:«Min!» entro nel bar agitata e con le mani tremolanti, mi copro la bocca quando vedo Min tra le braccia di Jungkook che cerca di respirare bene, è pallida come un foglio bianco e i suoi sono chiusi mentre trema senza fermarsi neanche un secondo. La prof è vicino a lei e mi guarda con un espressione preoccupata.

:«Abbiamo chiamato l'ambulanza signorina, si sieda» dice una donna, con attorno alla vita un grembiule, venendomi incontro e prendendomi il braccio, mi libero bruscamente da quella presa che fa ribollire la mia rabbia.

:«Cosa ci avete messo nella sua bevanda?!» dico spingendola, la donna mi guarda male e con un po di timore. La sua espressione da cane bastonato mi irrita di più e sto per spingerla per la seconda volta quando due mani forti mi bloccano le braccia e la mia schiena si attacca ad un petto caldo.

:«Stai calma, non è colpa loro» mi sussurra Taehyung all'orecchio, abbracciandomi da dietro.

Rimango di pietra con gli occhi spalancati mentre Taehyung mi stringe ancora a sé, sento il suo profumo cosi invadente che riesce a calmare i miei nervi facendomi chiudere gli occhi per un minuto. Mi stacco da lui e lo guardo riconoscente mentre il marrone mette le mani in tasca e fa spallucce impassibile.

Finalmente sento la sirena dell'ambulanza e due soccorritori entrano con una barella mentre io corro fuori per salire nel furgoncino ma Jungkook mi tocca la spalla e mi guarda disperato.

:«Ti prego fammi andare con lei» mi supplica e io mi sento in dovere di lasciarlo con lei, annuisco e scendo dal gradino per farlo passare. I soccorritori entrano nell'ambulanza e partono lasciandomi lì per terra in lacrime.

Seoyeon, sai cosa fare per evitare un'altra vicenda del genere.

So benissimo cosa fare ma non ho abbastanza coraggio. Se penso a ciò che è successo a poco prima di tutta quella tragedia mi viene la pelle d'oca e il mio stomaco si attorciglia su se stesso. Forse ero già caduta nella trappola di Taehyung e non è più possibile uscirne. La mia testa sta per scoppiare e anche se l'unica decisione da prendere è quella di evitarlo il più possibile il mio cervello cerca altre soluzioni che però non riesce ad ottenere. Se mi raccontassero tutto forse potrei essere più utile ma tutti continuano a nascondermi qualcosa come se potessi rimanere delusa da tutto.
Vedere Min in quello stato mi ha sconvolto così tanto che le mie semplici lacrime diventano singhiozzi profondi e mi guardo in torno in cerca di Taehyung e le sue braccia, entro di nuovo nel bar ma lui non c'è.

Scomparso. Mi dispero di più e appoggio una mano su un tavolo mentre la gente nel locale inizia a guardarmi stranita. La porta si apre di colpo e sbuca Seo-joon che appena mi vede tira un sospiro di sollievo raggiungendomi.

Non mi fido di lui.

:«Andiamo Seo» dice appoggiando il braccio attorno alle mie spalle e portandomi fuori da quel posto.

Camminiamo in silenzio con il mio continuo pianto ma davanti alla porta del mio bungalow lui mi accarezza la testa appoggiandomela sulla sua spalla e ogni volta che faccio un singhiozzo esagerato sussurra un breve "shhh" però intanto la mia testa immagina Taehyung e i suoi baci, Min e la sua fatica a respirare.

Spazio Scrittrice🌸
Scusatemi per non aver aggiornato bellezze❤️
Sono un po impegnata e poi questo capitolo fa schifo☹️
Take care, bye bye❤️🌸