જ cαρıтσłσ 4: di nuovo qui જ
12 marzo 2019
Levi's Pov
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Dio, no. Non di nuovo.
Sbuffo sonoramente nel vedere il soffitto colorato di un verde pallido. Sto di nuovo sognando di essere il moccioso.
Sono passati un paio di giorni dalla prima volta che è successo e pensavo di essere tornato alla normalità. Invece eccomi qui.
Mi alzo dal letto e scendo in cucina per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Nel divano vedo la mocciosa intenta a giocherellare con quella scatola che ho anche io... da quello che ricordo dell'ultima volta mi hanno detto si chiama "telefono".
Che nome stupido.
Apro dei vari mobili e cassetti, alla ricerca di un qualcosa che assomigli al the, ma è pieno di succhi e biscotti qui.
«Tch.» chiudo il mobile con un colpo secco, mentre tengo dei biscotti nell'altra mano.
«Oh, Eren, come mai sei già sveglio? Oggi è sabato, di solito dormi fino a tardi...»
Guardo male la mocciosa mentre mastico. Sono le 8 di mattina, è anche già troppo tardi.
«Non mi chiamare Eren, non è il mio nome.»
Sbuffa sonoramente, alzando gli occhi al cielo. «Sei tornato strano e antipatico.» fa una breve pausa. «E sentiamo, come ti chiameresti?»
«Levi Ackerman. Caporale maggiore, Levi Ackerman.»
Lei scoppia a ridere ed io serro la mascella.
Sto cercando di trattenermi dal prenderla a pugni.
«Tch.»
Torno in camera, non so cosa potrei fare se rimango lì. Quella ragazzina mi irrita, come si permette di mancarmi di rispetto?
Tuttavia qui sono solo un semplice moccioso, è per questo che mi sto trattenendo.
Spalanco la finestra e inizio a pulire la camera da cima a fondo. Dio, questo posto è un vero porcile, non capisco come faccia uno a dormirci. Chissà quanti germi e batteri aleggiano nell'aria... e chissà quanti ne ho in corpo.
A pensarci rabbrividisco.
Finito con la camera, mi metto a pulire tutto il resto della casa.
Non conosco molto bene gli oggetti tecnologici di questo mondo, ma devo dire che alcuni sono veramente comodi per le pulizie! Ci ho messo un po' a capirne il meccanismo e dal nervoso ho dato calci e pugni a qualsiasi cosa mi passasse sotto mano... tuttavia sono riuscito a pulire ogni angolo di questa casa -che è piuttosto piccola, in realtà- e sono solo le 11.
Mikasa, che per tutto il tempo se n'è stata sul divano a cazzeggiare, mi sta guardando sconvolta.
Io ovviamente la ignoro e mi dirigo verso il bagno per lavarmi: mi sento sporchissimo.
Nel bagno c'è un enorme specchio posto sopra al ripiano del lavandino. E ancora una volta mi perdo a fissare gli occhi verdi del ragazzino.
Mi attirano come una falena è attratta dalla luce.
Dopo minuti che sembrano interminabili distolgo lo sguardo.
«Tch.»
Devo spogliarmi.
Ammetto che mi sento un po' un guardone. Insomma... questo corpo non è il mio.
Però ho bisogno di una doccia.
Sospiro.
Do appello a tutte le mie forze per togliermi la maglietta senza guardare il petto nudo del ragazzo. Tuttavia lo specchio posto parallelamente alla vasca da bagno non aiuta.
Non guardare Levi.
Non guardare.
Non guardare.
Non-
L'occhio mi cade sullo specchio e scivola dalle spalle larghe, ai pettorali, all'addome con un accenno di tartaruga. Ha anche una V dell'inguine piuttosto marcata.
Devo ammettere che il ragazzo è ben piazzato.
Mi sfugge un: «Non male.»
Scuoto la testa e mi do un leggero schiaffo.
Dio, anche se sono finito nel corpo di uno stupido ragazzino, rimango pur sempre un uomo adulto!
Finisco di spogliarmi in fretta e mi butto nella vasca, sprofondando finché l'acqua non mi solletica le narici.
Sbuffo leggermente, creando delle bollicine e penso a ciò che mi sta succedendo.
Questo non è solo un sogno.
Eren Jaeger è un ragazzino che esiste veramente, che respira e ha una vita. Per qualche strano motivo, mi ritrovo nel suo corpo e a quanto pare a lui succede lo stesso col mio... perché altrimenti non saprei spiegarmi la scritta sul mio quaderno.
Forse è stata Hanji? Un ipotesi che non avevo preso in considerazione... tuttavia nonostante la sua pazzia, non entrerebbe mai nella mia camera senza permesso e soprattutto non frugherebbe nelle mie cose. Sa che sarebbe una donna morta.
E poi la sua non è una scrittura... è un ammasso di scarabocchi.
Tuttavia, non riesco a spiegarmi questa situazione...
Una volta che l'acqua è fredda, decido di uscire. Mi asciugo e mi vesto velocemente, per poi raggiungere Mikasa in cucina.
La vedo armeggiare con le padelle e mi sorge un dubbio.
«Dove sono i vostri genitori?»
Si blocca improvvisamente e, con un tono freddo dice: «Sono morti. Ma questo lo dovresti sapere, Eren.»
«Ti ho già detto che non sono Eren.»
Si gira verso di me. «Smettila di dire idiozie.»
Ho una gran voglia di prenderla a pugni.
«Sono serissimo, ti sembra la faccia di uno che scherza, la mia?»
Lei mi osserva, per poi scuotere la testa a destra e sinistra un po' indecisa.
Sto per dire altro, ma il bussare alla porta mi fa zittire. Vado ad aprire e trovo il ragazzino biondo dell'altra volta. Mi sembra che si chiama Armlet o qualcosa del genere.
Gli faccio un cenno e lo lascio entrare.
«Oh, Armin, eccoti qua.» afferma Mikasa, notando il biondo.
Armin. Armlet. Stessa cosa.
Ma perché è qui?
«Armin pranza con noi ogni sabato, nel caso te lo fossi dimenticato.» afferma la ragazza.
«Non lo sapevo neanche, come potevo dimenticarlo secondo te?»
Vedo gli occhi del ragazzino farsi tristi per un attimo, ma poi cambia espressione quando mi osserva. «Tu non sei Eren vero?»
Oh, quindi l'ha capito. «Almeno uno ragiona qui.» dico guardando la corvina in segno di sfida, lei sostiene lo sguardo, seria.
«Senti... se non sei Eren allora chi sei?»
«Levi Ackerman, caporale maggiore Levi Ackerman.» esclama Mikasa cercando di imitarmi.
Serro la mascella.
Devo mantenere la calma.
«Va bene Levi... perché sei nel corpo di Eren?»
«Non ne ho idea...»
Dopo la mia affermazione iniziamo a parlare di questa situazione. Armin sembra capirmi, anche se credo stia pensando che io sia pazzo.
Il ragazzo però è intelligente e se ne è uscito con molte spiegazioni logiche, ma nonostante questo la situazione resta comunque assurda.
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જ _____Angolo crazy_____ જ
Me ne sono accorta adesso...
HO FATTO LA RIMA
NON L'HO FATTO APPOSTA XD
Coooomunque, capitolo un po' di passaggio ma vabbe :'
Ci stanno anche quelli u.u
Non ho molto altro da dire... spero che la storia fin qui vi stia piacendo :) eeeee...
basta .-.
Ho sonno
Ci vediamo venerdì 21 giugno con...
જ Capitolo 5: test જ
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