Capitolo 102
Pov Hongjoong
Seonghwa riporta a casa San e a quanto pare Wooyoung dormirà da lui mentre poi ci riporta a casa nostra e infine Jongho si mette alla guida con Yeosang dietro che dorme e ritornano anche loro nelle rispettive abitazioni.
"Allora buonanotte" dico e mi giro verso la porta di casa mia e lui ovviamente non mi ferma.
Prendo le chiavi e le infilo nella serratura ormai abbastanza assonnato e stanco ma sento una mano poggiarsi sulla mia. Apro istintivamente gli occhi che precedentemente avevo chiuso e vedo Seonghwa vicino a me.
"Posso dormire da te?" mi chiede con un piccolo sorriso.
"Pensavo non mi avresti fermato" dico senza rendermi conto delle parole che ho appena fatto uscire dalla mia bocca e lui scoppia a ridere. Mi maledico mentalmente e mi tappo la bocca dal nervosismo e dal rossore che si stava piano piano creando sulla mia faccia. Adesso ero più che sveglio.
"Vieni entra" dico e lui mi segue.
"E io pensavo non avresti accettato" dice continuando la mia frase di prima.
"Perchè non dovrei?" chiedo togliendomi la giacca.
"Chi lo sa" dice mentre anche lui si sveste. Io lì diventò paonazzo e la giacca che avevo in mano cade per terra, il che fa aumentare la sua risata isterica.
"Non è divertente. Non ti pensavo così pervertito Seonghwa" dico abbassandomi per riprendere la giacca per terra.
"In realtà quello pervertito sei te" dice mentre mi indica.
"No scusa, perché?" rimango confuso dalla sua affermazione.
"Perchè io non ho detto niente di pervertito, sei tu che ti sei messo a pensare a quello" dice e alza le mani come per difendersi.
Mi mordo le labbra mentre il mio corpo diventa esile sotto il suo sguardo divertito e malizioso.
"Vado in bagno" dico e corro ma purtroppo riesco a sentire la sua ultima frase : "Vengo con te?".
Mi chiedo se sia stata una buona idea lasciarlo dormire qui da me. Entro in bagno e mi guardo le gambe con la costante paura di non riuscire a camminare l'indomani.
"Ah Hongjoong, a cosa vai a pensare" mi sbatto il palmo della mano contro la fronte e mi lavo la faccia per poi finire quello che dovevo fare.
Esco e mi ritrovo Seonghwa appoggiato al muro con le braccia conserte esattamente di fianco alla porta perciò cerco di indietreggiare ma lui mi ferma.
"Oggi posso dormire con te? Il divano non è più comodo per me" mi guarda, nemmeno io riesco più a descrivere il suo sguardo tanto che annuisco solo e lui si allontana.
"Se provi a fare qualcosa ti prendo a calci in culo" sussurro sperando mi abbia sentito ma la sua reazione è di nuovo indescrivibile.
"Cosa hai detto piccolo? Non ho sentito bene, potresti ripetere?" mi provoca con la voce e io sbuffo.
"Quante volte te lo devo ripetere che non sono piccolo? Solo perché non sono alto quanto te o gli altri non significa che sono un bambino alla quale pizzicare le guance" dico facendo un finto broncio e lui ride perciò me ne ritorno in camera mia ma ovviamente l'altro mi segue e io non ci penso nemmeno due volte a non accendere la luce siccome preferisco buttarmi sul letto e dormire.
"Non dovevi andare in bagno?" chiedo ma lui viene verso di me.
"Allora se per questa notte non ti tratto come un bambino?" dice e io abbozzo un sorriso.
"Si ti prego, anzi fallo sempre" parlo pregandolo con gli occhi.
"Si ma questo non significa che non ti tratterò in un altro modo" dice e alza il sopracciglio sinistro fiero della sua frase e lì io capisco tutto appena si avvicina con passo svelto.
"Porca puttana" dico a me stesso ma senza avere tempo di finire la frase...
Pov Wooyoung
Questo barbaro ubriaco prima o poi lo butto in un fiume.
Mi ritrovo a tenere San per la vita siccome ad ogni passo che compie cade.
"Quanto cazzo hai bevuto per ridurti così"
"Tanto da farti mio Wooyoungie" dice e gli pizzico il fianco mentre lui tira un piccolo urletto.
"Perché fai del male al tuo Sannie?" mi chiede fermandosi e prendendomi la faccia mentre mi schiaccia le guance per creare la forma di un bacio con le labbra. Lui ovviamente se ne approfitta per baciarmi e io non mi stacco.
Rimane così per un po' finché non toglie le mani dalle mie guance e le mette sulla mia vita.
Mi stacco velocemente e gli dico un "prima entriamo a casa" e lui fa la faccia da cucciolo bastonato.
In questa occasione, se me lo scopo io potrei dominare su di lui...
"Minchia San a cosa mi fai pensare" dico scuotendo la testa per il pensiero perverso anche se in fondo ho ragione.
Entriamo in casa e ci dirigiamo velocemente verso la sua camera, non voglio che sua madre si svegli e poi chiudo la porta dietro di me.
"Adesso mi potresti concedere un piccolo regalino" mi supplica e io sorrido.
"Questo significa si?" si avvicina e io rimango fermo.
"No, significa no" faccio scomparire il sorriso di prima.
"Smettila di prendermi un giro così Woo" dice e si mette sotto le coperte ancora vestito.
"Non ti cambi?" chiedo ma nega con la testa.
Mi metto vicino a lui e mi abbraccia.
"Questo almeno lasciamelo fare" dice mentre piano piano la sua voce si abbassa fina a scomparire.
Si è addormentato finalmente.
"Certo che quando sei ubriaco i tuoi ormoni sono peggio di quelli delle femmine col ciclo" dico e scoppio in una silenziosa risata per poi chiudere gli occhi e dormire anche io.
***
Buona salve bellissime persone, come state?♡
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