Chapter 28.
:«Ma sei seria cazzo?» Taehyung si alza di scatto in piedi accarezzandosi ancora l'addome, si afferra la maglietta e per un secondo penso che voglia alzarla cosi mi copro gli occhi velocemente spaventata di vedere cose che non devo.
Mi alzo anch'io in piedi e prendendo il sacchetto di plastica mi dirigo verso il bosco per tornare al bungalow lasciandolo sulla spiaggia da solo, sarei tornata in quel posto, stupendo, sta sera insieme a Min.
Stare vicino Taehyung diventa ogni giorno più difficile, sia per il suo atteggiamento da menefreghista sia per la sua bellezza che fa accendere una fiamma dentro di me ogni volta che lo vedo. Non posso permettermi di innamorarmi di Kim Taehyung, la mia vita sarebbe diventata ancora più complicata e la possibilità che me ne possa pentire è davvero alta.
Immersa nei miei pensieri mi accorgo di essere già alla reception appena vedo Seo-joon raggiungermi con un sorriso a trentadue denti.
:«Seo! Posso chiamarti cosi vero?» mi chiede strofinando di nuovo la mano dietro il collo.
:«Certo! Vi siete divertiti?» chiedo cercando di scacciare via i miei pensieri
:«Si, mi sono fatto qualche amico» dice felice
Eppure il fatto che sia potuto entrate in questa scuola a fine trimestre ancora mi allibisce.
:«Bhe sono contenta» dico promettendomi di chiedere qualcosa alla prof su questo arrivo inaspettato.
:«Piacere Kim Taehyung» dice una figura imponente che allunga la mano da dietro me, lo guardo e la sua espressione è strana, ha la fronte corrugata e i suoi occhi esaminano il ragazzo attentamente.
:«Choi Seo-joon» dice il rosso con un'espressione rilassata quasi di sfida.
:«Seo andiamo» mi dice Taehyung spingendomi un po la spalla ma sempre con gli occhi su Seo-joon.
Ma cosa ha?
Mentre mi allontano sorridendo a Seo-joon finalmente vedo Min accompagnata da Namjoon, Jimin e Jungkook, che corre verso di me e mi abbraccia come se non ci vedessimo da anni.
:«Ti ha fatto qualcosa questa persona inaffidabile?» dice con tono severo la ragazza guardando Taehyung che intanto aveva raggiunto il gruppetto, lui sbuffa e io declino con la testa, cominciando a ridere seguita da Jimin e Namjoon mentre Jungkook scuote la testa esasperato.
:«Ragazzi! Questo pomeriggio siete liberi! Ci vediamo domani!» urla la prof e tutti gli studenti in risposta gridano un "si" in coro.
Jimin si va a sedere su una panchina che si trova alla reception del camping village e noi lo seguiamo.
:«Allora che facciamo sto pomeriggio?» chiede Jimin entusiasto mentre io mi siedo di fianco a lui scompigliandoli i capelli.
:«Che ne dite di andare a fare un giro in centro?» dice Jungkook facendo un saltino e ammiccando verso Min, sono proprio belli insieme e quasi non riesco a contenere una sclerata quindi sorrido guardando Min che allarga gli occhi per farmi capire che evo stare zitta.
:«Per me va bene!» dice Jimin
:«Vi va se portiamo anche Seo-joon?» chiede Namjoon, tutti lo guardano un po confuso tranne io e Taehyung che l'abbiamo già conosciuto, Seo-joon si avvicina al gruppetto presentandosi e ognuno di loro a loro volta introduce se stesso.
:«Taehyung per te va bene?» chiede Jimin con un tono dolce, ma ovviamente Mr testadicazzo è sempre così impassibile che approva facendo un cenno con la testa e mi guarda male per l'espressione disgustata che li sto regalando.
Jimin si alza in piedi e noi lo seguiamo dato che ha affermato di essere già stato a Sokcho insieme alla sua famiglia.
Il pomeriggio passa in fretta tra risate e le stupide battute di Jungkook, mentre per tutto il tempo sia Taehyung e Namjoon che Taehyung e Seo-joon si guardano male come se fossero nemici secolari.
:«Guarda Seo! Andiamo a prendere il gelato lì!» supplica Min appesa al mio braccio e saltellando come una bambina.
:«Andiamo capraaa» dico afferrandole la mano e correndo verso la gelateria che mi ha indicato.
Dentro al negozio ognuno prende il proprio gelato e ci sediamo attorno ad un tavolo. Seo-joon prende il mango e me lo fa provare prendendomi in giro per la mia ignoranza. Taehyung ha preso menta e caffè, amaro e rinfrescante come il suo carattere, lo osservo leccare con tanta eleganza il suo gelato e quasi sono triste di non essere al posto di quel cono, ma subito scuoto la testa tornando a pensare alla mia coppetta con dentro cioccolato e fior di latte.
:«Quindi Seo-joon hai detto che ti sei trasferito da Busan a Seoul da poco vero?» chiede Jungkook
:«Si, non pensavo mi facessero entrare a scuola in questo periodo» dice riprendendo quel argomento.
:«In effetti è strano la nostra scuola è molto rigida su questa questione» puntualizza Jimin con un espressione dubbiosa riconfermando anche le mie perplessità.
:«Con te sono stati buoni presuppongo, vero Seo-joon?» ribatte Taehyung con tono ironico e facendo un sorriso sarcastico, come se lui sapesse qualcosa in più di noi.
:«Già» dice Seo-joon ammiccando.
Dopo le parole di Taehyung il silenzio regna e tutti pensano al proprio gelato, manco sia un dovere essenziale non farlo sciogliere.
:«In ogni caso, siamo felici di averti qui con noi»spezzo quel aria di tensione e li rivolgo il mio sorriso migliore,
:«Grazie mille Seo» dice ricambiando.
Taehyung non poteva permettersi di umiliare a caso la gente.
Per fortuna tutti annuiscono con forza ed ottimismo, Taehyung mi lancia un'occhiataccia e trovandosi proprio di fronte a me mi afferra il polso avvicinando il mio gelato alla sua bocca e dando una leccata sopra la coppetta senza neanche usare il cucchiaino.
:«La prossima volta prendo questi questo» dice tenendomi ancora per il polso e guardandomi con soddisfazione diventare bordeaux sia per ciò che ha fatto sia per aver mangiato il mio gelato.
:«Bene!» dico liberandomi dalla sua presa, mentre gli altri si mettono a ridere.
Stomaco schifoso basta agitarti.
Finiamo il nostro gelato e allegramente torniamo tutti ai nostri bungalow prima che si faccia troppo sera. Il panorama del tramonto sul mare mi fa cosi impazzire che mi fermo ad osservarlo insieme a Min davanti alla nostra casetta, ci abbracciamo e ammiriamo la meraviglia di quei colori che si mischiano e che cambiano ogni secondo fino ad andarsene e lasciar posto alla notte.
Nonostante il pomeriggio fantastico il pensiero di quei messaggi anonimi mi tormentava e sapere perché sono coinvolta in qualcosa in cui non c'entro mi perseguita, vorrei potermi allontanare da colui che mi crea questi problemi ma più ci provo più lui mi attrae a sé.
Sospiro e seguo Min in casa che accende la luce e mi tiene la porta aperta.
:«Sei stanca Seo?» mi chiede richiudendosi la porta alle spalle.
:«Mah no, ti devo far vedere un posto... ah! Ciao ragazze» saluto le due nostre compagnie di casa sedute a parlare su un letto, Min agita la mano in modo tenero e torna nella nostra stanza.
:«Dove?» mi chiede curiosa
:«Andiamoci ora dai!» dico prendendola per il braccio e trascinandola di nuovo fuori, cerca di dire qualcosa ma la zittisco e raggiungiamo la spiaggietta che sta mattina sono stata costretta a rimettere in sesto, con Taehyung.
:«Wow! Ma è per caso questa la spiaggia che dovevate pulire?» mi chiede meravigliata da quel corso d'acqua che cattura il riflesso della luna.
:«Si, non e stupendo?» chiedo sedendomi e forzandola ad imitarmi.
:«Seo è più che stupendo!» dice lei.
Mentre io appoggio il gomito sul mio ginocchio piegato e la faccia sul pugno, Min mi prende l'altra mano e mi guarda.
:«Finché ci sarò io nessuno ti farà del male te lo prometto, neanche i problemi di Taehyung, capito?» dice come se mi leggesse nella mente, le rivolgo uno sguardo pieno d'amore. Se lei non ci fosse non saprei come fare.
:«Infatti l'unica cosa che mi farà male sarà il suo peso da balena quando mi salterai di nuovo addosso come sta mattina, scema!» dico stuzzicandola.
:«YAH! Come puoi prendermi in giro sul peso, è il punto delicato di una donna, eppure ti ho cresciuto bene» dice dandomi dei colpetti sulla testa.
Mi tocco il cuore come se fossi ferita e comincio a farle solletico sul collo finche le nostre due risate si mischiano e quasi non ho respiro.
:«Ahia!» dico grattandomi il braccio, un insetto mi ha punto ma in realtà mi grattavano anche le gambe.
:«Mi sa che ci sono le zanzareeee» piagnucola Min
:«La tua super migliore amica ha portato un repellente anti-zanzare» dico chiudendo gli occhi e incrociando le braccia al petto orgogliosa.
:«Allora vai a prenderlo, ti aspetto» dice Min
facendo la linguaccia
:«Io mi sono ricordata di portarlo, tu vai a prenderlo cosi siamo pari... ah porta una coperta!» dico facendole l'occhiolino.
Lei si alza rassegnata ed esegue il suo compito mentre io mi copro le braccia con le mani per il freddo.
Dopo pochi minuti sento dei passi e mi alzo per prendere subito la coperta e non morire congelata.
:«Buonasera dolcezza» esclama Kim Taehyung, a pochi cm dalla mia faccia, facendo un ghigno malizioso.
Mo che ci fa lui quà?
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