Capitolo 104

Pov Seonghwa

"Scusami scusami Seonghwa, non volevo" Hongjoong mette una mano sulla mia spalla e cerca di vedere la mia faccia coperta dalle mie mani.
"Tranquillo, sto bene non è niente" cerco di rassicurarlo perché alla fine la manata che mi ha dato non mi ha creato tanto dolore.
"Aspetta vado a prendere del ghiaccio, torno subito" dice e fa per alzarsi ma lo fermo subito e lo faccio sdraiare sul letto mettendomi sopra di lui per baciarlo dolcemente e lui per fortuna non si scosta.
"Ora sto benissimo. Buongiorno Hongjoong" dico e sorrido.
"Così però non vale, non hai il diritto per accedere alla mia bocca" dice ma io lo blocco subito.
"E per averlo signor Hongjoong cosa dovrei fare? Mettermi con lei?" chiedo prendendolo in giro.
"Esattamente solo che io non la voglio perciò si levi da sopra di me".
"Mai" dico e porto i suoi polsi sopra la sua testa.
"Il segno che ti ho lasciato sul collo indica che sei mio" dico e mi avvicino sempre di più.
"E quindi?" dice cercando di allontanarmi ma ovviamente lo blocco.
"Semplice. Vuoi essere il mio ragazzo?" chiedo e dopo un po' mi tolgo da sopra di lui. È una situazione seria perciò dovrei dargli il suo spazio.
"Non pensi di star correndo? Magari in futuro cambi idea" lo blocco di nuovo ma questa volta senza baciarlo.
"No, non sono un tipo che cambia idea" dico sicuro di me.
"Seonghwa..sono sicuro che cambierai idea e io non voglio. Forse è meglio aspettare un po'" dice e una piccola fitta mi passa attraverso il cuore fermandosi però lì.
"Va bene, come vuoi tu" dico solo e mi alzo dal letto. Dovrei ritornare a casa mia.

"Ti prego, non rimanerci male. Non è per me che ti chiedo del tempo ma per te. Magari trovi qualcuno migliore di me" dice e io mi blocco sul posto.
"Sai quante persone migliori di te conosco? Eppure sono qui, con te, non importa quante persone ci sono là fuori se sei con quella che....con quella che ti piace" dico, finalmente l'ho detto.
"Facciamo così : aspettiamo una settimana, se ti troverai bene con me allora avrai libero accesso alle mie labbra. Se invece cambierai idea allora accetterò" mi propone con gli occhi lucidi.
"Ma tu la mattina sei sempre così idiota?" chiedo e sospiro.
"Farò come vuoi te ma permettimi di rimanerti accanto" chiedo il concesso di stargli vicino e lui accetta per fortuna.
"Ultima cosa siccome dovrò aspettare una settimana intera" non gli do il tempo di rispondere che mi fiondo sulle sue labbra e dopo qualche secondo mi stacco.
"Troppi baci oggi" dice mentre si appoggia sulle sue mani sorridendo.
"E che problema c'è?" chiedo per poi alzarmi di nuovo definitivamente.
"Hongjoong ripensa alla tua decisione perché alla fine sono io che dovrei scegliere per me stesso e non tu per me e la mia decisione la sai già. Ci vediamo domani" lo saluto sorridendo ed esco dalla camera per poi uscire da casa sua. Ho proprio bisogno di farmi una doccia calda.









Pov Jongho

Mi sveglio sentendo un piccolo peso addosso e trovo metà corpo di Yeosang sopra il mio.
Lo guardo mentre dorme e gli accarezzo i capelli per poi muoverlo leggermente. Spero solo che non si svegli di malumore siccome ancora non riesco a trovare un motivo preciso o la causa del suo comportamento avuto la sera precedente.
"Giorno Jongho" sento poi la sua voce bassa e profonda mentre se la schiarisce per bene.
"Buongiorno Sangie" dico e lui si toglie da sopra di me. Entrambi sappiamo quanto si muove mentre dorme perciò non mi meraviglio se un giorno lo trovassi dormiente per terra con metà corpo ancora sul letto.
"Perchè sorridi? A cosa pensi?" mi risveglia dai miei pensieri e io lo guardo mentre anche lui si alza col busto dal letto.
"A te che dormi coi piedi per terra e metà corpo sul letto oppure il contrario" scoppio a ridere appena finisco di parlare e lui aggrotta le sopracciglia.
"Non è divertente" dice poi e la mia risata aumenta e per fortuna dopo qualche secondo coinvolge anche lui.
"Se non fossi così idiota non saresti il mio migliore amico" dico e questa volta mi alzo completamente.
"Adesso forse è meglio se ritorno a casa o i miei genitori manderanno la polizia investigativa ad indagare sulla mia "scomparsa"" ci scherzo sopra e per fortuna lui continua a ridere.
"Vuoi che ti accompagno?" chiede e io nego con la testa.
"Meglio se ti riposi e prendi anche qualcosa per il mal di testa" dico ricordando la quantità di alcool che ha assunto sempre la sera precedente.
"Tranquillo, grazie Jongho. Ci vediamo domani a scuola" dice ma io mi fermo subito.
"Dovrei prima cambiarmi" dico e lui scoppia a ridere.
"Cosa c'è di così divertente?" chiedo curioso.
"Tu che cammini in strada col mio pigiama" dice e la sua risata si approfondisce ancora di più. Devo dire che ascoltarla ora con solo il silenzio intorno è veramente bellissimo.
"Smettila idiota" dico ridendo, prendo i vestiti e vado a cambiarmi per poi salutarlo e uscire di casa per ritornare alla mia.
Menomale che in strada non c'è nessuno se no con tutti i capelli spettinati e le occhiaie farei una figura di merda.







Pov Yeosang

Appena esce di casa mi butto sul letto.
"Migliore amico? Per te sono solo un migliore amico?" copro la testa col cuscino. Non mi sembra giusto che io, che sono stato sempre al suo fianco per tanti anni, non venga nemmeno considerato o notato da lui. Ma capisce le cose? E poi, cosa ho fatto ieri che nemmeno mi ricordo.....
"Aish che cazzo" dico ed entro in bagno per lavarmi la faccia con acqua fredda.







Pov narratore

Se per Hongjoong e Seonghwa c'era ancora bisogno di una settimana, per Yeosang e Jongho ci sarebbe voluto molto di più soprattutto perché il primo durante lo svolgimento della giornata iniziava a pensare a qualcosa pur di smettere di soffrire così tanto fino poi ad arrivare alla conclusione che l'unica soluzione era quella di ignorarlo.

Ritorniamo invece da Yunho e Mingi con i loro genitori...








Pov Mingi

"Lo sapevo, che cazzo ricomincia la tortura" dico ed entrambi ci alziamo per aprire la porta svogliatamente.
"Ciao ragazzi, come state?" la donna si butta su Yunho mentre suo padre purtroppo viene ad abbracciarmi.
"Per fortuna la casa è ancora in piedi, visto caro? Te lo avevo detto che ci potevamo fidare ciecamente di loro" continua lei e io dentro di me vorrei tanto sbatterle la faccia contro il muro. Devo fingermi un animale di legno pur di farla scomparire dalla faccia della terra? Povero cavallo bruciato...

"Ho visto ho visto. Adesso però che ci siamo noi voi potete pure andare a dormire anche perché domani avete scuola e dovete sempre tenere i voti alti" dice l'uomo accanto a me e io ringrazio i cieli.
"Si infatti stavo morendo di sonno, beh io e Yunho andiamo a dormire. Notte" prendo il ragazzo in questione per il braccio e lo trascino al piano superiore con me e lui scoppia in una piccola e leggere risatina.
"Non ho veramente sonno, posso stare da te?" chiedo facendo la faccia dolce.
"Da me nel senso dormire in camera mia? E se ci scoprono?" chiede negando con la testa.
"Inventerò una scusa legata allo studio...magari dirò tipo che ci eravamo messi a ripassare insieme e alla fine ci siamo addormentati. È perfetta come scusa" sorrido calorosamente e lui dopo qualche ripensamento accetta perciò entriamo in camera sua e ci mettiamo sotto le coperte.

"Strano che tu non mi abbia ancora detto "non fare niente" o "stai fermo e guarda dall'altra parte"" dico incredulo dopo qualche minuto passato lui a guardare il soffitto e io a guardare il profilo del suo volto.
"Facendo i seri so che non faresti mai una cosa del genere, ormai ti conosco abbastanza" dice mettendo le mani sotto la sua testa e posizionandosi più comodamente sul letto.
"Hai ragione" gli do retta e lui fa una piccola smorfia divertito.
"Beh allora buona notte" dico e metto una mano sul suo busto con l'intenzione di abbracciarlo e per fortuna esso non la toglie.
"Notte Mingi" mentre pronuncia queste due parole si gira nella mia direzione con gli occhi chiusi e si stringe di più a me e da lì tutto buio.

Mi sveglio sentendo la sveglia del telefono di Yunho perciò apro gli occhi e mi alzo rimanendo sempre sul letto per svegliare il ragazzo accanto a me.
"Yunho svegliati, dobbiamo andare a scuola" cerco di scuoterlo piano ma ovviamente ghiro com'è non si sveglia.
"Poi ero io quello che non si svegliava. E se mi vendicassi per quello che mi ha fatto quella notte al campeggio?" non ricevo nessun tipo di risposta e questo mi da il via libera. Mi metto sopra di lui e giro il suo volto verso la sua destra per poi posizionarmi nell'incavo del suo collo e ovviamente gli lascio un bellissimo marchio. Mi alzo fiero del mio lavoro e sorrido ma poi sento i passi di qualcuno perciò mi metto subito sul letto e giro la faccia di Yunho verso di me e faccio finta di svegliarlo finché la porta non si apre.
"Yunho svegliati su- oh Mingi che ci fai qui?" mia madre entra e io rimango pienamente disgustato dal tono finto che ha usato per svegliare il ragazzo sul letto.
"Abbiamo ripassato ieri prima di dormire e ci siamo addormentati, qual è il problema?" chiedo facendo finta di niente mentre la donna alza un sopracciglio.
"Avanti Yunho svegliati che dobbiamo andare a scuola" sbadiglio e mi strofino l'occhio per poi scuotere pesantemente il ragazzo in questione.
"Non fate tardi" dice con un tono spregevole ed esce dalla camera. Eccola qui.
"Idiota ti svegli?" il mio cuore che prima stava battendo velocemente inizia a rallentarsi lentamente.
"Vuoi che ti castri?"
"No, ne ho ancora bisogno" risponde finalmente con gli occhi chiusi.
"Del tuo cazzo? Scusa a cosa ti serve?" allora eri sveglio pezzo di-
"A farti provare piacere non credi?" dice e si alza velocemente ed esce dalla camera.
Rimango fermo e osservo ogni suo minimo movimento.
"Yunho, quello che fotte qui sono io e lo capirai molto presto" sussurro con un ghigno in faccia anche se lui non è più in camera.

Mi alzo anche io dal letto e lo raggiungo in bagno mentre lui si lava i denti.
"Scusa ma se eri sveglio potevi rispondere a mia madre non credi?" dico chiudendo la porta dietro di me.
"Tua madre? Che è successo?" chiede guardandomi e io mi blocco subito.

Non sa né di mia madre, né del succhiotto...ma è perfetto

"No niente non importa. Andiamo".

Yunho non vedo l'ora di vedere la tua reazione.

Facciamo colazione in silenzio e io mi metto davanti a Yunho in modo da coprire la mia piccola vendetta e appena finiamo usciamo di casa e ci dirigiamo verso la mia macchina.

"Chi ti ha comprato la macchina?" mi chiede mentre parto con essa.
"Mio padre, me l'aveva presa quando ero piccolo. Diceva sempre che questa sarebbe stata la mia macchina da grande e così fu. Era un brav'uomo" i miei ricordi di felicità nell'infanzia erano legati solo ed esclusivamente a lui.
"Prima o poi dovrai raccontarmi quello che ti è successo Mingi, mi da fastidio vederti così senza sapere nulla" dice poggiando la mano sulla mia gamba.
"Se lo fai ti farai perdonare completamente per tutto quello che è successo e anzi, ci potremo completamente dimenticare di tutto" continua girandosi verso di me anche con il busto.
"Dimenticheresti tutto quello che ho fatto?" chiedo per accertarmi meglio. Anche se mi ha perdonato il senso di colpa permane.
"Si, te lo prometto. Però per favore dimmi cosa ti è successo" continua lui sorridendo e annuendo.
"Penso che sia arrivato il momento di dirti come stanno le cose ma non ora. Quando torneremo a casa ti racconterò per bene, ora ormai siamo arrivati a scuola".
"Wow, non pensavo cedessi così facilmente ma meglio così" lo guardo e lui mi sorride.
"In realtà non vorrei nemmeno dirtelo ma se servirà a farmi perdonare definitivamente allora farò questo sforzo" dico e lui sospira.
"Mingi capisci che io non voglio sforzarti, voglio solo sapere-" lo blocco con un bacio furtivo.
"Siamo arrivati a scuola, dopo ne parliamo tranquillo" dico e lui annuisce ormai arreso. Scendiamo dalla macchina e io la chiudo per poi avviarci in classe.
"Mingi! Yunho!" mentre camminiamo sentiamo la voce di Wooyoung dietro di noi ed entrambi ci giriamo verso di lui.
"Ciao Woo, ciao San" vediamo anche il mio migliore amico vicino a lui e Yunho li saluta mentre io sorrido felice alla scena davanti a me.
"Sempre insieme voi due eh" dico radioso e San si gira verso di me.
"E voi due? Avete risolto?" chiede Wooyoung sorpassando il suo ragazzo. Io e Yunho ci guardiamo e il mio cuore inizia di nuovo a battere velocemente.
"Finalmente si" si gira poi verso i due e risponde mentre io libero l'aria che avevo nel petto.
"PORCA PUTTANA FINALMENTE" sento qualcuno urlare dietro di me perciò tutti ci giriamo e vediamo un esemplare di Seonghwa felice mentre Hongjoong lo osserva stranito.








***

Capitolo molto lungo i know but siccome la storia sta ormai terminando, i capitoli saranno un po' così. Scusate se vi annoiano, veramente ma cercherò di fare del mio meglio per far sì che attirino.

Per la vostra gioia, le smancerie della Yungi finiranno qui hahaha e inizierà tutto. Spero vi piaccia e buona fortuna con la scuola

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top