Capitolo 94
Pov Yunho
Appena torniamo a casa, Mingi parcheggia la macchina davanti alla porta ed esce dal veicolo.
Lo vedo girare attorno al parabrezza della macchina fino ad arrivare alla mia porta che apre.
"Che fai?" chiedo non capendo il perché della sua mossa.
"Vieni con me e ti proverò che non sto mentendo" dice.
Allora mi alzo e chiudo lo sportello ed entriamo in casa. Per fortuna gli altri se ne sono già andati.
Appena chiusa la porta di casa, Mingi sale sopra e io lo seguo. Entra in camera sua e prende il telefono che era sul comodino e poi si gira verso di me e inclina leggermente la testa mentre io rimango ad osservarlo.
"Visto? Solo il telefono, niente di più" mi dice allungando il braccio con il telefono poggiato sul palmo.
Mi giro e vado a prendere anche io il telefono mentre l'altro mi segue. Mi fermo e rimango immobile con uno sguardo da "perché mi segui?" e lui scrolla le spalle.
"Chi me lo dice che non vuoi scoparti qualcuno oggi?" chiede ironicamente.
"Sai benissimo che tra di noi, l'unico che può fare così sei te" dico entrando in camera mentre lui si appoggia con la schiena allo stipite della porta.
"Mi piace quel "tra di noi", sarebbe bello" dice ignorando quello che ho detto e mentre ero piegato per cercare il telefono siccome non lo trovavo, sorrido leggermente ma senza farmi vedere.
"Ci sarebbe un noi se qualcuno qua me lo permettesse" continua lui e siccome avevo il braccio poggiato sul letto mentre cercavo sotto di esso, sento una mano afferrarmi e subito alzo la testa.
Purtroppo Mingi mi fa alzare in piedi e mette le braccia attorno alla mia vita, i nostri volti sono molto vicini perciò cerco di allontanarmi il più possibile ma la sua presa è troppo forte.
"Che stai face-" mi interrompo.
Pov Hongjoong
Yeosang arriva con la sua macchina e noi ci saliamo.
Jongho è davanti mentre noi 4 cerchiamo di stringerci dietro anche se lo spazio è abbastanza grande siccome l'auto non è per niente piccola.
Ovviamente San e Wooyoung sono seduti vicini mentre io sono dalla parte della finestra e Seonghwa è di fianco a me.
"Grazie per avermi difeso" sento dire all'orecchio mentre avevo la faccia appoggiata sul palmo della mano e il gomito sullo sportello della macchina.
Mi giro verso di lui e nego con la testa.
"Figurati, non è un problema" sorrido debolmente e poi ritorno a guardare fuori dal finestrino.
Mi ritorna in mente il bacio di prima...bacio per modo di dire poi.
Ad un tratto mi prende la mano e la stringe tra la sua. Io rimango lì a fissare le nostre mani e poi lui le intreccia.
"Seonghwa io-" cerco di dire ma mi mette una mano sulla testa e me la fa appoggiare sulla sua spalla.
"Più tardi poi ne riparliamo" continua a sussurrare. Immagino intenda del bacio...giusto?
Sospiro e rimango così finché non arriviamo.
La mia mano ormai era diventata calda rispetto a prima e appena Seonghwa stacca la sua dalla mia, sento una forte mancanza.
"Ragazzi" ci richiama San prima di uscire dalla macchina e tutti ci giriamo verso di lui.
"Nessuno qui scopi o baci qualcuno, al massimo lo fate tra di voi. Se dovete bere lo fa uno della coppia mentre l'altro rimane sobrio grazie".
"In che senso?" chiede Jongho e San lo guarda chiedendo leggermente gli occhi.
"Nel senso che se tu bevi allora Yeosang non può e stessa cosa vale per voi due" dice poi indicandoci.
"Tranquillo io non bevo" risponde Hwa e Jongho annuisce.
"Benissimo. Andiamo allora" dice ed esce con Wooyoung e noi lo seguiamo a ruota.
"Come mai non bevi?" chiedo a Hwa.
"Devo badare a quei due e soprattutto a te. Non voglio che ci accada la loro stessa cosa" dice l'ultima frase a bassa voce ma non tanto da non farsi sentire da me.
Faccio finta di niente e nel mentre entriamo.
L'odore dell'alcool inizia subito ad inebriarmi l'olfatto e non posso fare a meno di tossire sentendo la mia gola bruciare un po'.
I ragazzi si dirigono direttamente al balcone e io li seguo e poi ci sediamo e iniziamo ad ordinare da bere....
Pov Mingi
Appena entriamo nella sua stanza mi appoggio allo stipite della porta mentre lui inizia a cercare il suo telefono sotto il letto.
Chissà perché sotto il letto poi...
Vado verso di lui e lo faccio alzare in piedi e poi allaccio le mie braccia attorno alla sua vita. Questa discussione deve assolutamente finire ora, non sprecherò l'occasione di essere soli questa volta però devo cercare assolutamente di andarci piano.
"Che stai face-" dice ma io lo interrompo abbracciandolo.
"Perdonami Yunho" lui rimane immobile senza ricambiare. Me lo aspettavo però continuo lo stesso col mio piano.
"Perdonami se ti ho fatto soffrire e se ti ho detto quelle frasi...sai benissimo che niente di tutto quello che ho detto lo penso veramente" dico ma lui inizia a respingermi...
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e niente signori si ritorna in presenza il 18...chi è che viene a farmi compagnia sotto un ponte?
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