Chapter 35.

Sun-hi è attaccata al braccio del ragazzo che poche ore fa mi ha baciato. Si fermano nel boschetto e si baciano, non un bacio casto ma uno di quelli passionali, lei li tocca le braccia e la nuca mentre lui le accarezza i fianchi e scende anche di più.

I muscoli del mio corpo si irrigidiscono e la presa dello sconosciuto sulla mia bocca mi è indifferente. Come avevo fatto a fidarmi? Dovevo ascoltare Min quando mi ha detto di non frequentare certa gente, ho sbagliato fin dall'inizio. Quel giorno non dovevo uscire con Jimin quando me l'ha proposto e il giorno in cui Taehyung si è trasferito da me dovevo semplicemente dire ai miei che sarei andata da Min per un po.

:«BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA» sento Taehyung gridare verso la mia parte, ciò che io avrei voluto gridare a lui, e lo sconosciuto mi lascia di colpo facendomi cadere a terra senza forze, rimango in quella posizione senza cercare di alzarmi, finché Taehyung mi prende in braccio di peso e mi porta via da lì, non riesco a reagire e a gridarli contro cosi lascio che mi faccia sedere su una sedia in una cameretta del bar.

Mi metto piegata con i gomiti sulle ginocchia e la testa fra le mani.

:«Seoyeon parlami. Perché non mi hai chiamato quando sei andata in bagno cazzo?» sbatte il palmo sul tavolino di fianco e respira profondamente.

Era davvero bravo a prendere per il culo la gente.

Non avevo imparato la lezione quel giorno in cui mi ha lasciato andare da sola a casa nel bel mezzo del nostro "appuntamento"? Sono stata così stupida da continuare a sperare davvero.

Min arriva correndo e piangendo mi prende la faccia tra le mani, mentre mi guarda fa un singhiozzo in più.

:«Fallo andare via» le sussurro con gli occhi che mi bruciano come non mai.

:«Taehyung non ti vuole qui» dice il più calma possibile e spero Taehyung obbedisca prima che la sua furia esca.

:«Col cazzo, spostati, non me ne vado, Seoyeon ma che cazzo di problemi hai?» dice sfacciato.

Sono troppo debole per rispondere cosi sospiro e basta.

:«È colpa tua! È sempre stata colpa tua!» Min si alza di scatto ma Jungkook arriva in tempo per prenderla e fermarla.

Taehyung fa ribaltare una sedia e prima di andarsene mi lancia uno sguardo incazzato che però non mi sfiora minimamente. La mia rabbia superava la sua in quel momento.

:«Perché hai lividi intorno alla bocca Seo?!» mi chiede esasperata Min piangendo ancora di più, in quel momento entrano di corsa anche Namjoon, Jimin e Seo-Joon.

Chi poteva essere ad avermi preso cosi se non Il nuovo arrivato? Ma lo sconosciuto mi ha detto che non mi sarei mai immaginata la sua identità.

Racconto cos'è successo e tutti si mettono le mani tra i capelli. Namjoon mi tiene abbracciata a sé mentre piango come una fontana, ma non sanno ancora cosa davvero fa male al mio cuore, quella scena cancellava tutta la mia paura e la delusione diventava suprema.

Min mi porta il ghiaccio e Namjoon me lo tiene sulla bocca facendomi sorridere anche se provo un fitto dolore alle labbra.

:«Io e Min andiamo a vedere di nuovo un po il panorama» dice Jungkook sorridendomi e io ricambio.

:«Se vuoi vai anche te Nam, tengo compagnia io a Seo» dice Seo-joon facendomi perdere un battito. Ho paura.

Namjoon lo fissa un po e poi dice che va un attimo in bagno, mentre esce dalla stanza i miei occhi seguono ogni suo movimento, è cosi tenero sembra un bimbo che non mi vuole lasciare ogni volta che si gira prima di uscire ma dopo un po mi mostra una fossetta e se ne va.

Seo-joon prende il ghiaccio lasciato sulla sedia e lo appoggia intorno alle mie labbra.

:«So che pensi che sono stato io» dice con la testa bassa, il mio corpo si irrigidisce e non rispondo.

:«Ma non è cosi, è colpa di mio padre» mi dice e io allargo gli occhi, il Signor Choi è suo padre? Ecco perché anche il suo nome mi ricordava qualcosa.

:«E se te lo chiedi mi sono davvero trasferito da poco, ma ero andato a Busan per poco tempo, tipo una settimana» mi dice sempre con la testa bassa, io mugolo e lo incito a continuare.

:«Ehmm...non c'entro niente con le cose che vuole mio padre, ma Taehyung mi sta sul culo e basta è semplicemente una cosa personale.» dice alzando finalmente la testa e guardandomi negli occhi.

:«Però abbiamo fatto una scommessa un po' stupida e quello è stato il mio errore.» continua con un sorriso ironico sulla faccia.

Tolgo la sua mano, che tiene il ghiaccio, dalla mia bocca.

:«Però capirai se ti dico che non posso fidarmi di te al 100% vero?» dico guardandolo un po dispiaciuta, mi sembra cosi un bravo ragazzo ma non posso comunque fidarmi, aveva detto una cazzata e non potevo farmi prendere dalla mia stupidità.

Lui annuisce e mi sorride, in quel momento torna Namjoon che si siede di nuovo accanto a me e mi circonda le spalle dolcemente con il suo braccio, porgendomi anche una coperta.

:«Sto io con te» dice e io mi appoggio a lui addormentandomi.

Spazio scrittrice🌸
Non dovrei stare al cellulare🤓
Ma eccovi un altro proprio fantastico
(convita tu😂) capitolo🤪
Alla prossima❤️

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