Chapter 5.

:«Ah Seoyeonah! E questo è il loro figlio maggiore Kim Taehyung» dice mio padre tutto felice.
Mi stropiccio un attimo un occhio per vedere meglio e per pensare che non sta succedendo davvero, le mie orbite rischiano di uscire per lo shock.
Lui mi guarda impassibile forse stupito ma un secondo dopo i suoi occhi si illuminano e mostra il suo solito sorriso arrogante.

:«Ciao compagna di classe!» dice innocente
:«Signor Kang, piacere» parla di nuovo ma sta volta con mio padre, il suo sorriso cambia da arrogante a un sorriso pieno di dolcezza.
Lo faccio entrare guardando per terra poi chiudo la porta e mi avvio in salotto ma mio padre mi ferma

:«Ti dobbiamo dire un'altra cosa, ma te lo dirò dopo cena» dice con un tono triste

Mi chiedo che cosa lo rattristisca ma sento che c'è qualcosa che non va, vorrei me lo dicesse subito ma avendo ospiti non posso obbligarlo.

Entro in cucina e vedo già Jihoo, mio fratello minore, che parla allegramente con Taehyung.
Chissà di cosa parlano, Taehyung non sembra il tipo che sa comportarsi con quelli più piccoli di lui, sembra più un bullo in cerca di attenzioni.

:«Dai su, tutti a tavola!» esclama mia mamma
Mi siedo e cominciamo a mangiare tutti insieme.

Durante la cena scopro che i genitori sono la Signora Subin e il Signor Hajoon, sembrano persone fantastiche non saprei da dove abbia preso Taehyung che appunto è molto silenzioso e sorride solo ai miei genitori quando mia mamma o mio papà lo guardano.

:«Sei fidanzata cara?» mi chiede all'improvviso la signora Subin,

:«Oh no no..» quasi mi strozzo con dell'insalata per rispondere e anche Taehyung alza la testa e cerca di nascondere una risata, lo guardo male e torno a mangiare.

:«Ma sei cosi bella, però hai tempo vero» mi dice lei ammiccando, fa un sorriso che quasi quasi somiglia a quel sorriso dolce di Taehyung.

La serata continua tra le domande curiose della Signora Subin e le storie buffe sulla gioventù di mio papà e del Signor Hajoon, a quanto pare i due andavano a scuola insieme e ne combinavano di tutti i colori, io e Taehyung a volte ci scambiamo qualche occhiata ma niente di più.

Alla fine della cena inzio a lavare i piatti mentre gli altri si spostano in salotto.

:«Vuoi per caso una mano?» il mio battito cardiaco accelera, sento il respiro di Taehyung sulla mia spalla e lo riconosco dal profumo che porta, è forte ma dolce e quando si avvicina ti avvolge tutta.

:«No grazie» dico secca cercando di non far trasparire nessuna mia emozione

:«Sei sicura?» mi sposta i capelli di lato e si piega verso il mio collo, lo fermo

:«Ok, Kim Taehyung mettiamo in chiaro una cosa: ora sei a casa mia basta scherzare, se vogliamo vivere sotto lo stesso tetto non ti devi avvicinare a me e dobbiamo andare d'accordo» dico a braccia conserte cercando di sembrare il più seria possibile

«No, no, aspetta! Voglio i miei diritti, me l'hai detto tu di farti innamorare di me» dice sarcasticamente

:«Smettila, tanto lo sai che non mi innamoro di te, stammi alla larga e basta»

:«Non ti conviene dirlo tante volte perché per tutte le volte che lo dirai mi desidererai il doppio» dice sicuro di sé appoggiandosi al tavolo e mordendosi il piercing sul labbro.

:«Assurdo come tu possa essere cosi vanitoso» dico scuotendo la testa e inarcando un sopracciglio

:«Me lo posso permettere io a differenza di qualcun altro o no?» mi fa l'occhiolino

:«Vuoi dire che sono brutta, scusami?» dico infastidita e mi rigiro verso il lavello per continuare i lavori domestici che faccio da quel pomeriggio per colpa di quell'essere arrogante; ma dopo un po lo sento soffocare una risata e un po mi viene da ridere anche a me.

Mia madre entra in cucina e Taehyung si inventa una scusa ed esce da lì, aleluja

:«Mamma cos'è che dovete dirmi?»

:«Non ti arrabbiare per favore» dice mia mamma come se davvero mi arrabbiassi

:«Jihoo partirà domani. Andrà in Italia.»
Cerco di ripetere la frase dentro di me un'altra volta, ma mentre lo faccio una lacrime mi scende dal occhio e mi riga il viso.

Jihoo e io siamo quasi sempre stati lontani, prima che io partissi sono stata 4 anni senza di lui perché lo avevano mandato ad un college e ritornava solo una volta all'anno , quando è tornato sono partita io e quando torno io adesso se ne va lui? Mi è mancato cosi tanto e ora che sono tornata devo sopportare lo stesso strazio di nuovo?

:«Dove'è adesso Jihoo?» chiedo a mia madre

:«In camera sua»

Salgo velocemente le scale apro la porta della sua camera e vado ad abbracciarlo, lo stringo forte e sento che anche lui piange,

:«P-potevo r-rimanere i-in I-talia p-perché non mi hai detto?» dico singhiozzando

:«S-scusami, volevo fare un'esperienza da solo e sapevo che se ti avessi detto che ci andavo saresti rimasta lì, ma forse ora me ne pento di non avertelo detto» mi dice preoccupato, mi stacco da lui e li sorrido dolcemente

:«Sarà bellissimo e divertirai tanto, però devi stare attento, chiamami tutti i giorni capito? A che ora parti domani?» dico accarezzandogli i capelli

:«Domani mattina presto, vado con papà all'aeroporto ma non ti svegliamo perché hai scuola» mi dice e io non obietto perché so com'è fatto, mi ama cosi tanto che se mi svegliassi dal mio sonno a causa di un oggetto a caso cercherebbe di uccidere quel oggetto.

:«Buon viaggio piccolino, mi raccomando eh» lo abbraccio di nuovo e li lascio un bacio sulla fronte. Esco dalla sua camera e chiudo la porta.

Stanca di tutte quelle notizie mi appoggio di schiena sulla porta della camera di mio fratello e mi siedo per terra, sento le palpebre pesanti e mi addormento seduta lì per terra.

*DOPO UN PO DI MINUTI*

:«Hey,hey cosa dormi per terra stupida?» sento qualcuno che mi prende in braccio e mi porta sul letto, non ho neanche più freddo perché la coperta si posa sopra di me, non ho ne coraggio ne forza di svegliarmi ora, però grazie Kim Taehyung.

SPAZIO SCRITTRICE🌸
Sono assolutamente consapevole del fatto che sto capitolo fa schifo, perdonatemi🙁
La prossima sarà stra bella giuro🙏🏽💗
Kiara

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