𝐀𝐤𝐢𝐤𝐨 𝐘𝐨𝐬𝐡𝐢𝐝𝐚 è una giovane donna, di 20 anni, facente parte del "corteo del ventaglio", protettrice della stirpe Yoshida. Appunto il "cognome" deriva dal nome del suo clan. Il nome Akiko 晶子, 明子, 秋子 deriva dal giapponese 晶 (aki) "brillante", 明 (aki) "splendore" oppure 秋 (aki) "autunno" in combinazione con 子 (ko) "bambina". Akiko è una donna molto attraente, nonostante la sua bassa statura. Possiede una corporatura minuta e fine, come i lineamenti, caratteristicamente asiatici. Per l'appunto Akiko è molto molto magra, e ciò può altrettanto ingannare le persone, dato il suo ruolo nel clan. Una delle cose che faccia risaltare il suo viso sono gli occhi: color nocciola, sottili ed altrettanto penetranti. I lunghi capelli castani le arrivano, all'incirca, a metà schiena, ma li tiene spesso legati in uno chignon, per comodità e tradizione. La sua pelle di porcellana pare talmente delicata da sembrar risplendere di luce propria. Le sue espressioni non sono troppo varie, soprattutto quando con esse deve esprimere le proprie emozioni.

Akiko è una ragazza piuttosto introversa, chiusa in se stessa e, seppur a tratti, può sembrare anche antipatica. Per via della sua preparazione, e non solo, ha sempre avuto la mente inquadrata sul lavoro e sulle proprie responsabilità. Essendo totalmente devota al suo capo clan è sempre molto attenta a non distrarsi ed è inoltre estremamente determinata, non si arrende mai. Per quanto riguarda il comportamento con le persone in generale, non è totalmente differente: tende a non frequentare troppo le persone, preferisce stare da sola, difatti spesso rimane isolata a fare altro. Il silenzio, per lei, è la virtù più grande. Come già detto in precedenza appare come una ragazza misterioso e ciò anche per via del suo atteggiamento verso gli sconosciuti. Akiko una volta conosciuta, pur mantenendo la sua caratteristica serietà, si presenta un po' più aperta e decisamente meno ferrea. Di tanto in tanto ride e si rilassa, anzi, una volta conosciuta meglio sembra aprirsi. D'altro canto  è selettiva e pretenziosa anche per quanto riguarda le relazioni, sia di lavoro che personali. È sempre disponibile e molto umile. Quando si arrabbia però non sempre riesce a mantenere la calma, soprattutto quando è da sola: tende a perdere il controllo e spesso finisce per sfogarsi su oggetti e mobili. Tutte le volte che si sente triste non è il tipo da piangersi addosso, al contrario, si chiude maggiormente in se stesso nascondendo il proprio stato d'animo e, anzi, sorride più del solito per mascherare l'inganno. È sempre stata pessima nel mostrare agli altri le proprie emozioni

Akiko è nata in una tiepida notte d'autunno; la luna era piena e brillava alta nel cielo. Sua madre apparteneva già al suo clan ed era sposata con un membro abbastanza importante. Akiko nacque, però, per adulterio e ciò si venne a sapere solamente dopo diversi mesi dal suo concepimento. La madre morì di parto e il padre fu cacciato, così lei venne affibbiata al suo "patrigno" che non la considerava molto. Fin da piccola non era mai stata molto femminile. Crebbe insieme all'uomo che le fece prendere lezioni per poi, in futuro, seguire le orme della madre e diventare una guerriera, protettrice del suo capo clan. Ebbe un'infanzia piuttosto complicata per via delle poche attenzioni e per il fatto di non avere una figura materna. Una volta cresciuta fece conoscenza del proprio capo clan e lui si...lui era quella figura paterna che non aveva mai avuto. Nonostante non sia il suo padre biologico, e che il suo compito sia quello di proteggerlo, ci tiene alla sua approvazione.
Come già spiegato in precedenza la donna è molto abile nell'uso delle armi, ma preferisce non usufruire di questa sua dote. Solitamente utilizza dei ventagli, modificati appositamente da lei, per difendere il suo capo clan. Altrettanto spesso utilizza una katana dorata. Per quanto riguarda il combattimento è stata cresciuta per difendere il capo clan, perciò si, è un'abile guerriera

È molto rispettosa nei confronti del proprio capo clan e, come ho già detto, è altrettanto devota alle tradizioni. Inoltre gli deve molto e lo considera un esempio.
Quando è venuta a sapere della morte dell'imperatore ne è rimasta sconcertata, ma nonostante le cose che si dicono in giro non crede per nulla che sia stata una morte naturale. Sinceramente è molto sospettosa a riguardo e cerca di scoprire in tutti i modi il motivo per il quale, almeno secondo lei, è stato ucciso l'imperatore. Anche di egli aveva una gran stima, anzi, provava più un senso di dovere nei suoi confronti.
Data la sua...totale inesperienza nelle relazioni tende a rinchiudersi in se stessa. Ha realizzato da poco di essere bisessuale, ma nessuno sa questo suo segreto, poiché sarebbe un oltraggio per il suo ceto sociale. Già, essendo donna, ha meno diritti...al momento non vuole rischiare ad immischiarsi in una situazione, né omosessuale nè eterosessuale. Ma chissà...tutto può succedere