๐˜พ๐™–๐™ฅ๐™ž๐™ฉ๐™ค๐™ก๐™ค 9

T/n pov:

Non appena mi nota si ricompone velocemente, provando a nascondere i segni del pianto.

-Ciao...sei t/c, giusto?- chiede venendo verso di me.

-Vuoi per caso una mano?- alludo con la testa al casino che ha combinato con il bidone della spazzatura.
Ci sono cartacce e rifiuti sparsi ovunque.

-No, non serve...davvero...-
Prendo la sua risposta come un si.

Attivo il mio quirk, cominciando a sistemare.
Come una direttrice d'orchestra ordino a tutta la carta di ritornare al suo posto.
Non รจ una cosa difficile o impegnativa, perciรฒ ci impiego poco.

Mi osserva senza dire una parola, passandosi i cordini della felpa tra le dita.

-Ecco fatto- esclamo quando tutto torna al suo posto all'interno del bidone.
Faccio una pausa, valutando se sia il caso di dire qualcosa.

-Ti ho visto prima al telefono...e mi chiedevo se andasse tutto bene. Ovviamente non devi venire a raccontare i fatti tuoi ad una sconosciuta perรฒ...-

Mi interrompe subito, parlando con il suo solito tono pacato -Si certo, tutto bene- spegne il cellulare e lo infila in tasca.

Non ci vuole un genio per capire che sta mentendo.

-E tu invece?- abbassa lo sguardo, evitando il contatto visivo.

-Io cosa?- chiedo stringendo gli occhi confusa.

-Tu come stai?-

Mi blocco, probabilmente con un'espressione shoccata in volto.
Cerco di capire se pronunciando queste parole รจ serio o meno.

Non ho idea del perchรฉ mi faccia questa domanda.
Non credevo che qualcuno potesse interessarsi al mio stato emotivo, soprattutto quando non ci ho nemmeno mai parlato.

-Bene- mento girando intorno alla veritร .

Nessuno dei due dice piรน nulla, e restiamo cosรฌ a fissarci le scarpe imbarazzati, avvolti dai colori caldi del tramonto.

-Non dovresti attraversare questa strada da sola...- mormora con scarsa convinzione.

-E perchรฉ no? Credi forse che non sarei in grado di difendermi?-
Come sono solita fare non penso molto prima di rispondere. Le parole mi escono piรน aspre di quanto mi sarei aspettata.

"Che belle prime impressioni che fai alla gente. Dovresti sforzarti ed essere un po' piรน gentile alle volte"

-Scusa io non intendevo offenderti...- interviene nuovamente Todoroki, cambiando completamente espressione.

-Sono io che ti chiedo scusa, non dovrei arrabbiarmi per cosรฌ poco..-

Il silenzio cala su di noi di nuovo come una tenda pesante, interrotto solo dai suoi lunghi sospiri.

-Allora...da che parte รจ casa tua? Magari possiamo fare l'ultimo pezzo di strada insieme...- propongo in modo amichevole, nella speranza di fargli tornare un po' il sorriso.

-Perchรจ? Nemmeno ci conosciamo...- sospira senza dare alcun segno di approvazione.

Forse sono stata un po' troppo invadente, perรฒ adesso non posso piรน tornare indietro -Bhรจ siamo compagni di classe, no? Passeremo interi anni della nostra vita insieme, prima o poi dovremo pur fare amicizia.-

Mentre aspetto una sua risposta la mia maggior preoccupazione รจ di aver forzato troppo la mano.
Non mi sembra il tipo per queste cose.

-In realtร  non credo che andrรฒ subito a casa- questa รจ la risposta secca che mi propina.

-Ah non ti preoccupare- sorrido per fargli capire che non sono dispiaciuta. รˆ libero di fare ciรฒ che vuole.

-Perรฒ questo non mi impedisce di accompagnare a casa te, sempre che non sia un problema- aggiunge dopo una lunga pausa.

Resto muta, lasciando che il mio silenzio parli da solo, limitandomi ad annuire con la testa.

Realizzo solo in un secondo momento che forse la mia non รจ stata una brillante idea.

Quando sto sola con delle persone che non conosco, proprio non riesco ad esprimermi. Appaio completamente come un'altra, ma anche lui non sembra essere da meno.

-Casa mia non รจ lontana, passando da qui ci vorranno sรฌ e no dieci minuti- esclamo iniziando a camminare, controllando con la coda dell'occhio che mi stia seguendo.

L'aria della sera mi sferza delicatamente il volto, inondandomi di una piacevole sensazione di freschezza. Respiro a pieni polmoni, godendomi questo momento senza pensieri e preoccupazioni.

Per un attimo mi estraneo in modo completo dal mondo, dimenticandomi persino di Todoroki.

Gli lancio un'occhiata, stando attenta a non farmi beccare.

Ammetto che รจ piuttosto carino.

Non รจ di quel tipo di bellezza comune, che rispetta gli standard imposti dalla societร ...no: lui ne possiede una particolare ed unica.

Il viso รจ proporzionato, gli occhi messi ad una adeguata distanza tra loro. I capelli scompigliati dal vento di due colori differenti evidenziano ancora di piรน il suo aspetto inusuale.

E poi c'รจ quella cicatrice, che mi fa ardere dalla curiositร  di saperne di piรน su tutto ciรฒ che lo riguarda.

-C'รจ qualcosa che non va?- domanda serio, accorgendosi del peso del mio sguardo su di lui.

-No, tranquillo- rispondo spostando gli occhi altrove imbarazzata.

Todoroki pov:

"Perรฒ nulla mi impedisce di accompagnare a casa te"

Queste sono state le mie parole, uscite dalla mia bocca troppo velocemente per essere bloccate in tempo.

Con le persone mi apro poco, prediligendo spesso la compagnia dei miei pensieri, al posto di voci indesiderate che non posso spegnere a comando.

Ciรฒ che c'รจ nella mia testa resta lรฌ: i ragionamenti e le riflessioni che tengo saldamente sotto chiave non possono muoversi o infastidirmi a meno che io non lo voglia. Ma le persone, loro non si possono controllare.

Ad irritarmi di piรน รจ tutto ciรฒ che non conosco, per questo sono rimasto stupito quando ho accettato di accompagnare a casa questa ragazza, t/n.

Di lei so poco o niente, e forse รจ proprio per questo motivo che mi incuriosisce tanto e intimidisce allo stesso tempo. Il suo modo di fare e di atteggiarsi, sono cose totalmente nuove per me.

รˆ stata cosรฌ amichevole e gentile poco fa, che mi viene difficile pensare che la sua vita non sia tutta rose e fiori. Ha un sorriso che potrebbe confondere chiunque. Sembra cosรฌ allegra...la invidio per questo.

-Todoroki- mi chiama picchiettando un dito sulla mia spalla con delicatezza.
Mi ritraggo immediatamente a quel contatto fisico.

Fa qualche passo indietro abbassando lo sguardo, quasi come se avesse sbagliato qualcosa.

-Allora...se non ti dispiace io vado- indica con la testa la casa alla mia destra, che presumo sia la sua.
Non mi ero accorto avessimo percorso giร  tutta la strada.

-Certo, ci vediamo domani a scuola- rispondo portandomi una mano dietro alla testa.

La prima cosa che salta all'occhio sono le luci spente all'interno dell'abitazione, nonostante l'oscuritร  sia giร  calata da un po'.

Vorrei domandarle il perchรฉ, visto che normalmente a quest'ora le persone rientrano dal lavoro, ma non sono affari miei. Non so nemmeno che mestiere facciano i suoi genitori.

Mi sorride un'ultima volta, dopodichรฉ mi volto ricominciando a camminare.

-Grazie della compagnia, mi fa fatto piacere percorrere la strada insieme a qualcuno-

Mi volto di nuovo, sentendo la sua voce.

Non ho nemmeno il tempo di replicare, che giร  scompare chiudendosi la porta alle spalle.

"Forse รจ un bene" penso.
"Non mi piace arrossire davanti alla persone".

Io๐Ÿค procrastinare
Sono tipo tre giorni che dovevo aggiornare ma ho avuto un blocco e non sapevo che scrive.
Poi, visto che Watty fuma peggio dei tizi fuori dalla mia scuola, ha deciso di....

*Rullo di tamburi*











*Suspance tattica*






ELIMINARE IL CAPITOLO CHE AVEVO APPENA FINITO DI SCRIVERE.

Adesso perรฒ sto bene, puรฒ confermare anche il mio amico Dio che รจ sceso un attimo a controllare cosa avessi.

Adesso mi รจ venuta pure la malsana idea di creare una raccolta di x Reader con personaggi anime su richiesta...ma non so se la calcolerebbe qualcuno๐Ÿค 

Bho now vado a studiare altrimenti mi bocciano โœŒ๏ธ

Notte โค๏ธ

Bแบกn ฤ‘ang ฤ‘แปc truyแป‡n trรชn: AzTruyen.Top