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𝑵𝒐𝒎𝒆:

Amaterasu - 天照

🦋nome giapponese composto da 天 ("paradiso", "cielo") e 照 ("brillare").
Nella mitologia Amaterasu era una dea solare che governava il paradiso.
Questo nome le è stato dato come augurio, perché il suo cammino fosse sempre luminoso.
Dai suoi parenti veniva chiamata anche solo Ama (天), ora c'è solo la sorella maggiore che la chiama così.

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𝑪𝒍𝒂𝒏 𝒅𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆𝒏𝒛𝒂:

Endō - 遠藤

🦋cognome giapponese composto da 遠 ("lontano") e 藤 ("glicine"), letteralmente "glicine lontano".

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𝑻𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝒏𝒐𝒃𝒊𝒍𝒊𝒂𝒓𝒆:

Amaterasu Endō duchessa di Rigoteria

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𝑬𝒕à:

Ha venticinque anni, compiuti il giorno ventotto del mese di Settembre, ciò fa di lei una Bilancia

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𝑨𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒆 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐:

La prima cosa che si può notare in lei è che, nonostante dimostri decisamente la propria età, la sua pelle è così bianca e delicata che potrebbe somigliare ad una bambola. Eppure, il suo viso è solitamente inespressivo, quasi enigmatico, è impossibile capire quali emozioni stia provando.
Le sue labbra color pesca sono spesso curvate in una sorta di sorriso arcaico, ma i suoi affilati occhi azzurro ghiaccio, contornati da folte ciglia nere, sembrano cercare di osservare le debolezze di chi si trova al suo cospetto. Sono decisamente poche le persone che riescono a guardarla senza trovarsi a disagio.
Viene spesso chiamata "la regina di ghiaccio" per il suo sguardo gelido, nonostante ciò pare che il solo ascoltare la sua voce, invece, faccia provare a chiunque una sensazione di pace e calore. Un bel controsenso, no?
Sentirla parlare è infatti molto piacevole: il suo tono pacato ma amorevole, quasi materno, sarebbe in grado di sciogliere qualsiasi cuore.
I suoi lisci capelli castani, lunghi fino ai fianchi, sono di una morbidezza unica, e profumano di fiori. La frangetta dritta, divisa a metà al centro, le dona un aspetto ancor più giovanile.
Riguardo al suo fisico, è perfettamente proporzionata. È alta, circa un metro e settantacinque, e magra, ma non troppo, infatti ha delle forme ben visibili seppur non in modo eccessivo. Le sue mani sono delicate e dalle dita affusolate, rese ancor più belle dalle lunghe unghie spesso colorate di oro e blu.
Sia nel "tempo libero" che nelle occasioni formali ama indossare lunghi kimono di vario genere: il suo preferito è uno dalle maniche larghe decorate da disegni che le fanno sembrare ali di farfalla gialle e blu, mentre il resto è nero, se non per qualche dettaglio, spesso abbinato a uno strascico dorato che lo rende più particolare.
Di notte indossa una semplicissima yukata nera.

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𝑪𝒂𝒓𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆:

Donna calma e pacata, è famosa per essere una sovrana saggia, colta e intelligente.
Infatti, come già detto, è impossibile farle mutare l'espressione del suo volto, come se fosse scolpita su quella pelle candida. Questo suo comportamento così calmo ed enigmatico è dovuto soprattutto al suo essere una regnante: cerca di dimostrare sempre al suo popolo di essere una persona su cui poter fare affidamento, imparziale, decisa e saggia, ma con questo atteggiamento fa anche in modo che eventuali nemici non possano scoprire i suoi punti deboli.
È molto intelligente, perciò dare buoni consigli non è un problema per lei, neanche se si trattasse di situazioni sentimentali (che sembrano non toccarla minimamente, o almeno esternamente). In ogni caso, tende a dare risposte logiche e razionali, perciò non potrà mai consigliare a qualcuno di seguire il proprio cuore o il proprio istinto.
È piuttosto sicura di sé, ma non mostra questo suo aspetto agli altri, anche se è percepibile il suo essere consapevole di ciò che dice e fa, ed è fiduciosa riguardo le sue stesse azioni e parole.
In generale, nel rapporto con gli altri, è una donna cortese e raffinata, proprio come ci si aspetterebbe da una duchessa. Quando le capita di sentirsi innervosita dalle parole e i gesti di qualcuno (o anche da qualsiasi altra cosa) fa un paio di profondi respiri, e torna ad essere calma come al solito.
È una persona molto ordinata, sia materialmente che mentalmente, ha sempre tutto organizzato.
Ha un grande senso di giustizia: pensa che tutti abbiano gli stessi diritti, e ciò si ripercuote anche nelle cose negative, ovvero se qualcuno fa qualcosa che non va deve essere punito come tutti gli altri a prescindere da sesso, razza, classe sociale eccetera.
Nonostante tutta la descrizione fatta fin'ora, in realtà è una donna che rischierebbe di agire d'istinto, o di seguire le indicazioni di altri, se la ragione dietro alle sue azioni fosse una persona che ama.
Ha una grande forza interiore, ed è solo grazie ad essa se non perde mai il controllo, eppure in situazioni estremamente delicate o difficili questa forza d'animo si trasformerebbe in una forza fisica, che le permetterebbe di difendersi e attaccare durante uno scontro, in compenso però perderebbe il controllo facendola agire completamente in modo istintivo. Questa cosa non le è mai successa per ora (se non in modo lieve), se accadesse potrebbe iniziare a dubitare di sé stessa e diventare più emotiva, cercherebbe poi una persona su cui fare affidamento nonostante sia una donna che solitamente se la cava da sola. Cercherà in ogni caso di superare le sue debolezze del momento da sola.

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𝑳𝒊𝒗𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 𝒆 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à:

Amaterasu tende a fidarsi poco, e ciò accentua l'aura di mistero che la circonda: infatti nessuno conosce davvero la sua storia, le sue paure, le sue passioni... proprio perché lei preferisce non fidarsi e non raccontare niente a nessuno, vuole fare tutto da sé, da sola.
Le altre persone, invece, fanno molto affidamento su di lei. In fondo ha la fama di essere una sovrana di tutto rispetto. Comunque, parlarle è spesso difficile a causa del disagio che si prova nel guardarla negli occhi, e poi normalmente sarebbe difficile fidarsi di una donna impossibile da conoscere totalmente, quindi c'è ovviamente chi non si affiderebbe assolutamente a lei.

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𝑷𝒂𝒔𝒔𝒂𝒕𝒐:

Secondogenita del clan Endō, non sarebbe mai dovuta diventare l'erede al trono, destinato invece a sua sorella maggiore Hitomi.
Nata e cresciuta a palazzo, ha avuto fin da piccola una rigida istruzione che, in verità, le ha fatto conoscere l'amore per le "cose belle": arte, letteratura, scultura, lingue, culture eccetera. Per lei non è stata affatto dura infatti, al contrario della sorella, che invece con la vita da nobile non voleva avere niente a che fare.
L'anno dopo nacque il fratello Takeshi, con cui Amaterasu e Hitomi andavano abbastanza d'accordo, e due anni dopo arrivò anche la sorellina Masami, che invece non ricevette molte attenzioni perché ritenuta una smidollata da Hitomi.

Piano piano i bambini divennero adolescenti, e giunse il momento di presentare a Hitomi il suo sposo, ovviamente ella rifiutò diverse volte, anche a costo di essere punita. I genitori erano così concentrati su di lei che si scordarono che anche Amaterasu aveva raggiunto l'età per sposarsi. Dopo qualche anno i due si resero conto di non poter più fare nulla per le loro prime due figlie, dunque tentarono di combinare un matrimonio per Masami. Lei, obbediente com'era, non si tirò indietro, ma si rese presto conto che la vita da moglie non era assolutamente come l'aveva sempre immaginata. Dopo poco meno di un anno di violenze da parte del marito, si suicidò. Per Amaterasu fu uno shock, in quel momento desiderò essere stata più presente per lei.
Lo stesso giorno in cui si scoprì la notizia il fratello Takeshi, spinto dall'istinto di vendetta, andò a fare visita allo sposo di Masami con l'intento di fargliela pagare. Appena si ritrovò le guardie davanti, che non volevano farlo entrare assolutamente nella villa, tentò di combatterle. Inutile dire che non solo né uscì ferito, ma, nel percorso per tornare a casa dopo essersi ritirato, cadde a terra morendo: le guardie avevano probabilmente colpito un organo vitale del ragazzo, il quale ingenuamente aveva creduto di poter battere degli uomini armati senza alcun tipo di protezione.
La famiglia Endō nascose la vicenda dei due figli, dicendo semplicemente che la loro morte era avvenuta in circostanze misteriose.

Esattamente un anno dopo un'altra tragedia accadde: una notte Amaterasu, svegliata dal rumore, si alzò per controllare cosa stesse succedendo, trovando Hitomi con una katana in mano e i due genitori morti nella loro stanza. Spaventata, la ragazza andò subito a chiamare le guardie del palazzo, che arrestarono la sorella maggiore senza neanche cercare di capire cosa fosse successo.
Amaterasu non voleva che sua sorella venisse giustiziata, perciò, essendo l'unica rimasta a poter regnare, ordinò semplicemente di tenerla nelle segrete.
Quando le guardie la portarono via, Hitomi guardò la sorella e le sorrise come se andasse tutto bene.
Amaterasu rimase scossa da tutte quelle morti nella sua famiglia, si chiese se non fosse una sorta di maledizione, ma si disse che ormai che era rimasta da sola doveva solo pensare ad essere una brava duchessa, iniziando ad essere la donna così apparentemente serena che è ora.

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𝑭𝒂𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂:

Junichi (順一) Endō
- padre -
deceduto a 42 anni, ora ne avrebbe 49

Sovrano e padre molto rigido e severo, sembrava che non fosse neanche in grado di sorridere.
Non aveva rapporti con nessuno dei suoi figli, non parlava mai con loro se non per dirgli cosa fare e cosa non fare, infatti era neutrale per tutti e quattro.
Per questo motivo l'unica cosa che disse quando i suoi ultimi due figli morirono fu "erano degli stolti, non avevano possibilità di avere successo nella vita".

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Miyako (美夜子) Watanabe (渡辺)
- madre -
deceduta a 37 anni, ora ne avrebbe 44

Sicuramente più sorridente e gentile del marito, anche lei parlava poco con i propri figli. Probabilmente era sopportata meno del padre poiché cercava sempre di "impicciarsi" della vita delle figlie, nonostante fosse alla fine il normale comportamento di una madre.
Hitomi non la sopportava proprio, eppure negli ultimi mesi prima della morte di Miyako sembrava aver legato di più con lei.
Nessuno conosce la storia della sua famiglia, tutti si chiedono da dove sia spuntata. Era conosciuta solo per essere la moglie del duca Endō.

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Hitomi (瞳) Endō
- sorella maggiore -
27 anni

L'unica rimasta del clan Endō oltre ad Amaterasu. Dopo l'omicidio dei genitori venne arrestata senza prove e rinchiusa nelle segrete del palazzo. Tre volte al giorno Amaterasu va a farle visita per occuparsi dei suoi bisogni.
Caratterialmente Hitomi è simile alla sorella minore, ma molto più furba e istintiva.
Nei confronti dei genitori era ribelle, non voleva ascoltarli assolutamente, infatti i due erano preoccupati per quando sarebbe diventata la duchessa di Rigoteria.
Dalla sorella Masami era considerata "perfida", ma per tutti gli altri era solamente realista. Infatti Hitomi non ha peli sulla lingua, tutto ciò che pensa lo dice, anche le cose più "scomode".
Amaterasu prova molto affetto nei suoi confronti e farebbe qualsiasi cosa per lei, eppure non hanno mai avuto un perfetto legame tra sorelle, più che altro si sono sempre state indifferenti a vicenda, autoconvincendosi di volersi un mondo di bene. Per Amaterasu Hitomi è sempre stata un punto di riferimento, essendo la sorella maggiore.
Il suo nome (letteralmente "pupilla") le è stato dato per i suoi bellissimi occhi color ghiaccio, come quelli della secondogenita e del terzogenito.

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Takeshi (武) Endō
- fratello minore -
deceduto a 17 anni, ora ne avrebbe 24

Ragazzo ingenuo e impulsivo, molto fiducioso delle proprie abilità. Era sicuramente un bravo spadaccino, ma troppo sciocco, e ciò fu la causa della sua prematura morte.
Probabilmente era l'unico che in qualche modo aveva legato positivamente con Masami.
Riusciva ad andare d'accordo anche con Hitomi e Amaterasu, ma con nessuna delle tre aveva un forte legame.
Amaterasu era affezionata a lui, nonostante non avessero praticamente niente in comune.
Hitomi gli diceva spesso "dovresti iniziare a usare il cervello prima di agire, o finirai male".

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Masami (雅美) Endō
- sorella minore -
deceduta a 15 anni, ora ne avrebbe 22

Ragazzina timida e introversa, si faceva spesso mettere i piedi in testa anche dai servitori, che si permettevano di lasciar fare a lei alcuni lavori. In verità era lei che spesso si offriva volontaria, perciò, insomma, chi non ne avrebbe approfittato?
Con i suoi fratelli aveva un pessimo rapporto, e così anche con i genitori, in parte. Essendo una ragazza molto disciplinata e servizievole non osava andare contro la volontà dei genitori, ma loro stessi continuavano a dirle che non doveva essere gentile con la plebe, o non sarebbe stata una brava duchessa, nonostante (essendo l'ultima nata) non avrebbe ereditato il ruolo nella propria famiglia, ma avrebbe dovuto sposare un nobile di un piccolo clan.
La sorella Hitomi non smetteva mai di dirle: "se continuerai ad essere così ingenua, prima o poi ti accadrà qualcosa di davvero brutto!"

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𝑷𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆:

Udito

🦋è in grado di sentire suoni anche distanti diversi metri, quasi fino ad un chilometro. Infatti, nonostante pochi le si confidino, è a conoscenza della maggior parte delle informazioni private dei cittadini che passano nei pressi della sua dimora.

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒍𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆:

🦋l'ordine:
come già detto, per lei l'ordine fisico e mentale è molto importante;

🦋imparare nuove cose:
è infatti una donna molto colta e aggiornata;

🦋leggere:
crede che la lettura apra le menti, secondo lei dovrebbero essere in grado di farlo tutti;

🦋il tè verde:
è in assoluto la sua bevanda preferita;

🦋sua sorella Hitomi:
è l'unica rimasta della famiglia, tiene molto a lei, farebbe qualsiasi cosa per lei;

🦋le farfalle e i fiori:
ama guardare le farfalle volare e posarsi sui fiori, pensa che siano davvero eleganti. E i fiori hanno un profumo stupendo.

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒄𝒆:

🦋il disordine, il caos, la confusione:
ricerca sempre la tranquillità nelle situazioni in cui si trova (soprattutto quelle quotidiane), perciò vedere cose messe in disordine o sentire chiasso le dà davvero molto fastidio, anche a causa del suo udito più sviluppato;

🦋il sangue:
nonostante sia una donna calma e razionale, la sola vista del sangue le fa venire la nausea. Non che abbia problemi con il sangue in sé (anche perché ha dimostrato più volte di resistere alla vista di animali scuoiati nelle cucine del palazzo), ma ciò le ricorda la notte in cui ha trovato i cadaveri dei suoi genitori;

🦋che le vengano fatte troppe domande personali:
non vuole parlare di sé stessa e della sua vita con nessuno, perciò quando le vengono chieste troppe cose semplicemente se ne esce con un apatico "la nostra conversazione termina qui" e risponde ad eventuali altri tentativi di dialogo solo con il silenzio;

🦋essere interrotta mentre parla:
non ripete mai le cose due volte, perciò interromperla equivale a non sapere mai come sarebbe terminato il suo discorso;

🦋gli animali:
non odia gli animali, anzi, le piacciono, ma è allergica al pelo, quindi preferisce non averli vicino.

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𝑶𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒔𝒆𝒔𝒔𝒖𝒂𝒍𝒆:

Asessuale, aromantica

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𝑫𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕à 𝒂𝒅 𝒖𝒏𝒂 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆:

No, non è disponibile

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𝑰𝒏𝒕𝒆𝒓𝒑𝒓𝒆𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒆𝒓𝒈𝒂𝒎𝒆𝒏𝒂:

Secondo Amaterasu la pergamena descrive come il clan Nakamura abbia vinto la guerra con l'inganno, il tradimento.
Pensa che sia ingiusto, nonostante sia grazie a loro che anche il suo clan ha potuto continuare ad andare avanti.
Si parla poi di giustizia, una cosa molto importante per Amaterasu, e di verità nascoste.
Verità che Amaterasu vorrebbe scoprire per rendere giustizia.

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𝑹𝒂𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒓𝒂𝒏𝒈𝒐:

Amaterasu si sente a suo agio come duchessa, dopotutto è apprezzata da molte persone, sa di star facendo un buon lavoro, e anche i privilegi riservati ai reali non le dispiacciono affatto.
Eppure... alcune volte si sente quasi in colpa: quel posto sarebbe spettato a Hitomi e non a lei.

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒖𝒊/𝒍𝒆𝒊?

Abbiamo detto che Amaterasu è una donna che sa e preferisce cavarsela da sola, perciò a volte vorrebbe essere lasciata sola invece di essere costretta a passare il tempo con la sua guardia del corpo. In ogni caso sa che è necessario così e non si oppone, anche perché sapere di avere qualcuno pronto a proteggerla la fa sentire più al sicuro.

Con la sua guardia è sempre cortese, praticamente la tratta come tutti gli altri, ma si permette ogni tanto di chiederle qualche favore in più (anche cose sciocche come "potresti portarmi un po' d'acqua?").
In ogni caso, anche se Amaterasu non vuole trattarla diversamente da un qualsiasi membro della guardia reale, la sua guardia del corpo è quella che probabilmente sa più cose di lei: ciò perché sono praticamente sempre insieme, e quindi ha avuto la possibilità di osservare le sue abitudini più degli altri, e lei le ha raccontato ogni tanto qualcosa di sé o riguardo le sue emozioni.
L'unico momento in cui Amaterasu non vuole assolutamente la sua compagnia è mentre va a trovare la sorella.

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒍𝒂𝒏 𝑵𝒂𝒌𝒂𝒎𝒖𝒓𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂?

Amaterasu è abbastanza contraria alla guerra, pensa che crei solo danni, sarebbe meglio cercare di risolvere i conflitti con degli accordi. Eppure, pensa anche che la guerra possa ribaltare alcune situazioni, perché, dopotutto, il conflitto fisico nasce quando non si riescono a trovare compromessi verbali.

Riguardo il clan Nakamura, non lo vede proprio di buon occhio.
La sua interpretazione della pergamena parla chiaro: secondo lei la loro vittoria è stata ingiusta e sleale, quindi perché dovrebbe fidarsi di loro?

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒂𝒈𝒉𝒊?

Trova la magia davvero interessante, meravigliosa.
Non crede affatto che i maghi siano pericolosi e, anzi, vuole proteggerli, perché sa che sono in costante pericolo data la loro rarità.

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𝑪𝒐𝒔𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆 𝒔𝒆 𝒗𝒆𝒏𝒊𝒔𝒔𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒕𝒂?

Si sentirebbe sicuramente ferita, ma situazioni del genere devono essere calcolate, per questo sarebbe tranquilla come al solito: non riporrà fiducia in nessuno fin dal principio, in questo modo non le importerà più del dovuto di venire tradita.

(🦋)

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𝑨𝒍𝒕𝒓𝒐:

🦋fa spesso un sogno in cui è lei ad uccidere i propri genitori, mentre Hitomi la guarda, circondata da guardie pronte a giustiziare l'assassina... Amaterasu;

🦋ogni sera, prima di dormire, si concede un bel bagno caldo, sperando che ciò la faccia dormire serenamente;

🦋la mattina si fa pettinare i capelli dalla sua guardia del corpo invece che dalle dame di compagnia.

Finalmente ce l'ho fatta! Scusa se ti ho fatto aspettare così tanto-

Spero davvero che ti piaccia la mia oc qwq

Se ci sono problemi o hai dubbi su qualcosa fammi sapere!