Capitolo 96

Pov Jongho

"Da migliore amico quale sono so che sei vergine perciò sicuramente" si interrompe.
"Sicuramente?" chiedo spronandolo a continuare. Purtroppo però i suoi piccoli occhietti si chiudono di nuovo.
"Yeo stai bene?" chiedo vedendo il suo sorriso svanire lentamente.
Sta per cadere per terra ma lo afferro velocemente.

"Forse è meglio se usciamo a prendere un po' d'aria eh?" dico senza aspettare una sua risposta ed esco portandolo con me e tenendo la sua mano.
"C'è la fai a camminare?" chiedo sapendo già la risposta, ma lui appena usciamo fuori si tira in piedi dritto e prende un grande respiro.
"Finalmente, non sopportavo più quel posto" dice aprendo definitivamente gli occhi e inclinando un po' la testa.
"Ma, Sangie hai bevuto veramente oppure no?" chiedo sconvolto. Di solito se qualcuno beve non ritorna sobrio due minuti dopo.
"Si ma sono abbastanza bravo a reggerlo" mi risponde con un mezzo sorriso.
"Ma allora prima quando eravamo dentro...perché ti sei avvicinato così tanto?" chiedo pensando al suo morbido viso.
"Ti dava fastidio?" mi ferma lui.
"No no solo che, c'è non mi dava fastidio...ah quante cose non so su di te ancora, eh Yeosang?" dico anche io col sorriso.



Pov Yeosang

"Ti dava fastidio?" chiedo sperando in...non so, qualsiasi cosa .
"No no solo che, c'è non mi dava fastidio..." sospira e riprende "quante cose non so su di te ancora, eh Yeosang?" dice col sorriso

Tante cose Jongho, tante cose.

Mi limito ad annuire e ci incamminiamo verso un punto senza meta.

Tra di noi regna il silenzio e il ragazzo vicino a me sta guardando il fiume.
Non so nemmeno io come siamo finiti in questa strada però soffia un leggero vento e non c'è nessun rumore, solo quello dell'acqua che scorre.
Ad un tratto Jongho si siede su una panchina situata esattamente sotto un albero....di ciliegio forse? Non ne sono sicuro siccome la stagione della fioritura è ancora lontana perciò mi limito a sedermi anch'io vicino a lui.

"Non capisco ancora come sia possibile che tu non stia barcollando o non dica frasi senza un senso compiuto" interrompe il silenzio che si era creato prima.
Ammetto di aver bevuto, sì, ma non tanto quanto lui pensa. Sono bravo a reggerlo.
"L'aria fresca fa il suo lavoro" dico guardando avanti e sorridendo leggermente.
"Se lo dici te".

"Sangie ti immagini portar qui la tua anima gemella con i fiori di quest'albero già fioriti che cadono leggermente come piume?".
Lo guardo un attimo stupito e poi scoppio a ridere.
"Anima gemella? Da quando sei così tenerone Jongho?" dico io pensando ai suoi genitori e al loro ruolo.
"Sono serio. Andiamo, non ti è mai passato per la mente una cosa del genere?" smetto di ridere appena vedo la sua espressione.
"Sembri addirittura arrabbiato amico. Beh comunque no, non ho mai avuto quella sensazione prima d'ora" rispondo e poi prendo enormi respiri d'aria.
"Dai, non hai mai pensato a come sarebbe poter prenderti cura di qualcuno?" continua con le domande.
"Jongho quanti anni hai? Come mai pensi a queste cose? Dovresti divertiti piuttosto che-"





Pov Hongjoong

Vado verso Seonghwa e mi siedo accanto a lui.
"Perchè non sei venuto da noi?" gli chiedo consapevole che non sia una delle migliori domande. Lui si gira verso di me siccome prima, appena mi ha visto venire, ha girato rapidamente la sua testa verso l'altro lato.
"Caso mai, perché non sei venuto tu da me?" mi chiede.
Inutile dire che quel "tu" al posto di "voi" mi fa sentire speciale, o almeno per i suoi occhi mi sento speciale.
"Beh, ora sono qui" rispondo, non avendo altre parole decenti da dire.
"Sì, vedo" ma che gli è preso? Perché si comporta così?
"Posso sapere che hai Hwa?" chiedo mettendo una mano sulla sua spalla.
Lui non risponde a voce ma nega solo con la testa.
Annuisco soltanto, non ho tanta voglia di aprire una discussione. Vorrei solo poter parlare di quello che è successo prima, sia in casa di Mingi e Yunho sia in macchina.
Faccio per aprire bocca ma lui mi sorpassa e parla per primo.
"Che vi stavate dicendo tu e Wooyoung?" chiede.
"Niente perché?" sicuramente non potevo dirgli che gli stavo chiedendo come conquistare una persona.
"Come niente, parlavate sicuramente di qualcosa, vi ho visti. Cosa dicevate?" continua. Ma è geloso? Di Wooyoung?
"Gli avevo solo chiesto come andava con San e per fortuna va più che bene infatti come hai visto, quest'ultimo se lo è preso e ora...." mi interrompo consapevole che abbia capito.
"Solo questo?" mi domanda e io annuisco solo.
"Sei geloso di Wooyoung per caso?" chiedo sogghignando un po'.
Lui non risponde ma ordina qualcosa, più precisamente del Soju. Ma non aveva detto che non avrebbe bevuto?
Appena arriva il suo ordine, si porta il bicchiere alla bocca ma io lo fermo.
"Non avevi detto che per sta sera non ti saresti ubriacato? E poi perché non rispondi alla mia domanda?" nel mio tono traspare un filo di tristezza e preoccupazione tal che lui mi guarda un po' sbalordito.
"Possiamo parlare? Parlare nel senso di quello che è successo nella casa e in macchina" lui continua a guardarmi senza rispondere.
"Per favore" cerco di fare un'espressione dolce e lui cede.
"Vieni con me" si alza e mi prende per mano.
Avrei preferito uscire fuori ma mi porta dentro una stanza in cui la musica ormai non si sente nemmeno. È una camera da letto.
"Allora" inizia ma si blocca.
"Vai avanti" dico.
"Quello...il bacio, era un obbligo. Io non volevo farti niente..."

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