ᴡᴀʏ ᴏғ ʙʟᴏᴏᴅ • ɢᴀᴍᴇ ᴏғ ᴛʜʀᴏɴᴇs || ᴀᴇʟᴀʀʀ ᴅᴀᴇᴍᴏɴ ɪᴠ ʀᴏɢᴀʀᴇ-ʙʟᴀᴄᴋғʏʀᴇ
Ruolo: Governatore di Yunkai.
Daemon ricopre il ruolo di governatore di Yunkai da qualche tempo ormai, ritenendo la propria posizione decisamente comoda e adatta ad una persona come lui. Non gli ha mai pesato tale carica: ha sempre avuto ottime qualità in campo politico e diplomatico, è sempre stato tale tanto che quando era piccolo la stessa madre diceva che sarebbe stato un ottimo politico, lui non le credeva ma evidentemente la sua strada è andata ad incrociarsi con le parole dell'amata madre. Seppur non si nato in tale città egli vi ha vissuto a lungo, facendosi conoscere dai suoi abitanti e venendo gentilmente coinvolto nelle attività cittadine fin da subito. Non essendo un peso il ruolo, Daemon si trova a vivere in una condizione agiata e tranquilla, senza accettare critiche da nessuno che non sia il fratello minore Aenys. Le sue ottime doti politiche gli faciulitano molto il lavoro e nessuno ha mai criticato il suo operato tanto che da quando si trova lui a governare la città i disordini e i problemi sono calati enormemente: il popolo sembra apprezzare il proprio governatore. Non si fida dei collaboratori, cosa molto normale in realtà, e per questo motivo tende a non prendere in considerazione le proposte di chi non è reputato da lui degno di fiducia e attenzione: è sempre attento sulle decisioni da prendere, ragiona molto e prima di confermare si consulta sempre con il fratello, la cui opinione è molto importante.
Nome: Aelarr Daemon IV.
- Il nome Aelarr è di origine valyriana, popolo originario dei territori di Essos, ma se dovessimo uscire un momento dal contesto di Game of Thrones bisognerebbe dire che il nome sembra avere origini incerte, nordiche di sicuro. A spartirsi l'origine del nome ci sono la Germania e la Scandinavia, le cui lingue possono aver dato origine al nome.
Purtroppo non conosco il significato del nome se lo si considera scandinavo bensì posso affermare che il nome Aelarr, che in germanico sarebbe Alar, può avere come significato quello di "Re di tutti". Non è un nome propriamente azzeccato se si vuole mantenere un profilo basso, ovviamente, ma per sua fortuna nel mondo di Game of Thrones non esiste la lingua germanica e quindi non si può comprendere il significato del nome. In valyriano non so che significato possa avere, aspettate che diventi madrelingua di valyriano e chiedetemelo poi.
Questo nome è stato scelto dal padre del ragazzo, nemmeno lui stesso conosce il motivo per cui sia stato scelto questo nome, ma non gli interessa più di tanto, dopotutto non lo considera neanche tanto importante, prefendo di gran lunga il secondo, considerandolo più consono alla sua discendenza. Per sua sfortuna, però, deve mantenere un profilo basso agli occhi di tutti e per tal motivo è costretto ad usare il primo nome, seppur lo detesti. Non dovrebbe avere soprannomi, li considera troppo infantili, ma la gente non lo ascolta e molte persone a lui vicine, amici e parenti, lo chiamano amichevolmente nei più svariati modi, storpiando il nome in modi che a lui fanno venire i brividi. Il modo corretto di pronunciare il suo nome, secondo lui, è "Ilarr", ma non si offende se lo chiamano "Elarr".
- Daemon IV.
Nome portato da un importante personaggio della storia dei Targaryen: Daemon Blackfyre, il fondatore dell'omonima casata e figlio illegittimo legittimato di Aegon IV. Curiosa come scelta di nome no? Ancora più curioso è il numero che segue il nome, nonché il 4. La risposta è semplice e la leggerete sotto, nel cognome. Tornando al nome, la sua origine è sicuramente greca ma il significato può variare in base alla parola da cui si fa risalire il nome: il sostantivo "Δαίμων" o il nome mitologico "Δήμων" o "Δάμων", derivato dal verbo "δάμαω". Poiché sono una persona molto paziente vi spiegherò i significati di entrambi i termini, partendo dal secondo poiché ho la pagina wikipedia aperta davanti (sì, sa dove pensavate che tirassi fuori l'etimologie dei nomi?). Se si fa discendere il nome Daemon da Demon/Damon allora il significato sarà quello di "colui che domina" o "colui che addomestica", essendo ipoteticamente derivato dal participio presente in nominativo del verbo damao.
Se invece si fa derivare il nome Daemon da Daimon allora il significato può assumere varie sfumature poiché il termine Daimon originariamente signifificava "Dio", riferendosi alle divinità olimpiche, e non "demone" come spesso e volentieri invece traduciamo. Egli si chiama Daemon IV, nonché il quarto della sua famiglia a portare questo nome, e ne va molto fiero, tanto che nel suo profondo lo preferisce come nome, reputandolo molto più importante. Purtroppo non può presentarsi con esso anzi è costretto, a causa della situazione della sua famiglia, a non usarlo neanche nelle presentazioni più informali. Quando si è accertato di avere la più totale fedeltà di qualcuno, allora e solo allora userà il suo secondo nome, nonché quello che lui considera essere il suo unico e vero nome.
Cognome: Rogare-Blackfyre
- House Rogare
- House Blackfyre
- Ramo cadetto di House Targaryen
_Daemon (sì, userò questo nome per le descrizioni, in role userò Aelarr) è figlio primogenito di Lord Rogare e di Lady Blackfyre. Considerando che i personaggi originali di Game of Thrones in questa role sono stati sostituiti da oc, farò in modo che anche la sua famiglia lo sia (anche perché non hanno mai citato nessuna Blackfyre). House Rogare è una casata che vanta antiche origini valyriane e ha sempre avuto influenza nella città libera di Lys, ad Essos. Il simbolo della casata è un unicorno bianco su sfondo verde e il loro motto è "There is no justice without truth". Nella casata Rogares sono presenti nomi di valorosi guerrieri, commercianti e banchieri e hanno tenuto nelle loro mani per moltissimi anni un grandissimo potere sulla città libera di Lys. Un tempo, molto tempo prima dell'attuale role, la Banca Rogares aveva più potere di quella del ferro di Braavos, non per questo i Rogares sono ritenuti molto influenti grazie alle grandi somme di denaro possedute, tanto da avere influenza persino a Westeros, nei Sette Regni. Seppur i Rogare nella loro storia abbiano momenti per nulla piacevoli, come l'omicidio di due importanti membri della casata, attualmente rimangono una delle casate più potenti di Lys. I Rogare hanno avuto legami con i Targaryen tanto che una certa Larra Rogare fu sposa di Viserys Targaryen, prima che questo diventasse re, poiché loha lasciato per tornare a Lys. Daemon è Lord Rogare,come primogenito ha succeduto al padre in seguito alla sua morte. Seppur Daemon abbia vissuto gran parte della sua vita lontano da Lys, i fratelli e le sorelle hanno unimamente deciso di rispettare le sue decisioni, essendo ancora troppo giovani per essere Lord o Lady. Daemon gestisce la sua casata da Yunkai, luogo in cui ha vissuto per parecchi anni e luogo in cui ricopre una carica pubblica importante, nonché quella di Governatore. Il modo in cui gestisce la casata è impeccabile: nessuno cerca di aggirare la sua famiglia, ha fatto in modo che la situazione econimica sia perfettamente bilanciata. Seppur egli non sia sposato ha convinto il fratello minore a sposarsi e a ricoprire al suo posto le cariche pubbliche dei Rogare a Lys.
_Come ben sappiamo House Blackfyre è un ramo cadetto di House Targaryen, nato da Daemon Blackfyre, un figlio illegittimo di re Aegon IV Targaryen, dopo essere stato legittimato. I Blackfyre hanno come stemma un drago nero a tre teste su sfondo rosso e il loro motto è "Blood and Fire", invertito rispetto a quello dei Targaryen. I Blackfyre sono noti nella storia per aver più volte tentato di salire al trono con la forza attraverso cinque guerre in tutto. La prima guerra, nonché quella più importante e famosa, è quella guidata da Daemon I Blackfyre, che dichiarava di avere il diritto di salire al trono essendo il maggiore tra i figli. Ci sono diverse ipotesi su quello che realmente era accaduto, forse per l'amore di Daemon nei confronti di una delle figlie di Aegon, promessa in sposa ad un altro Lord. La linea di successione maschile è estinta, tutti i figli maschi dei Blackfyre sono stati uccisi. Nessuno invece è a conoscenza di come si sia sviluppata la linea di sucessione femminile, nonché il motivo per cui Daemon (Aelarr) sia un Blackfyre di discendenza diretta, come di conseguenza la madre. L'albero genealogico dei Blackfyre non è mai stato completamente rivelato. Daemon si considera l'unico vero erede della dinastia Blackfyre, sarà perché gli manca qualche rotella anche a lui o sarà perché ha un ego smisurato, fattosta che nutre un profondo odio verso i Targaryen, avendo sterminato la sua famiglia. Ha giurato alla madre, in punto di morte, che avrebbe vendicato la sua famiglia e che avrebbe preso ciò che gli apparteneva di diritto: il trono di spade. Il modo in cui amministra House Blackfyre, che comunque comprende i fratelli e le sorelle, è principalmente rivolto alla guerra, usando il suo nome per raccogliere alleati, chiunque sia contro i Targaryen in lui può trovare un alleato fedele. Daemon non si mostra mai ai suoi alleati, non vuole far saltare la sua copertura, tanto che l'aspetto di Daemon IV Blackfyre è ignoto a tutti, molti lo immaginano esattamente come un Targaryen, altri dicono che in realtà sembri più un uomo del nord di Westeros. Daemon ha rinnovato la sua alleanza con la Compagnia dell'Oro, fondata dai sostenitori dei Blackfyre e per questo motivo ancora vicina alla casata. Con l'attuale situazione creata dal ritorno dei Targaryen molti nobili vogliono ribaltarli e tornare a governarsi da soli e per questo motivo egli viene visto come qualcuno a cui affidarsi. Daemon IV Blackfyre, quindi, viene visto come una figura che trama nell'ombra e che da lì controlla tutto, pianificando la rovina dei Targaryen in nome della causa di Daemon I. I suoi fratelli e le sue sorelle, Blackfyre da parte di madre come lui, supportano il fratello da Lys, fornendogli supporto economico e gestendo gli alleati di Lys e dei territori circostanti.
_La casata Blackfyre è un ramo cadetto della casata Targaryen, da cui discende direttamente e a cui è legata per sangue. Non mi dilungo più di tanto a parlare di una casata di cui Daemon non si considera neanche membro, una casata che detesta con tutto se stesso ma che è irrimediabilmente parte di lui. Vanno notate le leggere differenze tra lo stemma e il motto della casata Targaryen e quella Blackfyre: i Targaryan hanno sullo stemma un drago rosso su sfondo nero e il loro motto è "Fire and Blood". Non a caso i colori e le parole sono state invertite, per simboleggiare il distacco dalla casata principale ma allo stesso tempo il legame con essa. Daemon non accetterebbe in alcun modo di venir messo in confronto con i Targaryen, non accetterebbe tantomeno di venir collegato a loro per qualcosa, che sia una caratteristica fisica o più semplicemente il grado di parentela non gli cambia niente. Possiamo dire che i Targaryen non sanno- o non dovrebbero sapere- dell'esistenza di Daemon IV Blackfyre, dopotutto egli non è neanche noto con questo nome, seppur si sentano voci di complotti guidati da una figura non nuova ai Targaryen.
Età: 30 anni.
L'età della fanciullezza è ormai finita da molto per Daemon, da anni ormai è costretto a vivere nel mondo adulto che ha iniziato a comprendere fin da subito, per tal motivo egli ha fatto una tale carriera. Gli mancano gli anni in cui ancora poteva giocare con i fratelli, dimenticandosi nelle difficltà della vita e limitandosi a guardare tutto e tutti con gli occhi di un bambino curioso, interessato al mondo in cui vive. Forse avrebbe dovuto concentrarsi più sulla sua infanzia, avrebbe dovuto ignorare i propri doveri fino a quando non sarebbe stato impossibile evitrarli ma per sua sfortuna Daemon ha sempre voluto mostrarsi più grande di quanto non fosse veramente, finendo per concludere la sua infanzia prima del tempo debito, involontariamente.
Fisicamente Daemon mostra a malapena i suoi trent'anni, molti lo ritengono ancora un giovane, altri invece azzeccano la sua età solo dopo aver scambiato due chiacchiere con lui. Non fa mai in modo di mostrare i suoi reali anni, forse perché si rende conto di averli raggiunti troppo in fretta, o semplicemente preferisce sembrare più giovane. Fattosta che il massimo che possa fare è farsi crescere die leggeri baffetti e una leggera barbetta, che non fa mai crescere oltre un certo limite, considerandola scomoda e da vecchietto.
La sua età fisica e biologica, quindi di trent'anni, non è per nulla coerente con quella che spesso mostra avere psicologicamente, seppur egli sia una persona estremamente intelligente e scaltra fa in modo che gli altri non la pensino così, che credano di poter fare come vogliono loro. La sua età mentale si aggira tra i quarant'anni e i cinque anni, dipende da come si mostra, dalla situazione e soprattutto dalla sobrietà. (piccino, quando è ubriaco è letteralmente un bambino di 5 anni). Alterna spesso momenti di acuta e attenta riflessioni a situazioni in cui ciò che conta è solo fare baldoria, dimenticandosi dei propri doveri. Non se ne vergogna, dopotutto vive in una città in cui lo schaivismo è e probabilmente sarà ancora, una parte integrante dell'economia, più regrediti di così direi che abbiamo ben poco. L'età caratteriale di Daemon è difficile da definire, avendo così tante sfaccettature che rendono complicato persino per me dare una definizione precisa. Dopo un'attenta analisi del personaggio posso dire che anche in questo campo l'età varia di occasione in occasione: seppur sia una persona generalmente seria, coloro che lo conoscono bene possono dire quanto ancora si diverta a fare scherzi e giochi in compagnia. Attenzione, dipende anche dalla compagnia che ha, con alcune persone non si permetterebbe neanche di presentarsi, in realtà. Come personaggio è molto complesso, in rilievo ci sono sì varie caratteristiche ma spesso quelle che contano di più sono nascoste, per tal motivo mi viene difficile dargli un'età caratteriale.
Aspetto fisico: Jaime Campbell Bower- Camelot, King Arthur.
Molte sono le cose che si potrebbero dire parlando dell'aspetto fisico di Daemon Blackfyre, molte sono le informazioni che si possono dare su come egli appare agli occhi degli altri, eppure mi sembra tanto scontato parlarne. Iniziamo, quindi, da una breve degressione che spieghi il motivo dei suoi tratti caratteristici.
Suo padre, il precedente Lord di House Rogare, come ogni valyriano che si rispetti aveva i capelli color biondo platinato, seppur un po' ingrigiti dalla vecchiaia, e le iridi violacee, un colore affascinante alla vista di chi non è abituato ad avere a che fare con valyriani. Sua madre, invece, aveva i capelli di un biondo più scuro, color grano, e gli occhi sempre di quello stupefacente viola, che da sempre ha suscitato interesse. La madre era una donna splendida, almeno questo è quello che Daemon ha sempre pensato: lineamenti dolci, portamento elegante e un animo gentile. Aveva dei lunghi capelli sempre pettinati in qualche strana acconciatura, non si truccava spesso. Daemon è fiero di aver preso più da lei che dal padre, di cui non si è mai iinteressato, dopotutto non aveva niente a che fare con i Blackfyre.
Daemon è un uomo di media altezza, non supera i 185cm senza scarpe, ma non gli interessa più di tanto questa sottigliezza del suo aspetto, nessuno si mette a misurare l'altezza di una persona, a parte per fare una bara. Non bisogna stupirsi della sua altezza, dopotutto è spesso seduto, sdraiato o come volete voi, e ovviamente è abbastanza maturo da non vantarsi dell'altezza con gli altri. Seppur sia un abile combattente, addestrato per parecchi anni nelle arti del combattimento, Daemon ha un fisico magro, nella media, non spicca di certo per la possente muscolatura e la stazza. Non viene difficile sottovalutare nel combattimento un ragazzo simile, soprattutto quando questo non sembra neanche avere un muscolo, cosa non vera poichè è estremamente abile a "braccio di ferro", sia perché si tiene bene in forma che perché spesso conosce i difetti degli altri giocatori, dopotutto è un attento osservatore. Seppur non sia un asso nel combattimento di certo la sua conformazione fisica gli permette di avere vantaggio grazie all'agilità, senza contare poi gli ottimi riflessi. Seppur Daemon sia un Lord tende a preferire la comodità all'eleganza, seppur non sia raro che alle feste vesta con abiti molto sofisticati e costosi, anche perché apprezza particolarmente lo stile di Dorne, adatto ad un posto caldo come Yunkai. A Daemon si abbinano bene molti colori, per tal motivo ha sempre ampia scelta sul vestiario, spesso indossando anche colori molto sgargianti. Dire che non curi il suo aspetto sarebbe mentire: Daemon è molto attento alla sua igiene personale, si lava spesso e fa sempre in modo di essere piacevole alla vista, seppur inevitabilmente a volte sia immancabile il tocco di trascuratezza, soprattutto dopo giornate impegnative o lunghi viaggi.
Il colore dei capelli è il biondo, un biondo che non è vivace come quello color grano ma allo stesso modo non è pallido come il platino, è una via di mezzo, forse è un biondo cenere con sfumature un po' più scure. La lunghezza dei capelli per lui non è un fattore fondamentale nella cura del suo aspetto seppur tenda a preferirli più lunghi del tipico taglio maschile, lasciandoli spesso arrivare fino alle spalle. Il taglio è scalato: un po' più corti davanti e lunghi dietro, tanto che riesce a fare un grazioso codino, piccolo ma comunque ben visibile, anche perché è raro vederlo col codino. Immancabili sono i suoi leggeri baffetti, che tende a non far crescere più di tanto per non avere fastidi, e un'altrettanto leggera barbetta, principalmente sul mento. I baffetti e la barbetta sono di un biondo chiaro, tanto che alla luce del sole non si vedono neanche tanto.
Le iridi del Blackfyre sono violacee, un colore ereditato sia dalla madre che dal padre, un colore che probabilmente non avrebbe avuto se entrambi i genitori non avessero avuto tali caratteristiche.
Daemon ha una carnagione chiara, per nulla abbronzata seppur viva in un luogo in cui prendere il sole sia normale, semplicemente tende a non apprezzare passare il tempo sotto al sole quando può fare molte altre cose. Non c'è molto da aggiungere sull'aspetto fisico dell'uomo, dopotutto non è poi così importante. Tende a tenersi sempre in forma, allenandosi come può, sostenendo che avere un fisico sano possa aiutarlo nei suoi piani futuri.
Carattere: Daemon è ormai un uomo che fin da piccolo ha avuto un forte spirito di iniziativa: quando voleva fare qualcosa la faceva, non accettava critiche né possibili intralci, non voleva che nessuno gli impedisse di arrivare al suo obbiettivo, dopotutto per quanto potesse essere un bambino dal bel faccino aveva un caratterino ben piccante. Non che fosse un bambino tanto incontrollabile, semplicemente quando si prefissava un obbiettivo nessuno lo riusciva a smuovere con le buone maniere, tanto che qualche volta si è pure preso le botte dal padre, la madre cercava di farlo ragionare a parole, ma a parte questo nulla di eccessivamente tremendo. O almeno, lui non l'ha mai presa troppo male, sapeva che i genitori si comportavano in modo tanto rigido per il suo bene ma era troppo deciso ad ottenere i suoi risultati per ascoltarli. Non ha mai accusato nessuno per le sgridate, sapeva di meritarsele e non avrebbe mai contestato il volere dei suoi genitori, dopotutto vive in una società patriarcale, no? Contestare il padre sarebbe stato un atto oltraggioso. Daemon è sempre stato molto educato e cortese, non mancava mai di rispetto a nessuno anche se col tempo ha iniziato a diventare sempre più scortese con il padre e la sua nuova moglie, con gli stessi fratelli e con molte altre persone. Daemon è stato fin da piccolo esuberante e estroverso, sempre pronto a fare nuove conoscenze e amicizie: non era mai in grado di fermarsi, voleva sempre giocare più di quanto gli fosse concesso e ciò dava anche fastidio a chi si doveva occupare di lui tanto che ad un certo punto fu costretto a cambiare seriamente per alcune ramanzine toccategli dalla madre, quando ancora c'era. Dopo la sua morte divenne decisamente più intrattabile, soprattutto per il padre, che disprezzava fortemente. Aveva e ha ancora un carattere solare e allegro, sempre sorridente e talvolta anche scherzoso, tanto che ad un certo punto della sua infanzia nella sua casa nessuno era stato risparmiato dai suoi scherzi divertenti, nessuno disse ovviamente niente anche perché relativamente presto cambiò atteggiamento con chiunque non fosse il fratello Aenys e qualche amico stretto. Se prima era stato il bambino più allegro e socievole che si potesse incontrare, dopo la morte della madre iniziò a perdere lentamente contatti con tutti coloro che aveva frequentato fino a quel momento. Il risultato della sua "chiusura" rispetto agli altri portò una grande modifica caratteriale nel ragazzo: per quanto avesse iniziato a disprezzare gli altri rimaneva il più possibile calmo in modo da fingersi agli occhi altrui una persona comunque sorridente seppur i sorrisi fossero solo falsi. Aveva iniziato a vedere in tutti possibili avversari, tanto ad arrivare a sfidare ad un certo punto i suoi stessi fratelli e il padre. Era sempre stato un bambino sorprendentemente intelligente, l'intelligenza è uno dei tratti distintivi del ragazzo, cosa che non si direbbe dato il suo sguardo sempre perso e distratto assieme alle sue qualità politiche e diplomatiche, sviluppatesi negli anni. Ha una grandissima abilità di logica e un'ampia gamma di conoscenze, cosa di cui va molto fiero. Prima di parlare della principale caratteristica del suo carattere è importante precisare una cosa: Daemon non ha assolutamente il concetto di moralità ed etica, cosa che gli provoca parecchia confusione. Questa sua mancanza è dovuta al grandissimo controsenso in cui vive: da una parte la moralità e l'etica impongono una cosa e dall'altra il mondo in cui vive dimostra l'esatto opposto. Non comprende quindi quale delle due cose sia quella sbagliata da quella giusta, finendo per vagare nel vuoto di tale paradosso alla ricerca di una soluzione che potrà trovare solo quando riuscirà a distaccarsi totalmente da una e dall'altra parte, cosa impossibile dato che un uomo è fatto del suo tempo, impossibile per lui è avere una visione chiara e limpida della situazione a causa dei suoi pregiudizi automatici. Questo defict decisamente importante è poi la causa principale di una parte sviluppatasi del carattere, una parte che odia ma di cui non può privarsi, una parte di sé che vorrebbe eradicare ma che non può fare, sente la necessità della sua presenza. Attenzione: non è bipolare, non ha una doppia personalità o cose simili.. semplicemente ha sviluppato una parte di sé stesso che gli permette di adattarsi meglio al mondo in cui vive rispetto all'altra, troppo innocente e infantile. Egli fa uso di entrambe in modo quasi naturale, senza accorgersene più di tanto, col tempo sono diventate complementari e si alternano in automatico quando ve ne è la necessità. La prima parte del carattere di Keegan è quella più scherzosa e calma, quella che si vede quasi costantemente e che lui stesso tende ad usare in pubblico. È caratterizzata dalla presenza di un grazioso sorriso, un sorriso divertito, e uno sguardo giocoso e furbo, gli occhi che esprimono tutto il desiderio di far festa che possa avere. È la parte dell'infantilità, della giocosità e della simpatia, quella che tende a preferire nelle relazioni sociali ed è anche quella che è una "maschera", se vogliamo citare Pirandello, da usare quando si è circondati dalle persone. Non riesce a farne a meno, la parte più divertente e sorridente di lui, quella rimasta e sviluppatasi dal suo carattere di quando era ancora un bambino. È andato perduto il desiderio di fare amicizia, assieme alla sua ingenuità, sostituita da complessi e profondi ragionamenti che ogni istante si generano nella sua mente, senza dargli tempo di risolvere quelli precedenti. Un sorriso ormai facile da riprodurre in tutte le occasioni, un sorriso spesso finto, ma comunque cordiale e piacevole alla vista. Raramente sorride sinceramente a chi non è parte della sua famiglia (Aenys, Vaella, Kendra e i figli). L'altra parte del suo carattere è quella più cupa, quella che ha riprodotto la realtà in cui vive. Daemon, dietro allo sguardo libertino, sa essere una persona estremamente autoritaria, sia con la forza, che con la superiorità intellettuale. Egli finisce per cedere a comportamenti considerati "spietati", sprofondando nella spregiudicatezza dovuta alla mancanza di etica e morale, dando ordini considerabili orribili senza sbattere ciglia, con sguardo imperturbabile e anche, un sorriso innocente. Crudeltà e spietatezza? Solo in combattimento, al di fuori rimane comunque magnanimo, comprensivo e disponibile seppur non sembri per il modo rigido e severo con cui fa eseguire gli ordini. Non pensa di star sbagliando? Lui non si considera in errore: chi ha scelto di infrangere la legge lo ha fatto a suo rischio e pericolo, chi ha scelto di andare contro gli ordini del sovrano deve accetterare le sue punizioni, nessuna eccezione. Il suo ideale di giustizia è limpido e chiaro seppur si trovi in un ambiente scuro e corrotto dalla società in cui vive. Non si sente superiore a nessuno, sa che non è giusto farlo, eppure non capisce perché la società in cui vive considera tale comportamento adeguato. Gli argentei non sono meglio dei rossi, i rossi non sono peggio degli argentei.. eppure ogni volta che inizia questo ragionamento finisce per perdersi, incapace di raggiungere una conclusione a causa di tutte quelle informazioni che gli hanno infilato in testa i suoi istruttori. Ha una grande autostima, si considera affascinante e anche infallibile.
Backstory: Prossimamente nei migliori cinema.
Curisioità:
- Conosce il valyriano.
Facendo parte di una casata valyriana da parte di padre e anche da parte di madre, egli fin da piccolo ha parlato anche valyriano rendendo tale lingua la sua seconda lingua. Ne conosce molto bene le regole, ha un'ampio vocabolario anche se tende a non usarla più di tanto, ritenendola adatta a situazioni puramente formali in compagnia di altre casate valyriane che seguono le tradizioni. Ha scelto di insegnare tale lingua anche ai figli, come se fosse una tradizione, anche se in realtà è tutto legato al fatto che essendo un Blackfyre, ramo cadetto della casata Targaryen, ignorare le proprie origini sarebbe irrispettoso.
- Non è in grado di reggere l'alcol.
Per essere un personaggio sempre in contesti festaioli e libertini, Daemon non regge l'alcol e di conseguenza si limita a riempire i propri bicchieri o di semplice acqua o di qualche succo non alcolico. Questa è una caratteristica che gli ha più volte causato problemi: spesso confonde il proprio bicchiere con quelli altrui e la mattina dopo si ritrova senza memoria della notte passata. Fortunatamente non ha mai compromesso la propria identità e tantomeno la propria carriera ma qualche volta Kendra gli ha raccontato di alcune scenette divertenti compiute dal Lord mentre ubriaco.
- Egli combatte con una lancia.
Daemon è stato addestrato nel combattimento fin da piccolo e negli hanno ha sviluppato e raffinato le proprie tecniche, seppur non sia il miglior combattente di Essos. Egli ritiene più stimolante combattere con una lancia, o un'alabarda, accetta anche quella, sia perchè ti permette di tenere una certa distanza dall'avversario che poter colpire con vantaggio. Saprebbe impugnare spade o archi ma tende seriamente a rinunciarvi, definendoli non adatti alla sua personalità.
Titoli: Lord Rogare, Governatore di Yunkai, Lord Blackfyre.
Opinioni:
- Vi state chiedendo sicuramente se Daemon sia un credulone e un bambino un po' cresciuto che si terrorizza a sentir parlare della Barriera e dei Bruti? Ovviamente la risposta è no. Daemon non si spaventa per tali storie seppur un paio di dubbi li ha sempre avuti: ogni leggenda ha un fondo di verità, no? Daemon, infatti, ha sempre creduto che la barriera esista per un motivo, che se al di là di essa non ci fossero pericoli probabilmente non esisterebbe e a lui va benissimo che essa esista. Le storie sugli Estranei, a suo parere, sono vere. Se esistono i draghi, perché non dovrebbero esistere anche gli Estranei? Qualcuno può affermare che non esistano portandogli prove concrete? Prego, faccia pure, ma finché le prove della loro esistenza non saranno state messe davanti ai suoi occhi egli continuerà per la sua strada, credendo in ciò che lui vuole credere, che sia giusto o meno ciò non gli interessa più di tanto.
I Bruti, d'altro canto, sono un problema molto più reale e presente, dopotutto nessuno può negare la loro esistenza.. poiché .. beh..esistono. Sono pericolosi, sono una minaccia e per questo il compito di tenerli a bada ricadrà molto gentilmente sugli Stark, che se osano solo dire no le prenderanno a calci perché il Nord è loro e fino a quando lo sarà anche il problema dei Bruti rientrerà nei compiti del Lord di Grande Inverno, come è giusto che sia.
- La "questione Targaryen", in realtà, per lui non ha nemmeno senso porsela dato che li conosce personalmente e fa parte del colo consiglio.
- Per quanto riguarda la regina Myrielle egli non ha molto da dire non avendola mai conosciuta di persona. Preferisce poter parlare con qualcuno prima di giudicarlo. Le sue spie e i suoi informatori a Westeros non hanno di certo lasciato passare inosservato il matrimonio, per questo Lord Rogare è alquanto informato su tutto ciò che sta accadendo. Probabilemente dovrebbe disprezzare Myrielle ma in realtà la ritiene semplicemente la moglie di un usurpatore: il trono dei sette regni appartiene ai Targaryen, su questo non ci piove, e saranno i Targaryen poi a doversela vedere con i propri rami cadetti. Per il resto non ha seriamente nulla da aggiungere.
Alleanze:
- Aerys Targaryen.
Seppur Aerys non sia a conoscenza della reale identità del governatore di Yunkai, apparentemente non sembra esserci rivalità tra i due ma pura cortesia e professionalità, essendo Daemon ai servizi dell'altro, dopo avergli concesso il suo supporto. Probabilmente non rimarranno alleati per sempre, anche perché Daemon non può dimenticare il passato della sua casata materna, i Blackfyre, e non vuole. Non inizierà lui stesso una conversazione riguardo a tale situazione con Aerys, ma di certo la diplomazia sarebbe un buon modo per evitare o ritardare scontri. Attualmente i pareri di Daemon nei confronti di Aerys sono piuttosto neutrali, non si lascia intimorire dai draghi e nemmeno influenzare sulle voci sul Targaryen. Fino a quando Aerys onorerà i patti, Daemon farà lo stesso.
- Compagnia dorata.
Nata per servire i Blackfyre, quando si è sparsa la notizia dell'esistenza di alcuni discendenti del casato decisi a voler ripulire il loro nome la compagnia dell'oro, seppur inizialmente non tendente a supportarli, ha acconsentito ad incontrare Daemon. Le trattative di certo non sono state semplici e brevi ma alla fine i mercenari si sono dichiarati dalla sua parte, per rispettare i patti del passato. Attualmente questa è un'alleanza puramente segreta, nessuno al di fuori di Daemon e suo fratello è veramente a conoscenza di essa. Paga la compagnia? Ovviamente non la paga, non hanno ancora richiesto i loro servigi.
Relazioni: Work in progress
Sposato: "Il matrimonio uccide l'indivudo".
Si è soliti sentire questa frase in molte occasioni, chi scherzando e chi no ognuno l'avrà detta almeno una volta nella vita. Lo stesso vale per Daemon, che a lungo ha rimandato il matrimonio e che a lungo si è sottratto ai suoi doveri di Lord, essendo il maggiore tra i Rogare, di sposarsi e assicurare una discendenza al casato. Tra una lamentela e l'altra, dopo anni di temporeggiamenti, alla fine anche il Blackfyre ha dovuto affrontare la questione con colei che tra tutti non si sarebbe sognato di frequentare. Ebbene sì, parliamo della sua collega governatrice e compagna di feste Kendra, colei dalla quale in realtà ha anche già avuto figli ma con la quale non aveva mai avuto intenzione di prendersi tempo per parlare seriamente del matrimonio.
In conclusione Daemon è sposato con Kendra, sono una coppia con molti alti e bassi, anche perché sono sempre a battibeccare su tutto, non sembrerebbero nemmeno felicemente sposati, cosa che tra un litigio e l'altro sono dato che si sono sposati sia per convenienza, entrambi di due nobili casati valyriani, sia per amore.
Orientamento:
Definire l'orientamento sessuale di una persona che non si interessa minimamente di chi abbia davanti penso sia la cosa più semplice che si possa fare: egli apprezza indistintamente il genere femminile come quello maschile, ritenendoli entrambi affascinanti e interessanti. Sarebbe forse il termine "pansessuale" o "bisessuale" quello che gli si adatterebbe meglio? Sinceramente non so, non sono esperta. Vi posso solo dire che spesso lui neanche si fa troppi dubbi sulla compagnia con cui passare la notte o almeno, questo prima del matrimonio. Ora che è sposato ha stretto un patto con la moglie secondo il quale entrambi sono liberi di fare quello che pare a loro solo con persone dello stesso sesso, per evitare spiacevoli incovenienti di figli che spuntano come funghi in autunno.
Io sono velocità. Ci ho messo solo quei quattro o cinque mesi a fare una scheda ma suvvia: potevo fare di peggio.
Nel dubbio vado di tag molesti:
-iliade, -Awold, -sandprince, _-CLEO-_, _Bisk_, Black_Riddle, dangershindoulover, -morrigvn, Metal_nerd, Corvus_Lestrange27, Piccolastella9605, MDCproduction, peculiarpeeps, ineffablekid (Max tivibi ♡)
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