❥07.

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ZERO POV

Le labbra di Taehyung si attaccarono ferocemente a quelle carnose e soffici di Hana; la corvina fu presa alla sprovvista, ma dopo lo sconcerto iniziale, ricambiò il bacio che il biondo le stava donando.

Il cuore di Hana continuava a palpitare seguendo un ritmo impazzito; le mani di Taehyung si posarono a coppa sul viso della minore, il corpo di lui si accostò a quello di lei.
I petti e i fianchi dei due ragazzi si allinearono perfettamente tra loro; Hana posò le mani sulle spalle possenti del maggiore per mantenere l'equilibrio, poiché le gambe cominciarono a tremare e farsi sempre più deboli.

Non sapeva nemmeno lei del perché stesse ricambiando il bacio del ragazzo; anzi, dentro di sé si stava chiedendo come mai Taehyung si fosse gettato così prepotentemente sulla sua bocca.
Non lo sapeva, ma di una cosa era certa: Kim Taehyung baciava maledettamente bene.

Gli occhi dal taglio felino della ragazza si allargarono, quando sentì Taehyung spingersi oltre il semplice bacio a stampo; il ragazzo mordicchiò giocosamente il labbro della più bassa, e decise di approfondire quel bacio così caldo inserendo la lingua dentro la bocca di Hana, per poter rendere il bacio ancor più bollente e bagnato.

La mora accolse la lingua di Taehyung all'interno della propria cavità orale; il biondo non perse tempo, e roteò la lingua intorno alla gemella, facendole contorcere e giocare tra loro.
Le mani del più alto continuavano a tener fermo il volto rovente di Hana, mentre quest'ultima stava lentamente accusando la mancanza di fiato.

Una forte stretta colpì lo stomaco di Hana; una moltitudine di sensazioni scombinate e contrastanti stavano facendo a botte tra loro, rendendo lo stato d'animo della ragazza una traballante confusione instabile.
Quel bacio era così erotico e voglioso, che era stato in grado di toglierle il respiro e di farle perdere la capacità di pensare.

La ragazza strinse con forza il tessuto della maglia di Taehyung nelle proprie mani; il più alto sorrise nel bacio, quando i fianchi di Hana accidentalmente si scontrarono con i suoi.
Gli occhi della corvina si spalancarono maggiormente, nel sentire un accennato rigonfiamento tra le gambe di quel ragazzo che ormai doveva considerare come il suo finto fidanzato.

Un gemito soffocato tentò di uscire dalle labbra arrossate di lei, ma il maggiore lo risucchiò, facendo schiacciare e comprimere le labbra tra loro.
Ad un certo punto, Hana cercò di staccarsi e mettere fine al bacio, perché se avessero continuato era sicura che sarebbe potuta svenire sul pavimento a causa della mancanza di ossigeno.

Appena le due bocche si staccarono, Taehyung analizzò attentamente il volto della più piccola; labbra gonfie e leggermente aperte, il respiro affannoso, le guance più scure del normale e gli occhi lucidi.
L'immagine di Hana che Taehyung stava vedendo in questo istante, era fortemente eccitante; il biondo non commentò, non fiatò e si limitò ad osservare compiaciuto e soddisfatto le reazioni della minore.

Una volta che Hana riuscì a regolarizzare il proprio respiro, decise di spezzare quell'imbarazzante silenzio.

"Non dovevamo... non dovevamo baciarci solo di fronte a Jimin e Iseul?" Sussurrò ansimando con un tono quasi impercettibile.

Taehyung ghignò, e quando si avvicinò di nuovo al viso di Hana, essa sussultò e poté sentire la pelle d'oca formarsi su ogni parte del suo corpo.

"Infatti." Disse Taehyung.

Il ragazzo voltò il capo alla sua destra, Hana fece lo stesso.

Jimin e Iseul erano lì.

Il cuore di Hana ricominciò a correre come se avesse appena visto un fantasma e stesse cercando di scappare per mettere in salvo la propria vita; gli occhi della corvina quasi uscirono fuori dalle orbite, appena si incrociarono con quelli sbalorditi di Jimin.

Poi la sua attenzione si abbassò e si posò sulle mani intrecciate dei due; una smorfia seccata prese posto sul viso di Hana, e i sensi di colpa per aver baciato in quel modo Taehyung davanti a lui, sparirono velocemente.
Jimin fu il primo a muoversi; si voltò, e si allontanò trascinando Iseul con sé.

"Beh... il gioco ha inizio." Commentò Taehyung divertito, che raddrizzò la schiena e fece subito distanziare il suo viso da quello di Hana, appena vide che l'altra coppia se ne andò via.

"Li avevi visti... potevi dirmelo, invece di baciarmi direttamente senza dire nulla!" Lo rimproverò a bassa voce la corvina.

"Perché? Così è stato più divertente." Rispose lui facendo spallucce.

"E se mi fossi allontanata come ho fatto prima? Tutto il piano sarebbe andato in fumo."

Taehyung sorrise; si leccò lentamente e sensualmente le labbra guardando quelle morbide e tenere di Hana.
Il biondo non lo avrebbe mai ammesso, ma trovò il sapore delle labbra della ragazza incredibilmente gustoso e delizioso.
La mora sapeva baciare bene.

Hana deglutì, trovando quel gesto compiuto dalla maledetta lingua di Taehyung fin troppo seducente e provocante.

"Sapevo che questa volta non ti saresti allontanata." Mormorò risoluto.

"Come facevi-"

"Lo sapevo e basta. E infatti, non ti sei allontanata... anzi."

Hana, in preda all'imbarazzo e nervosismo si torturò il labbro inferiore con i denti; non poteva replicare, perché in quel magico, stimolante attimo colmo di eccitazione, la corvina si era totalmente sottomessa al controllo del più grande.

La minore abbassò di poco la testa, tentando di fuggire dallo sguardo intimidatorio del biondo; ma Taehyung afferrò con le dita il mento di Hana, e dopo aver sollevato il suo viso le regalò un dolce e casto bacio a stampo.

Un'espressione interrogativa nacque sul viso della ragazza, che si domandò dentro di sé come mai Taehyung la stesse baciando di nuovo, dato che Jimin e Iseul erano andati via.
Il più alto rapidamente si staccò, lanciò un'occhiolino ad una sempre più turbata e disorientata Hana, e cominciò ad allontanarsi.

"Ci vediamo all'ora di pranzo, piccola!" Esclamò.

Hana capì immediatamente dalle occhiatacce e sbirciate che stavano ricevendo, che Taehyung lo aveva fatto apposta per confermare la loro falsa relazione, dato che in quel momento si trovavano sotto gli eloquenti sguardi di numerosi studenti.

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"Kim Taehyung!"

Il biondo stava sorseggiando il caffè appena preparato dal distributore automatico; non aveva voglia di andare al bar dell'università e fare la fila, quando la macchinetta era libera e soprattutto più vicina rispetto al locale.

Sorrise, appena riconobbe la voce che lo stava chiamando.
Gettò il bicchierino nel cesto della spazzatura e si voltò, incontrando immediatamente lo sguardo arrabbiato di Iseul.

"Ciao tesoro. Sembri arrabbiata."

La ragazza alzò un sopracciglio, e dopo aver roteato gli occhi al soffitto, emise un pesante sospiro.

"Sono arrabbiata!" Esclamò.

Taehyung appoggiò completamente la schiena alla parete, e dopo aver incrociato le braccia al petto, lanciò un'occhiata interrogativa alla sua amica.

"Tra tutte le ragazze che c'erano, ti vai a confondere proprio con quella?" Iseul lo rimproverò, sul viso di lei era apparsa un'espressione colma di disprezzo.

Il maggiore sorrise; era sicuro che il bacio tra lui e Hana avesse destato confusione, ma non si aspettava di ricevere una reazione gelosa da parte di Iseul così presto.

"Cos'hai contro Hana?"

Gli occhi della bionda si allargarono così tanto che Taehyung dovette impiegare tutte le sue forze per non riderle in faccia.
Trovava Iseul estremamente buffa.

"Ti rendi conto che l'altro giorno mi ha dato della stupida davanti a tutti? Mi ha umiliata!"

"Non è stata lei, è stato Yoongi."

"È partito tutto da lei quando ha detto che ci sono persone che possono pensare, e persone che invece non possono farlo." Mormorò accigliata la minore, e Taehyung ridendo scosse la testa.

"Mia cara, avevi cominciato tu dicendo che Hana non era il tipo giusto di persona per andare ad una festa." Le ricordò il più alto.

Adorava Iseul, e anche se non sopportava tanto Hana, Taehyung in questo caso aveva voluto essere corretto, e ricordare alla sua amica d'infanzia che la discussione tra le due era nata a causa sua, e non a causa della corvina.

"Beh, è vero." Fece spallucce lei.

Il sorriso di Taehyung si allargò ancor di più; cominciò a camminare per raggiungere l'aula dove si sarebbe tenuta la sua prossima lezione, e Iseul lo seguì.

"Quindi... stai davvero insieme a lei?"

"Il bacio di questa mattina non gliel'ho dato così, giusto per far qualcosa." Rispose il ragazzo.

"Sai... quando ieri sera Jimin si è presentato a casa mia, raccontandomi che avevi cominciato a frequentare Hana, non riuscivo a crederci."

I piedi di Taehyung si bloccarono; inarcò un sopracciglio, appena udì le parole di Iseul.

"Perché?"

"Come perché? Ci sono mille motivi per cui non dovresti stare con lei!"

"Elencamene almeno dieci allora."

Iseul affrontò con superiorità lo sguardo di sfida del biondo; la ragazza cercava sempre di mostrarsi sicura di sé e di non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, una sua caratteristica che Taehyung aveva sempre apprezzato.
Anche se Taehyung la conosceva bene, e sapeva che l'eccentrica sorella maggiore di Jungkook, aveva un suo lato fragile.

"Prima di tutto: mi sta antipatica."

"Tesoro, devo scoparci io. Non tu." Replicò immediatamente Taehyung, e involontariamente nella sua testa si presentarono immagini decisamente poco caste di lui e la corvina assieme.

'Perché la mia mente si sta immaginando questo?' Si domandò dentro di sé, incredulo.

"Okay, ma io sono la tua migliore amica... non puoi frequentare una ragazza con cui non vado d'accordo, e che per di più mi ha trattata male davanti a tutti i nostri amici." Sussurrò la più bassa sporgendo un poco in fuori il labbro inferiore, facendo intenerire così il maggiore, che le rivolse uno sguardo dolce.

"Dai non esagerare, Hana non ti ha trattata male."

Si sentiva in dovere di difendere la ragazza assente; e non solo per mandare avanti la farsa, e far vedere che era un fidanzato protettivo nei confronti di Hana, ma anche perché nonostante i sentimenti che provava per Iseul, secondo lui la bionda stava davvero esagerando.
Hana non era stata così cattiva con lei, lo sapeva lui e lo sapeva anche il resto dei loro amici.
Ed era sicuro che lo sapesse pure Iseul.

"Non vado d'accordo con lei." Affermò per una seconda volta la ragazza, arricciando il naso infastidita.

Taehyung non poté fare a meno di sorridere.

"Ripeto, devo starci io con lei, non tu."

"Beh, ma io voglio solo il meglio per te. E lei non è il meglio... non ti merita affatto."

"Ah... e chi merita di stare con me, secondo te?"

Gli occhi di Taehyung si fecero più seri; Iseul lo notò, e deglutì sentendosi un po' nervosa, ma subito dopo cercò di mostrarsi spavalda e fiduciosa.

"Non lei."

Quella risposta fece agrottare le sopracciglia del ragazzo.

"Iseul..."

"E poi tu la odiavi!"

Il biondo sospirò stanco; si era altamente stufato di sentire sempre l'ennesima frase.

"Sai... si può cambiare opinione su una persona, se la si conosce bene." Replicò, e la ragazza in risposta storse il naso seccata.

"È la ex di Jimin."

"E quindi? Non stanno più insieme, Jimin sta con te, e tempo fa mi aveva detto che non gliene fregava più niente di Hana."

"Ma-"

"E poi anche tu stavi con Yoongi prima di metterti con Jimin. E non mi sembra che qualcuno del gruppo ne abbia mai fatto una tragedia." Borbottò il maggiore, riuscendo incredibilmente ad ammutolire la più piccola.

Taehyung ghignò divertito, appena vide che aveva vinto il confronto con Iseul.

"Sei per caso gelosa Iseul?" La provocò sogghignando.

Iseul scosse la testa, sorridendo.

"Sono la tua migliore amica, è così brutto volere il meglio per te?" Sussurrò.

Taehyung rimase un attimo pietrificato dalla risposta della più bassa; aveva frequentato tante altre ragazze prima di Hana, eppure Iseul non gli aveva mai fatto una scenata come quella.
Internamente sorrise vittorioso, sapeva che Hana era la ragazza perfetta.

"Hana è il meglio del meglio." Disse Taehyung sorridendo.

Il sorriso sul volto di Iseul sparì; il maggiore si sentì un po' in colpa nei suoi confronti, ma ricordava bene quando la bionda frequentava altri ragazzi senza mai prenderlo in considerazione.
Taehyung in questo caso si stava prendendo una piccola rivincita per sé stesso.

Il cellulare di Iseul squillò; la ragazza se lo sfilò dalla tasca posteriore della sua gonna di jeans, e rispose.

"Jimin?"

Appena udì il nome dell'amico, Taehyung alzò gli occhi al cielo.
Adorava Jimin, ma lo aveva odiato per come gli aveva risposto il giorno prima; per Taehyung, il maggiore non aveva il diritto di reagire in quel modo.

Jimin era a conoscenza dei sentimenti che Taehyung provava per Iseul, ma il più grande aveva deciso di mettersi con quest'ultima senza chiedere la propria opinione all'altro.
Per di più, non conosceva il motivo, ma Taehyung odiava il suo essere così possessivo con Hana, anche mentre stava con un'altra ragazza.

"Tae?"

La voce di Iseul distolse il ragazzo dai suoi numerosi pensieri.

"Ci vediamo a pranzo?"

"Certo. Ci vediamo tutti a pranzo." Rispose Taehyung, evidenziando la parola tutti.

"Oh no... ci sarà anche lei?" Domandò l'altra con un cipiglio infastidito stampato sul volto, e il biondo annuì con fare ovvio.

Iseul mentalmente imprecò, e dopo aver salutato Taehyung con un bacio sulla guancia si allontanò per raggiungere Jimin.

Il ragazzo rimase fermo, con la schiena ancora poggiata al muro del lungo corridoio; il suo sguardo seguì la figura di Iseul che lentamente divenne sempre più piccola, fino a sparire appena svoltò l'angolo.

Sospirò, in testa aveva la confusione totale; non sapeva nemmeno lui cosa stesse facendo.

In mente aveva ben presente il viso di Iseul, ma per Taehyung era inevitabile non pensare all'eccitante attimo in cui si era ritrovato coinvolto quella mattina insieme a Hana.

Con il pollice si sfiorò il labbro inferiore, ricordando così la morbidezza e la pienezza delle labbra della corvina che venivano assaggiate, assaporate e torturate da lui.
E sì, nonostante stesse facendo tutto questo per Iseul, desiderava ardentemente gustare quelle labbra così soffici e vellutate ancora una volta.

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Hana continuò a ripensare alle labbra di Taehyung premute sulle sue; le sensazioni che aveva provato durante quel bacio erano indescrivibili.
Il biondo l'aveva lasciata senza fiato, mai si sarebbe immaginata che Taehyung avesse un lato così dominante.

Nella sua mente era ben impressa la scena; ogni minimo dettaglio, ogni più piccolo particolare.
I corpi incollati tra loro, le mani di lui sul viso di lei, le labbra di lui che si muovevano avide e affamate sopra quelle di lei, per non parlare della lingua di Taehyung, che appena fece l'accesso nella bocca di Hana, la divorò voracemente, consumandola.

La corvina si picchiettò le dita sul suo labbro inferiore; solo ricordare quei momenti, sentì il cuore pulsare a ritmo anormale.
Scosse la testa, cercando di riporre i propri pensieri verso altro; tra un'ora avrebbe avuto la pausa pranzo, e con orrore rimembrò cosa le disse Taehyung prima di separarsi.

Avrebbero dovuto pranzare insieme.

E pranzare con Taehyung, significava stare nello stesso tavolo con tutti i suoi amici, compresi Jimin e Iseul.

Hana aveva timore della reazione di Jimin; anche se non stavano più insieme, la ragazza conosceva benissimo il suo ex, e quindi sapeva già che non sarebbe rimasto zitto, e che avrebbe sicuramente espresso qualche commento spiacevole riguardo il bacio tra lei e Taehyung.

Non solo, Hana era anche spaventata da quel che potevano pensare gli amici dei due; non sapeva proprio come potessero aver preso la notizia della sua frequentazione con il biondo, ma sperava fortemente che questo non andasse a influire sul rapporto che aveva creato con ciascuno di loro.

Erano nate delle belle amicizie, soprattutto con Jungkook, Hoseok e Namjoon; la minore sperò che i ragazzi non cominciassero a vederla come una poco di buono.
Era contenta che fossero rimasti amici anche dopo la rottura della relazione con Jimin, e non voleva rovinare tutto a causa di quello che stava combinando con Taehyung.

Ormai aveva accettato la proposta di quest'ultimo, ma Hana aveva notato che non erano passate nemmeno 24h, e già era accaduto di tutto e di più.

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Hana si stava dirigendo verso la mensa a passo lento; ogni passo per lei, era come avvicinarsi sempre di più al patibolo.

Sentiva già gli sguardi insistenti degli altri studenti colpire la propria schiena; il bacio con Taehyung era già divenuto il gossip più chiacchierato dell'università, e immaginava di aver attirato l'attenzione di tutti, soprattutto di quelle ragazzine che si dichiaravano le fans sfegatate numero uno di Kim Taehyung.

Sbuffò, rimproverandosi con sé stessa perché avrebbe dovuto prendere in considerazione anche questo, quando accettò di mettersi per finta con uno dei ragazzi più belli e desiderati del campus.

Per la corvina era come rivivere un dejavù; anche all'inizio della sua storia con Jimin si era ritrovata al centro dell'attenzione, e sulle bocche di ogni studente.
Sapeva già che con il passare del tempo le acque si sarebbero calmate, ma non poteva negare di sentirsi fortemente a disagio in quel momento.

"Unnie!!!"

Hana sorrise, appena udì la vocina acuta della sua migliore amica.

'Grazie al cielo non sono sola.' Pensò.

Le due ragazze avevano sempre pranzato per conto loro, ma dato che la corvina quel giorno doveva pranzare con il suo finto fidanzato, avrebbe portato con sé la sua amica.
Si sentiva un po' più sollevata nel sapere che non avrebbe dovuto affrontare gli sguardi di Jimin e dei suoi amici da sola.

"Non sai quanto io sia felice di vederti!" Esclamò Hana, appena Mei si fermò di fronte a lei.

"Ma noi ci ritroviamo sempre in mensa a quest'ora." Fece notare la più piccola, non capendo le parole della maggiore.

"Sì ma oggi sono davvero felice di vederti." Ripeté Hana, facendo inarcare un sopracciglio alla ragazza con gli occhiali.

"A proposito..."

Mei incrociò le braccia al petto, e lanciò uno sguardo apparentemente furioso a Hana, che non comprese come mai la sua amica la stesse fissando in quella maniera.

"Cosa?"

"Come cosa? Tu e Taehyung! Tutta l'università ne sta parlando!"

"Oh... beh..."

"Sai quanto è stato brutto per me scoprire da degli sconosciuti che la mia migliore amica ha dato spettacolo davanti a tutti?"

"Dato spettacolo?" Ripeté Hana storcendo il naso.

"Ho sentito dire che eravate così impegnati a pomiciare e strusciarvi tra voi che stava diventando un porno con i vestiti." Disse Mei e il viso di Hana avvampò immediatamente a dismisura, nel sentire quelle parole.

"Mei, sai come sono queste voci di corridoio... esagerano sempre." Sussurrò la ragazza con voce imbarazzata.

Le due amiche presero un vassoio, e con calma si misero in coda.

"Allora... tu e Taehyung eh?"

Hana ridacchiò, divertita dalla faccia buffa della sua amica, che in realtà stava cercando di ammiccare, non riuscendoci bene però.

"Sì lo so, è strano..." Commentò Hana.

Ormai pure i muri sapevano che i due avevano sempre discusso fin dalla prima volta in cui si videro.

"Non è così strano in realtà." Mormorò la castana, e Hana la guardò stupita.

"No?"

"Beh, tu mi avevi detto che quando sabato sera ti sei sentita male, Taehyung ti ha riaccompagnata in camera. Poi ieri mattina ne abbiamo parlato, e mi avevi detto che Taehyung non era così male come pensavi... poi stamattina sei uscita presto per incontrarlo, quindi avevo intuito che stesse per nascere qualcosa tra voi due."

"Visto? Sono molto intelligente, avevo già capito tutto!" Si vantò Mei, e Hana sorrise, intenerita dalla sua amica.

'Oh Mei, se solo tu sapessi...' Pensò la corvina.

Si sentiva davvero in colpa nel mentire alla sua amica, ma purtroppo era costretta a farlo.

"Allora? Come bacia?"

"Mei!"

Le guance di Hana arrossirono, e di nuovo percepì la stessa sensazione che aveva provato quando le labbra di Taehyung avevano incontrato le sue.

"Oh dai, sono curiosa!"

Hana cominciò a prendere i piatti per il pranzo, si mordicchiò nervosamente il labbro prima di rispondere.

"Sa il fatto suo." Disse con un filo di voce, facendo ridacchiare la minore.

"Bacia meglio lui o Jimin?"

"Mei."

La mora le lanciò uno sguardo ammonitore, e quando anche Mei aveva già preso il suo pranzo, le due si avviarono verso i tavoli.
I piedi di Hana però si bloccarono, e la più bassa che si trovava davanti alla sua figura lo notò.
Si fermò anche lei, voltandosi completamente verso Hana e lanciandole un'occhiata confusa.

"Unnie? Che c'è?"

"Oh, non te l'ho detto... ma oggi pranzeremo insieme a Taehyung e agli altri." Disse la maggiore con tono incerto.

La minore spalancò gli occhi, e il terrore prese il sopravvento su di lei.

"De-devo mangiare con Jin?" Balbettò lei, e Hana cercando di non ridere, annuì.

"Ma... ma..."

"Oh andiamo, non sarebbe la prima volta!"

"Non mangiamo più con loro da quando tu e Jimin avete rotto! Io non... non posso." Borbottò Mei con il viso rosso come un pomodoro.

"Mei non sarà così terribile. Dai, andiamo."

"Non voglio che Jin mi veda mangiare. Sono brutta quando mangio."

"Non dire stupidaggini e cammina." La incitò Hana, e Mei si accigliò contrariata.

"È una vita che non ci sediamo a quel tavolo. È brutto quel tavolo. È al centro della sala, mi sento esposta."

"Mei, quando stavo con Jimin mangiavamo sempre con loro."

"Sì, perché mi ero abituata!" Esclamò lei con voce lamentosa, e Hana non riuscì a non ridere, trovava la sua amica fin troppo divertente.

"Dovrai abituarti di nuovo allora." Replicò la mora.

La maggiore vide alle spalle di Mei proprio Kim Seokjin; quest'ultimo si stava velocemente dirigendo verso di loro.
Hana stava per avvisare la castana, ma non fece in tempo.

"Forse non ti rendi conto, non potrò mai abituarmi all'infinita bellezza di Jin!" Esclamò con tono isterico la più bassa.

Gli occhi di Hana si sbarrarono, e se le sue mani non fossero state occupate nel reggere il vassoio, se ne sarebbe sbattuta una sulla fronte.
Jin si trovava proprio dietro la sua migliore amica, e Hana notò immediatamente il ghigno divertito disegnato sulle rosee e voluminose labbra del maschio.

"Ragazze."

Il corpo di Mei si pietrificò all'istante; i suoi occhi divennero grandi quanto delle palle da bowling e il cuore si era dato alla fuga per la vergogna.
Appena sentì la mano di Jin posarsi delicatamente sulla sua spalla, Mei saltò all'indietro, voltandosi subito verso l'affascinante ragazzo per cui aveva una cotta.
Un'immensa cotta.

Jin sorrise dolcemente appena i suoi occhi incrociarono quelli della ragazza; notò le gote color ciliegia di Mei, e il suo sorriso si allargò ancor di più.

"Mangiate con noi ragazze? Vi abbiamo tenuto due posti." Disse Jin.

Il più alto stava continuando ad osservare Mei, ma non ricevette alcuna risposta dalla ragazza, poiché quest'ultima era diventata una statua.

"Sì, arriviamo subito." Rispose Hana, e Jin annuì.

"Taehyung ti sta aspettando." Disse lui e si voltò, ma non prima di donare un dolce sorriso alla più piccola.

Appena fu certa che Jin si fosse allontanato da loro, Mei riprese vita.

"Secondo te ha sentito?" Domandò spaventata la minore, e Hana scoppiò a ridere.

"Sicuramente ha sentito." Affermò la corvina, e Mei in quell'istante desiderò sprofondare nelle viscere del terreno.

Hana nel frattempo fece un respiro profondo, e si apprestò ad affrontare un pranzo con il suo ex ragazzo.

'Posso farcela.' Si ordinò dentro di sé, e seguita silenziosamente dalla sua amica, la ragazza si diresse verso il famoso e temuto tavolo.




~ Angolo Autrice ~

Ecco il settimo capitolo!
Spero che vi sia piaciuto, e fatemi dire che sono davvero contenta di vedere quanto stia piacendo Fake boyfriend!

Purtroppo, con questo i capitoli che avevo pronti sono finiti: ho scritto un post sulla bacheca del mio profilo riguardante tutte le mie storie, sia quelle in corso che quelle future.
Se non lo avete ancora letto vi chiedo per favore di farlo, l'ho pubblicato sul mio profilo il 20 gennaio.

Sono ancora indecisa se mettere questa storia in pausa o no; come ho già accennato in quel post, Hostage e Smile hanno la precedenza... d'altronde Fake boyfriend è solo agli inizi.
Penserò con calma cosa fare, ma molto probabilmente però mi dedicherò prima a finir di scrivere Smile, così da avere solo le altre due storie da portare avanti.

Anche se vedete che non aggiornerò per un po' credetemi, continuerò a scrivere... non lascerò le mie storie incomplete.💜

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