ɪʟ ɴᴜᴏᴠᴏ ɪᴍᴘᴇʀᴏ | ᴢᴇʀᴊ'ᴏᴠᴋᴏ'ʟʀᴜɴǫᴜ
Prestavolto: Ben Barnes.
Jovkol è un uomo piuttosto alto, dopotutto l'altezza è un tratto tipico dei chiss, cosa non difficile da notare poiché ad un raduno di chiss solitamente si trovano solo spilungoni, sia donne che uomini. Tornando a Zerj'ovko'lrunqu, possiamo dire che la sua altezza si aggira attorno ai 1.85 metri, anche se lui sostiene di essere più alto, cosa non vera, e il suo peso è di circa 79kg, e non vogliamo essere modesti se diciamo che sono per di più muscoli, anche perché i chiss, grazie al loro metabolismo accelerato che previene che la gente ingrassi- vi sfido a trovare un chiss obeso-.
Egli ha una struttura fisica definibile "nella norma", dopotutto non è un armadio né tantomeno uno stuzzicadenti: il fisico è ben allenato, seppur sia un pilota non ha mai perso l'attenzione verso il proprio corpo, continuando ad allenarsi con ripetizione, esattamente come ha sempre fatto, non è per nulla uno scansafatiche pigro come me che non alzo il sedere dal divano da quattro mesi, lui il suo tempo libero oltre a passarlo a riparare cose lo trascorre allenandosi. La carnagione è blu, non un blu troppo scuro ma nemmeno troppo chiaro, e sul suo volto attirano l'attenzione gli occhi, rossi, a volte inquietano anche un po', sopratutto se ti fissa a lungo con sguardo corrucciato. Le labbra sono di un blu leggermente più chiaro, forse definibile "azzurro", ma comunque sembrano intonarsi perfettamente col colore della pelle. I capelli sono piuttosto lunghi, gli arrivano alle spalle e sono scalati, lisci e rigirosamente pettinati con la riga laterale verso sinistra, facendo ricadere un ciuffo lungo il bordo del volto, quasi. Il colore dei capelli è scuro, nero, anche se sono visibili riflessi blu, sfumature di quel colore, che sicuramente non sono frutto della tinta bensì sono puramente naturali, nulla di più. Ha una leggera barbetta, comunque tenuta in ordine, anch'essa dal colore scuro. Egli tende a indossare il meno possibile la tuta da pilota poiché l'arancione stona troppo con il colore della sua pelle e per questo motivo o veste abiti bianchi, per puro contrasto, o neri- non è interista però.
Nome e Cognome: Zerj'ovko'lrunqu.
Data la lunghezza e la complessità del nome e del cognome ho scelto di raggruppare assieme sia il primo che il secondo per permettere a tutti di non scervellarsi nell'unire e separare le diverse parti.
• Nome: Jovkol.
Il nome Jovkol, che non ha una vera e propria origine legata a qualche cultura (quindi non inglese, celtica e cose così) è composto a sua volta dai nomi "Jo", che teoricamente assume il significato di "colui che accresce/aggiunge", essendo l'abbreviazione del nome Joseph, e del nome "kol", che in realtà dovrebbe essere "Kole", a sua volta derivante da Cole, che significa "grigio" o "carbone". Il nome Jovkol può quindi essere interpretato come "colui che accresce il grigio", grigio andrebbe forse inteso come oscurità o qualcosa di quel colore, cioè la nebbia.
• Cognome: Lrunqu.
Giuro di non essere fissata con nomi orientali ma casualmente il cognome di Jovkol sembra un nome mesopotamico, totalmente a caso anche perché non ci avevo pensato prima di iniziare a scrivere la scheda. Ora mi sto immaginando Jovkol in Mesopotamia ai tempi dei Sumeri che se ne va in giro stile gita turistica con una macchina fotografica in mano, con la camicia hawaiana, i pantaloncini, le calze bianche e i sandali come i tedeschi.
Che scena inquietante.
Età: 26 anni.
Jovkol è nato il trecentosessantasettesimo giorno dell'anno 12 BBY.
Non penso che i chiss siano quei tipi di persone che festeggiano il compleanno con palloncini e torta ma in tal caso a lui non sarebbe piaciuto comunque, Jovkol è una di quelle persone che cercano di sviare il proprio compleanno per vari motivi, il suo è sciocco ma comunque un motivo: non vuole sentirsi vecchio.
Provenienza: Csilla.
Il pianeta Csilla è la madrepatria di Jovkol, come del resto di tutti i chiss, essendo una razza particolare e ritenuta misteriosa (eh sì mi sono letta tutto ciò che dicevano su Wookiepedia, mi piace il fatto che i Chiss fossero ritenuti leggende ma mi piace ancora di più il fatto che Eli Vanto si fosse stupito riconoscendo Thrawn come un chiss- aw).
Jovkol nacque nella città di Ac'siel, se vogliamo essere precisi, e visse lì per quasi tutta la sua vita. Entrambi i suoi genitori erano abitanti di Csilla, di Ac'siel, ed erano chiss.
Carattere: "La modestia non è il tuo forte".
Questa è la frase che descrive perfettamente il carattere di Jovkol in quasi tutti i suoi aspetti: è cresciuto seguendo il rigido insegnamento del padre, da cui ha preso parecchi tratti del carattere, che ha portato a far crescere Jovkol come una persona estremamente rigida ma allo stesso tempo troppo orgogliosa.
Egli è una persona che di base non è per nulla solitaria anzi, se qualcuno lo avesse conosciuto su Csilla probabilmemte si stupirebbe per quanto si mostri diverso da quello che era fino a quattro anni prima: si mostrava come un ragazzo estremamente ligio alle regole, formale, educato e rispettoso delle persone che lo circondano, parlando dei chiss ovviamente. Era visto come un giovane orgoglioso, dai nobili principi e dal grande senso di giustizia e onestà, rispettoso della parola data ma allo stesso tempo pronto a tutto per fare ciò che gli era chiesto. Fino all'incontro con i piloti della Nuova Repubblica egli guardava alle altre razze con disprezzo, con superiorità e con fare disinteressato, reputandole inferiori e superficiali, banali e inutili ai suoi obbiettivi. È sempre stato pienamente fedele all'Ascendancy, per lui era tutto assieme alla sua famiglia.
Era una persona piena di sé, disinteressata verso gli altri ed estremamente individualista, ogni tanto era visibile un leggero tratto di egocentrismo, fin da subito aveva sempre avuto l'attenzione delle persone che lo circondavano, lo reputavano un ragazzo eccezionale, dall'ottimo carattere, ambizioso al punto giusto per poter arrivare ai propri obbiettivi.
L'incontro con i piloti della Nuova Repubblica ha lentamente cambiato la sua visione del resto della galassia, fino a quel momento ristretta alla credenza che fossero tutti esseri inferiori, incapaci di gestirsi e bugiardi, finti e presuntuosi. Trascorrendo il tempo con membri di razze diverse dalla sua ha iniziato ad avere una mentalità più aperta, limitando un po' la credenza di essere superiore- anche se spesso ancora si nota anche solo dall'atteggiamento-. Si è sentito fuori luogo, dopotutto i chiss in giro per la galassia non erano neanche tanti, ed è finito per allontanarsi osservando gli altri in silenzio, riflettendo. Non essendo mai stato un tipo empatico ha fin da subito trovato difficoltà nel cercare di comprendere le altre persone. Col tempo ha lentamente messo da parte l'ambizione, la superbia, limitandosi ad essere solamente una persona orgogliosa e "decisamente modesta", come dicono in modo ironico alcune delle persone a lui più vicine, forse considerabili come amici. Ha iniziato ad apprezzare la compagnia delle persone, fino a quel momento qualcosa che riguardava solo la sua infanzia, e ha cercato di mostrarsi il più disponibile possibile, comunque entro certi limiti.
Non è un tipo estroverso, si limita a parlare con solo le persone che conosce, più per l'insicurezza di finire per dire cose fuori posto che altro. Seppur non sia un tipo dall'indole amichevole si mostra disponibile ad aiutare quasi tutti, anche se continua a preferire socializzare con gli umani, reputandoli per certi versi più simili ai chiss di quando non sembrino. Ha inoltre appreso alcune tecniche dai suoi nuovi amici umani quali quella del sarcasmo e dell'ironia, fino a quel momento ritenuti poco utili nella socializzazione. Ha rinunciato a parte della sua rigidità, mostrandosi più tranquillo, anche se la postura rimane la stessa che aveva anni prima, alcune cose non riesce proprio a cambiarle. Quando si inizia a fare amicizia con Jovkol, quindi quando lui inizia a rispondere con frasi di senso compiuto e non più monosillabi disinteressati, si può scoprire un lieve tratto di vivacità del suo carattere, rimasto nascosto a tutti se non alla famiglia. Quando lo si conosce un po' più a fondo si può realizzare che il suo senso dell'umorismo non è così pessimo quanto sembra e che, seppur non sia Mr Simpatia, è stranamente in grado di sorridere e di essere simpatico.
È un tipo intelligente e seppur molti nella sua vita abbiano elogiato questo suo tratto è abbastanza impulsivo, istintivo.
Generalmente è una persona seria, sa quando lasciar perdere le battute e iniziare a riflettere e a pianificare, e questo si capisce perché improvvisamente si zittisce e non risponde più. Si offende abbastanza facilmente ma non è per nulla vendicativo- e quando una persona dice così vuol dire che è vendicativo eccome-, non si lega mai nulla al dito e va avanti come se non fosse successo niente.
Solo una cosa va ricordata: seppur egli abbia compreso un minimo cosa sia il lavoro di squadra continuerà a pensare in modo individualista, limitandosi ad aiutare gli altri solo quando è sicuro di non rischiare troppo.
Basa mplto le sue azioni sulla logica, anche quando parte senza fermarsi, la sua impulsività è comunque guidata dal ragionamento, non è quel tipo di persona che si fionda sul nemico senza un piano. È bravo ad improvvisare ma non a mentire, tende a muovere involontariamente le mani quando dice qualcosa di non vero e quindi si tradisce da solo. Per lui l'onore è qualcosa di fondamentale, una persona senza onore non merita di vivere né tantomeno merita la sua attenzione. Non si fida delle persone, possiamo dire che stia sempre sulla difensiva anche perché i tradimenti sono disonorevoli e le persone che li compiono sono inaffidabili: una persona che è in grado di tradire una volta lo può sempre rifare. Per lui i giuramenti sono sacri, una parola data è una parola che va rispettata a qualunque costo, il proprio codice etico gli impone di non fare falsi giuramenti. Critica spesso le altre persone o le cose che lo circondano, ma non si prende mai gioco degli altri, reputando comunque il rispetto importante.
Non è un tipo che ha sensi di colpa, quando fa qualcosa la fa con la coscienza di andare in contro a situazioni anche spiacevoli e quando lo fa sembra non avere alcun problema, mette da parte i propri dubbi, pensieri, sentimenti ed emozioni per evitare che intralcino la propria missione. Mettendo da parte tutte quelle caratteristiche che compongono la parte "umana" di una persona finisce per diventare anche inumano in certi casi, spietato. Fortunatamente sono rari i casi in cui succede ciò, principalmente quando deve fronteggiare faccia a faccia qualcuno, mentre quando pilota non si interessa dell'avversario minimamente se non alle sue mosse e strategie.
Storia: La storia di Jovkol inizia dall'incontro tra Rodral (Mir'odra'lrunqu), un chiss altezzoso e tradizionalista, e Shayaell (Nish'ayael'lisun) una donna- sempre chiss- dal carattere forte e sicuro.
Rodral e Shayaell inizialmente non andarono d'accordo: le loro idee erano totalmente differenti, opposte, non trovavano punti in comune e si guardavano a vicenda come se l'altro fosse il proprio arcinemico. Col tempo, però, Rodral sembrò cambiare lentamente opinione sulla ragazza, anche perché questa aveva mutato le proprie idee, era maturata e rispecchiava sempre di più il canone chiss.
Seppur lei fosse occupata in una relazione con un altro incominciò ad avvicinarsi a Rodral, prima come amica, poi come qualcosa di più.
Si sposarono quando entrambi avevano circa trent'anni, prima d'allora entrambi non si sentivano pronti ad iniziare la vita di famiglia, lei non era neanche sicura di essere in grado di crescere un figlio. Fu il marito a convincerla, le promise che sarebbe sempre stato presente per lei e che in qualche modo comunque dovevano mandare avanti la discendenza- non voleva che il fratello minore avesse un figlio prima di lui in realtà, tutta questione di litigi tra fratelli-. Alla fine lei accettò e un anno dopo, ai loro trentuno anni, nacquero due gemelli- incredibile ma vero, eterozigoti perché uno era Jovkol e l'altra era la sorella, che di nome faceva Cetaoul (Jerc'etaou'lrunqu)-. Jevkol e Cetaoul erano quasi identici, da piccoli avevano anche lo stesso taglio di capelli e, seppur fossero un maschio e una femmina, venivano confusi e scambiati da quasi tutti. Cetaoul e Jovkol crebbero assieme come "partners in crime", alternando la rigida educazione a momenti di estremo divertimento. Man mano che crescevano, però, iniziarono a mostrarsi varie differenze tra i due e i giochi in cui si scambiavano finirono per sparire.
Raggiunta l'età adatta, Jovkol riuscì a convincere il padre a permettergli di entrare nella flotta dell'Ascendancy, dopotutto aveva sempre sognato di volare, di pilotare e visitare nuovi pianeti, seppur comunque fosse un tipo a cui Csilla piacesse molto, sopratutto per il clima freddo, a lui andava benissimo così.
Aveva ventidue anni quando, al confine dei territori dell'Ascendancy, si imbatté durante una ricognizione in alcune navi della Nuova Repubblica che sembravano voler addentrarsi nelle regioni ignote, inconsapevoli di star entrando nel territorio controllato dai chiss. Riuscì ad ottenere l'approvazione per comunicare alle navi di star entrando nello spazio dei Chiss ma quelli, spaventati dell'improvvisa apparizione della nave di Jovkol finirono inavvertitamente per attaccarlo, costringendolo a tentare un atterraggio di emergenza sul pianeta più vicino. I piloti della Nuova Repubblica, volendo capire di più sulla possibile minaccia che si trovava nelle regioni ignote, anche perché l'Ascendancy non era mai entrata in contatto con la Nuova Repubblica, solo con l'Impero grazie a Thrawn, atterrarono anche loro sul pianeta.
Quella fu la prima volta in cui Jovkol entrò in contatto con la Nuova Repubblica.
Di certo comunicare con i piloti fu un'impresa: lui non parlava il galactic basic e loro non parlavano il Cheunh (lingua ufficiale dei Chiss) e nemmeno il Minnisiat (lingua usata alla frontiera dell'Ascendancy per comunicare). Alla fine misero in atto quello che noi italiani facciamo per comunicare con gente che non parla l'italiano: gesticolare.
Quindi, avendo la nave non funzionante a causa dei colpi subiti e dell'atterraggio di emergenza riuscito malamente, Jovkol era rimasto bloccato su quel pianeta in compagnia di quattro piloti che fin da subito aveva guardato con fare piuttosto altezzoso, come se loro non avessero neanche il diritto di parlare con lui, seppur fosse stato lui il primo a cercare di comunicare con loro, anche solo per allontanarli dallo spazio dei chiss.
Alla fine i piloti hanno compreso di trovarsi in una zona di frontiera e che continuare con la rotta che stavano seguendo avrebbe potuto creare fraintendimenti così, se ne andarono pensando che a breve i Chiss sarebbero venuti a recuperare il loro pilota. Uno dei piloti, però, non sembrava propenso a lasciare Jovkol su quel pianeta sconosciuto, considerando che poteva essere abitato da creature non proprio pacifiche.
Jovkol, comunque, fu lasciato lì ad aspettare che qualcuno lo venisse a recuperare, peccato che comunque nello schianto si fosse rotto il sistema di comunicazione e che quindi non aveva alcun modo per contattare la propria nave.
Non passò neanche troppo tempo, saranno stati uno o due giorni, lui aveva comunque provato a riparare la propria nave, che uno dei quattro piloti si fece nuovamente vivo, dicendo di non essere stato d'accordo a lasciare lì il chiss, considerando che era compito suo aiutare chi ne avesse bisogno. Aveva anche preso provvedimenti e aveva fatto in modo di portare con sé qualcuno che conoscesse il Minnisiat, era andato lì con una navetta da trasporto, al contrario dei normali Ala-X.
Il pilota si chiamava Oliver Nickson e il suo amico che faceva da interprete si chiamava Kristofer Buocly, entrambi membri della Nuova Repubblica.
Inizialmente Jovkol, che non sembrava approvare la presenza dei due nei dintorni, non si mostrò collaborativo anzi, sembrava seccato e si allontanava appena questi si avvicinavano: un gatto selvatico e dei bambini che vogliono accarezzarlo, la stessa cosa (giuro non sono fissata coi gatti). Alla fine riuscirono a convincere il chiss che lo avrebbero aiutato a ricostruire la nave ma per fare ciò doveva dir loro quali materiali e pezzi sarebbero serviti. Poiché lui aveva spiegato loro quanto gli servisse ma Kristofer non riusciva a capire cosa significassero alcune parole, decise che sarebbe stato lui stesso a cercare ciò di cui aveva bisogno per levarsi quei due dai piedi il prima possibile. Allora Oliver e Kristofer portarono Jovkol su D'Qar, la base della Nuova Repubblica, in cui erano anche tenuti i pezzi di ricambio per gli Ala-X e le altre navi. Jovkol, che aveva sempre vissuto su un pianeta freddo e ghiacciato, fu sorpreso di vedere un posto tanto verdeggiante e incominciò a vagare in giro, come se stesse visitando il posto, cosa che effettivamente stava facendo. Oliver, dopo essersi reso conto di aver perso di vista un Chiss, cosa difficile dato che sono degli evidenziatori azzurri viventi, iniziò a cercarlo finendo per trovarlo seduto su un muretto ad osservare le persone camminare per la base. Capendo che fosse interessato al pianeta e a tutto l'andirivieni di persone Kristofer e Oliver proposero a Jovkol di andare a bere qualcosa con loro così avrebbero potuto rispondere alle sue domande con calma e poi aiutarlo a trovare i pezzi per la sua nave. Non penso sia difficilmente intuibile quello che successe dopo: Javkol si interessò sempre di più a quel pianeta, ai suoi abitanti e alla nuova Repubblica tanto da dimenticarsi perfino di dover riparare la sua nave e tornare dalla sua famiglia, che intanto lo credeva disperso o morto, poiché la sua nave aveva perso il suo segnale e non era riuscita a ritrovarlo. Il tutto si concluse con Juvkol che, lentamente, cercò di imparare il galactic basic per poter capire e parlare con le persone e Oliver, nonché il suo primo amico umano, che stava cercando di imparare il Cheunh ma che continuava a non riuscire a pronunciare correttamente finendo per venir preso in giro amichevolmente dal chiss. Jovkol mantenne comunque l'idea che i chiss fossero superiori a tutte le altre razze ma vivere con altre persone mutò un po' la sua mentalità finendo per farlo diventare più incline alla socializzazione con non-chiss. Javkol deve ringraziare, anche se non vuole ammetterlo per orgoglio personale, Oliver Nickson, che nelle situazioni formali chiama Oliv'ernic'kson. Oliver mise anche una buona parola sul chiss, avendogli fatto provare pilotare varie volte il suo Ala-X, finendo per farlo accettare nella squadriglia blu, in realtà ha fatto apposta per farlo finire in quella squadriglia, facendo una sottile ironia sul fatto che un uomo blu fosse un pilota in una squadra chiamata blu.
Affiliazione: Nuova Repubblica.
Prima di prendere parte alla squadriglia Blu come pilota, Jovkol faceva parte della flotta della Chiss Ascendancy, principalmente era un pilota e si occupava di semplici ricognizioni. Possiamo dire che è stato un incidente che lo ha messo in contatto con alcune navi della nuova Repubblica e, incuriosito dalle persone che si era trovato davanti aveva scelto di rimanere con loro per comprendere meglio i loro usi. Si è affezionato alla Nuova Repubblica e ha scelto di rimanere con loro per aiutarli, mettendo a loro disposizione la sua abilità come pilota. Così si è unito alla Squadriglia Blu e, non lo ammetterebbe mai davanti ai compagni piloti, ma per non essere chiss non li reputa neanche tanto pessimi. Inoltre non si fida di Thrawn, seppure sia della sua stessa razza, considerandolo subdolo e scaltro, troppo inaffidabile per potercisi alleare.
Altro:
• Jovkol è in grado di pilotare principalmente astronavi monoposto o biposto, preferendo la serie "Ala", ma sopratutto le navi chiss.
Egli attualmente pilota un Ala-X in compagnia del fedele droide BB-6C, anzi "fedele" è un termine che direbbe un altro pilota, non Jovkol che ritiene che il suo droide complotti contro di lui. Per essere un tipo che prima di provare l'Ala-X dell'amico Oliver non aveva mai usato un veivolo con una tecnologia diversa da quella chiss si è dimostrato un abile pilota, ma ci ha messo un po' a comprendere il funzionamento di tali navicelle, che non hanno alcuni funzionamenti che invece i chiss hanno. Più volte Jovkol ha definito la tecnologia della Nuova Repubblica "meno evoluta" rispetto a quella dei chiss ma le persone lo hanno sempre zittito dicendo di risparmiare le manie di grandezza dei chiss per altri momenti.
• Sta imparando a parlare il galactic basic e a leggere e scrivere l'aurebesh.
Non è nella sua natura apprendere nuove lingue ma si è trovato costretto a farlo se voleva riuscire a capire quello che la gente diceva o scriveva senza bisogno di chiedere a Kristofer di tradurre.
A volte non capisce quello che la gente dice, sopratutto quando si usano termini specifici o espressioni del parlato, e finisce per annuire fingendo di aver capito per poi chiedere a qualcun altro di spiegarglielo a parole povere o in modo più chiaro. Seppur ormai siano quattro anni che studia l'aurebesh e il galactic basic continua ad avere problemi nel capire alcune cose.
• Ha un droide.
I chiss hanno sempre considerato i droidi poco utili e scomodi, troppo lenti e inutili in combattimento. Jovkol è della stessa idea, ha sempre guardato male i droidi e non ha mai avuto voglia di averci a che fare fino a quando, dopo essere entrato nella squadriglia blu, uno degli altri piloti con cui aveva stretto amicizia e a cui aveva rivelato alcune cose- tra cui il non sopportare i droidi- lo sfidò a fare una scommessa, che poi Jovkol perse, venendo costretto a tenersi come droide BB-6C (immaginatevi un'unità BB come BB-8 colorata di blu e rosso- sì, di divertono a prendere in giro Jovkol dipingendo le sue cose di blu). Jovkol non sopporta i droidi ma sopratutto non sopporta BB-6C, ha sempre la sensazione che qualsiasi suono il droide stia facendo lo stia insultando o complottando contro di lui. A BB-6C, però, Jovkol sembra star simpatico tanto che lo segue ovunque vada, seppur quello non lo voglia. Alla fine avendo passato circa tre anni venendo perseguitato da quel droide ha iniziato ad apprezzarlo anche se non capisce quasi niente di quello che dice.
• Soffre particolarmente il caldo.
Jovkol soffre il caldo, tende a stare poco alla luce del sole e preferisce la fresca ombra. Essendo stato abituato a vivere su un pianeta ghiacciato e sotto terra, dopotutto le città su Csilla sono sotterranee, egli non riesce ad abituarsi al caldo. In poche parole, non portatelo al mare perché finirebbe per chiudersi in un frigorifero per il troppo caldo. Immaginatevi Jovkol al mare con i pantaloncini del costume hawaiani, di colore rosso e giallo, gli occhiali da sole, un cappello in testa e le infradito bianche, che si lamenta per il troppo caldo e continua a bere bevande ghiacciate standosene al bar.
• Sua sorella lo sta ancora cercando.
Cetaoul ha preso più dalla madre che dal padre, parlando di carattere, ed è una, ormai, donna tenace e combattiva, non si ferma davanti a niente e a nessuno pur di raggiungere l'obbiettivo che si è prefissata.
Per questo motivo, quando la famiglia di Jovkol è stata informata della scomparsa del figlio- anche perché effettivamente non lo hanno mai trovato, nemmeno dopo aver ritrovato la sua nave, abbandonata perché ormai lui si trovava con Oliver e Kristofer da tutt'altra parte- i genitori ci sono rimasti malissimo, dopotutto erano una famiglia unita, loro si definivano come "una famiglia perfetta": quattro membri, i due genitori e i due figli, un figlio maschio e una figlia femmina, relazione tra i membri della famiglia stabile e solida. Il padre era sempre stato fiero dei propri figli, riteneva Jovkol e Cetaoul due ragazzi eccezionali e dalle grandi risorse, che sicuramente avrebbero fatto rispettare il nome della famiglia. Tornando alla questione della sorella possiamo dire che ella ha avuto una profonda crisi per i giorni che seguirono la scomparsa dei fratello fino a quando non fu appunto ritrovata la nave ma non lui, il che implicava che non era morto nell'impatto e che poteva essere su quel pianeta o essere stato portato via contro la sua volontà.
Si prese carico delle ricerche del fratello, sicura fosse vivo, si basava più sulla sensazione che fosse vivo che su prove reali ma evidentemente, poiché Jovkol non è un fantasma, ha ragione.
Sono passati quattro anni da quando Cetaoul ha iniziato a cercare il fratello ma non lo ha ancora trovato, ovviamente non si fermerà finché non avrà trovato il suo cadavere, nel caso fosse morto, o non lo avrà trovato e riportato a casa.
Questo, però, Jovkol non lo sa, pensa che la sorella e la famiglia lo credano morto e che abbiano continuato la loro vita superando la morte del figlio come se fosse stata la morte dell'animaletto domestico. Forse è più una scusa che si ripete quando sente nostalgia di casa, forse è solo un modo per non guardarsi alle spalle, ma a lui va bene così.
(Sicuramemte Cetaoul troverà Jovkol e lo riporterà a casa tirandolo per le orecchie in modo che il padre gli possa fare una di quelle lavate di capo che si ricordano per tutta la vita. Se non crepa prima esigo che questa sia la sua uscita di scena. Stop.)
• Si offende quando la gente lo scambia per un pantorano (o pantoriano?).
Jovkol è un tipo orgoglioso, e fin qua penso che tutti ci siamo arrivati, e va fierissimo di essere un chiss, ritenendo la sua razza la migliore tra tutte (sotto ogni punto di vista.. in realtà è perfettamente cosciente che i chiss sono dei fighi assurdi- devo smetterla di fare la deficiente e divagare). Per questo semplice e banale motivo egli si offende, ma davvero, come un bambino quando lo insultano, se la gente lo chiama "Pantorano" o lo scambia per un abitante di Pantora.
In realtà non hanno tutti i torti, i chiss e i pantorani hanno lo stesso colore della pelle, visti da dietro sono perfettamente confondibili ma visti dal davanti no: i chiss hanno gli occhi rossi, i pantorani no.. e poi basta vedere la reazione alla frase "hey tu pantorano, cosa ci fai qua?".
Nel caso di Jovkol la reazione consiste nell'incrociare le braccia, corrucciare la fronte e fissare male la persona fino a quando non capisce di aver detto una grande scemata. Poi, solo dopo che questa si sia accorta di aver sbagliato riprende a socializzare con le persone attorno a lui, continuando a lanciare sguardi minacciosi al poveretto che si è confuso.
• Si può considerare, modestia a parte, un ottimo meccanico.
Jovkol ha sempre avuto un'innata passione per la costruzione di oggetti o la riparazione, in compagnia della sorella gemella Cetaoul aveva iniziato a costruire una nave sul modello di quelle usate dalla flotta dell'Ascendancy. Per quanto possa aver avuto poco tempo per il suo progetto quando è misteriosamente scomparso ha lasciato la nave, che doveva essere ancora ultimata, alla sorella che, però, ha smesso di lavorarci per occuparsi di altro- cioè della ricerca del fratello. Ha appreso tutto da solo, ha imparato a riparare le cose senza bisogno dell'aiuto di nessuno, dopotutto non è mica il tipo che chiede aiuto per riparare il motore della propria nave. Ha riparato il droide dell'amico Oliver che era stato parzialmente distrutto e, con grande sorpresa dell'umano, ha anche migliorato alcune sue prestazioni.
Tiene particolarmente alle proprie cose, anche al droide alla fine, e quando ha la sensazione che qualcuna di queste non stia funzionando correttamente si prende del tempo per ripararla o sistemarla in modo che possa funzionare ancora meglio di prima. Inoltre possiamo dire che sia un tipo piuttosto tecnologico- non come mia nonna che mi chiama ogni due minuti per chiedermi come si fa a scrivere ad una persona su WhatsApp-. Prima di venir accettato nella squadriglia blu, trascorreva il tempo aiutando Oliver nelle riparazioni del proprio Ala-X, a volte anche correggendo alcuni suoi errori. Oliver si stupiva del fatto che Jovkol ne sapesse tanto di meccanica e lui era solito rispondere:" Venire da una civiltà diversa non significa per forza essere tecnologicamente inferiori anzi, nel mio caso potrei dire che tra i due sono io il migliore".
Mi sono superata: 4650 parole, che dire, non è qualcosa da tutti i giorni esagerare scrivendo una scemata dietro l'altra.
A parte ciò ho passato un'ora e mezza a cercare il prestavolto per poi arrivare alla conclusione che Ben Barnes era la soluzione migliore :D
Mi sono letta tutto quello che si possa trovate su wookiepedia, Javapedia, Wikipedia e altri siti sui chiss- penso di voler costruire anche io un impero xenofobo Oh sì.. lo chiamerò "Etty's Ascendancy".. oppure "Etty's Empire".. ci devo pensare-. Fun fact: se cerchi "Star wars chiss" su pinterest ti escono gli scacchi di star wars lol, bisogna cercare "Chiss star wars"- ho passato mezz'ora a cercare di capire perché mi facesse vedere solo scacchi per poi comprendere l'errore.
Inoltre spero che vada bene perché se non va bene lancio qualcosa dal balcone sì, e niente, bye.
Black_Riddle, mi manca la Jedi e ci sono con tutti gli oc yas yas.
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