T/n pov:

-Non ci posso credere! Sembra l'inizio di una commedia romantica!-

Ho lo sguardo fisso fuori dalla finestra della classe 1A, la testa altrove ed i pensieri ingarbugliati in un nodo contorto.
La voce di Mina e le sue esclamazioni eccitate sembrano distare anni luce da me.

-Quindi mi stai dicendo che hai fatto pace con Todorok...t/n? T/n mi stai ascoltando?- la mano rosea della mia amica mi volteggia davanti agli occhi, riportandomi con i piedi per terra.

-Si, abbiamo chiarito e messo fine alle nostre inutili divergenze- rispondo, per evitare che continui con le domande.
Sfortunatamente ottengo esattamente l'effetto opposto.

-Quindi siete tipo...- si ferma cercando le parole giuste -Usciti insieme?-

Sobbalzo sulla sedia, scuotendo con vigore la testa -No! Tra di noi non c'è mica quel tipo di rapporto-.
Prendo un respiro profondo, spostando lo sguardo da una parte all'altra della classe -E poi abbassa la voce, potrebbe sentirti-

-Dai, i muri mica hanno le orecchie- obietta Mina.
-Non sono i muri a preoccuparmi- controbatto scrutando i volti dei miei compagni, intenti a conversare in piccoli gruppi sparsi per l'aula.

-Peccato che siate solo amici- sussurra infine, mentre si disegna pigramente con una penna sulla mano per passare il tempo.

-Perchè?-

-Bhè guardalo- avvicinandosi a me ed indicando con gli occhi Shoto, seduto solo pochi banchi dietro di noi -Non posso negare che sia proprio figo-.

Mi scappa una risata, che copro subito con la mano -Se ti piace puoi provarci tu con lui, io non mi offendo-.

-No, non è il mio tipo. Però non mi dispiacerebbe poter dire cose come"Ehy gente, guardate: questo dio greco è il ragazzo della mia amica-
Scoppia a ridere, cercando di trattenersi in tutti i modi per non attirare in modo esagerato l'attenzione della classe.

Manca solo l'ultima lezione mattutina e poi potremo andare finalmente a pranzo nella gigantesca mensa della U.A.
Lì sarà più facile parlare con tranquillità, senza l'ansia che qualcuno possa udire le nostre conversazioni tutt'altro che discrete.

-In pratica siete usciti a mangiare insieme, perché per puro caso vi siete ritrovati nello stesso posto alla stessa ora- interviene Tsuyu che ha ascoltato tutti i nostri scambi di parole in silenzio.

-È stato lui a venire a cercarmi per parlare dopo la nostra discussione durante la prova con i quirk. Sapeva dove trovarmi perché prima che iniziasse l'hanno scolastico mi aveva già vista in quello stesso posto- replico mentre regolo il tono di voce -Ha solo supposto che sarei stata lì, ma non ne aveva alcuna certezza. È stata questione di coincidenze-

-Io invece credo sia destino- aggiunge Mina dopo un breve silenzio di riflessione -Insomma penso che qualche forza superiore stia cercando di farvi mettere insieme-.

-E poi cosa succederà? Al nostro matrimonio arriverà qualche divinità a portare i fiori? Oppure riceverò una specie di lettera a casa dallo spirito Santo in cui mi dice che il mio futuro marito sarà Shoto Todoroki?-

-Mhmmm...nulla di tutto questo suppongo. Io sono solo convinta che siate anime gemelle-

-Non credo in queste cose-

-Magari è il tuo cuore di carta-

Mi immobilizzo, pentendomi per la prima volta di averle parlato di una cosa tanto sciocca ed infantile -Quella era solo una stupida storia che mi raccontava mia madre da bambina, non ha alcun impatto con la vita reale-

-Se lo dici tu- conclude, stiracchiandosi sulla sedia in modo pigro -Però, se mai accadrà il contrario, nessuno mi fermerà dal dirti  "io te lo avevo detto"-

-Certo Mina, se accadrà il contrario ti offrirò una cena nel miglior ristorante della città ed ovviamente pagherò io-

-Accetto la sfida- sorride soddisfatta - E se avrete dei figli io voglio fare la parte della zia ricca sfondata, che va a prenderli a scuola con la BMW nera opaca e una bottiglia di champagne sempre a portata di mano-

-Basta che la BMW non la guidi da ubriaca e per me puoi fare ciò che vuoi.
Ma ti ripeto che non accadrà mai-

-Staremo a vedere T/n-

-E poi- aggiunge, lasciandosi ricadere contro lo schienale della sedia -Riflettici un istante: la prima volta in cui vi siete incontrati può anche essere stata una pura coincidenza, ma come spieghi il fatto che ieri piovesse?-

-Mina, ti devo davvero spiegare come funzionano i fenomeni atmosferici? Se proprio ti interessa cerca su internet-

-No!- esclama -Non intendo questo-

-E allora cosa?-.
La guardo riprendere a colorare i disegni che si è fatta sulla mano con la penna poco fa, aspettando una risposta.

-Tu hai detto che siete andati a mangiare insieme perché fuori stava piovendo a dirotto, e vi serviva un posto dove aspettare la fine del temporale- parla come se mi stesse spiegando la cosa più facile del mondo.

-Si, ma non capisco proprio dove tu voglia andare a parare- puntualizzo, mettendo in moto gli ingranaggi del mio cervello.

-Se fuori ci fosse stato il sole voi non vi sareste mai ritrovati in quel ristorante con delle ciotole di ramen davanti-

Finalmente capisco, e mi affretto a replicare per smentire gli inutili film che si sta facendo nella sua testa -Mina, questo non è un manga shojo. La pioggia è stata una pura coincidenza, io e Shoto non siamo anime gemelle-

-Va bene, pensala come vuoi, però ricorda che ormai mi hai promesso una cena nel caso in futuro ciò che ti ho detto adesso si rivelasse vero-

-Certo, non lo dimenticherò-

-Non vorrei interrompere i vostri discorsi sulle anime gemelle e le BMW nere opache, ma forse è meglio tornare ai nostri posti, la prossima lezione sta per iniziare ed il prof Aizawa sembra più di cattivo umore del solito-  ci interrompe Tsuyu, prima di alzarsi per dirigersi al suo banco.

Mi piego in avanti, per tirare fuori il libro dalla cartella.
I miei occhi tornano a scrutare imperturbabili il panorama fuori dalle grandi finestre della nostra aula, le voci dei miei compagni si fanno più ovattate ed il fiotto di pensieri che ero riuscita per qualche minuto a contenere si sprigiona come un fiume in piena.

La mia mente, durante alcune lezioni, è come se non riuscisse a rimanere sulla stessa lunghezza d'onda di questo mondo.
Mi perdo in luoghi immaginari, situazioni inventate sul momento o ragionamenti profondi che non riesco mai a concludere.

Apro il libro a pagina 23, sbuffando ancora prima che la spiegazione inizi.

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-Te lo giuro T/n, la cuoca della mensa mi stava guardando male!-
Ascolto Mina mentre con le mani mi prodigo per tenere il vassoio con il cibo in equilibrio e non far cadere nulla.
Il profumo di riso mi fa aumentare ancora di più la fame, che va incrementandosi ogni secondo di più.

-Forse perché hai provato a corromperla per farti dare una doppia porzione di bastoncini di pesce- ribatto in modo spiccio, analizzando i fatti.

-Ehy guarda che so essere molto persuasiva quando voglio! In più la mia non può essere definita "corruzione"-

-Le hai offerto 100 yen, credo si possa considerare come tale-.
Mi fermo davanti al primo tavolo libero che trovo, alzando il tono di voce per farmi udire in mezzo alla confusione della mensa - Che dite? Ci sediamo qui?- indico i tre posti vuoti di fronte a noi con la mano.

Non faccio nemmeno in tempo ad appoggiare il vassoio che sento Mina strattornarmi il braccio in modo quasi impercettibile, facendomi sobbalzare -T/n! Guarda lì! C'è Todoroki che mangia tutto solo!-

Ormai non ho quasi più neppure la forza di contraddirla -Sei consapevole del fatto che stai ricadendo nel tipico cliché della migliore-amica-shippatrice-seriale?-.

Alza le spalle, ignorando le mie parole.

-Posso andare a chiedergli se vuole compagnia- aggiungo poi, dopo una breve pausa -Ma lo faccio solo perché mi dispiace che mangi da solo-

-Tu DEVI andare a chiederglielo- replica lei.

-Magari potreste venire anche voi, così ci possiamo sedere tutti vicini- propongo.

-Non credo sia questo l'obbiettivo di Mina- interviene Tsuyu.

-Bhè il mio obiettivo è quello di sapere se ha voglia di mangiare in gruppo con noi o meno, nulla di più- confermo, mentre il mio stomaco brontola furiosamente.

-A me con tutta onestà sembra quel tipo di persona che sta bene da sola-
Tsuyu apre la sua bottiglietta d'acqua con un gesto deciso della mano.

-Non dire sciocchezze, nessuno sta bene da solo- Mina sembra convinta al centro per cento di ciò che dice.

-Sentite ho fame, non mi cambia nulla mangiare con Shoto o meno, l'importante è che io metta qualcosa sotto i denti il prima possibile-
In realtà un po' mi farebbe piacere mangiare con Todoroki, perché vederlo lì da solo mi dispiace.
Non che lui abbia bisogno della mia compassione ovviamente.

Mi volto decisa, lasciando il vassoio sul tavolo e dirigendomi dove poco fa era seduto Shoto.
Con mia grandissima sorpresa, quel posto ora è occupato da qualcun altro e lui sembra essersi volatilizzato nel nulla.

Ora, oltre al cibo freddo, sullo stomaco mi rimarrà la sgradevole sensazione di non essere riuscita a parlargli.

Ciaoooo!
Vi chiedo immensamente scusa per il ritardo del capitolo ( doveva uscire venerdì ma non andava la connessione nel posto in cui mi trovavo).
Questo capitolo si concentra principalmente sui dialoghi ed ammetto che la cosa non mi dispiace.
Spero che la storia continui a piacervi <3
P.S 100 yen sono circa 0,77 centesimi.
Di solito una cifra del genere viene usata per comprare snack o caramelle. Quindi no, Mina non è esattamente un asso della corruzione :)