ᴛᴏᴋʏᴏ ɢʜᴏᴜʟ ʀᴏʟᴇᴘʟᴀʏ | ᴏsᴀᴍᴜ ᴍɪʏᴀᴍᴏᴛᴏ

Nome: Osamu.
Il nome Osamu, utilizzato anche come cognome, scritto in giapponese con il seguente kanji "治" significa "Che Governa".

Cognome: Miyamoto.
In giapponese 宮 (miya) significa "tempio, palazzo" mentre 本 (moto) significa "origine, radice".

Età: 32 anni.
Osamu ha trentadue anni, qualcuno potrebbe dargliene di più, qualcuno di meno, ma questa è la reale età dell'investigatore di classe speciale e consulente criminale. Il giorno del suo compleanno è l'undici settembre, nato alle quattro e dodici minuti di mattina.

Carattere: Osamu si mostra come un uomo molto tranquillo e riservato, dal fare alquanto cupo e solitario. Spesso dà proprio la sensazione di volersi allontanare dalle altre persone apposta, ed è proprio questo che solitamente fa. Ovviamente non disprezza la compagnia, necessita solo di tempo per sé e per i suoi pensieri, i suoi ragionamenti e i suoi piani.
Certo, in presenza di persone a lui non molto vicine si comporta in modo impeccabile, con educazione e serietà anche se è normale che abbia un atteggiamento intimidatorio, quasi prevaricante verso chiunque si trovi davanti a sé. Può passare da essere un uomo educato e serio ad una persona aggressiva con uno sbattito di ciglia, è così volubile.
È un ottimo attore, possiamo dire questo: finge in maniera impeccabile e mente come se lo facesse di mestiere anche perchè, la maggior parte delle volte, gli viene naturale, spontaneo e quasi involontario. È cresciuto nella menzogna, nell'inganno e nel buio, lui lavora in modo che nessuno possa risalire a lui, è un'ombra. È un abile bugiardo e riesce a trarre in inganno gli altri facilmente.
Solo guardandolo, incrociando il suo sguardo o notando un lieve ghigno sul suo volto, si possono capire varie cose su di lui: la prima è che non è per niente un santo. Osamu è forse la persona più lontana dalla santità che si possa incontrare per strada, al bar od ovunque si voglia. Osamu Miyamoto non è niente di ciò che può sembrare quando è in presenza di sconosciuti, con i quali si mostra disponibile e gentile, quasi adorabile per certi versi. In realtà è un uomo molto subdolo e scaltro, dall'acuta intelligenza e furbizia per riuscire ad arrivare agli scopi che desidera anche considerando metodi non legali e corretti ma dopotutto lui non è corretto. Questo suo lato da mente criminale gli permette di pianificare cosa fare anche sul momento e gli consente di riuscire ad evitare situazioni spiacevoli riuscendo sempre ad incastrare qualcun altro al posto suo anche se solitamente tende a preferire programmare tutto prima ed evitare di finire coinvolto in prima persona. Lui non si sporca le mani, preferisce che siano gli altri a farlo per lui.
Quando decide di non fingere di essere una persona per bene il suo atteggiamento tranquillo viene rimpiazzato da uno a dir poco più infantile e malvagio: sembra perdere l'interesse verso gli altri, tranne in casi particolari. Realmente, Osami è una persona poco raccomandabile, un sadico, un uomo finto e disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Tende a preferire azioni programmate e ideate a qualcosa di spontaneo, improvviso o impulsivo anche se grazie alla sua eccezionale intelligenza non gli viene difficile creare anche dodici possibili opzioni sul momento. Non ha alcun problema ad eliminare chi si intromette tra lui e il suo risultato ma se proprio deve fare ciò lo fa in modo che la colpa possa ricadere sempre su altri e agisce sempre in modi diversi anche se una sorta di firma la lascia sempre.
Osamu è una persona sicura di sé e con una grande autostima: dopotutto se avesse poca autostima sarebbe collassato già da tempo. È una persona che, seppur con centinaia di sfaccettature negative, è educata: un saluto cortese non glielo toglie nessuno. Spesso si infastidisce se le persone accanto a lui non sono altrettanto educate. È sarcastico e perfido, un commento pungente non può evitarlo mai e nemmeno un sorrisetto poco rassicurante: sono il suo starter pack. Possiamo certo affermare che, per quanto tranquillo possa sembrare, sia una persona davvero pericolosa e non provando rimorso ogni sua azione è dettata dal puro desiderio di divertirsi e non annoiarsi, anche le cose più crudeli. Gioisce nel vedere il dolore altrui e, spesso, non sapendo come nascondere tale divertimento è costretto a simulare le espressioni altrui per non far notare quel suo essere completamente indifferente a ciò che è negativo. Ogni tanto, involontariamente, si tradisce da solo simulando un'espressione dispiaciuta ma parlando con un tono di voce indifferente e tranquillo facendo, così, capire di non essere minimamente preoccupato o dispiaciuto. È molto vendicativo ma non irascibile, contiene molto le sue emozioni in modo da concentrarsi su altro. Sa essere anche una persona attenta, gentile- apparentemente- e sorridente anche se, la maggior parte delle volte, è tutto una messa in scena per sembrare più vicino agli altri di quanto sia realmente. È un tipo machiavellico, amante degli indovinelli e dei giochi di logica, lo aiutano a non annoiarsi. Infatti non è bene che uno psicopatico si annoi, potrebbero succedere cose sgradevoli.

Aspetto fisico: Osamu ha la pelle pallida, leggermente olivastra e cadaverica tanto da far contrasto con i capelli scuri tagliati corti ai lati, lasciando un ciuffo centrale, rigorosamente tirato indietro e pettinato con cura. I suoi occhi sono del colore del caffè, scuri e profondi anche se danno un'impressione di vacuità, come se non specchiassero per niente l'anima del proprietario come è proprio degli occhi.
Ha una mascella affilata, dei lineamenti spigolosi e degli zigomi che al tocco potrebbero tagliare. Ha una corporatura magra e muscolosa, un fisico slanciato data la sua altezza.

Grado: Investigatore di Classe Speciale.
Scalare i ranghi fino all'apice per lui non è stato un problema, niente per lui é considerabile un problema, sopratutto se sei Osamu Miyamoto.

Abilita: Osamu Miyamoto è un uomo dall'acuta intelligenza, talmente tanto abile da riuscire a comprendere la vita di una persona con un semplice sguardo ai suoi abiti, un vero e proprio genio. Egli, però, non usa spesso questa sua abilità per aiutare le persone a fare bene ma preferisce utilizzarla per scopi malvagi, non proprio benefici.
Oltre alla sua intelligenza fuori dal normale, una persona normale non può competere con lui in intelligenza, è come sfidare Sherlock Holmes in una gara a chi risolve per primo un caso, vincerebbe Holmes, egli è piuttosto abile nei combattimenti corpo a corpo, sopratutto se disarmato o armato di pugnale o coltello, dopotutto si è sempre divertito ad andare in giro con un coltello nascosto nella giacca. È un tipo agile, molto veloce e dai riflessi accesi e sempre pronti, colpirlo alle spalle è pressoché impossibile. È inoltre in grado di adoperare la maggior parte delle armi da fuoco, tranne i fucili da precisione, è negato con quel tipo di arma.

Quinque: La sua quinque si mostra come una semplice mitragliatrice, infatti è anche utilizzabile come una semplice arma per uccidere o ferire umani senza sprecare i proiettili specifici per i ghoul. La mitragliatrice è stata creata dal Koukaku del primo ghoul ucciso da Osamu e i suoi proiettili per ghoul sono fatti dello stesso materiale seppur non sia impossibile che abbia caricatori riempiti di proiettili di Bikaku, sempre di ghoul da lui uccisi. Ogni volta che uccide un ghoul ne utilizza il kagune per creare i proiettili per la mitragliatrice. Ovviamente, però, risulta scomodo combattere a distanza ravvicinata con un'arma da fuoco e per questo motivo egli ha creato una mitragliatrice trasformabile in una sorta di ascia. Infatti la mitragliatrice è dotata di un doppio grilletto: il primo spara mentre il secondo attiva la funzione ascia (anche dalla funzione ascia si può sparare ma risulta difficile perciò in quella modalità viene messa in automatico la sicura per evitare di far partite proiettili a caso). Allungando il manico e creando le due lame dell'ascia egli riesce a sostenere dei combattimenti ravvicinati senza eccessiva difficoltà, anche grazie alla sua abilità nel combattimento. La sua quinque, denominata Toppū (突風) che significa "raffica di colpi", viene trasportata un una valigetta non argentata bensì una nera, più simile a quella di un uomo d'affari contenente documenti e fogli riguardante il lavoro.


Segni particolari:
- Ha alcune cicatrici in volto.
L'occhio sinistro è attraversato da una cicatrice verticale ma egli è perfettamente in grado di vedere attraverso quell'occhio, fortunatamente era una ferita piuttosto superficiale. Ne ha un'altra che attraversa in modo quasi verticale, inclinato verso destra, le labbra. Non rivela il modo in cui se le sia fatte, potrebbe essere caduto dalle scale come aver perso un combattimento, per quanto ne sappiamo.
- È ambidestro. Non è raro vederlo firmare con la mano destra e poi compilare un modulo con la sinistra, per lui non c'è alcuna differenza tra le due cose.

Storia: Osamu nasce ad Osaka, città Giapponese nota per la vivacità notturna e per l'architettura, oltre che per le graziose bancarelle e il cibo di strada. Osamu nasce é figlio di una donna londinese e un uomo giapponese, originario di Osaka. La donna, Irene Brook, è nata e cresciuta nella capitale inglese in una famiglia di uomini e donne legati all'economia, famosi imprenditori e uomini d'affari. In realtà la famiglia Brook nasconde un osvuro segreto, esattamente come i Miyamoto: i Brook erano legati a società malavitose, uomini poco raccomandabili. I Brook, nel mondo del crimine, avevano la fama di essere criminali ingegnosissimi, scaltri e impossibili da beccare. Il nonno di Osamu, James Brook, famoso uomo d'affari londinese che in realtà era una mente criminale ingegnosissima e famosa in tutte le cellule criminali e terroristiche per la sua brutalità e astuzia. James era noto per collaborare con un pericolosissimo uomo, un certo Sebastian Fassbender, la famiglia di James e quella di Sebastian già si conoscevamo e avrebbero continuato a conoscersi anche in futuro: i membri delle due famiglie collaboravano allegramente, come se fossero grandi amici. Il Professore del crimine, così era chiamato James Brook, mise in contatto varie volte la criminalità organizzata di cui era membro con quella giapponese facendo iniziare per la prima volta i contratti tra il proprio clan e quello dei Miyamoto seppur l'alleanza ufficiale accadde solo in seguito quando la figlia Irene sposò il figlio del capo del clan Miyamoto, in segno di alleanza e collaborazione.
Il padre di Osamu, uomo di famiglia legata principalmente al giornalismo, i Miyamoto dirigevano un noto giornale ad Osaka. I Miyamoto, però, non erano assolutamente dei santi: dietro alla famiglia perfetta di facciata si nascondeva la grande verità che erano tutti affiliati e membri della Yakuza, la famosa organizzazione criminale giapponese. I Miyamoto sfruttavano la loro posizione di famosi direttori di giornale e giornalisti per racimolare informazioni e poi usarle per guadagnare in modo losco: vendevano documenti, ricattavano e rovinavano le persone con la facilità con cui si ruba una caramella ad un bambino. Il padre di Osamu, membro della Yakuza e direttore del giornale, aveva una sorella, donna scaltra e furba che aveva abbandonato la direzione del giornale per unirsi alla CCG e combattere i ghoul, considerandoli la feccia dell'umanità.
Tornando as Osamu, dopo aver fatto una piccola parentesi sui background delle storie dei famigliari, uomini per nulla onesti e nella legalità. Osamu nasce ad Osaka, quindi, il giorno undici settembre alle quattro e dodici di una mattina calma e tranquilla, il primo figlio della coppia Miyamoto-Brook, in seguito ebbero un secondo figlio ma questo preferì tenere un profilo più basso del fratello. Osamu fin da subito si mostrò come un bambino prodigio, un tipo eccezionale e sbalorditivo, tanto da riuscire a stupire persino le insegnanti a scuola che non si aspettavano che in un bambino tanto dolce e innocente si nascondesse una mente criminale e malvagia che nessuno può eguagliare. Osamu crebbe tra le ammirazioni delle insegnanti, le lodi dei genitori, la ricchezza della famiglia e l'illegalità e la criminalità legata alla Yakuza. Crescendo si trovò in una situazione particolare: i genitori volevano che diventasse il bambino che avevano sempre sognato, il capo del loro clan e direttore del giornale, come era tradizione che fosse. Osamu, cercando di vivere come una persona normale, nascondendo la sua identità varie volte, venne a sapere delle voci che circolavano sulla famiglia e che accennavamo a dei legami con la Yakuza. Le persone iniziavano a guardarlo male, sospettando che anche lui fosse legato all'organizzazione criminale. Per questo motivo, appena poté, incominciò a seguire la strada della sorella del padre, la donna che lavorava nella CCG. Effettivamente si è unito alla CCG solo come lavoro di facciata, un modo per far credere di essere diverso dalla propria famiglia, di essere un uomo onesto.
Durante i suoi studi superiori molti compagni iniziavano ad essere spaventati dall'incredibile intelligenza del ragazzo e dai suoi modi di fare alquanto inquietanti, a volte. Possiamo dire che il suo primo crimine vero e proprio lo commise a dieci anni quando uccise un bambino che al parco continuava a prenderlo in giro mettendogli del veleno nel pranzo. Da quel momento il crimine per lui fu come una seconda vita. Lasciò da parte la Yakuza, considerandola troppo evidente e noiosa- a parer suo- per poter aver a che fare con la più grande mentre criminale vivente in tutto il mondo, nonché se stesso. Nel mondo del crimine si fa chiamare col soprannome di Kyōju, nonché "Il Professore", un chiaro riferimento al soprannome usato dal nonno materno James Brook. Abbandonata la Yakuza e mostrato il suo allontanamento dalla famiglia Osamu, con la compagnia dell'amica d'infanzia e collega alla CCG, Sayua Maeda, creò una sorta di agenzia criminale, un nuovo lavoro: incominciò a mettere la sua abilità di logica e pianificazione a disposizione dei criminali aiutandoli a commettere omicidi e sponsorizzandoli persino, pagandoli avendo a disposizione una grande quantità di soldi. Non abbandonò veramente la direzione del giornale continuando ad aiutare i famigliari e ricevendo come clienti parecchi membri del clan e della Yakuza. Questa sua seconda carriera rimane nascosta a molti anche perché le persone che lavorano per lui nella sua organizzazione si riferiscono a lui come Mr. M. anche perché lui rimane nell'anonimato, molti dei suoi clienti non lo incontrano neanche di persona ma gli parlano al computer in chat o via telefono. La CCG non è a conoscenza di questa sua carriera anche perché non penso sarebbe molto contenta di ciò.

Beh non ho autostima quindi non sono convinta ma ecco a voi.
AnimeIsLife98 il mio secondo oc (?) per la role di Tokyo Ghoul.
Fa coppia con l'oc che _thecryofMadness deve finire :D
Se non va bene mi uccido :)

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