ᴜɴᴅᴇʀ ᴛʜᴇ ʙᴏᴍʙɪɴɢ | ғɪᴇᴛᴇ ᴛʜᴀᴍʟɪɴɢ & ᴡᴀʟᴛᴇʀ ɢᴏʟᴅsᴛᴇɪɴ
1)
Nome: Fiete
Cognome: Thamling
Nazionalità: Tedesca, nato in Germania a Berlino.
Età: 20, è nato il 28 dicembre alle sei e mezza di mattina.
Aspetto: È un ragazzo di media altezza che misura precisamente 178 cm senza scarpe e 190 cm con gli stivali o con le scarpe a suola spessa o alta. Ha un fisico snello ed atletico, non troppo muscoloso data la sua corporatura minuta rispetto a quella del cosiddetto "soldato modello". Ha una carnagione chiara, forse un po' pallida. La pelle è apparentemente perfetta, come se fosse fatta di porcellana. Non ha nei sul volto né sul collo, ne ha sulla schiena e sulle braccia. Ha i capelli biondi con sfunature castenee anche se sotto la luce del sole le sfunature sembrano assenti. I capelli sono sempre ordinati e puliti, pettinati con rigore. Ha la riga laterale a sinistra con un ciuffo, ordinato, che va verso destra. Accanto alle orecchie i capelli sono molto corti. Ha gli occhi di ghiaccio, freddi e impassibili. L'azzurro puro si mischia con un lieve grigio donandogli un'aria seria e rispettosa. I lineamenti sono dolci e tipici occidentali. Indossa sempre la divisa delle SS tranne quando è a casa sua, lì indossa solamente una camicia bianca e dei pantaloni. Quando ha freddo usa la tipica giacca lunga e nera alla "Gestapo" con in testa il cappello che sono soliti indossare i comandanti. Durante le azioni di guerra indossa l'elmetto da soldato, per sicurezza.
Carattere: È un ragazzo freddo e apatico, non si interessa a quasi nulla fuorché quello che serve a lui. È diffidente e tende a distaccarsi dalle persone, sopratutto quelle che crede non essere degne di avere contatti con uno come lui. È puntuale, ordinato e preciso: non sopporta il disordine ma non è nemmeno un maniaco dell'ordine. Tiene molto all'igiene personale e anche all'aspetto esteriore e all'onore. Parla sempre in tono freddo e con rigidità, quel tono di voce richiesto da un comandante. È fedele e completamente devoto al Reich e al suo Führer anche se ogni tanto ha dei piccoli ripensamenti. Ha un forte spirito nazionalista infatti crede la Germania lo stato più forte d'Europa e forse del mondo intero. Non teme la morte, da buon soldato ci andrebbe incontro infatti non sopporta quando è da qualche parte e succede qualcosa e si soldati che sono con lui li costringono ad andare via per la sua sicurezza. Si comporta in modo odioso e antipatico infatti non ha bisogno di sembrare gentile quando dá ordini. È un ottimo stratega, furbo e intelligente anche se tende a non aiutare tanto nel parlare o nell'ideare ma più nel dirigere gli attacchi e le spedizioni. Prova pietà solo per chi decide lui, per gli altri potrebbero morire davanti a lui e se me fregherebbe. Non parla mai della sua vita, né dei fatti personali infatti la sua esistenza è avvolta dal mistero.. almeno per gli altri soldati. Odia praticamente tutto infatti è costantemente schifato. È il perfetto esempio del comandante tedesco: un razzista senza precedenti. Il suo antisemitismo non raggiunge i livelli di Hitler ma è lì. Non esegue gli ordini quasi mai infatti li dà lui. Odia essere preso in giro infatti quando accade, a seconda della compagnia cambia atteggiamento. Con gli altri ufficiali ridacchia nervoso mentre con i soldati si limita a riempirli di insulti e di lavori extra. È crudele ma non ucciderebbe mai un'intera nazione, a meno che non si parli della Francia. Ha sulla coscienza centinaia di morti: tra ebrei, soldati e civili. È sempre stato un ragazzo intraprendente e indipendente e con un forte spirito. Non si arrendeva mai e raggiungeva sempre il suo obbiettivo. Aveva una straordinaria grinta.
Sessualità: Si proclama Eterosessuale perché dato il ruolo nell'esercito del Reich crede di dover dare l'esempio ai soldati e ha anche paura di poter essere arrestato se ammette di non essere eterosessuale. Infatti è Bisessuale con preferenza maschile. Si dice, infatti, che abbia avuto una storia con un altro comandante ma lui nega sempre e si arrabbia tantissimo quando sente i soldati sella sua divisione parlare di ciò.
Breve storia: Fiete è nato a Berlino in Germania nel 1924 da una famiglia piuttosto comune. Sua madre e suo padre si erano conosciuti l'anno in cui finì la prima guerra mondiale. Si erano amati fin da subito e un anno dopo si sono sposati. Il padre era di Berlino e la madre di Francoforte. Si trasferirono nella capitale tedesca dove il padre aveva la casa. Il padre aveva combattuto come maresciallo nella prima guerra mondiale, lì aveva conosciuto molti uomini che successivamente divennero persone potenti. Quando nacque Fiete i due genitori non potevano essere più felici. Nel 1933 Hitler prese il potere e i genitori, che erano stati suoi sostenitori da sempre decisero di istruire il figlio fin da subito come buon soldato. Fiete fece parte della Gioventù Hitleriana appena raggiunse l'età adatta. Era sempre stato un ottimo soldato, dalla mira impeccabile e dal comportamento adeguato. Il ragazzo adorava impugnare le armi, lo facevano sentire importante e grande. Una volta finita la cosiddetta Gioventù Hitleriana continuò la vita da soldato nell'esercito fino a quando ricevette la lettera di arruolamento nelle Schutzstaffeln. Era sempre stato il suo sogno fare parte delle SS e ora lo aveva realizzato. Non ci pensò due volte e andò a prestare il servizio militare. Lì si impegnò duramente lavorando come mai aveva fatto fino a raggiungere, a 19 anni il titolo di Kommandant o "comandante".
Cosa pensa del Terzo Reich e della guerra?: Come ho già detto, Fiete è molto devoto al Reich. Crede che Hitler abbia fatto bene a creare un nuovo impero perché una Repubblica in Germania non la poteva sopportare. Se non è capito è anti-democratico. Tutta la fiducia che aveva l'ha riposa nel Reich e se per caso dovesse crollare farà lo stesso lui. (In poco se crolla il Reich lui si suicida) Pensa che la guerra sia una cosa comune. Infatti a suo parere l'uomo non sa fare altro che combattere. Fin dall'antichità e crede che anche nel futuro. L'umanità è attratta dal potere e dalle armi. Non gli importano i danni che la guerra causa.
Esercito: Fa parte del corpo militare delle Schutzstaffeln e più comunemente note come Waffen-SS o SS. È il noto Kommandant "comandante" Thamling.
Altro:
-Odia i Francesi perché a suo parere sono delle persone orribili infatti vorrebbe ucciderli tutti
-Adora leggere libri storici infatti ogni tanto si lascia scappare citazioni
-Ha paura del buio, ne è terrorizzato ma non lo sà nessuno
-Va sempre in giro con una scatolina con del cianuro
-Ha una Walther P38 per sicurezza
-Parla l'italiano perché è stato in Italia durante il servizio militare.
-Adora le esecuzioni pubbliche come le fucilazioni, soprattutto quelle
-Praticamente non sopporta nessuno
-Ascolta la radio inglese e americana, questo è un problema dato che è vietato ma ma a lui piace ascoltare la musica jazz
-Fuma tanto infatti ha sempre una sigaretta in bocca
-Suo padre era il miglior amico di Adolf Hitler infatti Fiete ha l'abitudine di chiamare il dittatore tedesco "Zio" anche se non hanno nessun grado di parentela
2)
Nome: Walter
Cognome: Goldstein
Nazionalità: Ebrea, è nato in Germania
Età: 17, compie gli anni il 7 Maggio
Aspetto: È di media altezza e non bada molto alla precisione anche se l'ultima volta in cui si è misurato era alto circa 176 cm. Ha un fisico maschile snello ed atletico, adatto alla sua età e non troppo muscoloso. Ha la carnagione leggermente più scura della media tedesca. Ha la schiena coperta da lividi e tagli mentre il braccio destro è fasciato da una benda. Ha i capelli di un castano scuro puro. Sono più o meno pettinati e ordinati anche se ci sono vari ciuffi ribelli. Ha gli occhi castani con sfumature verdi. Solitamente indossa una canottiera bianca con sopra una camicia beige e dei pantaloni pieni di tasche.
Carattere: È un ragazzo dallo spirito ribelle e che non ha mai ascoltato nessuno. Questo suo aspetto del carattere lo ha sempre distinto dagli altri. Non sopporta ricevere ordini, sopratutto dai "crucchi". È riservato e non si lascerebbe mai e poi mai sfuggire di essere ebreo. Non gli piace fare attività fisica infatti preferisce stare a casa a leggere. È disordinato ma tiene all'igiene infatti quando gli si dice di mettere a posto la stanza lo fa senza problemi. È creativo e intelligente infatti adora dipingere o fare commenti interessanti. Il suo punto di vista è particolare perché è un ragazzo gentile e solare che fa fatica ad abbattersi anche se durante la guerra il suo stato d'animo è diventato più cupo. Fa amicizia facilmente data la sua disponibilità e la sua simpatia anche se tende a non fidarsi di nessuno: in guerra tutti possono essere nemici. È molto religioso infatti prega tutte le mattine anche se usa un linguaggio scurrile con certe imprecazioni...
Adora fare scherzi ai crucchi ed essendo furbo non si fa beccare quasi mai. Non sopporta la violenza infatti prova ad evitarla in alcun modo. Quando vede qualcuno in pericolo cerca sempre di aiutare a costo si sacrificarsi lui. Il suo spirito abnegante Ogni tanto lo mette nei guai. Tiene molto alla famiglia e non la abbandonerebbe mai e poi mai. È un ottimo bugiardo ma non sempre riesce ad aggirare in tedeschi.
Sessualità: Bisessuale
Breve storia: È nato a Norimberga nel 1927 da due genitori entrambi ebrei. Suo padre lavorava in un banca mentre la madre restava a casa e faceva i lavori domestici. La sua famiglia era molto unita e religiosa, si volevano bene. Lui era il fratello maggiore infatti aveva una sorellina e un fratellino che si chiamavano: Joseph detto Jo e Annaline detta Anna.
Ha frequentato una scuola ebraica fino a quando è incominciata la persecuzione. Da quel momento si sono barricati nella casa di Berlino perché a Norimberga i tedeschi conoscevano il loro indirizzo.
A Walter non piaceva stare in casa tutto il giorno mentre i bambini tedeschi si divertivano per strada.
Tutto filava liscio come l'olio fino a quando, i vicini non li hanno denunciati. Le SS sono arrivate quasi subito senza lasciare il tempo ai Goldstein di scappare. Sono stati arrestati e deportati al campo di concentramento di Bergen-Belsen. Walter, non si sa come, riuscì a scappare fingendosi tedesco in una comitiva di ragazzi per strada. Da quel giorno vuole ritrovare la famiglia mentre pensa ad una vendetta, ovviamente non troppo violenta.
Cosa pensa del Terzo Reich e della guerra?: A suo parere il Terzo Reich è una follia allo stato puro. Non ha mai approvato nulla delle idee di Hitler infatti si è sempre rifiutato di fare il saluto. Non si piegherebbe mai al Reich, preferirebbe morire. La guerra, a parer suo, non è altro che un motivo per distruggere gli altri stati: sia socialmente che economicamente. Odia entrambe le cose allo stesso modo.
Esercito: ///
Altro:
-Adora i gatti infatti vive con Kylo, il suo gattino nero e bianco
-In casa ha un fucile a ripetizione rubato ad un tedesco dopo averlo messo KO
-Ogni sera recita una preghiera
-Odia le SS con tutto sé stesso infatti non vede l'ora che la guerra finisca per vederle sparire
-Il suo colore preferito è il giallo perché gli ricorda la luce
-Non ha mai avuto una buona mira infatti tende a non usare armi da fuoco
-Ha una collana con la stella di David
-Ha il vizio di definire i nazisti "Crucchi"
-Vuole entrare nella resistenza ma non sa come fare
Ecco le schedine belle per la mia cara collega con la quale ho creato una bella role sulla seconda guerra mondiale.
Spero vadano bene.
Certo che vanno bene!
Pingocciola.
Ama Fiete con tutta te stessa :D
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