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T/n pov:
~U.A-Sede dell'esame di ingresso per il corso eroi- Area di esercitazione B~
Le gambe mi tremano in modo evidente, ma non riesco a controllarle.
Sento le voci eccitate dei miei compagni, che non smettono di parlare della prestigiositรก di questa scuola.
Io, con tutta sinceritร , non riesco nemmeno a respirare, figuriamoci a parlare.
La tensione nell'aria si potrebbe tagliare con un coltello.
Ci sono studenti che chiacchierano per stemperare la tensione, altri che si riscaldano in disparte con sguardi di determinazione dipinti in volto.
Da quello che ricordo di aver letto nella guida all'esame, questa prova consiste in una battaglia urbana di dieci minuti.
In ogni area dovremo affrontare tre diversi tipi di villain robotici e otterremo un punteggio in base al loro livello di difficoltร di cattura.
L'obiettivo della prova รจ immobilizzare i villain usando i nostri quirk per alzare il punteggio.
Molte persone sono troppo tranquille per i miei gusti, insomma, non hanno paura?
O magari non vogliono solo darlo a vedere. Potrebbe essere tutta una strategia per...ok, forse sono un po' paranoica.
Io mi sono allenata duramente in questi mesi, ma sarรฒ al loro livello?
Sembrano sapere tutti il fatto loro.
Mentre sono persa in questo ragionamenti stupidi ed insensati sento una voce alle mie spalle che speravo di non riconoscere.
-Ehy tovagliolina! Alla fine hai trovato il coraggio per partecipare anche tu- .
-Ciao Katsuki...- saluto solo per educazione, mentre il mio fastidioso cugino mi squadra da capo a piedi.
Devo ammettere che in questi anni รจ cresciuto molto. Ha preso parecchi centimetri in altezza, e si รจ fatto molto muscoloso. Il bambino deboluccio e magrolino che era un tempo รจ ormai un lontano ricordo a quanto sembra.
Nonostante questo non ho molto di cui parlare con lui.
Voglio solo concentrarmi e rilassare la mente prima della prova.
-Non ti facevo cosรฌ coraggiosa da venire qui, soprattutto perchรฉ c'รจ spazio solo per i migliori- continua, stringendo i pugni e alzando il mento.
-Grazie di avermelo ricordato, non ce n'era bisogno...- faccio qualche passo indietro, intimorita dalla sicurezza con cui parla.
Solitamente non sono una che si fa mettere i piedi in testa, ma preferisco evitare certi tipi di discussione quando posso. Non la chiamerei paura, ma semplice furbizia.
-Hai imparato qualcosa di nuovo in questi anni? Oppure continui a far volteggiare i tuoi foglietti di carta per aria?- sorride, mentre mi provoca senza ritegno.
Quello che perรฒ non sa, รจ che anche io, come lui, sono cambiata molto. La bimba insicura e spaventa che conosceva ormai non esiste piรน.
-E tu Katsuki? Ti diverti ancora a bullizzare le persone per nascondere le tue insicurezze?- replico, distendendo i muscoli.
Vedo la sua espressione da duro vacillare per qualche istante. Devo aver colpito un tasto dolente.
Apre la bocca per dire qualcosa, ma viene interrotto da una voce che risuona in un megafono -Dai cominciate?! Bรจ!?Cosa volete? Vi aspettavate forse il countdown?-.
Le porte difronte a me si aprono senza preavviso, lasciandomi intravedere al loro interno.
Prima che io possa comprendere la situazione vengo spinta a terra da una spallata di mio cugino, che si lancia dentro l'area di esercitazione b con un sorriso da pazzo stampato in faccia.
Tutti si sono mossi piรน velocemente di me, e sono giร entrati. Non sono mai stata un fenomeno nella corsa, ma se voglio avere una possibilitร devo dare il tutto per tutto.
Cercando di scacciare l'ansia che mi schiaccia il petto, entro nell'area di esercitazione b, dando inizio all'esame che potrebbe segnare la mia vita in modo indelebile.
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Resto davvero stupita dalla perfezione con cui รจ creato questo posto. Sapevo a cosa sarei andata incontro, ma non mi aspettavo tutto ciรฒ.
ร come essere all'interno di una vera e propria cittร . L'unica cosa che manca sono macchine e abitanti, ma per il resto รจ perfetta.
"Non a caso questa รจ la migliore scuola per Hero del Giappone" penso, mentre cerco di riportare la mia concentrazione all'esame che sto sostenendo.
Anche in un momento cosรฌ importante ho la testa tra le nuvole.
Intorno a me non vedo o sento nessuno, sono solo avvolta da puro silenzio e ammetto che la cosa mi rende anche un po' inquieta.
Appena sono entrata ho imboccato una via a caso, allontanandomi dagli altri.
Preferisco stare da sola.
Prendo la borsa, che per tutto il tempo ho tenuto sottobraccio, e la apro lentamente. Il rumore della zip rieccheggia attorno a me.
Sono a conoscenza di avere un tempo limitato prima che la prova si concluda, eppure sto facendo tutto con calma. Devo darmi una mossa.
Mi volto di scatto, sentendo qualcosa o qualcuno muoversi alle mie spalle.
Infilo rapida una mano dentro alla borsa grigia, tirando fuori una manciata di pezzetti di carta, tagliati a triangolo.
Li ho preparati in precedenza, quando ho scoperto che avrei potuto richiedere di portare con me un oggetto che servisse per il mio quirk.
Sono grandi poco meno di una mano, eppure conosco bene la loro efficacia.
Sono circa sei mesi che mi alleno ad usarli. Ormai ho una mira quasi infallibile.
Alle mie spalle compare un robot da tre punti. Sono pochi, ma potrebbero cambiare drasticamente il mio risultato finale.
Mantengo il sangue freddo, nonostante l'ansia che cerca di soffocarmi.
"Puoi farcela t/n" mi incoraggio nella testa.
Prima che il robot possa capire cosa sto facendo, lancio sei dei miei pezzetti di carta in aria e attivo la mia unicitร .
Mi concentro a fondo, diventando un tutt'uno con ciรฒ che mi circonda.
Sento la punta delle dita scaldarsi, mentre socchiudo le palpebre.
Faccio un respiro profondo e riapro gli occhi. Tutto questo in meno di un secondo.
I pezzi di carta ora sono sospesi di fronte a me, come appesi ad un filo invisibile, in attesa di un mio ordine diretto.
Puรฒ sembrare una cosa banale da fare, ma per riuscirci ci vuole una soglia molto alta della concentrazione.
Con un movimento del braccio secco e deciso li indirizzo verso l'automa.
Li osservo roteare acquistando velocitร , finchรฉ diventando come dei dischi volanti affilati e pronti a colpire.
Solitamente questa tecnica funziona meglio contro gli essere umani, perchรฉ puรฒ ferire la loro pelle.
Eppure, se ho preso bene la mira, dovrei riuscire a colpire il punto debole di questi oggetti robotici.
Non ero sicura ci sarebbe stata della carta in questo luogo, perciรฒ sono voluta andare sul sicuro portandola con me da casa.
Al contrario di ciรฒ che credevo perรฒ, qui รจ come essere all'interno di una vera cittร , perciรฒ ci sono volantini appesi in giro o giornali che potrei usare a mio favore.
Il rumore sordo del villain robotico che finisce a terra mi fa capire che il colpo รจ andato dritto a segno.
Ho mirato al suo punto debole: un cavo situato dietro al collo che collega la testa al resto del corpo.
Rimane fermo, dandomi la conferma che aspettavo: รจ andato realmente k.o, non ci sono dubbi.
"Ok, sei stata brava, ma se vuoi passare dovrai impegnarti di piรน..." la solita vicina nella mia testa torna a tormentarmi.
Apro le braccia, invitando tutta la carta che ho vicino ad alzarsi in aria.
Alcuni pezzi di questo materiale si staccano da terra, altri dalle vetrine o dai muri, e in meno di qualche secondo un vortice colorato si forma attorno a me, sollevando insieme a sรฉ una buona quantitร di aria che mi sferza in volto.
Qui, avvolta da questo tornado di giornali, carte, volantini, e molte altre cose che non riesco nemmeno ad identificare, per la prima volta, mi sento potente.
-Ora sรฌ che si fa sul serio- sibilo a denti stretti, mentre comincio a correre.
Ciaoooo,
Questo รจ il secondo capitolo. Spero vi piaccia...
Non vi interesserร , ma la mia cronologia di Google ormai รจ piena di ricerche tipo: sinonimi di carta, immagini robot villain e altre cose del genere.
La prossima pubblicazione sarร domani sera.
Sayonara โค๏ธ
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