse stata zitta Jimin l'avrebbe definita una ex fidanzata gelosa.

Jimin scoppiò a ridere, le parole di Hana non lo turbarono minimamente.

"Okay ascolta... dobbiamo trascorrere questi due giorni insieme no?
Facciamo una tregua Hana e cerchiamo di andare d'accordo... fammi questo regalino, dai." Il maschio cercò di intenerire la mora che però rimase in silenzio, uno sguardo torvo era stampato sul suo viso.

"Mei, aiutami a convincerla!"

"Non ci provare, lei sta dalla mia parte." Hana sospirò immediatamente.

Mei nel frattempo pensò che la scelta migliore fosse fare scena muta, continuò ad assistere al battibecco tra i due ex, anche se ogni tanto lanciava qualche occhiatina curiosa verso Jin, che stava mettendo borse e valigie nel bagagliaio della sua macchina.

"Hana perché hai accettato di venire se devi mantenere questo atteggiamento con me?"

"Ho accettato solo perché Tae ha insistito, altrimenti non sarei venuta." La ragazza sorrise.

Jimin strinse la mascella, non gradì per nulla la risposta appena ottenuta ma tentò di trattenersi e continuare a rivolgere un finto sorriso alle due ragazze.

"Allora, per il bene di Tae cerchiamo di andare d'accordo, no?"

Il maggiore si illuminò non appena vide un leggero cenno di titubanza nello sguardo di Hana.
Quindi insistette.

"So di essere stato uno stronzo ultimamente, e-"

"Ultimamente?" Hana ridacchiò per la sbagliata scelta di parole di Jimin.

"Okay, sono stato uno stronzo e ti chiedo scusa. Tregua?"

Jimin inclinò lievemente il capo; Hana non poté negare di trovare l'immagine di fronte a lei terribilmente dolce e tenera.
Ma la ragazza sapeva che il suo ex era un vero diavolo, non si sarebbe fatta imbrogliare così.
Però dato che avrebbe dovuto trascorrere con lui le prossime ore alla fine Hana annuì, di certo non sarebbe andata d'amore e d'accordo con lui ma non voleva neanche stare tutto il tempo a discutere, lo trovava stancante e faticoso e la più giovane non ne aveva punta voglia.

Anche perché sapeva che sicuramente avrebbe discusso con le altre due presenze femminili, che in quel momento stavano lanciando sguardi di fuoco a lei e alla sua amica.

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"Quanto è bello."

Kira guardò estasiata il bellissimo e affascinante ragazzo che faceva sognare un po' tutte le fanciulle del campus, e sicuramente anche qualche maschietto.
Jin stava tentando insieme a Namjoon di far entrare nel bagagliaio tutte le cose che avevano portato; quello della prima macchina era completamente pieno e adesso lo era anche quello della seconda.

Il maschio si accigliò, borbottando all'amico che avevano portato troppa roba; si alzò le maniche della felpa, mostrando gli avambracci muscolosi e delineati da grosse vene.

"Credo di essere venuta solo vedendo Kim Seokjin che si alza le maniche." Kira sospirò, facendo ridere Iseul.

"Pensavo che ti piacesse Yoongi."

"No, Yoongi è uno stronzo."

"Confermo." Iseul annuì, aveva frequentato Min Yoongi per breve tempo ma per quel poco che aveva visto, aveva compreso che il ragazzo in questione avesse un caratteraccio.

"Invece Jin è così dolce e gentile... ed è terribilmente stupendo.
Sembra un angelo." Kira stava letteralmente sbavando.

"Non si concede a nessuna, è inutile che ci provi." Iseul infranse le sue fantasie, ricordando dentro di sé che da quando lo aveva conosciuto non aveva mai visto il moro frequentare seriamente qualcuna.

"Con me cambierà idea, ho due giorni a disposizione per riuscire a farlo entrare nel mio letto."

"Buona fortuna allora, ti servirà." Iseul rise, scosse la testa poiché già si immaginava come sarebbe andata a finire.

"Dovresti puntare su qualcuno di più disponibile... Namjoon è bravo a letto." Iseul mormorò, apprezzando le doti del maschio dai capelli color prugna.

"Appunto, ci sei andata a letto tu... non voglio passare la notte con l'ex di una mia amica."

"Non lo considero nemmeno un ex, Namjoon come Yoongi è stato una botta e via." La bionda alzò le spalle.

"Di Hoseok che ne dici?" Iseul mosse la testa in direzione del ragazzo dai capelli rossi.

"Hoseok è terribilmente carino... ma niente da fare, ormai ho puntato Jin."

"L'inarrivabile Jin." Iseul commentò.

"Stasera non sarà tanto inarrivabile per me."

Iseul sorrise per la tenacia che la sua amica stava dimostrando di avere e le augurò di riuscire nel suo intento di conquistare il maggiore del gruppo.
Ciò che Kira disse successivamente però fece sparire il sorriso di Iseul in un attimo.

"Non ti dà fastidio che il tuo ragazzo sia ancora così tanto interessato alla sua ex?"

Iseul seguì lo sguardo della sua amica, notando che da Jin la sua attenzione si era spostata verso Jimin e Hana.
La coppia stava parlando, un cipiglio seccato si dipinse sul volto della bionda, non era granché meravigliata, sapeva che Jimin fosse ancora parecchio preso dalla sua ex.

"Intanto me lo sto scopando io." Ribatté con tono aspro, guadagnandosi un'occhiata confusa da Kira.

"Ma non ti secca? Cioè guarda come le sorride, è ancora palesemente cotto di lei!"

"Non ho mai detto che non lo trovo seccante... sapevo cosa stavo facendo quando gli ho chiesto di provare a stare con me."

Kira ricordava che Iseul le aveva raccontato che era stata lei ad insistere e a chiedere a Jimin di provare a stare insieme.
Ricordava anche che Jimin accettò ma che le disse che avrebbe visto la loro relazione solo come qualcosa di fisico e basta, a meno che lei non riuscisse a fargli cambiare idea.
E Iseul accettò, anche se sapeva perfettamente che la testa del moro fosse ancora occupata dall'immagine di Hana.

"Perché l'ha lasciata? Sembra che-"

"Kira cambiamo argomento, per favore." Iseul sospirò.

La bionda conosceva bene la vera ragione per cui Jimin aveva lasciato Hana.
Quel motivo riguardava anche lei e Iseul si era tenuta tutto dentro, non ne aveva mai parlato neanche con Kira.
Tutti sapevano la versione inventata da Jimin, e cioè che Hana fosse troppo gelosa di lui da provocare numerosi litigi all'interno della coppia.

Ma Iseul conosceva la verità, e se da una parte voleva che questa non venisse mai allo scoperto, dall'altra desiderava portare alla luce il motivo della loro rottura, solo per spezzare definitivamente quel sottilissimo filo conduttore che ancora legava la ex coppia.

Kira mantenne il silenzio, conscia che quell'argomento stesse facendo innervosire l'amica.
Un'espressione confusa si presentò sul viso della bruna quando vide nascere un radioso sorriso sulle labbra di Iseul; Kira seguì lo sguardo della bionda, e comprese immediatamente a chi fosse rivolto quel raro sorriso.

Taehyung e Jungkook si erano finalmente uniti al gruppo, entrambi stavano andando incontro alle due ragazze.

"Kim, sei in ritardo. Dormito troppo?" Iseul scherzò, sorridendo al suo migliore amico.

Doveva ammettere che Taehyung le era mancato molto, da quando il biondo si era messo con Hana si era allontanato da lei, e Iseul non era abituata a vedere il ragazzo così raramente, i due erano sempre stati molto affiatati.

"Colpa di tuo fratello, mi ha costretto a fargli compagnia stanotte." Taehyung replicò con voce assonnata.

"Oh, hai già messo le corna alla moretta?" Iseul commentò ridendo, Taehyung sorrise.

"Scema, abbiamo visto un anime."

"Hyung non ti ho costretto!" Jungkook fece i capricci.

"Kookie, dopo il tredicesimo episodio la tua era diventata una costrizione, non una richiesta."

"Finalmente siete arrivati! Ci serve la tua auto Tae, qui qualcuno ha portato troppi bagagli." Jin sbuffò, lanciando un'occhiata pungente a Iseul e Kira.

"Abbiamo portato solo lo stretto necessario." Ribatté la bionda.

"Stiamo fuori per due giorni e una notte, non per una settimana." Si aggiunse anche Yoongi.

Taehyung rise, diede la chiave della sua auto a Jin, che aiutato da Namjoon finì di mettere tutte le cose sul retro del veicolo.
Il biondo con lo sguardo cercò Hana; non appena la vide parlare con Jimin si accigliò immediatamente, Iseul lo notò.

"Sembra che vadano d'accordo." La sorella di Jungkook mormorò.

Taehyung in risposta mugolò soltanto, e senza dire altro si avviò verso quella che per tutti, era la sua fidanzata.
Il ragazzo non sapeva in quel momento di avere gli occhi di Iseul addosso; fu istintivo per lui raggiungere Hana, avrebbe potuto approfittarne per chiacchierare un po' con la sua amica dato che non lo faceva da parecchio, invece i suoi piedi lo stavano portando da quella ragazza che fino a poco tempo prima non riusciva a sopportare.

Appena Jimin si accorse dell'arrivo di Taehyung indietreggiò leggermente, il suo sguardo si incupì di colpo.
Nel frattempo, quando lo sguardo di Hana si incrociò con quello del biondo la fanciulla percepì il suo cuore sussultare.
Un sorriso svolazzò sulle sue labbra, diede il buongiorno al maggiore e lui ricambiò, sporgendosi per darle un dolce bacio sulla guancia.
Dopodiché Taehyung salutò anche Mei e Jimin; la mano del biondo si spostò subito sulla vita di Hana ma la sua attenzione si diresse verso il festeggiato, che sorrise all'amico cancellando subito lo sguardo cupo che aveva precedentemente.

"Tanti auguri Jimin!" Taehyung gli fece allegramente gli auguri, il più grande lo ringraziò.

"Di cosa stavate parlando?" Il più alto chiese con curiosità e in questo caso non stava recitando, era sinceramente curioso di sapere cosa Jimin e Hana si stessero dicendo.

"Hana come regalo di compleanno ha deciso di essere mia amica." Scherzò Jimin.

Taehyung aggrottò la fronte, si voltò subito verso Hana; quest'ultima scosse la testa per far capire al biondo che non aveva esattamente detto quelle precise parole.

"Amica è una parola grossa... abbiamo deciso di fare una tregua." Hana puntualizzò.

"Per te Tae, perché ti vogliamo bene." Jimin aggiunse, dopodiché senza aspettare una risposta dal più giovane si separò da loro per unirsi agli altri.

Taehyung guardò Hana con espressione un po' sospettosa, avrebbe voluto farle più domande ma con Mei presente si trattenne.
Pochi secondi dopo Jin richiamò anche la loro attenzione, e i tre raggiunsero il resto del gruppo.

"Bene, abbiamo tre macchine. Chi va con chi?" Domandò Namjoon.

Appena Mei sentì le parole del ragazzo si accostò immediatamente alla sua migliore amica, strinse il braccio di Hana facendola sorridere.
Taehyung che notò il gesto sorrise dolcemente, si avvicinò all'orecchio della ragazza per ricordarle che lei sarebbe per forza dovuta andare in macchina con lui.

"Ti ricordo che stai con me." Il biondo sussurrò alla più bassa.

"Lo so. Stiamo tutti e tre insieme." Hana replicò, volendo far capire al ragazzo che non avrebbe lasciato Mei da sola.

Taehyung annuì, una lampadina si accese nella sua testa e sogghignando si voltò verso gli altri.

"Noi tre siamo insieme ragazzi. Resta un posto, vuoi venire con noi Jin hyung?"

Gli occhi di tutti si spostarono contemporaneamente verso il più grande; Jin lanciò uno sguardo a Taehyung, poi guardò con più attenzione Mei, che non appena incontrò il suo sguardo abbassò il proprio, imbarazzata per essersi fatta beccare mentre lo stava fissando spudoratamente.
Jin sorrise, trovò la più bassa troppo carina ma un pensiero si manifestò dentro di lui.
Il sorriso ben presto si dissolse.

"Non posso... chi guiderà la mia auto poi? Di certo non la lascio guidare a Namjoon."

"Scusa? Perché?" Namjoon replicò in un attimo, risentito dalle parole del maggiore.

"Non mi fido. E io tengo alla mia auto."

"Allora può guidarla Yoongi." Propose Taehyung.

"No col cavolo, io non guido. Io andrò dietro e dormirò." Yoongi fu categorico, Jimin ridacchiò per la risposta dell'amico.

"Può guidare Hobi, mi fido della sua guida." Disse Jin.

"Non ho voglia di guidare sinceramente... e poi non so guidare la tua auto hyung." Il rosso mormorò, alzando le spalle.

"Oh santo cielo, prendete una decisione." Iseul sospirò.

"Okay allora."

I presenti si voltarono verso il festeggiato, che per attirare la loro considerazione sventolò il mazzo di chiavi che teneva tra le dita, facendole tintinnare.

"Una delle macchine è mia, l'altra è di Tae e l'altra è di Jin. Iseul verrà con me, deduco anche Kira e Hana e Mei vanno con Tae. Yoongi?"

"Vado con Jin hyung, ha anche l'auto più grande così posso sdraiarmi."

"Lieto di sapere che vedi la mia macchina come un letto." Jin rise.

Namjoon scelse di andare con Jin e Yoongi, e Jungkook esclamò subito che avrebbe voluto andare con Taehyung.
Il maknae voleva lasciare il posto libero a Yoongi per farlo dormire in santa pace, e tra Mei e Kira preferiva sedersi accanto alla prima.
Conosceva molto di più Mei e si trovava a suo agio con la castana, mentre lo sguardo che aveva spesso l'amica di sua sorella lo agitava un po', lo rendeva ansioso.

Nessuno notò la smorfia che fece Hoseok quando Jungkook espresse il desiderio di andare con Taehyung; al rosso sarebbe piaciuto trascorrere un po' di tempo con Mei, quella sarebbe stata l'unica possibilità.
Mentre Jin ebbe la reazione opposta, tirò un sospiro di sollievo sapendo che Hoseok avrebbe dovuto scegliere tra la sua macchina e quella di Jimin.

"Yoon-"

"Se vieni con noi dormirò sulle tue gambe, ti avverto."

"Va bene, ho un cuscino." Il rosso rispose, e a quel punto Yoongi lo accolse ben volentieri.

"Venti minuti per scegliere i gruppi, nemmeno alle elementari quando dovevamo fare le squadre per giocare ci mettevamo così tanto tempo." Iseul sbuffò.

"Alle elementari eravamo interessati a giocare e basta, qui è diverso." Taehyung sorrise.

"Parla per te hyung, io volevo vincere." Jungkook mormorò.

"Come sempre." Il biondo urlò, dirigendosi verso la sua auto e seguito dal maknae; anche Hana e Mei si avviarono verso il punto in cui Taehyung aveva parcheggiato l'auto.

"Mi spiace che Jin non sia con noi." Hana sussurrò alla sua amica, ma Mei le fece sapere che era felice che ci fosse Jungkook con loro.
Il corvino era l'unico maschio con cui Mei riusciva a parlare tranquillamente.

"Sarei voluta andare con Jin, perché Jimin ha detto che volevo venire con voi?" Kira si lamentò.

"Perché Jimin ha dato per scontato che avresti preferito venire assieme a me dato che sono tua amica e sono quella che conosci di più." Iseul le rispose con fare ovvio, Kira sbuffò.

"Avrei potuto avvicinarmi a lui..." Kira continuò, i suoi occhi dispiaciuti erano ancora puntati verso la figura del ragazzo dei suoi sogni.

"L'amica di Iseul ti guarda come se ti volesse sbranare da un momento all'altro. E intendo nel senso sessua-"

"So cosa intendi Joon!" Jin fulminò con lo sguardo Namjoon che scoppiò a ridere per l'espressione seccata del più grande.

"Mi mette i brividi." Jin commentò successivamente, guardando proprio Kira che lo stava spogliando con gli occhi senza vergogna.

"Ma perché? È carina!" Namjoon ribatté ma riprese a ridere più forte di prima.

"Lo hai detto anche tu, mi guarda come se mi volesse mangiare."

"Ti avrà scambiato per un lecca lecca." Yoongi sogghignò, scelse apposta  quelle parole.

"Sì beh... io non le darò nulla da leccare." Jin sospirò, consapevole che nelle prossime ore avrebbe avuto l'amica di Iseul addosso, ed era già stanco al solo pensiero.

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Taehyung attraverso lo specchietto retrovisore controllò i due più giovani; Jungkook si era addormentato, la testa nera pece era poggiata sulla spalla di Mei.
A quest'ultima non dava fastidio la sua presenza, non prestò molta attenzione al più alto poiché il suo sguardo era completamente posato fuori dal finestrino, le sue orecchie erano occupate da un paio di auricolari.
Il biondo notò che l'amica di Hana stesse ascoltando la musica, e capì che quello era l'unico momento in cui avrebbe potuto parlare con la ragazza seduta accanto a lui.

"Sai che dovremmo dormire insieme stanotte, vero?" Taehyung sussurrò, continuando a mantenere il controllo e l'attenzione sulla strada.

Hana si girò verso di lui, dopodiché si voltò per accertarsi che i due amici non stessero per ascoltare la loro conversazione, e una volta sicura rispose al ragazzo.

"Non è quella la parte che più mi preoccupa in realtà."

"Ah no? Quindi non vedi l'ora di dormire con me?" Taehyung sorrise compiaciuto e lanciò un occhiolino ad Hana per provocarla.

"Forse sei tu che non vedi l'ora, mh?"

Il biondo evitò di rispondere; doveva ammettere che non gli dispiaceva l'idea di passare la notte con Hana, in fondo quest'ultima era una bellissima ragazza, Taehyung lo aveva sempre detto e non avrebbe avuto problemi a ribadirlo.
Visto il mancato responso del maggiore Hana sollevò un sopracciglio pensierosa, chiedendosi perché il ragazzo tanto spavaldo e arrogante non le avesse risposto ma lasciò perdere e si apprestò ad esporre il timoroso pensiero che quel fine settimana aveva dato vita.

"Dovremmo recitare tutto il tempo... è questo quello che mi preoccupa di più. Potrebbero scoprirci." Hana disse a bassa voce.

Taehyung continuò a guidare con cura, ma annuì comprendendo lo stato d'animo agitato della fanciulla.

"Tranquilla... ce la siamo cavata finora."

"Finora... ma qui si sta parlando di recitare per tutto il tempo."

"Sì, ma siamo credibili dai... devi ammetterlo tesoro, siamo una bella coppia." Taehyung scherzò.

"Sì ma-"

"Hai così tanta paura che ci scoprano?"

"Non lo so... questa tregua con Jimin mi puzza. Non mi fido." Hana ammise con un sospiro.

"Nemmeno io, per questo dobbiamo stare attenti e dare il meglio di noi con questa farsa. Ma direi che stiamo andando molto bene, ci sono cascati tutti... Jimin poi, si vede che è gelosissimo."

Hana non rispose.
Era vero, Jimin aveva dimostrato di essere molto geloso, se prima non si era esposto sulla loro relazione adesso aveva recuperato alla grande, lanciando a lei e a Taehyung frecciatine intrise di veleno.
Ma la corvina era comunque nervosa, continuava ad avere questa sensazione negativa che stava fiorendo al suo interno.

Taehyung per riempire un po' il silenzio accese la radio lasciando la prima canzone che aveva trovato.
Sia lui che Hana non potevano sapere che Mei aveva fermato la musica del suo cellulare, e aveva sentito ogni, minima cosa.














~ Angolo Autrice ~

Anche con la febbre a 39, sono riuscita a finir di scrivere questo capitolo.😭
Comunque adesso sono guarita ahaha fortunatamente è durata poco, ma sono stata davvero male.
Come cominciare al meglio il nuovo anno. :)

Questo è il primo aggiornamento del 2021! Come vi pare?
Vi è piaciuto questo capitolo?
E vi sta piacendo lo svolgimento di questa storia?

Ho notato che le letture di Fake boyfriend stanno aumentando sempre di più, accidenti vi ringrazio davvero tanto, non immaginavo che anche questa storia venisse accolta con così tanto amore.😭

Avete notato il banner in cima al capitolo? Vi piace?

Ringrazio AlessiaMalfoyZabini per avermelo creato, e per aver creato anche i banner di Happiness e di MSB, le mie due storie su Jimin.
Se vi va andate a darci un'occhiata, ieri ho passato un bel po' di tempo a risistemare tutti i capitoli.
Senza di lei la grafica delle mie storie sarebbe inesistente, non sono molto pratica con queste cose, io mi limito a scrivere e basta. ^^"

Se vi è piaciuto il capitolo votate!
Non abbiate paura di votare, ci metto giorni a scrivere un intero capitolo quindi anche solo un voto fa davvero tanto, e penso che ogni persona che scrive qui su wattpad sia d'accordo con me.💜

Al prossimo aggiornamento.✨

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