Chapter 6.

È mattina e la mia solita sveglia continua a suonare ininterrottamente come se stesse per scoppiare, esattamente come la mia testa che sta per esplodere a causa di un forte mal di testa.

All'improvviso sento il microonde partire e mi spavento dato che a quell'ora di solito i miei e mio fratello maggiore sono al lavoro mentre Jihoo dorme se non fosse partito, prendo la prima cosa che mi capita in mano: la mazza da hockey di mio fratello maggiore, Chung-Ho, e mi dirigo in salotto a passo lento, appena entro in cucina vedo Chung-Ho davanti al microonde e faccio un sospiro di sollievo,

:«Non dovresti essere al lavoro?»dico alzando un sopracciglio

:«Oh che spavento! Cosa ci fai con quella mazza, pensavi fossi un ladro alle 6.30 di mattina?» scoppia a ridere e io roteo gli occhi annoiata.

:«Comunque bhe mi trasferisco!E vado ora subito cosi sistemo un po di cosette li prima di lavorare sto pomeriggio» dice gioioso ma io ne rimango delusa

:«C-che vuol dire» dico scioccata

:«Oh mamma seoyeonah, stai tranquilla sarò a 20 minuti da qui e il weekend vengo a trovarti!te lo prometto» mi dice con tutta la tranquillità di sto mondo

:«Ok» dico stufa

Sembra che in questa casa io sia quella che viene a sapere tutto il più tardi possibile.

Sbuffo e vedo sul tavolo della cucina un pezzo di carta scritto, la scrittura non mi è familiare:

Seoyeon, ti prego sveglia Taehyung sicuramente si sarà dimenticato di impostare la sveglia.
Da:
Mamma di Taehyung che ti vuole tanto bene

Sorrido per l'ultima frase e un secondo dopo una lampadina si accende sopra la mia testa: una piccola vendetta per avermi preso il portachiavi.
Sorrido malvagiamente e Chung-Ho si allarma,

:«Cosa c'è scritto li?» mi chiede mentre mangia il panino che si è preparato

:«Mi dicono di svegliare Taehyung» dico con lo stesso sorriso di prima

:«Non so cos'hai in mente ma già mi dispiace per il piccolo Taehyung».

Piccolo proprio un corno.

Marcio decisa verso il bagno per prendere un secchiello e riempirlo d'acqua fredda.
Raggiungo la camera dove la sfortunata vittima ancora ignaro dorme:

:«KIM TAEHYUNG TI DO 10 SECONDI PER ALZARTI, SE NO TI BECCHI UN BEL PO DI ACQUA FREDDA» urlo mettendomi di fianco al suo letto.

:«Ma cosa stai a dire lasciami dormire» mi risponde con la faccia spiaccicata al cuscino

:«Okaaaaay, 1!» dico  e lui ancora mugola qualcosa, ma io non ho pietà e continuo.
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:«EEEE UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO BABY, 10!» dico questa fantastica frase prima di versarli tutta l'acqua del secchiello addosso e farlo alzare di colpo strabuzzando gli occhi per poi vedere sbattere i denti per il freddo.

Come ho detto non ho nessuna pietà e comincio a ridere come una dannata permettendomi anche di sedermi sul suo letto

:«Vedi di alzarti dal mio letto» sbotta lui

:«È casa mia!» protesto io portandomi le braccia al petto e guardandolo male.

Mi prende un braccio e mi fa avvicinare alla sua faccia violentemente, con gli occhi ancora mezzi chiusi e i capelli arruffati, mi dice, con una voce roca estremamente sexy

:«Non farlo mai più o rischi di finire male» a causa di quella vicinanza la mia stupida testa mi riproduce il momento in cui ieri mi ha sollevata per poi lasciarmi sul letto e perdo un battito di cuore ma roteo semplicemente gli occhi liberandomi dalla sua presa

:«Bhe io vado a scuola, rivoglio il mio portachiavi» sbuffo e sento lui fare lo stesso mentre mi allontano.

A SCUOLA
:«Min-seooooo» dico abbracciandola chiedendomi se dovessi raccontarle del fatto che effettivamente Kim Taehyung starà a casa mia almeno per un mese, ma decido di lasciar perdere per ora.

:«Siediti che è arrivata la prof, Seo» dice Min sorridendomi e accarezzandomi una mano.
Come solito, Taehyung non c'è ancora nonostante l'avessi svegliati poco dopo di me, appoggio la mia faccia sul palmo della mia mano e tenendo in bocca la matita penso a dove potrebbe essere andato per fare cosi tardi.

Le prime tre ore passano velocemente e al'intervallo decido di andarmi a prendere un panino al bar ma senza neanche farci caso il mio sguardo si posa sul banco di Taehyung vuoto cercando di spiegarmi perché sia assente.
Esco dall'aula da sola perché Min non ha voglia di scendere con me al bar e mentre cammino un ragazzo familiare con i capelli viola si avvicina a me

:«Kang Seoyeon?»

:«Si?» dico cercandomi di ricordare il nome di quel ragazzo

:«Sono Kim Namjoon ti ricordi?» e finalmente le immagini di lui nella mia testa si fanno più chiare, avevo davanti il ragazzo con cui avevo parlato all'uscita col gruppo di Jimin.

:«Oh! Maccerto!» dico ricambiando il sorriso dolce che mi rivolge da quando mi ha visto

:«Vedo che ti sei ripresa, l'ultima volta che ti ho visto tu e Taehyung a un certo punto non litigavate più ma vi facevate i complimenti per quante eravate fuori» dice scuotendo la testa in segno di disapprovazione e ridendo.

:«Si bhe, ora direi che sto meglio, neanche tu eri sobrio proprio al massimo» dico anch'io ridendo

:«Comunque... non so se dovrei dirtelo, ma sei una brava ragazza e dovresti stare attenta a Taehyung» mi dice abbassando un po la testa e con un tono preoccupato

:«Stai tranquillo! non è per niente il mio tipo» dico senza pensare troppo, li faccio un sorriso rassicurante e lui ricambia ma sembra preoccupata.

Sembra cosi carino.

Suona la campanella e ormai in ritardo per comprare un panino do un bacio sulla guancia a Namjoon e mi giro per andare in classe ma mi fermo a vedere Taehyung entrare nella scuola e attirare l'attenzione di tutti con la sua bellezza, lui ovviamente cammina per il corridoio consapevole di ciò che fa pensare alle ragazze. Mi passa vicino fissandomi ma non si degna manco di salutarmi ed entra in classe, lo stesso faccio io e comincio a seguire le lezioni mordicchiando la matita.

Alla fine delle lezioni saluto Min e aspetto Jimin per ritornare a casa. Jimin sembra più silenzioso del solito e sono tentata a chiedere il motivo, ma decido di farmi gli affari miei.

Arrivati davanti casa, Jimin mi saluta ed io entro in casa, mi preparo il pranzo e comincio anche a mangiare.
Sento la porta aprirsi e vedo Taehyung.

:«E per me?» mi chiede indicandomi il mio piatto

:«Preparatelo da solo,le mani ce le hai» dico ingozzandomi col mio panino

:«La padrona di casa dovrebbe preparare agli ospiti la cena o il pranzo!» dice facendo il broncio e appoggiando a terra lo zaino

:«Non è una regola fatta in casa nostra quindi non mi interessa» dico ignorandolo

:«Stavi parlando con Namjoon prima»

:«Hmmm si» dico cercando di capire come mi abbia visto

:«Bhe, che ha detto?» dice quasi come se fosse di suo diritto saperlo

:«Senti fatti gli affari tuoi» dico prendendo il cellulare e rispondendo ai post che mi ha mandato Min-seo

:«Seoyeon dovresti evitare di parlarmi cosi non credi? E se ancora non lo sapessi sono un tuo oppa» dice, mi fissa per qualche secondo e poi
invece di prepararsi qualcosa da mangiare se ne va in camera e chiude la porta.

Quindi è stato bocciato? Se no non potrebbe essere un mio oppa.

Finisco il mio pasto e mi metto sul divano a guardare il drama della mia vita: Goblin.
I miei genitori come sempre sarebbero tornati la sera tardi e odiavo restare a casa da sola soprattutto sapendo che ero con Kim Taehyung, inoltre sto aspettando un messaggio di Jihoo che però non ho ancora ricevuto.
Ma ciò a cui davvero non riesco a non pensare è che Taehyung è in camera senza mangiare, mi da fastidio e quasi mi sta facendo preoccupare, stufa di rifiutarmi di pensarci mi alzo e vado in cucina per cucinare un po di pasta e preparare un po d'insalata con il petto di pollo.

:«Kang seoyeon prepari il pranzo per me?» sento il suo sorriso soddisfatto anche senza guardarlo quindi decido di non rispondere.

:«Spero sia mangiabile» dice facendo una smorfia di disgusto

:«Se non la mangi lascia per sta sera e non sprecare il cibo buttandolo» dico annoiata e puntandoli il dito contro, mi fa un occhiolino e comincia a mangiare come se non mangiasse da un'eternità e io sorrido senza farmi vedere.
Sembra quasi un bimbo con le guance piene di
cibo, ma mi pento anche solo di averlo pensato quando elegantemente la sua mano destra piena di anelli porta la forchetta con la pasta alla bocca e le sue labbra soffici aderiscono alla forchetta per poi liberarsi dalla sua bocca e tornare al piatto. Smetto di fissarlo e tirno guardare la tv ma mi addormento e forse anche un po troppo tempo dato che quando mi sveglio Taehyung è seduto sulla poltrona di fianco al divano in cui sono sdraiata, baciandosi con una ragazza appassionatamente.

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