ʟ'ᴀʟʟɪᴀɴᴄᴇ | ᴋɴʏ ʀᴏʟᴇᴘʟᴀʏ - ᴍɪɴɪsᴄʜᴇᴅᴀ, ғ.ᴀ. ᴍʏsᴢᴋᴏᴡsᴋɪ

« 𝐍𝐨𝐦𝐞 »
Frandszk Aleksy.
Il nome Frandszk ha in realtà due possibili origini: può derivare dal nome Francesco o essere legato ad una parola polacca. Prendendo in considerazione l'opzione di derivazione da Francesco, sarebbe una forma translata dal latino medievale Franciscus, che significa "Franco", "appartenente al popolo dei Franchi". Non essendo molto convinta di questo significato, poiché i polacchi hanno sempre avuto il loro senso d'indipendenza, non penso si metterebbero a chiamare i bambini con nomi legati ad altri popoli europei.
Secondo l'altra interpretazione, Frandszk sarebbe l'evoluzione della parola polacca "fraads", il cui significato è "libero".
Il secondo nome è Aleksy, che è anche il nome del padre di Frandszk, è l'abbreviazione del nome Aleksander, cioè di Alessandro, che deriva dal nome greco Ὰλέξανδρος (Alexandros), composto dai termini αλεξω (alexo, "difendere", "aiutare") e ανηρ (aner, al genitivo ανδρος,   andros, "uomo"). Viene interpretato come "protettore di uomini", "difensore di uomini", "che presta soccorso agli uomini" oppure "uomo che difende. Ad essere sinceri questo nome gli è stato dato poiché apparteneva al padre e nella sua famiglia era solito dare come secondo nome al primogenito quello del capofamiglia, il padre credeva fortemente che il figlio avrebbe portato avanti la tradizione di famiglia, nonché quella del cacciatore di demoni. Infatti la famiglia di Frandszk è divisa in due rami, considerati da persone esterne come un'unica famiglia, peccato che il ramo principale della famiglia sia sempre stato composto nelle generazioni da abili spadaccini e combattenti disposti a dare la vita nell'eterna lotta contro i demoni, il ramo cadetto della famiglia è invece quello che si mostra al popolo come "nobile", che combatte per il Regno di Polonia con forte spirito nazionalista, per dare un esempio al popolo.
Certo, viene data la scelta ai membri della famiglia: possono decidere di seguire la strada del cacciatore di demoni o andare a vivere con l'altro ramo della famiglia, venendo considerati come figli. Ovviamente, Frandszk non ha mai voluto combattere altri uomini, rispettando il volere del padre, che più volte gli aveva ripetuto quanto per lui fosse importante avere un figlio di cui andare fiero, un figlio che protegge gli uomini dai demoni. Frandszk col tempo ha sviluppato la preferenza nel combattere creature demoniache piuttosto che altri uomini, allontanandosi dal concetto di guerra e disprezzando gli inutili spargimenti di sangue. Poiché limitarsi a uccidersi tra uomini schierati da una o dall'altra parte quando puoi difendere tutti indistintamente? Partendo dal proprio nome, Frandszk ha compreso la sua vocazione: avrebbe combattuto e difeso le persone. All'inizio anche lui credeva di diventare un ufficiale- non credendo troppo ai demoni-, di combattere per la Polonia, ma ora ha compreso che è più importante difendere l'umanità non da se stessa ma dai demoni.
Allo stesso modo, tanto affascinato dal nome del padre e suo secondo nome nome battesimo, Frandszk non ha mai trovato interesse nel conoscere il significato del proprio primo nome, dopotutto gli bastava sapere quello del secondo: anche se preferisce presentarsi come Frandszk, il significato del secondo nome è molto più simbolico e importante. Generalmente si trova bene con i nomi che gli sono stati dati, non contraddirebbe mai la decisione dei propri genitori, in realtà non oserebbe andare contro al volere dei suoi genitori, non una seconda volta almeno.

« 𝐂𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞 »
Myszkowski.
Il cognome paterno di Frandszk è Myszkowski, chiaramente polacco data la quantità di consonanti e lettere dalla pronuncia dura messe assieme, tanto che ho problemi io stessa a scriverlo. Probabilmente il cognome è legato all'origine della famiglia, presumibilmente di luoghi chiamati Myszkowo, Myszków, o Myszkowice.
La famiglia di Frandszk fa parte della classe agiata della popolazione, non si definirebbe un popolano, dopotutto la famiglia di suo padre ha sempre fatto parte della nobiltà polacca, anche se a Frandszk non importa più di tanto la propria origine. Ha appreso che tra i nobili ci possono essere persone indegne e tra il popolo persone nobili senza riconoscimenti per le loro opere. La famiglia diretta di Frandszk- nonchè il ramo della famiglia che si impegna nella lotta contro i demoni-conta attualmente cinque persone: suo padre, Aleksy; sua madre, Zofia, lui; suo fratello minore, Tomasz, e sua sorella minore, Anielka. Frandszk non può lamentarsi della sua famiglia: gli hanno sempre dato tutto, gli hanno sempre permesso di fare quanto voleva, gli hanno dato quasi totale libertà.. eppure sente che gli manca qualcosa in quella famiglia: una relazione di profondo legame tra i membri della famiglia. Può vantarsi di andare d'accordo sia con suo fratello minore, che ha due anni meno di lui, che con sua sorella, che ne ha tre, eppure sente la delusione di Tomasz di non essere il primogenito, di non aver l'attenzione del padre. Per quanto possano volersi bene tra fratelli, la rivalità ha sempre avuto un ruolo importante in famiglia: i genitori li hanno sempre fatti competere l'uno contro l'altro, non nascondendo le preferenze e i favoritismi, finendo per andare a rovinare lo splendido rapporto che avevano. Frandszk ammette di non essere certo di avere due genitori che si amano, che si sono sposati per amore, seppur loro dicano sempre di volersi bene: è sicuro di non aver mai sentito parole d'affetto, di non aver mai visto baci o abbracci. Se gli è dispiaciuto? Questo è certo, chiunque vorrebbe una famiglia amorevole e affettuosa, anche Frandszk, dopotutto la famiglia è un dono del Signore- secondo lui- e bisogna amarla e rispettarla. L'unica cosa che non ha mai sopportato in famiglia erano le preferenze dei genitori: lui ritiene che tutti i figli debbano essere ritenuti uguali e che il comportamento di Zofia e Aleksy non è adatto al ruolo di genitore.

« 𝐞𝐭𝐚' »
17 anni.
Frandszk è nato nel 1755, nella città di Cracovia, che come si sa è diventata parte dell'Austria nel 1793. Il giorno della sua nascita, il 3 Ottobre, non era nemmeno una bella giornata: il clima era abbastanza freddo e il cielo era nuvoloso, Frandszk ha sempre sentito parlare del giorno della sua nascita come un grande evento, come se fosse successo chissà quale miracolo. Zofia, la madre, ha sempre descritto il giorno della nascita del ragazzo come il più bello della sua vita, esprimendo tutta la sua felicità per la nascita di un figlio maschio come primogenito. Ha sempre festeggiato i compleanni in modo molto allegro e festoso, ringraziando il Signore per avergli dato la possibilità di vivere un anno in più. Le sue feste di compleanno sono sempre state piene di vita, ha sempre avuto amici con cui festeggiare anche se non è un tipo amante delle celebrazioni e delle feste, preferendo starsene sulle sue. Seppur abbia cercato di convincere la madre a smettere di organizzare eleganti e sontuose feste per il suo compleanno, non è mai riuscito nel suo obbiettivo, ricevendo sempre la stessa risposta: "non preoccuparti, tesoro mio, ci pensa tua madre a prepararti la festa", cioè un evidente modo della madre per dirgli che lei avrebbe organizzato le feste anche contro la sua volontà. In realtà, quando è da solo, si limita a concedersi un dolcetto e basta, senza esagerare mai.
Passiamo ad altro: essendo nato il tre ottobre il suo segno zodiacale è quello della bilancia. Ad essere sincero, Frandszk non si interessa più di tanto all'astrolgia, considerandola una materia di svago e pressoché inutile nella vita di tutti i giorni; seppur sia questo il suo pensiero ritiene che il proprio segno zodiacale sia stranamente azzeccato nei propri confronti. Infatti, è generalmente riconosciuto che le persone del segno della bilancia abbiano un incredibile amore per la giustizia, cosa realmente presente anche in lui, che ha sempre sentito la necessità di imporre giustizia su coloro che privano gli uomini delle proprie vite, cioè i demoni. È un desiderio innato, forse ispiratogli dai genitori e dai parenti, ma lui ne va molto fiero e sente che su questo suo senso di giustizia si basa tutta la sua vita. Continuiamo con l'analisi comparata tra Frandszk e il segno della bilancia! Le persone nate sotto il segno della bilancia sono generalmente molto sociali poiché i sentimenti di giustizia ed equità che li guidano non gli permettono di essere egoisti. Non so che Frandszk sia la persona più adatta al termine "sociale": certo, ha amici un po' ovunque in Polonia, si prodiga sempre per aiutare, ma tende a starsene sulle sue, senza esprimere troppo le proprie emozioni o senza aprirsi agli altri. È un po' come un riccio, si chiude in sé stesso come difesa: Frandszk non vuole appesantire gli altri con i propri problemi, preferisce portare da solo i fardelli della sua vita e spesso, perdendosi nei pensieri e tra i problemi, dimentica spesso che interagire con gli altri è il miglior modo per aiutare. Come suggeriscono le mie fonti: le persone della Bilancia possono avere una forte tendenza alla disobbedienza, quando si rendono conto che le regole precostituite non sono quelle che rendono davvero giustizia agli individui. Stiamo parlando di Frandszk? No, seppur la sua esistenza si basi sulla giustizia, è certo che le regole dei cacciatori di demoni siano create per il bene della popolazione e per portare giustizia a chi è stato privato della vita dai demoni. Inoltre non si permetterebbe mai di andare contro alle regole imposte dai piani superiori: rispetta con assoluta riverenza i piani superiori dei cacciatori di demoni, non metterebbe mai in discussione il loro operato. Continuando, si dice che le persone della Bilancia abbiano un ottimo senso estetico: non se la cava male nell'abbinamento di vestiti, nel disegnare e nello scrivere, ma le belle arti non sono la sua vocazione. Lui, come vocazione, ha quella di difendere gli uomini.

« 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 »
Apprendista Cacciatore.

« 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚' »
Polacca, Regno di Polonia.
Frandszk è nato nel Regno di Polonia, uno dei grandi regni europei, sopravvissuto fino a fine 1700, quando è stato spartito tra la Prussia, la Russia e l'Austria. Come ben sappiamo, la Polonia è uno Stato che solo nel 1900 ha riacquistato la propria indipendenza, anche se minacciata dalla presenza di imperi vicini con manie espansioniste. Avendo sempre avuto a che fare con potenze europee desiderose di terreni e potere, essendo stata più volte attaccata, la Polonia ha sviluppato un profondo senso nazionalista e patriottico, presente persino dopo la sua spartizione. Il Settecento per la Polonia è stato un secolo traumatico: aggredita nella Guerra del Nord negli anni venti e poi spartita più volte tra gli stati confinanti, ha cessato di esistere. Frandszk vive in un periodo turbolento e pericoloso, nello stesso in cui è ambientata la roleplay, il 1772, avviene un'ulteriore spartizione dei pochi terreni rimasti al regno di Polonia, probabilmente vivrà per vedere la propria patria soccombere alle potenze vicine. Non che provi disprezzo per la propria nazione madre, non è nemmeno che non si senta accettato.. semplicemente è consapevole di quanto poco la Polonia potrà resistere. In lui lo spirito nazionalista non ha mai attaccato, non ha mai avuto quel profondo legame con la patria da voler sacrificare la propria vita contro gli invasori anzi, Frandszk ha sempre tenuto una certa distanza da tutto ciò che avesse a che fare con la politica Polacca e europea in generale. Seppur provi un senso di dispiacere per quanto stia accadendo alla propria nazione, è sicuro che qualsiasi cosa lui cercherà di fare non sarà in grado di cambiare la sorte della Polonia: vivere circondato da aggressivi prussiani, autoritari austriaci e arroganti russi ( descritti così secondo l'opinione di Frandszk) non è facile. Ovunque Frandszk si giri, vede qualcuno desideroso di annettere casa propria al suo stato e privare gli abitanti polacchi della loro tanto amata libertà. Non saprei dire se Frandszk si possa considerare fortunato o sfortunato ad appartenere ad una classe sociale agiata, dopotutto avrebbe perso i propri privilegi una volta conquistati dai vicini. È abbastanza arreso alla situazione in cui si trova, forse deluso per il modo in cui la sua nazione sta affrontando i problemi che precederanno la sua scomparsa, ma non può criticare la decisione dei regnanti di essere rassegnati al futuro. Seppur abbia la sensazione che la sua patria presto verrà sopraffatta, Frandszk non rinuncia al rispettare le proprie tradizioni, continuando a portare avanti gli usi e costumi polacchi, deciso a non far perdere quelle usanze proprie del proprio regno. Inoltre, essendo la Polonia un importante baluardo della Chiesa Cattolica, distinguendosi dai vicini ortodossi e protestanti, Frandszk ha sempre ritenuto normale credere in Dio e Cristo, ritenendo il primo il proprio Signore e "demagogo", colui che controlla la storia del mondo, ordinandola secondo il flusso che deve seguire. Se Dio ha deciso che il Regno di Polonia deve scomparire, Frandszk accetterà a malincuore la decisione del proprio Signore, vedendo comunque il tutto come una grande prova che i polacchi devono superare, in analogia alle prove superate dal Cristo nel deserto, in cui ha dovuto rinunciare alle tentazioni di Satana.

« 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 »
Mikaela Hyakuya | Owari no Seraph
Frandszk è un ragazzo nemmeno troppo alto, seppur abbia diciassette anni e sia quasi al termine della fase di sviluppo, risulta alto solo 173 centimetri. Non che abbia alcun interesse nell'apparire più alto, dopotutto è ben consapevole che la sua struttura fisica gli permette di muoversi agilmente già di suo, però ha sempre voluto, nel suo piccolo, assomigliare un po' di più al padre, che è decisamente più alto di lui- essendo più di 180 cm. Alla fine, però, la sua altezza non va ad influire sul modo di combattere e per questo motivo a lui va bene anche così. Ha un fisico snello e atletico, non si direbbe che quel corpicino in realtà appartenga ad un addestrato spadaccino e cacciatore di demoni: fin da piccolo ha sempre avuto un aspetto innocente e minuto, facendo dubitare chiunque delle sue possibili capacità di combattimento, dopotutto per impugnare una spada bisogna avere un minimo di forza nelle braccia, cosa che da piccolo lui sembrava non avere. Inutile dire che negli anni si sia impegnato sempre di più, diventando fisicamente molto più forte e resistente di quanto non ci si aspettasse. Dire che sia pelle e ossa è un'esagerazione, sarebbe più corretto definirlo muscoli, pelle e ossa. Tornando a noi, però, dobbiamo descrivere l'aspetto del nostro piccolo polacco. Ha la carnagione chiara, un po' pallida, dovuta al fatto che non gli piaccia stare troppo sotto al sole, preferendo starci il minimo indispensabile- non che gli dia veramente fastidio, semplicemente gli dà proprio fastidio la luce del sole negli occhi.. anche se fortunatamente in qualità di cacciatore di demoni il proprio lavoro lo svolge prevalentemente nelle ore buie della giornata. Gli occhi del ragazzo sono azzurri, un colore acceso e pieno di vita, simile al colore del cielo in una splendida giornata. La stranezza è che in famiglia solo lui e il fratello minore hanno gli occhi azzurri, la madre li ha verdi e il padre scuri: probabilmente è un tratto ereditario, ma il vivace colore ha comunque sorpreso tutti fin da subito. I capelli gli arrivano poco sopra alle spalle, sono raramente pettinati e scompigliati, soprattutto perché li spettina sempre combattendo o allenandosi, perciò ormai ha smesso di provare anche solo a tenerli in ordine, considerandolo una perdita di tempo. Il colore è un biondo cenere con qualche sfumatura più scura, colore preso sicuramente dalla madre, che è bionda.

Nota: il prestavolto ha i canini in vista poiché è un vampiro. Frandszk non essendo un vampiro non ha i canini così sporgenti.

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𝐛𝐚𝐜𝐤𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲 »
La vita di Frandszk sarebbe potuta essere quella di un normale nobile: avrebbe potuto guadagnarsi la fiducia del sovrano del Regno di Polonia, avrebbe potuto arricchirsi e godersi la vita a discapito altrui... invece ha deciso di mettersi al servizio non del proprio popolo, ma di tutta l'umanità. Partiamo dal principio.
Frandszk è nato come figlio primogenito nel ramo della famiglia in cui l'occupazione principale era quella di affrontare i demoni. La sua famiglia conta da parecchie generazioni cacciatori di demoni, che si sono sempre prodigati per difendere il mondo dalla minaccia dei demoni creati da Kibutsuji Muzan. Entrambi I genitori erano due cacciatori di demoni, ritiratisi per poter mandare avanti la famiglia e per incapacità di combattere ancora. Il padre decise di smettere si combattere solo dopo aver scoperto che la moglie non lo avrebbe potuto più accompagnare a causa di una ferita alla gamba che l'aveva costretta a camminare a fatica. Seppur fosse costretta a star seduta per la maggior parte del tempo o zoppicare per muoversi, la donna aveva sempre sognato una grande famiglia al sicuro dai demoni, dopotutto in caso di necessità suo marito avrebbe impugnato nuovamente la spada di famiglia e avrebbe combattuto. Il primo figlio nato dall'unione di Zofia e Aleksy fu proprio Frandszk, poi nacque Tomasz ed infine Anielka. Il ramo della famiglia legato ai cacciatori di demoni aveva sempre avuto una sua regola: i figli venivano istruiti fin da giovani come cacciatori di demoni, addestrati a combattere, ma una volta raggiunti i 14 anni avrebbero potuto scegliere cosa fare della loro vita, se continuare sull'ardua e imprevedibile strada dei protettori dell'umanità o tirarsi indietro, preferendo gli agi di una vita mondana. Perché si istruiva i bambini fin da subito? In realtà era un meccanismo di difesa: nel caso di un attacco demoniaco alla famiglia, i figli di questo ramo sarebbero stati in grado di combattere e difendere i parenti, anche a distanza di anni. Infatti, la famiglia tendeva ad avere più di due figli, cosicché almeno uno di questi rinunciasse alla strada del cacciatore di demoni per trasferirsi dagli altri parenti.
Per Frandszk la vita non fu come quella di un nobile: non poteva giocare per gran parte della propria giornata, dopotutto era più importante seguire le lezioni degli insegnanti e dei genitori, bisognava apprendere tutti gli stili di combattimento possibili, imparare la respirazione della fiamma- tipica di famiglia- e prepararsi alle insidie del futuro.
L'ambiente in cui viveva non età certo uno dei più sani: vi era un clima di competizione tanto palpabile da dar fastidio, lo stesso Frandszk non trovava piacevole vivere in continua sfida con il fratello e la sorella, disubbidendo più volte agli ordini dei genitori. Alla fine, che gli piacesse o meno, finì per eccellere in ogni attività, diventando il più portato tra i tre al lavoro di cacciatore di demoni. Avrebbe potuto vivere come un nobile, avrebbe potuto partecipare ai salotti delle migliori menti di Cracovia.. eppure scelse di difendere le persone, anche se queste non avrebbero mai riconosciuto il suo operato.
A quattordici anni decise di continuare gli allenamenti per diventare cacciatore di demoni, fino a quando non fu pronto per l'esame finale. Sarebbe potuto diventare ciò che aveva sempre desiderato di essere, avrebbe potuto partecipare al test, se solo non fosse tornato indietro, avendo una strana sensazione nel petto.
E la sua sensazione lo condusse a vedere i corpi privi di vita del suo istruttore, l'uomo che lo aveva educato da quando aveva otto anni, di sua moglie e delle sue due figlie. Quello era sicuramente opera dei demoni: quale uomo avrebbe ucciso in modo tanto violento un altro uomo, in un'epoca in cui l'arma prediletta era la pistola? Non giurò vendetta, dopotutto il suo ideale cattolico gli imponeva di perdonare il proprio nemico: si limitò a giurare di espiare le colpe dei demoni, spingendoli direttamente davanti al sommo giudizio di Dio, eliminandoli uno ad uno.

« 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 »
Respirazione del Vento- 9 Tecniche.
La respirazione del vento è uno stile di respirazione che imita il vento, in particolare potenti potenti flussi d'aria, tornadi e trombe d'aria, replicandoli con i movimenti, le tecniche e le abilità di colui che la pratica, variando dalla forma base se necessario. La maggior parte, se non tutte, le tecniche e le forme conosciute implicano attacchi puramente offensivi, la maggior parte dei quali utilizza movimenti rotanti per generare rapidi fendenti simili a vortici che aumentano notevolmente la loro potenza d'attacco o utilizzano l'aria intorno a loro per sferrare attacchi acuti a forma di falce. Gli utenti che hanno imparato a respirare nel vento si visualizzano apparentemente creando e manipolando il vento quando scatenano le sue tecniche. La famiglia di Frandszk non è solita avere membri che usano questa respirazione, solitamente fanno uso della respirazione della fiamma e il fatto che Frandszk abbia deciso di cambiare respirazione è stata fonte di preoccupazione: ha appreso la respirazione dal suo maestro, un cacciatore di demoni esterno alla famiglia ma molto amico del padre, che lo ha accompagnato lungo tutto il percorso di addestramento e allenamento. Perché Frandszk ha cambiato respirazione? Semplicemente non riusciva ad adattarsi a quella del fuoco, non essendo in grado di far uso di colpi abbastanza potenti: non è mai riuscito a cambiare la propria impostazione di guardia una volta appresa quella della Jigen-ryū (tecnica schermistica giapponese che prevede il tener la lama in verticale accanto alla spalla e attaccare sferrando un fendente obliquo), appresa dal proprio maestro d'infanzia, che era anche un appassionato delle tecniche schermistiche orientali. Su consiglio del suo stesso istruttore ha iniziato a praticare la respirazione del vento, che si adattava quasi perfettamente al suo corpo, poiché è diventato in grado di sfruttare la stessa aria attorno a lui per gli attacchi, anche se deve perfezionare un po' le sue mosse. Attualmente è in grado di eseguire le prime cinque tecniche con precisione e eleganza: sta cercando di apprendere le ultime quattro tecniche, di cui conosce la teoria ma non è in grado di applicare la pratica.

• Prima forma: Dust Whirlwind Cutter- L'utilizzatore di tale tecnica scatta in avanti a velocità accecante e colpisce continuamente il bersaglio con un ciclone orizzontale.

• Seconda Forma: Claws-Purifying Wind- L'utilizzatore solleva la spada in l'alto verso destra, sopra la propria testa, e scatena sul nemico quattro fendenti verticali contemporanei verso il basso, simili ad artigli.

• Terza forma: Clean Storm Wind Tree- L'utilizzatore scatena un vortice di fendenti intorno al proprio corpo volto a difendersi dagli attacchi in arrivo e a fare a pezzi l'ambiente circostante.

• Quarta forma: Rising Dust Storm- Si rilascia diversi fendenti da sopra di sé a sotto il bersaglio.

• Quinta Forma: Cold Mountain Wind - L'utilizzatore crea diversi fendenti ad arco circolari che aumentano di dimensioni da sopra il bersaglio.

• Sesta forma: Black Wind Mountain Mist- L'utilizzatore ruota il proprio corpo con un movimento di montante, creando un tornado di fendenti. [non è in grado di usarla]

• Settima Forma: Gale, Sudden Gusts- L'utilizzatore salta in aria mentre fa oscillare la lama, che genera venti burrascosi orizzontali per fare a pezzi l'avversario. [non è in grado di usarla]

• Ottava forma: Primary Gale Slash - L'utilizzatore salta in aria e fa oscillare la lama che genera torrenti circolari verticali di vento che affettano istantaneamente l'avversario. [non è in grado di usarla]

• Nona Forma: Idaten Typhoon- L'utilizzatore si ribalta in aria e, mentre è capovolto, scatena una potente raffica di vento circolare che fa a pezzi qualsiasi cosa al di sotto della lama. [non è in grado di usarla]

• Etty's Space •
Sono una persona sempre in ritardo, lo ammetto, e per questo motivo anche oggi sono qua a scusarmi. Mi sono iscritta tardi e in modo molto masochista ho deciso di creare ben due personaggi per la role L'alliance. Ecco a voi, questa è la minischeda del primo: lo so, farò la scheda con più calma anche se mi mancava veramente poco per finirla. Tutto ciò che ho scritto nella minischeda è letteralmente il copia e incolla di quello che avevo scritto nella scheda normale.
Ecco qua, comunque, i tag delle admin:
DemiGod_06 e l-lovely-.
Pardon l'orario in cui sto pubblicando la minischeda ma di sera i miei neuroni funzionano meglio per pensare agli oc.

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