Pov Yunho

Mingi mi sta dando sulle palle che cazzo
C'è non può prendersi gioco dei sentimenti degli altri così cazzo.
Gli fermo perché sta iniziando a darmi sui nervi sta cosa.
"Hongie forse è meglio se ora ritorni a casa" e lo stacco da Mingi
"Ma perché?"
"Dopo ti dico" dico a bassa voce.
"Va bene, Yunho è stato bellissimo rivederti"
"Anche per me" e lo abbraccio.
"Ciao Yunho e ciao Mingie" dice per poi andarsene.

Intanto mio padre arriva a casa e ora la madre di Mingi è con lui mentre noi due siamo nelle nostre camere.
"Mingi, Yunho" sento urlare i nostri nomi.
Esco dalla camera svogliato e scendo sotto e l'altro mi raggiunge subito dopo.
"Ascoltate : domani verrà una famiglia a cenare da noi. Hanno due figlie e spero vi possano interessare perciò io e vostro padre ci occuperemo di pulire la casa mentre voi fate le vostre stanze e iniziate a pulire anche la cantina per sicurezza finché non vi chiamiamo per cena." dice la donna.
"Ma perché devo pulire insieme a lui?" chiedo io indicando il ragazzo di fianco a me
"YUNHO ASCOLTA GLI ORDINI E BASTA" urla quel mostro.
"Caro calmati, ha ragione in fondo si sono appena conosciuti" mi giro verso Mingi che ha gli occhi chiusi in due fessure con le braccia conserte e la faccia seria
Mi rigiro verso i miei ma ad un tratto sento un braccio sulla spalla.
"State tranquilli ci pensiamo noi" dice Mingi e mi trascina con se davanti ad una porta, la apre e mi fa entrare.
Accende la luce e troviamo una stanza enorme con un bel po' di cose per terra.
Sento una mano sulla spalla e mi giro.
"Yunho"
"Eh"
"Mi spiace"
"Per cosa esattamente? Per avermi preso per il culo?"
"No, ce si anche per quello ma in sostanza per tuo padre e per come ti ha trattato" pff non ho bisogno delle tue scuse.
Levo la mano e inizio a riordinare ma dinuovo mi ferma e si posiziona davanti a me.
Mi alzo abbastanza incazzato e sto per urlargli contro quando mi abbraccia.
Inutile dire che non riesco a commentare.
Il suo corpo è così caldo a contatto col mio e ha il respiro sul mio collo.
"So benissimo cosa significhi vivere con un genitore di merda fidati" mi sussurra all'orecchio.
In che senso?
D'istinto ricambio l'abbraccio ma poi si stacca.
"Dai riordiniamo" e iniziamo.

***
Sono passate tipo due ore e non ci sono state parole tra di noi ma solo calci un culo e risate...insomma come se fossimo dei veri amici.
D'un tratto lui rompe il silenzio :
"Comunque da quando in qua ti fai degli amici froci?" dice. Madonna mia è ritornato.
Giuro che gli strappo le palle e gliele ficco dentro la trachea.
"Ne ho uno come "fratello"" dico facendo le virgolette sulla parola fratello
Ad un tratto me lo ritrovo prendermi per il colletto della maglia.
Lo guardo, non è arrabbiato anzi ha un'espressione da pervertito in viso.
"Haahahaha caso mai quello frocio qui sei te insieme a quel coglione che ci è cascato subito alla mia trappola"
Inizio ad incazzarmi.
Nessuno dovrebbe insultare Hongjoong così
Lo prendo e lo sbatto al muro.
"Che c'è? Te la sei presa per caso? Hhahahaha che bambino"
"Non riesci a rimanere gentile per un giorno vero?"
"No, anzi non lo sono proprio però scusa se c'è da dire la verità io la dico e il tuo amico è proprio un fro-"

Spazio autrice
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Scusate tanto gli errori e spero che questi capitoli vi piacciano♡