ᴡᴀʏ ᴏғ ʙʟᴏᴏᴅ • ɢᴀᴍᴇ ᴏғ ᴛʜʀᴏɴᴇs| Ʀᴏᴅʀɪᴋ ɪɪ Sᴛᴀʀᴋ

"In un mondo di bugiardi trovare chi è sincero è raro, anche coloro che lo sono tendono a preferire non esserlo più: vedendo a cosa porta l'onestà molti cambiano strada"

"La fiducia si costruisce duramente negli anni ma basta un secondo per perderla"

Ruolo: Erede degli Stark.
Rodrik è l'erede degli Stark, il figlio maggiore e il futuro Lord di Grande Inverno e del Nord. Come futuro Lord Stark egli deve essere in grado di svolgere i tipici incarichi del padre, deve saper prendere decisioni positive per il suo regno. Per essere uno Stark egli è comunque una persona molto aperta verso gli altri e verso Westeros, per essere della casa Stark e il futuro Lord il suo obbiettivo è quello di visitare tutti i terreni di Westeros, poter vedere con i suoi occhi i migliori panorami che ci si possa immaginare.
È uno spirito libero, per certi versi può anche sembrare inadatto al proprio ruolo, sopratutto per il suo sogno di libertà, non vuole avere impedimenti né freni eppure sa perfettamente che i sogni vanno realizzati mantenendo la calma, senza essere avventati e inoltre è consapevole di avere delle responsabilità che gravano sulle sue spalle e sa perfettamente di non poter fare ciò che vuole: prima il bene del proprio popolo e poi il proprio. Egli segue la rigida formula del "prima il dovere del piacere" e per questo motivo è sempre pronto ad assolvere i propri compiti, con diligenza, perché è quello che un buon lord farebbe.
Egli non cerca potere, dopotutto per lui il vero potere è avere il consenso del suo popolo, un consenso veritiero e sincero, dettato dalla ragione e dai fatti piuttosto che dai soldi e dalle menzogne come molti fanno. Come erede Stark egli cerca di apprendere il più possibile dai genitori, osservare come agiscono, come si comportano e poi ripeterlo, adattando il tutto al suo modo di essere ciò che ha imparato. Gli dicono spesso che ciò che fa lo fa molto bene, con attenzione, e lo elogiano per questo, perché è una persona attenta e disponibile, cerca sempre di fare il bene per il prossimo.
Apprezza particolarmente l'ambiente in cui vive, la corte di Grande Inverno, si trova bene circondato dalle persone con cui è cresciuto, in un ambiente piacevole e sereno, lontano da molti dei problemi degli altri regni, perché gli Stark sono ben noti per starsene al Nord e osservare gli altri agire contro i propri vicini.
Non penso ci sia bisogno di spiegare perché Rodrik Stark sia l'erede e futuro Lord del Nord ma se nel dubbio non lo aveste capito egli è il figlio primogenito di Lord e Lady Stark, per questo sostituirà il padre quando sarà l'ora.

Nome: Rodrik.
Il nome Rodrik è una forma contratta del nome germanico Roderik, che può essere anche noto con le varianti di Roderick o Rodrick. È un nome che ha varianti in molte lingue antiche, tra cui il norreno e il gotico.
È composto dalle due parole germaniche "hrōþaz" e "rikz", la prima ha il significato di "fama, gloria" mentre la seconda di "re, sovrano". Complessivamente il nome di Rodrik significa "sovrano glorioso" oppure "sovrano di grande fama", certamente non è un nome dal significato banale.
Come figlio del Lord di Grande Inverno, Rodrik porta il nome di un lontano predecessore, Rodrik Stark, nonché un antico re del Nord che vinse l'isola dell'Orso in un combattimento e poi cedette la supremazia su di essa alla Casa Mormont. Siccome nell'albero genealogico della famiglia esiste già in Rodrik in realtà sarebbe più corretto riferirsi al primogenito Stark come "Rodrik II" seppur ad egli non piaccia venir associato al numero due, dopotutto seppur il nome è lo stesso la persona che lo porta è diversa ed è sicuro che lui verrà ricordato per qualcosa di importante in modo da venir distinto dal lontano parente, dopotutto a chi farebbe piacere venir associato al numero due?
In realtà Rodrik non vuole che si pensi che possa essere secondo a qualcuno, dopotutto chi lo vorrebbe essere? Fa di tutto per evitare che qualcuno si riferisca a lui come Rodirk II, accetta persino soprannomi sciocchi e informali pur di non farsi chiamare in tal maniera.
Soprannomi? Sì, soprannomi. Egli ha un vero e proprio soprannome, poi le persone a lui vicine storpiano il nome come pare e piace anche se a lui va piuttosto bene, non si fa troppi problemi da questo punto di vista.
Il suo soprannome è "Rod", che in inglese ha anche il significato di "asta", cosa che molti si divertono ad associare alla lancia, perciò quando viene battuto in un combattimento amichevole con la lancia non è raro che si possa sentire la frase "Rod, non eri mica in simbiosi con le aste?". Lui sopporta con naturale tranquillità i giochi di parole legati al nome e per questo motivo non si vedrà mai arrabbiarsi per tale motivo. C'è inoltre chi lo chiama Roddy o Roddie, un modo più affettuoso e amichevole rispetto al rigido Rod, associato più alle ragazze. Può anche essere che lo si chiami col soprannome "Rick", preso dalla terminazione del nome, seppur sia più raro da sentire rispetto agli altri.
Una volta, quando era piccolo, lo hanno chiamato "Rodrikuccio" e forse quella è stata l'unica volta in cui ha espresso una sua opinione riguardo al soprannome: faceva davvero schifo. Fortunatamente nessuno lo ha più chiamato in tal modo da allora ma se qualcuno volesse prenderlo comunque un po' in giro quel soprannome è quello adatto.

Cognome: Stark.
• Casato: House Stark.
La House Stark (casa Stark) di Winterfell- perdonatemi ma mi piace tantissimo il nome inglese- è una grande casata di Westeros e la casa reale del Regno del Nord. Gli Stark governano la vasta regione conosciuta come il Nord dalla loro sede in Winterfell, nonché il luogo in cui abitano. È di gran lunga una delle casate più antiche della nobiltà di Westeros, e la loro linea di discendenza ha parecchi secoli (in realtà ha tipo ottomila anni da quanto dicono su wikipedia). Prima della conquista da parte dei Targaryen gli Stark governavano il loro territorio usando il titolo di "Re del Nord", successivamente cambiato in "Lord del Nord".
Roderik è il figlio primogenito di Lord e Lady Stark e si ritrova ad essere il futuro lord della casa Stark- se tutto andrà bene (cosa di cui dubito fortemente solo perché di cognome fa Stark).
Essere il figlio primogenito del Lord del Nord, del Lord di Grande Inverno, di certo non è qualcosa che va presa alla leggera anzi, certamente è qualcosa di difficile da gestire anche se molti potrebbero ritenere il suo ruolo alquanto facile e molti potrebbero sognare di essere al suo posto, dopotutto comunque, difficoltà a parte, di facciata è una carica importante, rimani comunque figlio di un Lord. Seppur sulle sue spalle gravi il peso e il futuro di Grande Inverno egli è cresciuto venendo abituato a reggere tale situazione, tanto che ora non sembra neanche più farci troppo caso anche se nel suo profondo è preoccupato di non essere in grado di governare il Nord come suo padre, dopotutto l'incertezza è qualcosa di umano e chiunque prova insicurezza nel fare qualcosa che non ha mai fatto prima.
Egli abita a Grande Inverno, Winterfell in inglese, assieme a tutta la famiglia: i genitori, i fratelli e le sorelle e gli amici di famiglia, coloro che sono comunque parte della vita quotidiana degli Stark. Rodrik conosce perfettamente Grande Inverno, ogni strada, ogni via, ogni stradina che passa tra le case per lui può essere paragonabile ai corridoi del palazzo in cui abita tutt'ora e in cui è cresciuto, dopotutto in quei corridoi, in quelle stanze, ha trascorso momenti importanti della sua vita. Possiamo dire di certo che la sua ampia conoscenza del luogo lo avvantaggia in un'eventuale partita a nascondino.
La Casa Stark è per certi versi molto chiusa in sé stessa, rimangono al Nord e lo lasciano in caso di guerra, perché solo la guerra spinge le persone a prendere posizione, solo la guerra è quella forza superiore che travolge e spinge a scegliere la mossa da fare per avvicinarsi al trono di spade e al potere sui sette regni oppure alla disfatta e alla sottomissione. Gli Stark sono sempre rimasti al Nord, in un luogo vicino al freddo, vicino all'inverno, come i loro caratteri dell'aspetto, sono freddi, lineamenti che richiamano il rigido ambiente in cui vivono, vicino al confine e vicino all'inverno, esattamente come il motto della casata Stark espone a chi lo ascolta, in modo chiaro e semplice, cosicché tutti possano capire l'avvertimento dei Signori del Nord: l'inverno sta arrivando. Gli Stark, sicuramente noti per la lunga dinastia, il motto che mette in guardia chiunque lo ascolti, sono paragonabili a dei lupi, animali dei boschi, dal manto chiaro, capace di confondersi con la neve.
Ed è per questo che lo stemma del loro casato raffigura un lupo grigio su sfondo bianco.

Età: 17 anni.
Rodrik si mostra come un giovane uomo dall'età che può aggirarsi sui venti, anche se lui non è ancora ventenne bensì gli manca poco tempo per diventare diciottenne. Fisicamente sembra già un uomo adulto, certo, giovane, dopotutto i lineamenti del volto lasciano trasparire ancora tratti giovanili, non ci sono rughe e ha poca barba, un tratto distintivo per molti uomini adulti. Il suo aspetto rispecchia, quindi, la sua età mostrando un ragazzo prossimo alla maggiore età.
Parlando di età mentale bisogna fare più attenzione perché è piuttosto scontato che egli si comporti in modo diverso a seconda della compagnia e della situazione, non si metterebbe mai a giocare con i figli di qualche altro Lord, al contrario di quello che fa con i propri fratelli e sorelle. Egli come età mentale si potrebbe definire come sui venticinque anni, più responsabile di un giovane ma comunque con ampi spazi di miglioramento, dopotutto la vita è una costante crescita e lui stesso sostiene che col tempo diventerà un Lord saggio e abile nel suo ruolo, esattamente come il padre e la madre, che vede come due figure di riferimento e da ammirare, stimandoli profondamente.
L'età caratteriale è forse quella che si avvicina di più alla reale età di Rodrik, dopotutto se in aspetto fisico pare in ventenne e in età mentale un venticinquenne, in età caratteriale pare un diciassettenne. Egli ha un'età caratteriale così bassa semplicemente perché sto considerando la parte caratteriale legata più alle relazioni in famiglia, a cui tiene particolarmente, poiché tenendo molto ai membri della sua famiglia è inevitabile che si comporti in maniera più dolce, attenta, rispettosa tanto che ci si potrebbe stupire notando quanto il primogenito degli Stark sia attento alla famiglia.

Aspetto fisico: [ Alex Høgh Andersen- Vikings, Ivar The Boneless]
Per quanto egli possa essere il futuro Lord di Grande Inverno, per quanto egli possa portare sulle proprie spalle il perso delle terre del Nord, Rodrik è quel tipo di persona che ha negli occhi lo sguardo di chi vuole essere libero di fare ciò che vuole, un uomo dai caratteri nordici, un ragazzo di una stirpe che rimane nascosta nelle aree del nord, dietro alla motivazione del difendere Westeros dalle insidie del Nord.
Rodrik è un ragazzo alto, circa centottantadue centimetri di altezza, chiunque potrebbe stupirsi vedendolo alzarsi durante una cena, dopotutto da seduto non dà l'impressione di essere un ragazzo tanto alto. Egli infatti non sembra essere un tipico Lord di Grande Inverno, il suo aspetto non nega che egli abbia origini del nord, caratteri freddi, come il luogo in cui abitano, ma ha comunque alcuni dettagli che farebbero pensare che possa essere chiunque fuorché un Lord, anche perché non fa in modo che si noti troppo il distaccamento di grado sociale, in fondo dopotutto il suo scopo non è quello di farsi bello agli occhi di Westeros, come fanno molti altri.
Rodrik ha un fisico abbastanza robusto, di media stazza, e con tutti i pesanti abiti che indossa di solito lo sembra persino più di quanto non sia, cosa abbastanza normale, il problema di vestire abiti pesanti è proprio questo. Egli fin da piccolo è cresciuto allenandosi con la spada, quindi mettere su peso non sarebbe stata la migliore delle idee, soprattutto quando sei uno Stark e vivi in un territorio non proprio sicuro, come ben sappiamo il nord è un posto tanto freddo quanto insidioso. Rodrik non si mostra come il tipico lord, dall'aspetto elegante e fine, con ogni dettaglio curato con estrema attenzione anzi, è spesso molto più distratto su queste cose che su ciò che riguarda la politica. Non è raro che torni a casa sporco, dopo una giornata trascorsa fuori, dopotutto a nessuno è dato sapere cosa egli combini anche se i pareri sono discordanti e tra la gente si vocifera che egli sia un grande combattente, un ottimo guerriero, così dicono molti, che mirano far risaltare la figura del figlio del Lord di Grande Inverno mentre quelli più decisi a ritrarre la realtà si limiteranno a dire che egli passa parte del suo tempo aiutando le persone nel svolgere le loro solite mansioni, ed è per questo che la sera torna a casa con l'aspetto di un popolano, anche perché se non fosse per il taglio di capelli con il quale chiunque potrebbe riconoscerlo, egli potrebbe confondersi benissimo con la popolazione sapendo comportarsi come loro e vivere come loro. In poche parole possiamo dire che Rodrik non tenga troppo alla propria apparenza, certo, in presenza di altri nobili non oserebbe mai presentarsi come se avesse passato una giornata a rotolarsi nella terra, ma comunque a lui fa piacere sembrare più vicino al popolo, è un modo per far sentire alle persone che lui è lì per aiutarle. Il colore della pelle è piuttosto chiaro, non è mai abbronzato, anche se passa il tempo fuori, per il semplice motivo che al Nord sembra esserci un inverno perenne e non ha mai intenzione si sdraiarsi su un muretto delle mura e prendere il sole, non è il suo obbiettivo in realtà. Certo, se per lui fosse importante sembrare abbronzato lo farebbe anche- morirebbe di ipotermia ma lo farebbe anche. Egli ha i capelli scuri, castani, anche se non sono così scuri quanto si possa immaginare e rispetto alla tipica acconciatura che molti potrebbero immaginare egli ha un taglio piuttosto particolare, un taglio che lascia intravedere comunque il suo spirito anticonformista e ribelle, perché è quello che in realtà è, seppur sappia prendere sagge decisioni e sia deciso a diventare un ottimo lord; i capelli sono tagliati molto corti lateralmente, su entrambi i lati, quasi come se fossero rasati, cosa che comunque non sono, mentre sul capo sono più lunghi, tirati indietro, tanto che questo grande ciuffo centrale, che percorre il capo dalla fronte fino a metà della nuca, possa persino essere usato per coprire le parti più corte sui lati facendo ricadere da una parte o dall'altra ciuffi per quasi nascondere le zone quasi rasate. Dipende da situazione a situazione il modo in cui si presentano i capelli del figlio primogenito di Lord e Lady Stark, ma dopotutto essendo l'acconciatura di base quella come massimo egli può legare il ciuffo centrale in modo che si vedano delle trecce, fatte in modo comunque in modo che non sembrino fini e femminili ma più aggressive e che facciamo sembrare Rodrik qualcuno di più selvaggio, per certi versi. In realtà questo è il suo look da combattimento, più che altro, proprio perché non vuole che gli ricadano i ciuffi lateralmente e che gli diano fastidio.
Ha una leggera barba che costeggia il volto fermandosi un po' prima del mento, proprio come se volesse fare da cornice del viso, cosa non proprio vera perché ha anche dei leggeri baffetti sopra al labbro superiore, tanto per farlo sembrare un po' più maschile.
Gli occhi, che molti si immaginano essere scuri, sono sorprendentemente chiari, azzurri misti con un freddo grigio, seppur siano gelidi, perché i colori danno questa impressione, non esprimono freddezza e completano il quadro del figlio primogenito di Lord e Lady Stark.


Carattere: Può essere sorprendente quanto una persona possa assomigliare caratterialmente più a qualcuno di esterno alla famiglia che il contrario, non credete anche voi?
Eppure Rodrik, preso singolarmente e fuori da corte, potrebbe essere scambiato per qualcuno che non è, solo per alcuni tratti caratteriali, più comuni in altre particolari casate che in quella dei Lord di Grande Inverno. Certo, egli per essere uno Stark ha comunque un carattere particolare: aperto, innovativo, per certi versi persino ribelle, ma dopotutto si trova in un periodo della vita che è tra la fanciullezza e l'età adulta, si trova ancora in un delicato limbo, in cui è tanto facile quando pericoloso sbilanciarsi da una o dall'altra parte, infatti ciò può portare a comportamenti considerati troppo maturi, e visti con sospetto, oppure troppo infantili, cosa che spinge gli altri a ridere alle spalle di tale persona.
Per questo motivo Rodrik non è una persona che prende alla leggera il proprio carattere, lo cerca di controllare, di fare in modo che comunque rispecchi quello che le persone vogliono vedere, cosa che comunque è difficile da attuare. Fortunatamente è una persona che si adatta facilmente alle situazioni, modifica il proprio comportamento in modo talmente tanto rapido che è quasi impossibile notare tale cambiamento, dopotutto in un mondo in cui i membri delle casate nobili sanno solo guardarsi malamente, pianificando come abbattersi l'un l'altro e come prendere il controllo sui sette regni, sul trono di spade, che attira i membri più bramosi di potere di tutte le casate, quasi come una calamita. E al proposito del trono di spade, del potere, egli si mostra piuttosto indifferente: non cerca gloria, non cerca potere, egli vuole solo il bene della sua famiglia e del suo regno, del suo popolo, e per arrivare a questo sarebbe comunque capace di tutto, dopotutto non è un tipo che si arrende facilmente, non penso che come futuro Lord Protettore del Nord e Lord della casata Stark sarebbe consono essere una persona che davanti ad un minimo ostacolo lascia perdere, ma anche perché nella vita gli ostacoli sono parti integranti e fondamentali, sono ciò che aiuta le persone a formarsi, a crescere, e Rodrik è il risultato di diciassette anni di vita, dico questo numero come se fossero stati anni difficili, cosa non vera poiché egli ha comunque vissuto in un ottimo ambiente, circondato dalle persone che ama e di cui si fida.
Ah la fiducia, qualcosa di difficile da guadagnare e facile da perdere, in un mondo come quello in cui Rodrik vive è facile essere poco propensi a fidarsi delle persone, sopratutto quando non sai se siano fedeli a te o al casato vicino, se siano spie o meno, se abbiano buone intenzioni o siano lì per ucciderti. Non a caso egli ha questa strana caratteristica del non fidarsi di nessuno che non sia un famigliare o qualcuno di cui comunque si fida il padre o la madre, perché è ormai troppo facile pagare una persona affinché faccia qualcosa contro di te. Certo, questa caratteristica è più propria di un altro casato, in realtà, ma alla fine ci si lascia trascinare da ciò che le persone dicono, da come le persone parlano degli altri, e si finisce per essere d'accordo con alcuni pensieri altrui, come quello del non fidarsi di nessuno, proprio della casata Lannister.
Certo, è raro che uno Stark la pensi più come un Lannister ma non impossibile, dopotutto Rodrik ha abbastanza compreso, guardando da lontano, come ad Approdo del Re i Lord e le Lady si contendano il potere, di come se si abbassa la guardia si viene pugnalati alle spalle dai propri stessi amici, che in realtà non sono altro che nemici. Egli, però, non sembra pensarla in questo modo anzi, si mostra comunque sempre amichevole e disponibile verso le persone, che siano nobili o meno a lui in realtà non interessa, dopotutto fare del bene e sorridere alle persone spesso è un modo più genuino e migliore del promettere cose che mai avverranno, promettere ricchezza e potere quando si arriverà al trono di spade. Egli è un tipo che apprezza più i fatti che le parole, dopotutto facile a dirsi e difficile a farsi non è un detto così sbagliato, egli crede che non ci sia nulla di più vero di un gesto fatto con sincerità, nulla è migliore della sincerità, perché è con questa che si fa piacere alle persone, certo, Rodrik non è tanto stupido da rivelare al mondo informazioni, se scoprisse cose che è meglio che rimanessero nascoste farebbe in modo che si venissero a sapere ma non che si potesse risalire a lui, in un mondo di sotterfugi e intrighi fare le proprie mosse nell'ombra è la soluzione forse meno corretta ma più sicura: bisogna adattarsi e agire come gli altri se si vuole sopravvivere. Rodrik sostiene che ormai tutti tramano alle spalle degli altri, che trovare persone senza doppi fini è tanto raro quanto impossibile, e per questo motivo egli non abbassa mai la guardia, se si nota bene egli è sempre armato, anche quando passeggia con le migliori intenzioni, ma dopotutto non si può mai sapere se qualcuno trama alle tue spalle.. le notti sono buie e piene di pericoli e proprio per questo le persone più audaci colpiscono di giorno, sotto gli occhi di tutti, prendendo alla sprovvista. Tornando a Rodrik egli è un ragazzo dall'indole buona, è una persona generosa e disponibile, perché in un mondo così crudele c'è bisogno di qualcuno che pensa agli altri e non a sé stesso, bisogna avere qualcuno che si preoccupa di tenere al sicuro le persone e di difendere chi non è in grado di farlo, perché nel suo parere è questo che un Lord dovrebbe fare, non vivere nel lusso e lasciare la popolazione a morire di fame come spesso accade. Chi sono i governanti senza un popolo, dopotutto?
Come spero di aver lasciato intendere egli osserva da lontano, è raro che si lasci coinvolgere in situazioni legate alla politica e al "gioco del trono", quella stramaledetta competizione che cosparge sangue innocente in tutto Westeros, una competizione che porta morte e dolore e che non si conclude mai. Rodrik non ha mai veramente capito come funziona questa competizione, sta cercando di farsi alcune idee ma ciò che ha raggiunto come conclusione è che le persone sono troppo avide di potere e ricchezza e spesso tralasciano i loro veri compiti: badare sul popolo, che mentre loro vivono nel lusso, muore di fame. Seppur, quindi, si mostri indifferente alla questione legata al potere egli non può negare di essere intrigato da quanto accade ad Approdo del Re e sa molto di più di quanto non sembri, dopotutto mica è compito di un Lord assicurarsi che il suo territorio sia sicuro da possibili pericoli? Ecco, gli altri Lord sono i possibili pericoli. Se ve lo chiedete no, non è quel tipo di persona che si fa i fatti altrui, è abbastanza riservato e come vuole che nessuno si interessi a faccende sue, non lo fa lui. Il fatto che si interessi alle faccende politiche è in realtà un modo per apprendere meglio il ruolo di Lord, capire come funzioni, conoscere i doveri e ciò che bisogna fare, dopotutto Rodrik vuole diventare un grande Lord, vuole assomigliare al padre, vuole fare in modo che i genitori siano fieri di lui, perché quale gioia è migliore di vedere i propri figli diventare persone sagge e importanti, ma giuste e corrette verso i sudditi e il regno, che non si lascino trascinare dalla sete di potere, perché a Rodrik non interessa sedersi sul trono di spade, a lui interessa che i regnanti siano corretti e sinceri verso i sette regni e che non pensino solo a loro stessi.
Purtroppo Rodrik sa che se vuole diventare Lord del Nord succedendo il padre dovrà abbandonare il suo sogno di viaggiare per i sette regni, visitare Essos e i territori conosciuti, perché quale modo migliore c'è di apprendere le tradizioni e le culture degli altri se non vivendo con loro? Rodrik è un ragazzo dallo spirito libero, non vuole avere catene che lo costringano a rimanere in un posto solo ma è comunque cosciente che dovrà scegliere: viaggiare o essere il lord del nord, come il padre? Rodrik sarebbe in una difficile situazione ma sarebbe spinto a scegliere quella legata al rimanere nel Nord, perché è quella che renderebbe i genitori più fieri di lui e che sarebbe più coerente col suo ruolo, dopotutto è l'erede primogenito di Lord e Lady Stark e non può lasciare le sue responsabilità ai fratelli minori. Rodrik è attento, sia verso la famiglia che verso il proprio dovere, diligente, preferisce svolgere prima ciò che deve piuttosto che ciò che vuole fare, perché così, finendo prima, ha più tempo per sviluppare le proprie abilità e i propri hobby, anche se fino a questo momento non ha avuto molte occasioni per lasciare il Nord, anche perché non si fida a lasciare la famiglia, non in un momento in cui la tensione tra i Lord ad Approdo del re è palpabile persino da Grande Inverno.
Rodrik, comunque, è un tipo che, seppur sia in grado di giocare sporco quando lo fanno anche gli altri, è una persona dal profondo senso di giustizia, come ogni Stark dopotutto, perché è un loro tratto particolare, hanno un concetto di giustizia molto rigido ed essendo cresciuto secondo tale precetto egli non può rifiutare ciò con cui è diventato grande, anche perché è pienamente d'accordo, non può non esserlo. È una persona che, seppur giovane, sa fare scelte difficili, non è comunque quel tipo di persona che si spaventa per nulla o che ha paura di far sapere ciò che pensa, dopotutto ormai è arrivato il momento che egli prenda le redini della sua vita, che scelga lui chi essere o meno. Rodrik è una persona che sorride spesso, è anche abbastanza ottimista, dopotutto deve cercare di sembrare convincente con il suo popolo.
È un ragazzo sveglio, ha capito come funziona il mondo e per questo presta attenzione ad ogni minimo dettaglio, tanto da essere abbastanza sospettoso. Comunque è un tipo abbastanza attivo, non sta mai fermo e ha sempre bisogno di muoversi, camminare, allenarsi con la spada, con l'arco, a lui non dispiace. È abile con le parole quanto con la spada, certo, ha margini di miglioramento ma per essere così giovane è piuttosto abile.
È una persona che, quindi, cambia in base alla situazione e alle compagnie tanto da mostrare tale cambiamento sopratutto in presenza di estranei alla famiglia, infatti con essa si mostra allegro e sorridente, giocoso e sempre pronto a far divertire i fratelli passando il tempo con loro, perché è questo che un fratello maggiore dovrebbe fare: occuparsi dei fratelli minori. In presenza di altri Lord, lady o nobili lui si mostra estremamente formale, tanto che se qualcuno che non lo conosce lo vede sia in presenza di soli famigliari e poi con gli altri si sorprenderebbe, dopotutto è una scelta strategica questa: mostrare le proprie debolezze a dei possibili nemici non è una mossa furba anzi, è piuttosto sciocca; è quindi una persona educata, molto educata, grazie all'insegnamento della madre, che si è presa cura dei figli insegnando loro tutto ciò che andava insegnato, è quindi considerabile una persona molto seria, fuori dall'ambito famigliare e del popolo.
Si sa che egli sia di parte, volendo solo il meglio per gli Stark sarebbe capace di tutto per arrivare ai risultati, dopotutto dalla madre dovrà pur aver preso qualcosa, no? Non ha problemi a lasciarsi alle spalle sangue, anche se sembra un ragazzo tanto buono e bravo, chi non ha un minimo di lato oscuro è una persona di cui diffidare, anche perché se non sai essere spietato in un miei cruento e crudele come quello in cui vive non si sopravvive a lungo. Egli è una persona, quindi, totalmente di parte, se avesse il potere di decidere chi potrebbe salire al trono egli farebbe prima in modo che il Nord possa essere considerato ufficialmente un territorio a parte, farebbe in modo che gli Stark possano tornare i Re del Nord mentre degli altri regni non si interesserebbe più tanto, metterebbe al comando qualcuno di vicino agli Stark pee poter tenere d'occhio la situazione, almeno un minimo. Ed è per questo che egli viene anche chiamato Rodrik II L'imparziale, perché imparziale assolutamente non è, come tutti dopotutto.


Back-story: Rodrik nacque un pomeriggio abbastanza freddo, non c'era neanche bel tempo il giorno in cui il figlio primogenito fu messo al mondo anzi, il cielo era coperto da nubi e un venticello freddo scuoteva le chiome degli alberi attorno a Grande Inverno.
Il figlio di Lord e Lady Stark si mostrò fin da piccolo come un bambino dal fisico abbastanza robusto ed era alto per la sua età, sempre, tanto che gli davano sempre qualche anno in più di quelli che aveva realmente ma a lui non ha mai dato fastidio, gli piaceva fingersi più grande di quanto fosse veramente, si divertiva, e il sorriso del piccolo Rodrik era qualcosa di tanto adorabile quanto piacevole alla vista.
Rodrik era un bambino esuberante, sempre in movimento, allegro e giocoso, faceva amicizia facilmente con gli altri bambini e giocava con chiunque, nobili o meno non era importante.. ma dopotutto ai bambini non interessa troppo il ceto sociale, a loro basta giocare.
Rodrik era comunque un bambino ubbidiente con il difetto che farlo stare fermo era difficile, solo quando dormiva ci si poteva veramente rilassare, durante il giorno era più difficile.
Passava molto tempo con la madre, ascoltando i suoi insegnamenti e apprendendo ciò che doveva imparare, correva sempre dietro al padre, desideroso di aiutarlo come poteva e vagava per Grande Inverno, tanto le guardie erano più dei babysitter che dei soldati, puntualmente lo riportavano a casa e due secondi dopo se lo ritrovavano di nuovo davanti alla riscossa, deciso a correre in giro più vivace di prima.
Come bambino faceva dannare le guardie, non ne potevano più di dover controllare un bambino scalmanato che al posto di starsene nelle sue stanze vagava in giro senza una meta. Fu una distrazione delle guardie, quando aveva sei anni, a causare qualche problema.
Egli era riuscito a superare i due soldati che evitavano che se ne andasse troppo in giro e da solo si era avventurato verso il bosco, alla ricerca di funghi, come aveva fatto qualche giorno prima con la madre e le sorelline piccole. Mentre seguiva il sentiero che aveva percorso, poiché si stava facendo buio, non vide una radice e inciampò su di essa, cadendo poi lungo una collinetta e ritrovandosi alla fine di essa con un profondo dolore alla gamba sinistra, aveva talmente tanto male che non riusciva neanche ad alzarsi, povero Rodrik, rotolando dalla collinetta aveva messo male la gamba, cercando di fermarsi, e si era rotto il ginocchio.
Per lui quel giorno è stato in trauma, in realtà, è rimasto tutta la notte nel bosco a piangere mentre i genitori lo cercavano a Grande Inverno. Per lui quella notte è stata un incubo: già era un bambino di sei anni, si era appena rotto un ginocchio ed era da solo in un bosco di notte. Vi lascio immaginare quanta paura potesse aver avuto. Quella notte non ha chiuso occhio, sentiva fruscii ovunque e appena provava a rannicchiarsi e a dormire sentiva altri rumori inquietanti. Lo trovarono due guardie il giorno dopo terrorizzato che piangeva sia per la gamba che per la paura. Fortunatamente col tempo quell'episodio divenne più qualcosa su cui riderci sopra che su cui piangerci anche se si è comunque preso una bella ramanzina dalla madre e dal padre. A parte questo piccolo tragico evento la storia di Rodrik è stata piuttosto calma, dopotutto non ha più osato andare nel bosco di notte da solo dopo quella volta, si limitava a rimanere a Grande Inverno.


Curiosità:
• Non sa nuotare.
Il fatto che abbia sempre vissuto al Nord gli ha impedito di trascorrere del tempo al mare o in luoghi più caldi in cui fare il bagno è piacevole. Per questo motivo, il giovane erede di Lord e Lady Stark non ha mai imparato a nuotare e probabilmente se lo si spingesse in un lago rischierebbe di affogare quando ancora l'acqua gli arriva alle ginocchia.
Questa è un'esagerazione ma comunque il concetto è questo: non sapendo nuotare gli verrebbe difficile rimanere a galla, per risolvere questo problema evita di andare in luoghi in cui c'è bisogno di nuotare, impiegherebbe troppo ad imparare.
• È estremamente preoccupato per la sua vita.
Come ben sappiamo gli Stark sono quella casata presa di mira da tutti solo perché hanno il territorio più grande e perché sono quelli che più facilmente sembrano fallire nel gioco del trono. Rodrik, in realtà, non potendo sapere che fine hanno fatto quasi tutti gli Stark in Game of Thrones, può solo limitarsi ad avere un certo riguardo per la propria vita, temendo che qualcuno bramoso di potere non ci pensi due volte ad assassinare i figli di Lord e Lady Stark, e poi i genitori dopo i figli. In realtà teme più per quello che il trono potrebbe portare, il fatto che il padre possa fare una scelta giusta ma sbagliata, conoscendolo, oppure che lui stesso si trovi in una situazione pericolosa in cui non può fare altro che aspettare e vedere cosa succeda. Questo è il motivo per cui va sempre in giro armato, il motivo per cui si guarda sempre le spalle e sta sempre all'erta.
• Culture e tradizioni.
Egli è un tipo curioso verso il mondo, verso le tradizioni e gli usi degli altri popoli, dopotutto il Nord è molto differente dai territori del sud, e non può negarlo.
Lo intrigano le usanze, sopratutto il modo in cui gli altri si relazionano, si comportano, spesso troppo accecati dal potere, cosa che fortunatamente nella sua famiglia non importa più di tanto, grazie agli Dei gli Stark non hanno quella brama di potere che purtroppo caratterizza gli altri.
Egli si interessa dei modi in cui si vestono, si comportano, si relazionano gli altri, non per sembrare invadente ma spesso la sua curiosità ha il sopravvento sulla formalità e le domande non mancano, dopotutto soddisfare la curiosità di un giovane è difficile.
• Relazioni sentimentali.
Egli ha avuto una sola relazione che poteva sembrare quasi romantica, con un'adorabile fanciulla che non si sa che fine abbia fatto, Rodrik è rimasto piuttosto male quando tale fanciulla, che si chiamava Jesmyn, ha improvvisamente smesso di incontrarsi con lui.
Jesmyn era una fanciulla bellissima, secondo il parere di Rodrik, aveva catturato la sua attenzione fin da subito, lo aveva ammaliato. Certo, avevano entrambi sedici anni ma quando un ragazzo ha una certa età è normale che si interessi al sesso opposto, no? La loro relazione si è limitata a sguardi, parole, dialoghi, nulla di più, eppure sembrava che entrambi fossero sicuri che quello sarebbe stato solo l'inizio. Sfortunatamente Jesmyn non è stata più vista a Grande Inverno, cosa che ha turbato molto il giovane Rodrik, dopotutto aveva trovato una fanciulla bellissima, simpatica. Ancora ora Rodrik non sa che fine abbia fatto tale ragazza ma su consiglio di persone a lui vicine è andato avanti, lasciandosi alle spalle la sua relazione con Jesmyn.
• Claustrofobia.
La claustrofobia (dal latino claustrum, "luogo chiuso" e dal greco φόβος, phobos, "fobia") è la paura dei luoghi chiusi e ristretti e di tutti i luoghi angusti in cui il soggetto si ritiene accerchiato e privo di libertà spaziale attorno a sé. Rodrik ha sviluppato questa fobia quando era piccolo, in realtà è stata una situazione piuttosto strana, poiché si stava nascondendo mentre giocava con degli amici in un piccolo stanzino usato come ripostiglio e la porta, che era vecchia e rovinata, si è bloccata impedendo al ragazzo di uscire. È rimasto lì un po' prima di accorgersi di non poter uscire, e si trovava anche in un luogo poco frequentato del castello, tanto che si sono accorti che Rodrik mancasse solo a cena, non vedendolo arrivare. Povero ragazzo, quello stanzino è stata l'origine della sua fobia, che ha ancora ora, poiché quando si trova in luoghi stretti e angusti inizia a sentire quella sensazione di panico propria delle profonde paure delle persone. Ha fatto cambiare la porta dello stanzino ma ancora ora non osa avvicinarsi ad esso.


Titoli: Lord di Grande Inverno, Rodrik l'Imparziale.
• Lord di Grande Inverno.
È il titolo nobiliare della casata Stark, nonché quello di ogni membro della famiglia di Lord e Lady Stark.
Rodrik è l'erede dell'attuale Lord Protettore del Nord, nonché suo padre, l'attuale Lord del nord. Per lui la sua posizione è importantissima, essendo il primogenito degli Stark è deciso che sarà lui a sostituire il padre e per questo sta cercando in tutti i modi di diventare più simile al padre, cosa difficile avendo un carattere piuttosto particolare per uno Stark.
Per lui é un onore, per lui é la massima aspirazione poter diventare il Lord di Grande Inverno, esattamente come suo padre (certo, Re del Nord fa più effetto ma prima aspetta che gli altri si scannino a vicenda poi agirà) anche se è certo che ci saranno difficoltà ma ciò non lo preoccupa più di tanto, in realtà.
• L'imparziale.
Ho accennato alla questione dell'imparzialità nel carattere, qualcosa per cui Rodrik è noto non essere è di certo l'imparzialità, eppure ecco qua il suo soprannome. Ovviamente è ironico, a lui va benissimo così, anche perché coloro che non lo conoscono possono rimanere ingannati dal soprannome e approfittarne non è un male anzi, è solo furbizia.
Essere imparziale è estremamente difficile e Rodrik Stark è noto per prediligere la sua casata, ritenendola migliore delle altre, per questo motivo si è guadagnato questo soprannome puramente ironico, proprio per rammendare a tutti che il primogenito Stark, per essere figlio di una casata in cui la giustizia e la verità sono fondamentali, è un tipo in grado di mettere in atto sotterfugi e piani ben strutturati. Mai sottovalutare uno Stark, dopotutto. (Sperando che non muoia subito come è priprio dei membri della casata nobile del nord)

Opinioni:
La Barriera, i territori al di là di essa, gli Estranei, tutte favole che si raccontano per spaventare i bambini e per farli rigare dritto. È veramente così o dietro a tali leggende c'è della verità?
Rodrik sostiene che dietro ad ogni leggenda esista qualcosa di vero, sennò da dove sarebbe saltata fuori? Egli pensa che un fondo di verità ci sia e seppur non possa affermare con certezza quale sia tale verità non può negare che da bambino le storie degli estranei lo inquietavano, lo spaventavano anche se col tempo si è convinto che fossero tutte storie raccontate per farlo calmare e rimanere a letto, per evitare che se ne andasse in giro nel cuore della notte a fare confusione e a svegliare tutti. Non ha mai visto con i suoi occhi cosa si nasconde al di là della barriera perciò non può esprimere una vera e propria opinione ma rimane comunque scettico riguardo alle parole delle persone che ritengono tutto ciò frutto dell'invenzione della mente umana. Certo, per ora l'inverno non è ancora arrivato-anche se arriverà prima o poi- e perché preoccuparsi allora? Ci penserà meglio quando sarà l'ora di farlo... dopotutto l'inverno sta arrivando, no? Riguardo ai bruti in realtà non sa che dire, non si è mai interessato a ciò che li riguarda, preferisce ascoltare il padre mentre si occupa degli affari legati a Westeros, anche perché di tale popolazione si parla poco e quello che ha sentito è solo negativo, non ha intenzione di approfondire.
Domanda interessante: cosa pensa dei Targaryen? Egli reputa la casata dei Targaryen interessante, affascinante per certi versi, dopotutto avere il dono di domare i draghi non è mica per tutti e ciò lo intriga tantissimo. Ha sentito storie sui Targaryen, una famiglia di persone dai capelli chiari come il latte e dagli occhi violacei, affascinanti, il contrario dei colori freddi che si vedono nel Nord. Seppur tutti considerino la famiglia dei Targaryen pericolosa, fortunatamente esistinta, Rordik pensa che come tutti gli altri abbiano giocato al gioco del trono con abilità, abbiano riportato vittorie e per questo siano stati eliminati: tutto parte del gioco per il potere e la gloria. Certo, non ha approvato il fatto che i Targaryen siano stati uccisi- ovviamente non è a conoscenza della verità- , chi può decidere che un'intera casata debba morire? Nessuno su questo mondo ha un potere paragonabile a quello degli dei che gli consenta di prendere tale decisione. Un po' gli fanno pena, i Targaryen.
Per quanto riguarda la nuova e futura regina, invece, Rodrik non è in grado di esprimere alcun parere, dopotutto non la conosce ed esprimere opinioni senza prima conoscere il soggetto è un buon modo per fare pregiudizi, cosa che il figlio di Lord e Lady Stark non vuole fare. Certo, il fatto che sia una Lannister non lo entusiasma, nessun Lannister lo entusiasma, sopratutto perché sono persone inaffidabili e interessate solo al potere, per questo non si fida di loro. Teme solo che una ragazza così giovane non sia propriamente in grado di assumere il ruolo di regina dei sette regni, sicuramente è un ruolo abbastanza pesante, complicato da mantenere. Rodrik non si aspetta, quindi, che la giovane Lannister possa essere una persona che sa cosa debb fare, che conosca il gioco del trono e che sia in grado di prendere decisioni anche drastiche ma non esclude che tale nuova regina possa rivelarsi più matura di quello che sembra.

Relazioni: { Work in Progress }
• Lord Stark [..]
• Lady Stark [..]
• Gemelle Stark [..]
• Giovane Stark [..]

Religione: Antichi Dei.
Rodrik crede in quale religione, in qualche divinità? Domanda dalla risposta scontata, piuttosto banale in realtà. Al Nord si tramanda il culto degli Antichi Dei, nonché le divinità che il giovane Stark venera con rispetto e cura, dopotutto gli uomini non sono altro che pedine in mano ad esseri superiori, un motivo se la vita è nata, un motivo per cui si respira, un motivo per cui esiste il dolore e la sofferenza, sono tutti motivazioni che spingono a porsi domande esistenziali quali l'esistenza di qualcuno o qualcosa che dall'alto tiene i fili di tutto, come se il mondo in cui Rodrik vive non fosse altro che un grazioso teatro di burattini, burattini in mano ad esseri superiori che gestiscono il mondo come meglio gli pare.
Egli non è una di quelle persone che si mostrano profondamente religione, egli è innovativo sotto molti punti di vista ma sotto il campo "religione" non può fare altro che ammettere di avere lui stesso dei dubbi e delle incertezze a cui gli uomini non potranno mai dare risposta e che quindi bisogna affidare al giudizio divino.
Rodrik è credente, un credente abbastanza convinto, ma che come tutti ha bisogno di risposte ed è sicuro che col tempo cercherà di comprendere meglio il funzionamento del mondo, rispondendo ai quesiti che si pone pregando davanti agli Alberi-Diga e all'Albero del cuore che si trova nel Parco degli Dei, nel castello a Grande Inverno.
Egli compie molti gesti in nome degli Antichi Dei e quelli di cui va più fiero comportano il portare giustizia a crimini considerati imperdonabili dalla religione in cui crede, quali la schiavitù, illegale nelle terre del Nord, e i fratricidi.. per la questione incesti in realtà è più complicato, trovare persone che commettono tale crimine in pubblico è raro e Rodrik non è tipo da andarsi a fare i fatti degli altri.

Sposato: "Felicemente single".
Egli non è sposato e per ora non sembra avere intenzione di sposarsi con nessuno, si ritiene nel periodo della vita in cui bisogna spassarsela più che venir costretti ad avere una relazione con qualcuno che non si ama e che magari non rispecchia nessun dei canoni si ricerca nelle persone. Rodrik pensa che il matrimonio e il metter su famiglia sia parte della vita, che comunque sia qualcosa di utile alla casata e alla società ed è perfettamente d'accordo, per questo motivo egli sarebbe anche disposto a metter su famiglia e a sposarsi, purché sia un matrimonio che porti vantaggio ad entrambe le parti: a lui deve andare bene, non accetterebbe di sposarsi e avere figli con una persona di cui non si fida e che non reputa neanche degno di poter avere a che fare con dei suoi possibili figli.
Pronto a sposarsi? In realtà non ne è per nulla certo, egli non è in grado di dire se sarebbe pronto a sposarsi e a mettere alla luce dei figli, non lo sa e chiederglielo rischierebbe di fargli sorgere più dubbi di quanti già non ne abbia.

Orientamento: Eterosessuale.
Se egli sia eterosessuale o no è un dubbio che rimarrà irrisolto per il semplice motivo che essere omosessuale era considerato deplorevole per chiunque, immaginate per un membro di una nobile casata come la sua, come gli Stark. Rodrik non si è neanche mai posto questo dubbio, il dubbio se il sesso femminile fosse l'unico che potesse apprezzare, non ha mai neanche trascorso un minuto a pensare a tale questione, considerandola ciò che gli pareva meno importante in quel momento.
Come l'omosessualità era uno scandalo anche il cedere alla tentazione carnale prima del matrimonio lo era, no? Rodrik non può negare che ciò sia vero, la tradizione vuole che bisogni cedere alle tentazioni della carne solamente dopo il matrimonio ma è altrettanto vero che la percentuale di uomini che non hanno rapporti sessuali prima del matrimonio è parecchio bassa. Certo, onorare le tradizioni è giusto e su questo non ci piove ma Rodrik pensa che se si dovesse veramente seguire tale tradizione certi uomini non dovrebbero avere relazioni sessuali con donne fino ad un'età anche avanzata, dopotutto non tutti sono propensi a matrimoni combinati, questo per le casate nobili, alcuni potrebbero avere intenzioni diverse e si rifiuterebbero fino a quando non trovano la donna adatta a loro e questo può accadere anche dopo parecchi anni. Rodrik, in conclusione, sostiene che ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita e seppur non dovrebbe considera che avere relazioni prima del matrimonio è qualcosa di normale, umano, perciò accettabile.



Non è stato un parto, nooo, non ho scritto settemila e settecento parole nooo.
A parte gli scherzi sì, fare la scheda di Rodrik II Stark è stato veramente difficile, ho dovuto persino mettere in pausa il mio progetto su The Sims 4- sto costruendo il castello di Grande Inverno.
Le relazioni le aggiungerò quando avrò ben capito come siamo messi e come sono gli oc, preferirei comunque avere un opinione mia prima di scrivere una relazione con un personaggio che mi immagino diverso da quello che in realtà poi è.
E nulla, è stato difficile fare questo oc ma taggo chi devo taggare perché mi sembra giusto farlo.
-nvmelessqueen, Piccolastella9605, peculiarpeeps, _thecryofMadness, -iliade, ombrexsoire, -greenxsleeves, epiilogue

Non so chi altro taggare lol
Bye bye

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