જ cαρıтσłσ 7: iniziano le ricerche જ

26 marzo 2019

Levi's Pov

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«Eren, Levi, chiunque tu sia... svegliati!»

Scaglio la prima cosa che trovo -il cuscino- con tutta la mia forza contro colei che ha disturbato il mio sonno. Lei lo blocca senza alcuna difficoltà e me lo rilancia.
Io però lo schivo e la guardo con occhi di ghiaccio.

È sempre così tra me e Mikasa. Una sfida continua.
Quella ragazzina mi fa saltare i nervi.

«Ho capito, sei Levi.» afferma. «Beh, muoviti, dobbiamo andare a scuola!»

«Tch. Stupida ragazzina, stupido corpo da moccioso, stupida scuola, stupido mondo!» borbotto mettendomi a sedere e passando le dita negli occhi.

«Ti ho sentito!»

«Bene!»

Prendo dei vestiti puliti e mi dirigo verso il bagno. Oggi ho un diavolo per capello... letteralmente.
Osservo i capelli castani riflessi nello specchio. Eren li ha sempre sbarazzini e selvaggi, ma oggi sono veramente sparati alla cazzo.

Sbuffo sonoramente e dopo essermi dato una sistemata scendo in cucina per fare colazione.
Mikasa è seduta a tavola e mi guarda in cagnesco mentre beve del latte. Io sostengo lo sguardo e mangio qualche biscotto senza smettere di guardarla male.

«Muoviti e andiamo.» afferma dopo un po', alzandosi e prendendo la sua cartella.

«Tch.»

Ci dirigiamo insieme verso la scuola senza spiccicare parola.
L'aria di prima mattina mi solletica i capelli ed io l'aspiro a pieni polmoni. L'atmosfera qui non è proprio buonissima, nel senso che è particolarmente inquinata... ma almeno qui aleggia la pace.

Come se la starà cavando Eren?

Spero che non muoia... perché senno morirei anch'io dato che è nel mio corpo.
Se muore giuro che lo uccido!

«Ragazzi!» guardo davanti a me e i miei occhi incontrano quelli celurei di Armin. «Buongiorno.» dice una volta che ci ha raggiunti.

«Ciao Armin.» dice Mikasa.
Io mi limito a un cenno col capo.

Notando il mio comportamento scazzato, il biondo mi si affianca dicendo: «Oggi sei Levi o ti sei svegliato col piede sbagliato?»

«Entrambe le cose.»
Ma la smette questa ragazzina di rispondere al posto mio? La fulmino con uno sguardo e lei fa spallucce.

Armin ridacchia leggermente, ma smette subito quando lo stesso sguardo lo riservo anche a lui.

Continuiamo il tragitto verso la scuola. Oggi vorrei iniziare a cercare qualcosa sulla mia epoca.
Ma non so da dove iniziare.

«Oi, ce l'avete una biblioteca in questo posto?»

«Sì, certo. Più di una in realtà.» mi risponde prontamente Armin. «Posso chiederti perché?»

«Volevo fare qualche ricerca sull'850, l'anno in cui sto vivendo.»

Il biondo annuisce. «Ho capito. Se vuoi dopo le lezioni ti accompagniamo e cerchiamo tutti insieme. Giusto Mikasa?»

La ragazza alza gli occhi al cielo, ma annuisce.

«Tch, okay.»

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~
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Una volta finite le lezioni e una volta che abbiamo saziato i nostri stomaci, ci dirigiamo verso la prima biblioteca più vicina.

In questo momento, però, vorrei solo andarmene a dormire.
Ho un gran mal di testa dopo cinque ore di fila con un professore che urlava al posto di parlare.
Mi chiedo perché devo fare queste cose... quando sono il moccioso non posso semplicemente starmene a casa?

Armin mi riporta alla realtà, affermando che siamo arrivati.
Alzo lo sguardo verso l'edificio di fronte a noi. Sembra una normalissima casa come tutte quelle qui intorno, tuttavia le enormi vetrate mostrano una grande vastità di libri e in cima alla porta c'è scritto in caratteri cubitali "biblioteca".

Entriamo e subito l'odore della carta mi entra nelle narici. Il silenzio e la calma di questo posto mi fanno rilassare i muscoli, tesi da sta mattina.
Non so perché, ma quando sto in questo mondo non riesco a starmene tranquillo. Forse è la totale assenza di giganti che mi rende inquieto... perché sembra quasi che potrebbero sbucare da un momento all'altro.

«Proporrei di dividerci.» dice Armin, sussurrando per non disturbare le altre persone. «Io e Mikasa ci occupiamo del piano superiore, tu invece potresti dare un occhiata qui intorno. A destra c'è il reparto per i bambini, mentre a sinistra il reparto storico. Ma io guarderei un po' tutti i generi, non si sa mai.»

Annuisco e ci diamo appuntamento qui davanti non appena abbiamo finito.

Mi dirigo per prima cosa nella sezione storica. Cammino per gli scaffali, controllando ogni singolo libro. La maggior parte li scarto dal titolo nel dorso, altri dalla copertina, altri ancora dalla trama nel retro del libro.
Dopo un attento esame constato che non c'è nulla di utile.

Provo a cercare negli altri reparti e un libro molto sottile cattura la mia attenzione. Sulla copertina c'è una scritta in oro che dice "gli anni bui dell'850".
Inutile dire che mi fiondo subito nella lettura.

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Attorno all'anno 743 hanno fatto la loro prima comparsa delle creature gigantesche dagli aspetti umanoidi: i giganti.
Si dice che queste bestie abbiano sterminato quasi completamente la razza umana... tuttavia, gli uomini sopravvissuti, sotto ordine del primo re Karl Fritz, elessero delle mura alte 50 metri che ressero per 102 anni.
Nell'845, infatti, i giganti riuscirono ad entrare.
Sfondarono il portone principale del Wall Maria, il muro più esterno delle tre barriere, e da quel momento ci furono sanguinose battaglie tra la razza umana e quelle creature.
Senza ormai un terzo dei territori, i sopravvissuti furono costretti a rifugiarsi all'interno del Wall Rose, la muraglia intermedia.
Passarono 5 anni in cui le acque sembravano essersi, in parte, calmate. Tuttavia, nell'850, i giganti invasero il distretto di Trost e il terrore ritornò prepotente sull'umanità.
-

Sgrano gli occhi. I giganti invaderanno Trost quest'anno stesso.

Vorrei saperne di più, ma la storia si conclude qui.
Non c'è altro. Il resto sono pagine vuote caratterizzate da disegni vari di giganti, dei corpi di protezione, dell'attrezzatura del movimento tridimensionale e altre cose che già conosciamo.

«Hai trovato qualcosa?»
La voce calma e dolce di Armin mi giunge alle orecchie. Delle volte mi sembra una ragazza... ma è un piccolo dettaglio.
Lui e Mikasa si stanno dirigendo verso di me, quest'ultima tiene un libro in mano.

Annuisco e gli mostro il mio libro.
I due lo leggono velocemente, poi si rivolgono a me.

«Noi abbiamo trovato solo la storia geografica della nostra città. C'è scritto che la sua costruzione risale tra il 700 e l'800, non si conosce la data esatta. Non dice altro d'interessante, tranne per il fatto che originariamente si chiamava Shiganshina. Ti ricorda qualcosa?»

«È uno dei distretti del Wall Maria.»

Proviamo ad andare in altre biblioteche, il tempo vola e si fa sera. Così decidiamo di sospendere le ricerche e torniamo a casa.

Oltre ai primi due libri, non abbiamo trovato nient'altro... e se c'era qualcosa erano cose che già conoscevo.

Una volta sdraiato sul letto mi ci vuole un po' per addormentarmi.
Penso alle informazioni che ho ottenuto oggi. I giganti invaderanno Trost e, forse, l'intero Wall Rose... ma quando? In che mese, che giorno avverrà tutto questo?

Stringo i denti... non voglio più vedere nessuno morire a causa di quei mostri.

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જ _____Angolo crazy_____

Halo :D

Eccomi qvi con un altro capitolo :3
Forse è un po' palloso, ma stiamo pian piano iniziando ad entrare nella parte clou della storia ewe gli ultimi capitoli sono i miei preferiti e SPOILER ammetto che sono stata piuttosto strunza :3 MUAHAHHAHA
No dai neanche tanto ewe

Comunque in questa storia non ci saranno le parti di Aot che si sono scoperte questi ultimi due/tre episodi (non dico nulla che magari spoilero a qualcuno, quanto sono BRAVAH)
Anche perché ho scritto questa storia quando ancora non avevo visto gli episodi ne letto il manga fin dove è arrivato lol

A proposito ho trovato questa fanart

E tipo da quel che ho capito l'ha fatta Hajime in persona! *urla*
Però non ne sono sicura, non vorrei dire una minkiata :') ma lo stile è identico al suo ed io sono tipo ajsiakqkhrjsk *urla ancora più forte*

Okay dai la smetto-

... NO STO SCHERZANDO CI STO SCLERANDO DA IERI SERA

vaaaabbe mentre continuo a sclerare, noi ci vediamo mercoledì 3 luglio con...

Capitolo 8: non sei più solo

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