❝ I 𝑎𝑙𝑤𝑎𝑦𝑠 say what I'm feeling, I was born without 𝑧𝑖𝑝 in my mouth ❞

( 𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘵𝘢𝘨: -fightxr -odissea -eneide -jxstdea bergharnel lapiduds -svffo )

☄- 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙚𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤: -lutetia -blackhole
☄- 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤: "Titanic" 1912, roleplay
☄- 𝙧𝙪𝙤𝙡𝙤: aristocratica, prima classe

❝ 𝐍𝐎𝐌𝐄 :: 𝘢𝘥𝘳𝘪𝘢𝘯𝘢 - 𝘮𝘢𝘳𝘨𝘦𝘳𝘺 - 𝘳𝘰𝘴𝘦 ❞
La nostra bella fanciulla vanta di due particolari nomi dagli'altrettanto particolari significati.
" 𝕬𝖉𝖗𝖎𝖆𝖓𝖆 (𝕵𝖎𝖓𝖌𝖊𝖗) 𝕸𝖆𝖗𝖌𝖊𝖗𝖞 𝕽𝖔𝖘𝖊 "
Direi di iniziar l'analisi partendo dallo spiegar il significato del nome.

" Adriana "
Adriana, nome femminile derivato dal latino e riferito alla città di Hadria e quindi con significato di 'donna nativa di Adria'. Oggi Adria è un piccolo centro in provincia di Rovigo, anticamente era invece un'importante città da cui prese il nome il Mare Adriatico. Tale nome non presenta alcun significato filosofico, ma bensì per attribuire ad esso spessore vi sono le varie interpretazioni possibili da dare a tale nome: una delle più note usanze è attribuire a questo nome agli aggettivi "femminile" ed "elegante", e questo nome inoltre presenta antiche origini risalenti all'epoca romana, infatti forse la persona più importante che ha portato tale nome fu l'imperatore Adriano, e di conseguenza esser chiamati "Adriana" oppure "Adriano" in tale epoca poteva anche rappresentare un privilegio, qualcosa di onorevole.
Nel '900 è ovvio che il nome "Adriana" non presenta alcun tipo di chissà quale motivo d'orgoglio - anche se ad esser sincera la nostra fanciulla è riuscita a trasformar anche questo bel nome in un motivo per cui tener la testa alta - ma ad Adriana vengono associati lo stesso gli aggettivi già citati, infatti sembrerebbe che non tutti riescano a portare bene questo nome. Sarete perciò voi a decidere se la nostra ragazza riesca a portare bene questo nome, una volta averla conosciuta.
Adriana di certo presenta eleganza e portamento, la fanciulla è stata elogiata più e più volte per via di questo suo.. Chiamiamolo pregio. Avere eleganza e portamento è una cosa particolarmente importante per chi proviene da un ambiente familiare simile a quello aristocratico della nostra fanciulla, e Adriana è stata abituata sin dalla tenera età a mantener un atteggiamento dritto ed elegante, inoltre su questo suo aspetto ha avuto un ruolo importante il suo tempo dedicato alla danza classica che pratica dai suoi 4 anni.
Ma come ella vanta di un'invidiabile e seducente eleganza, Adriana vanta soprattutto di una lingua tagliente.
Semmai avrete a che fare con lei, entrate in quest'ottica delle idee: se non le piacete o non la interessate vi conviene non insistere più di tanto, perché altrimenti la lingua tagliente della giovane sarà disposta a ferirvi senza problemi, sarà quella a scacciarvi via.
Ma non solo di 'lingua' la giovane si presenta impulsiva, dicendo ciò che pensa calpestando i sentimenti di chi ha vicino usando una buona dose di sarcasmo e forse perfidia, ma bensì anche di azioni.. È molto impulsiva. Evitate di farle dei torti, perché non sarà molto dolce e buona, ma bensì sadica e spietata nella sua vendetta.
È quella ragazza che aggraziata nei movimenti si muove, passeggiando allegramente nel parco godendosi fresca brezza marina, fier nel portamento quanto lievemente infantile pur in esso: quando la vedi lì seduta sulla panchino, con le eleganti gambe accavvallate nel mentre che legge il suo libro, alzando lievemente gli occhi da esso per scrutar curiosa i passanti, che dai più piacenti alla vista.. Tendono a guardar anche coloro che più strani le sembrano, degni d'attirar la sua attenzione.

" Jinger "
Inoltre dobbiamo sottolineare che la nostra bella fanciulla vanta di un soprannome, ovvero? Jinger.
Chiariamo una cosa: lei per tutti è 'Adriana', non 'Adri', non 'Ana', ma Adriana. Stop. Solo chi vanta di grande confidenza con tale fanciulla ha la possibilità di chiamarla Jinger.
Ma cosa vuol dire Jinger?
Ebbene.. Jinger non è altro che la parola Ginger, appartenente al dizionario inglese, e tale parola sta a significare 'spezia'.
Il significato di questo soprannome si lega alla particolare personalità della fanciulla, alquanto vivace e.. Peperina.
Da sempre Adriana ha dimostrato di essere una ragazza particolare, non la classica e stereotipata ragazza dolce, tutta acqua e sapone.. No, lei era di più, lei non è uno stereotipo, lei da chi la conosce viene definita una forza, e cos'è che è capace di darci un indizio su questa piccante personalità? Semplicemente il suo abbigliamento.
La nostra ragazza ama vestire alla moda, la moda del 900', e tutti noi sappiamo che la tipologia di vestiario è molto espansa, e tende dalle vesti ampie quanto eleganti (ancor attaccate al modello mi vestiario dell'ottocento, diremmo) a quelle ancor più strette e provocanti: seguenti l'armonia del femminil corpo. Attenzione! Lei non risalta di certo tra le altre ragazze perché mette particolari vestiti, d'altronde come si può giudicare una persona da come si veste? Anche se lo stile da un indizio sulla personalità, ma bensì per tutta la storia che vi è dietro: lei è Jinger, non si fa mettere i piedi in testa sa nessuno.. Nemmeno da quei aristocratici dei genitori.
Vestiti ricamati e solo vestiti ricamati.
Gonne pompose e solo gonne pompose. Non che le dispiaceva.. Ma le code a sirena eran una novità affascinante. Ma lei era una giovane appartenente all'alta società, non poteva vestirsi da "sgualdrina" - così come dicevano i suoi genitori, fedeli credenti nello stereotipo femminile di ragazza rosa perfetta.
Ebbene.. Con Adriana non è facile. A lei non piace il rosa, lei non è bionda.
Ma allora.. Come fa a mettersi i pantaloni? Ebbene, questa è una battaglia, vecchia generazione contro nuova, gonne pompose contro gonne a sirena si direbbe, Jinger contro i suoi 'vecchi'. In tutta risposta, la ragazza quando esce compra personalmente un bel paio di vestiti 'moderni', avendo ormai raggiunto l'età per esser autonoma, e li indossa, li trasforma in un suo simbolo, insieme al provocante e proibito colore rosso. Insomma.. Il caratterino della giovane viene anche marcato per questa sua vena di.. Ribellione, per questo suo desiderio di infrangere quelle stupide regole che ti limitano, quelle regole imposte dalla società per proibiti di essere te stessa, per renderti uguale a tutti gli altri.
Ma venendo da un ambiente aristocratico, la nostra bella fanciulla ovviamente ha imparato a vestire con classe, ad avere classe.. E ricordiamoci che avere classe è diverso da avere soldi.
E questo la ragazza lo sa.

" Margery "
Invece il nome Margery - in italiano Margherita - deriva dal greco margarites (a sua volta derivato dal sanscrito maujari) il cui significato è "perla". Il nome Margery veniva dato alle bambine per sottolinearne la loro bellezza e luminosità. Solo nel Medioevo, quindi, venne descritto come un nome dal riferimento botanico. Anche tale nome è riuscito a divenir sintomo d'orgoglio, la nostra bella ragazza porta come secondo nome letteralmente 'perla', una delle pietre più affascinanti, belle, particolari e rare esistenti.
E forse ognuno di questi aggettivi può esser perfettamente usato per definir la giovane fanciulla particolare.
Ma alla nostra Jinger il bel nome Margery ad esser sincera non piace - esso è reputato dalla bella un nome troppo da 'molle aristocratica'.
Persino quando si tratta di chiamarla in occasioni ufficiali e formali "Adriana Margery Rose Jones" la fanciulla storce il naso con simpatica aria, quasi come se ella fosse un tenero coniglietto.
Insomma anche l'atteggiamento della giovane si potrebbe definire anche particolare. Ma non si può negare che il secondo nome molto poco utilizzato calzi a pennello alla giovane.

" Rose "
Il delizioso terzo nome Rose -nome dalle origini francesi che riprende in senso augurale il nome di un fiore: rosa intesa come persona bella, elegante, delicata, proprio come una rosa del mese di Maggio- porta con se una storia molto particolare, una storia triste priva di lieto fine che ha sconvolto Jinger stessa. Rose.. Un semplice nome, una semplice parola che racchiudeva svariati segreti della famiglia, un nome che a volte tutt'ora rimbomba nella testa della ragazza, ricordandole di come la sua vita fu fatta di bugie... Bugie e solo bugie, non una sola verità.
Ebbene Rose era il nome della prima figlia dei genitori di Adriana, le due si tolgono ben 5 anni, e adesso Rose avrebbe 22 anni.. Sarebbe stata una meravigliosa figlia modello, un'affascinante ragazza e un'ottima ascoltatrice e amica.. Se non fosse morta prematuramente alla tenera età di 5 anni.
I genitori di Adriana, devastati dal dolore, decisero di dare alla fanciulla come secondo nome Rose, in onore della ormai defunta bambina... Il loro fu un capriccio, una negazione della realtà, uno sbaglio, ecco. La giovane venne chiamata Rose fino ai suoi 5 anni, per i suoi genitori era come se la vera Rose fosse lì con loro, al posto di Adriana a.. Dopotutto erano uguali le due, stesso colore dei capelli.. Stessa carnagione.. Solo gli occhi erano diversi. Per loro Adriana era Rose.
Dopo che capirono che tutto ciò era sbagliato.. Provarono a rimediare al loro sbaglio: chiamando la giovane solo ed esclusivamente Adriana (senza mai usar il nomignolo Jinger: come potete intuir.. Il rapporto non era dei migliori) dopo il suo 5° compleanno.
Invece la decisione di chiamare la fanciulla Adriana non ha niente di così enigmatico e non vi è una simile storia dietro ad esso, semplicemente il significato particolare di quel nome aveva attirato l'attenzione dei genitori, che decisero di chiamare in tal modo la loro seconda figlia quando la madre della ragazza era ancora incinta della nostra fanciulla e Rose viva, inoltre questo nome era particolarmente simile a quello della madre (Roselynne).
I rapporti con i suoi genitori peggiorarono drasticamente e i ricordi "felici" che vedevano loro 3 protagonisti oscurati da una terribile nostalgia dei tempi felici.. Quando qualcuno pronuncia il suo some completo ovvero:
"Adriana Margery Rose Jones" Ella storce il naso nel sentir anche Rose, non può sopportare sentire questo nome, e se le sue orecchio lo odono la ragazza diventa immediatamente nervosa e di pessimo umore, nonché particolarmente antipatica.

❝ 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄 :: 𝘫𝘰𝘯𝘦𝘴 - 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘴 ❞
La nostra fanciulla viene da una famiglia alquanto aristocratica e ricca, i "Jones", originari degli Stati Uniti, famosi industriali con un vero e proprio impero industriale, che prevede Sud Italia, Inghilterra e America! Ebbene.. La situazione familiare della nostra bella è molto diciamo in bilico. Perché mai? Come già detto prima i Jones son alquanto ricchi, ma secondo voi da quel business son riusciti a guadagnar così tanti soldi? Esiste un solo commercio capace di renderti così ricco: il commercio della droga.
Esattamente, Mr. Jones rientra nel più grande giro di droga d'America, e ove vi è droga vi è criminalità.
Adriana lo ha imparato a caro prezzo.
La ragazza in origine viveva nella bellissima ed egregia America, è lì ove ha vissuto la sua infanzia, in quella bella e lussuosa villa chiamata dalla fanciulla 'casa'. I genitori della fanciulla si eran conosciuti proprio lì in Inghilterra, il signor Jones incontrò la signora Collins durante i suoi studi all'estero.
Quel classico americano belloccio irresistibile e affascinante.. Inutile dire che la madre di Adriana se ne è subito innamorata!
Ma la povera donna non sapeva che lo spaccio di droga era ormai una 'tradizione' di famiglia, imparò col tempo quella povera donna a conoscere il lato oscuro dell'uomo, dopo esser incatenata ad egli grazie a un vincolo di matrimonio. Che lusso. Cosa vi era dietro quel lusso? Dietro quei bei vestiti? Dietro quei gioielli? Uomini disonesti, marci nell'animo.
Ma la ormai Mrs. Jones non poteva divorziare, non poteva denunciare, Dio solo sapeva cosa sarebbe successo se quella donna avrebbe parlato!
Il bell'uomo americano si mostrò per quello che era veramente: un mostro. E la morte di Rose.. Fu come se avesse fatto scattar un fatal tasto!
Varie violenze furono fatte alla donna quando ella provava a parlare all'uomo che aveva amato del suo business, e da una di queste violenze nacque Adriana. Quante cose alla fanciulla furono tenute nascoste.. Troppi segreti in quella famiglia, sporchi, molto sporchi segreti.. Ella passò la sua infanzia in una perfetta casa delle bambole. Da sempre il padre chiuso nel suo studio e la bella donna di sua madre a sorriderle e a giocare con lei. Tutti sorridenti nelle fotografie! Ma col crescere della bella quei sorrisi divennero forzati, il sorriso della madre era forzato: finto.
Ma la donna amava sua figlia, Adriana nonostante fosse nata da uno stupro, da una violenza, era l'unica ragione di vita della donna, consolazione dalla morte della prima bimba, e quest'ultima avrebbe fatto di tutto pur di tener celata a quegli occhi innocenti la verità.
Celate quelle ferite e quei lividi sotto maniche di bei vestiti.
Per quanto durò ciò?
Quanto durò questa recita? Esattamente 13 anni, 13 anni di menzogne. Il soprannome Jinger donatogli ad Adriana non era messo lì a cavolo, Adriana a quell'età era una peste! Jinger finiva spesso in punizioni, segregata in camera fino a tardi e come routine.. La giovane fuggiva dalla finestrella della graziosa camera. E proprio durante una di queste punizioni violate la giovane scoprì una scioccante verità: fuggì dalla finestra, pronta per andar al parco ove avrebbe deciso di ristorarsi, ma qualcosa attirò la sua attenzione, delle urla. Urla dal piano inferiore, dalla camera coniugale.
La ragazzina corse col cuore in gola a vedere cosa provocasse tali urla.. Non lo avesse mai fatto! Bastò aprire quel poco che bastava la porta per veder una delle scene più traumatiche della sua vita... Un anno dopo nacque la attuale sorellina di Adriana.
A suon di botte, la fanciulla fu costretta a giurare di non parlar a nessuno di ciò che aveva visto, di ciò che aveva sentito, di ciò che suo padre aveva fatto. La ragazzina cresceva.. E con lei crescevano anche i suoi dubbi.
Se una tale orribile verità era stata celata in tal modo al suo sguardo.. Chissà quali altre verità sarebbero state celate ai suoi ormai curiosi occhi. Perciò decise di fare l'inpensabile: entrare nello studio del padre. Trovò ciò che meno al mondo avrebbe voluto trovare, droga.
Quella notte vi doveva essere uno scambio, ma la fanciulla non voleva.. Non voleva essere la figlia di un criminale. Nascose le scorte.
Pensò che nascondere la droga e sostiturla con zucchero avrebbe in qualche modo evitato che suo padre finisse in galera, avrebbe forse aiutato suo padre nel percorso della 'correzione'. Ma ciò gli tolse solo l'unica persona capace di darle sostegno ed amore, sua madre.
Ai boss a cui la droga doveva esser consegnata la presa in giro non piacque, per niente.. Vendetta cercavano, e che vendetta poteva richiedere un boss mafioso tossicodipendente in astinenza? Fecero rapire la moglie, la madre di Jinger nella notte, portata via sulla soglia di casa di ritorno da una passeggiata, sotto agli occhi di Adriana, che oltre ad urlare a quella macchina nera di ridarle sua madre non poteva fare altro, suo padre la teneva per il braccio, proibendole di andare. Perché dopotutto l'uomo voleva bene alla figlia, non voleva di certo perderla. Cosa capitò alla donna? Fu uccisa.
Adriana sa solo questo.
Morta. Il come Adriana non lo sa, e il padre di certo non è intenzionato a dirglielo. Ma l'Inghilterra non era più sicura.. Perciò eccoli qui in America!
Il nuovo mondo! Costretti a scappare come ratti dall'Inghilterra.
Ora chi sono? I Jones ora contano ben 4 membri: Adriana, la figlia maggiore, Rose, la figlia minore cantante della tenera età di 5 anni, Mr. Jones e la nuova Mrs. Jones, matrigna delle due fanciulle portatrice di un nuovo futuro arrivato. Ma apriamo una piccola parentesi.. Su Rose Lilith Jones: i Collins divennero una famiglia ricca, enormemente dopo il matrimonio, i membri vissero nel lusso per oltre 5 anni. I due si erano maritati in giovane età e Mrs. Jones rimase incinta della prima figlia a 25 anni, che gioia! Festeggiamenti, balli, banchetti.. Era una festa continua che durò per nove mesi.. E appena la piccola Rose venne al mondo un altro anno di allegria. Ma tutto ciò fece rimanere troppi debiti, troppi debiti di massa.Si sa solo che un giorno la piccola Rose non si svegliò più da un sogno eterno e che la famiglia dovette emigrare in America subito.
Di Rose furono nascoste tutte le tracce, ogni foto, ogni singola cosa che poteva anche solo ricordare quella povera bambina innocente.. Fu cancellata. La rovina di questo nucleo familiare non fu Mr. Jones.. Ma bensì i soldi che corruppero il suo animo.

❝ 𝐄𝐓𝐀' :: 17 𝘢𝘯𝘯𝘪 - 𝘮𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 - 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 ❞
La nostra bella fanciulla vanta della giovane età di 17 anni, nel fior della giovinezza si direbbe!
Il suo 18° compleanno non tarderà ad arrivar, ma fino a quella fatidica data del 16 Dicembre la nostra bella si godrà ogni momento e attimo che le resta. Fisicamente Adriana mostra un corpo già maturo, da vera donna, vantante di belle e invidianti forme non esageratamente formose ma che nemmeno stonino col suo slanciato e fisico, infatti vi son rare volte in cui a lei le viene associata un'età maggiore a quella che possiede per via della sua altezza, in genere spesso la spacciano per ventenne. Inoltre c'è da sottolineare che mentalmente la giovane superi qualsiasi coetanea, raggiungendo certi livelli d'intelligenza che son riusciti a portarla in alto. Ma cosa intendiamo per 'intelligenza'? La capacità di saper contare i numeri? Quello lo sappiamo fare tutti. La vera intelligenza.. La sua intelligenza.. È quella di saper formulare veri e propri pensieri, di ragionare, di sviluppare un proprio pensiero. Questa è la libertà: la conoscenza. E da questo punto di vista, la nostra fanciulla è una ormai quasi donna indipendente e libera, inoltre le esperienze avute in passato le hanno insegnato che il mondo non è fatto di sogni e cose astratte.. Ma di cose concrete, di realtà, e la realtà.. La verità, fa male. È una fortuna che Adriana lo abbia capito subito.
Infine vi è l'età caratteriale della bella, età diciamo.. Alquanto particolare. Ad occhio Jinger risulta immediatamente peperina ed appariscente, infatti vi è questo dubbio se associare anche la sua figura a quella di addirittura una bambina, vivace e curiosa, nonché capricciosa. Ma poi vi è il lato di grande lunga più maturo della bella ragazza, un lato che grazie ai traumi del passato è riuscito a nascere e a bilanciare meglio questa particolare personalità. Negli atteggiamenti e nel modo di essere, Adriana è una vera donna, matura e sofisticata, persino provocante alle volte nel comportamento, e ciò dona alla sua figura quel pizzico di fascino che di certo non può mancare in una donna come lei. Adriana è sia una bambina che una donna, di alta classe e di irresistibile fascino: chi non bramerebbe un simile giovane tesoro?
Sin da giovane età, Adriana dimostrava un'intelligenza incredibilmente sorprendente, che lasciò di stucco sia lei che i suoi genitori: tramite una vecchia, logora foto era riuscita a scoprire ogni singola verità che le fu negata.. Dalla morte della defunta Rose alla causa per cui il decesso di essa avvenne.. Tutta la sua vita fino a qualche anno antecedente roteava intorno a un solo nome
"Rose Lilith Jones"
Per assimilare tutte le verità che nel periodo tra i suoi 8 e i 14 anni era riuscita a conoscere dovette maturare in fretta, venendo a conoscenza di tematiche serie troppo prematuramente, e la cosa che più la sconvolse.. Che la distrusse fu che i suoi genitori non vollero rivelarle niente.. Decisero di non rivelargli niente. Fu un duro colpo per la giovane, grazie a questi estenuanti anni di ricerche la sua intelligenza fu allenata ogni giorno.

❝ 𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐎 :: 𝘭𝘪𝘭𝘺 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘪𝘯𝘴
𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢 𝘪𝘯𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘵𝘢 ❞
Della bella fanciulla colpisce di sicuro ed indubbiamente il particolare e ipnotico sguardo: puoi rimanere a guardare quei meravigliosi tratti angelici per ore, ma tanto basta solo guardare quei vispi verdi occhi per capire che di angelico la bella non ha proprio niente. Un viso ingannatore si potrebbe dire, basta anche solo analizzar le curiose espressioni per dedurre che se Adriana viene chiamata Jinger, ci sarà un motivo.
Ma per analizzare questa singolare bellezza della giovane ragazza io direi di cominciare con il particolare viso: esso difatti vanta di graziosi e piacentino tratti dolci, niente di troppo marcato, vi sono quelle rosse e forse leggermente paffute gote che donano così tanto a quel visino dall'allungata forma. Da notare subito sono i vispi occhi traditori di quel perfetto dipinto armonioso che è il volto della giovane, essi profondi ed espressivi incantano chiunque ed i gener son anche paragonati a quello di un cerbiatto: luminosi e tondeggianti, valorizzati dalle lunghe e morbide ciglia di cui son ornati.
Inoltre quelle sottili e non molto folte ciglia in genere leggermente ritoccate, son molto espressive e donano quel seducente fascino alla fanciulla, ma di seducente veramente su quel volto vi sono ovviamente le meravigliose ed invitanti labbra a bocciolo di rosa, morbide e belle, in genere curvate in vispi sorrisetti e ghigni, mai un sorriso sincero capace di sciogliere il cuore della fanciulla. Il bel nasino leggermente all'insù dona quella bella eleganza al volto, marcando ulteriormente la dolcezza di quei lineamenti, insomma.. Nel complesso l'intero volto risulta praticamente un meraviglioso dipinto creato dall'abile mano del più grande dei pittori, e la cornice di questo quadro son i bei capelli morbidi e leggermente mossi che tendono a star oltre le candide spalle, lasciati perennemente sistemati in questa sua ormai caratteristica acconciatura che la porta a tener più esposto il bel viso.
Non per niente Adriana è stata definita la più bella fanciulla degli Stati Uniti e dell'Inghilterra da molti, nonché vincitrice di molti concorsi.
Il suo volto è già uno dei più famosi del tempo, disponibile su varia riviste e apparso in qualche piccolo film.
La nostra bella comincia a farsi conoscere nel mondo della moda e del cinema, ma la sua vera aspirazione è l'avere un vero e proprio lavoro da imprenditrice, anche se non lo ammetterà mai.
Il suo fisco a differenza del particolare volto, non vanta di niente di troppo accentuato, nessuna curva notevole, ma perfettamente proporzionata col fisico magro ed allenato della bella coperto in genere da bei vestiti ma soprattutto.. Da seducenti gonne.
Inoltre vi è da sottolineare la sua incredibile altezza di 1,74 m, senza contare i perenni tacchi ormai praticamente incollati ai suoi piedi.

❝ 𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄 :: 𝘷𝘪𝘷𝘢𝘤𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘱𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 - 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘯𝘢𝘯𝘵𝘦 - 𝘪𝘯𝘵𝘳𝘪𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦 ❞
Una giovane fanciulla dallo sguardo profondo e misterioso quanto vivace, un individuo che controcorrente imperterrido procede spezzando ogni schema che vorrebbe limitare il suo essere: addietro il suo riso insolito tanto dolore si nasconde, ma ella forte com'è non si abbandona alle lacrime, la sua natura forte e stabile come una quercia la porta a goveder della sua giovinezza. Ella ha una forza che la porta a non piegarsi mai, e tantomeno ad abbassarsi al livello di chi le è inferiore: non di ceto, ma di testa.

❝ Come definire questa tempesta di vari tratti caratteriali l'uno più particolare o insolito dell'altro? Come parlare di Jinger Jones rendendole giustizia? Come si può capire l'origine di tale tempesta, affascinante quanto distruttiva? Per capir le origini di questo 'fenomeno' occorre raccontar la sua storia dall'inizio, per comprender il perché che vi è dietro ogni azione.
Partiamo col dire che la nostra bella fanciulla è nata e vissuta pur sempre in aristocratico ambiente, perciò chiunque si sarebbe dovuto aspettare di ritrovarsi una graziosa fanciulla dagli occhi blu, i capelli biondi e il rosa abito.. Ebbene, immaginate il colpo che deve esser venuto a chiunque abbia avuto Jinger davanti!

Quella bella fanciulla esprimeva vivacità solo e principalmente dagli occhi vivaci e vispi.. Ma neanche la sua lingua scherzava.
La dura lotta dei genitori, la loro battaglia non vinta è sempre stata quella di rendere la bella una perfetta ragazza, perfetta figlia, perfetta giovane in tutto e per tutto.. Ma Adriana è perfetta in bensì altri modi.
Perciò possiamo dire che il freddo ambiente aristocratico mai è riuscito a spegner col suo vento gelido la perenne accesa fiamma della giovane, perennemente viva e vivace come pochi, non soppressa dal peso della aristocrazia.
E già da qui possiamo notare una inarrestabile forza d'animo e di volontà, che l'hanno sempre mantenuta l'inarrestabile forza che Jinger è, perché parliamoci chiaro.. Per sopportare ciò che ha passato la ragazza vi è il grande bisogno di indossar un'armatura, di essere invincibile, di vincere contro la depressione che potrebbe esser facilmente scaturita da quel mondo cadutole addosso assieme a tutti i suoi taglienti frammenti.

"Non mollare. Io non voglio mollare"

Questo è il motto.
È la sua forza di volontà che la manda avanti, il suo non voler mollare mai, il suo non voler farsi schiacciar dal peso della vita. Perché un'altra cosa che dovete sapere di Jinger che ella, oltre ad esser vivace, è forte. È una donna forte, impossibile da piegare, nonostante spesso si sia ritrovata a piangere sulla cornice rotta di una foto di famiglia perfetta, ma mai si è arresa, mai ha pensato di lasciare la partita: nonostante tutti i duri colpi che riceve, Adriana è ancora lì, in piedi. Certo, porta ancora le ferite e i lividi che la hanno segnata, ma resiste per la pura curiosità di vedere come andrà, curiosità di vedere come la vita tenterà di metterla alla prova.. Per poi fallire miseramente nell'intento, ricevendo persino una beffarda risata dalla bella giovane.
Perché lei è inarrestabile. Ma è vero che un ruolo importante lo gioca anche il suo ego potremmo dire, alquanto sviluppato, per dire.. Adriana non si fa problemi a mostrarsi così per come è!
Sa di essere una bella ragazza, desiderata e ancora desiderata, e non le dispiace di certo di questo, non ha di certo intenzione di cambiare.
"Vergognatevi pure di me: non ho intenzione di cambiare" questo è ciò che la giovane risponde sia al padre che alla matrigna, senza calar la testa.. Soprattutto davanti all'estranea! È possibile infatti per lo più veder questa bella giovane vestire con bei vestiti provocanti, poggiarsi a una macchina e fumar una sigaretta, tenendo elegantemente l'oggetto tra le sottili e affusolate dita, e guai a chi dice qualcosa! Non che alla giovane interessi, ma bisogna ammetter che quando la propria persona viene insultata non puoi far a meno di sentirti superiore a quel "esserino" che ha osato commentarti, e il commentino per ribattere ti sale istintivo. E Jinger non sarà clemente, non provocatela: impulsiva nelle azioni e nel parlare.
Il tutto vantando sempre di quella eleganza e classe che la mise da sempre in soggezione, facendo invidiar il proprio atteggiamento a molte fanciulle. Perciò possiamo anche dire che la sua inarrestabile forza d'animo è anche dovuta alla sua sicurezza, al suo benessere nell'essere sé stessa e nel suo stare bene da sola con se stessa.. Perché Jinger è stata molte volte sola con sé stessa, è stata costretta ad esserlo, a non perdere tempo con qualche amico insignificante difronte ai suoi privati problemi, costretta a prender le sue decisioni senza ostacoli in mezzo.
Perciò pochi possono vantare della vera amicizia di Adriana, molto pochi, ma ciò alla giovane non fa peso: stare bene con sé stessa e con quelle poche persone va bene per lei, non vuole circondarsi di oche o di giovani lamentosi, ha già i suoi di problemi.

"Questa vita lascia i lividi, l'altra mi mette i brividi.. Dimmi tu che scelta ho?"

Questa è una delle sue domande, uno dei suoi pensieri. È ovvio che 'l'altra vita' rappresenta la morte, nient'altro che semplice morte che può esser vista da vari punti di vista alquanto soggettivi, ma per l'appunto.. Ad Adriana questa figura oscure mette i brividi, ma non è che la giovane si è ritrovata ad aver una vita facile, ma ormai le va bene anche così, è sicura di farcela e mai si arrenderà, non ha intenzione di perdere tempo con sciocchezze come la 'popolarità', ma di divertirsi e godersi la sua vita anche solo per scacciar via i brutti pensieri da essa. Inoltre in questa frase è alquanto evidente anche il suo essere diretta, il suo non nascondere i propri pensieri con qualche filtro, ma bensì dire ciò che ella pensa, senza curarsi molto della reazione degli altri.. Forse sarà per ciò che ha passato, per come son stati calpestati i suoi di sentimenti.. Ma ad esser sinceri Adriana non si preoccupa molto dei sentimenti, delle idee e delle opinioni di chi le sta attorno, infatti questa sua 'corazza' è stata creata per evitare ulteriori delusioni e drammi. È chiaro che la giovane si presenta inizialmente molto diffidente, non si fida di nessuno e nessuno si fida di lei, ma nel fare conoscenze ella dopo aver analizzato il soggetto decide successivamente come comportarsi.
Ella è imprevedibile. Inoltre bisogna specificare il fatto che da poco si è unità alla nuova scuola liceale - essendosi trasferita da poco.
E già la sua compagnia è una di quelle più richieste! Vivace ed inarrestabile: Adriana è unica nel suo genere, una particolare e rara perla dotata d'intelligenza e fascino.
Ma ognuno ha le sue delusioni.. I suoi limiti, ebbene, i limiti della fanciulla la stanno portando ove non dovrebbe andare, ovvero? America!
Esattamente.. Adriana Margery Jones torna a casa, dopo aver fatto persistente lavaggio del cervello al padre, dalle oppressioni dell'aristocratico ambiente inglese: certo, istintivo, impulsivo quanto forse lievemente infantile tal gesto, ma come poteva ella viver lì? In Inghilterra? Grande incubo, nonostante l'aristocrazia inglese le fornisse non poco divertimento, ella preferì abbandonar tal inferno, e temeraria or torna nella sua America, pregando sol il cielo che chi uccise sua madre, si reputasse soddisfatto, senza ulteriormente dar altre noie ai Jones.
Coraggiosa ella, ma non come uno stupido e comun eroe, ma come intelligente donna con la voglia di viver al massimo: imperterrida ella continua, scostando chiunque incappi sulla sua strada. Non vi è nessun al suo livello, e tantomeno vi sarà.
Ora è arrivato il momento di parlare delle sue relazioni sociali e di come la giovane si atteggia con i coetanei: abituata a stare sempre sulle sue, in genere con tra le mani una rivista di moda o un bel romanzo a tema, ella non è tipo che si fa avanti per prima, - tranne se quella persona attira in particolar modo la sua attenzione, e allora la sua curiosità prende il sopravvento - ma non è nemmeno tipo che rifiuta la compagnia, anzi.. Una volta conosciuta la giovane e aver preso confidenza con essa, mostra il suo lato amichevole (o totalmente opposto se rischi di far anche sol uno sbaglio) .. Insomma, se vuoi farti una chiaccherata, lei sarà lì a farti ridere.
Se vuoi piangere, lei sarà lì, a sostenerti. Se vuoi sfogarti, lei sarà lì, ad ascoltarti. Ma attenzione! Per lei l'amicizia ha un valore particolare, non dona la sua al primo che passa.. Lei differenzia i coetanei tra amici e conoscenti.Adriana è realistica: tutti sono degli amici e tutti sono dei nemici, bisogna aspettarsi di tutto.. Quindi come si può già intuire, non si fida molto.. E come darle torto! Per la giovane le già citate conoscenze stanno a simboleggiare le comitive di amici, con cui in genere esce durante le sue "fughe notturne", caratterizzate dal divertimento che si può provare in compagnia di esse... Ma le amicizie.. Le amicizie son ben altra cosa: con un amico non pensi solamente a ridere.. Ma puoi piangere sulla sua spalla, esso può confortarti e sostenerti nei momenti bui, Jinger è disposta a dare tutto questo per avere un amico.. Ma gli altri? ❞

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❴ 𝔠𝔞𝔫𝔷𝔬𝔫𝔢 𝔡𝔢𝔰𝔠𝔯𝔦𝔱𝔱𝔦𝔳𝔞 ❵
- 𝖆𝖉𝖗𝖎𝖆𝖓𝖆'𝑠 song -

❝ God save the prom queen, teenage daydream: just another dressed up heartbreak. God save the prom queen,
only eighteen. Turned her tears to diamonds in her crown ❞

❝ 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐎 :: 𝘦𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘪𝘦𝘳𝘢 𝘰 𝘴𝘰𝘨𝘯𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 ❞
Possiamo dire che Adriana voli alto, ma nonostante ciò.. Lei sa che più alto è il volo più è rovinosa la caduta, perciò la giovane presenta anche un aspetto realistico della sua personalità, che la porta a non seguire l'adolescenziale sogno di divenire un'attrice - cosa che vorrebbe suo padre - ma bensì ad ambire al ruolo di imprenditrice (ricordiamoci che siamo nel periodo della rivoluzione industriale), forse anche a divenir un simbolo di femminismo visto che non vi son imprenditrici donne, ed in tal modo prender le redini della sua famiglia, non fondando principalmente i lor affari sulla droga, ma bensì incentrandoli sulle varie industrie che la sua famiglia conta! "Jones" assai conosciuto è come marchio di fabbrica, in particolar fabbrica di cioccolato in America, di piombo in Inghilterra e di zolfo in Italia, insomma un ver impero industriale che molto frutta, specialmente in quest'ultimi tempi sanguinosi di guerra, assai devastanti per le comuni famiglie.. Quanto convenievoli per gli industriali - quando però la guerra non colpisce i lor di affari! "Viscido" è definito dalla fanciulla il mondo dell'industria da ella, gli uomini stan dalla parte di chi ha il portafoglio più grande, e i Jones alquanto di formose dimensioni lo hanno: Adriana sarà pronta a governar l'impero industriale di famiglia. Ella ha (e continua) studiato vari discipline rinomate come filosofia, scienze umane e matematiche, diritto, letteratura (sviluppando un'amore verso la mitologia greca e Shakespeare) e frequentando lezioni d'economia più recentemente, quando il padre capì che ella avrebbe preso mano agli affari industriali di famiglia. Intelligente quanto scaltra, sa che il mondo dell'industria e dell'aristocrazia è un duro gioco: ma è quando il gioco si fa duro, che i duri cominciano a giocare.

E come "hobby" ella attualmente si limita ad apparir in qualche film (ancor muti ed in bianco e nero) e riviste, sfruttando il fattore di 'giovane bellezza', di cui però è a conoscenza che non durerà per sempre questo suo aiuto, questo suo visino e nonostante sappia che non frutta molto, la fanciulla sta sviluppando anche il suo talento nelle arti tali a musica, canto, disegno e (ovvimente) ballo.. Perciò si sta impegando sodo per raggiunger la maturità dei diciotto anni con un'intelligenza e una forza che l'aiuteranno a vincer qualsiasi gioco, giusto o sporco che sia.

❝ 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 :: 𝘰𝘴𝘤𝘶𝘳𝘰 𝘴𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘮𝘢𝘳𝘳𝘢' 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘴𝘵𝘰 ❞
La giovane Adriana Margery Rose Jones nacque il 16 Dicembre dell'anno 1896 negli Stati Uniti, sotto l'avventuriero segno del Sagittario. La bambina per venire al mondo fece faticare particolarmente sia dottori che genitori, e dopo un estenuante parto verso le 3:00 del mattino si poté udire il sano pianto della bambina.

I genitori, all'epoca appena 25enni, passarono dalla costosa villa situata a New York, con un meraviglioso belvedere. Lì è dove la giovane coppia si rifugiò dopo la morte della piccola Rose.. In quel periodo, Mrs. Jones era già incinta di qualche mese, incredibile come quel quadro perfetto di famiglia perfetta che rappresentava la giovane coppia felice, con la tenere bambina di 5 anni tra i due e una in arrivo nella pancia della donna si ruppe.. In così poco tempo.

I Jones, si dimostrarono genitori rigidi e dagli ideali fin troppo classici. Se con Rose i genitori non ebbero problemi.. Con Jinger fu tutt'altra cosa: la giovane bambina maturò in fretta la sua intelligenza, e ciò comportò a farla credere nei propri ideali.. Uno di questi era "essere se stessa". Adriana dimostrò sempre un deplorevole disgusto per il colore rosa, "il colore della perfezione", che purtroppo era il colore dei suoi abiti, all'inizio la giovane si limitò a storcere il naso, ma varcata la soglia dei 5 anni si mise a fare i capricci per non vedere più quel orrendo colore. Il motivo per cui era costretta a vestire con questa tonalità? Penso lo abbiate già intuito... Perché Rose Lilith Jones veniva vestita di questo colore.
Adriana preferiva il rosso, figurati se i genitori le avrebbero fatto indossare un simile colore! Il colore della passione.. Risultava scandaloso per loro, eppure la ragazzina lo richiedeva e ogni volta che faceva simile richiesta..Gli ridevano in faccia. Da sempre la giovane dovette soffocare la sua personalità, limitarsi in troppe cose, addirittura per un subdolo lavaggio del cervello i genitori la convinsero che quella era lei. Quella bambina vestita di rosa, con i capelli lisci, era lei. No, quel riflesso non era il suo, era quello di Rose.

Il suo improvviso scatto, il suo desiderio di libertà si fece sentire intorno ai suoi 11-12 anni, e allora lì si che c'era da impazzire: riuscì a maturare l'idea di essere se stessa, la sua intelligenza solo affidandosi alla lettura e al sapere: "Il sapere rende liberi" e lei non lo era, o meglio.. Non ancora. Cominciò la sua lunga lotta, che comprendeva atti di questo genere: si sbarazzò di tutti i vestiti rosa che possedeva e si rifiutò di pettinare i suoi capelli fer farli tornare alla forma originale.. Ovvero mossa. Qui si può individuare la sua vena ribelle, ma più che bisogno di ribellione il su era bisogno di libertà.

"Sii te stessa, lotta per esserlo"

Ecco uno dei suoi ideali. Forse il più importante e nobile. Questo suo tratto la rende una piccola guerriera, che lotta per essere libera.. Ma cos'è la libertà per Adriana?
Il non avere regole? No, le regole ci sono sempre e si può essere liberi solo se esse vengono rispettate, ora passiamo a un'altra sfumatura del suo carattere.. Ovvero la sua intelligenza: Jinger preferiva stare sulle sue al casino, e ciò la portò a leggere molto per non lasciarsi vincere dalla noia.. Leggere ti apre la mente a idee nuove, ti fa maturare e ti fa acquisire il sapere tramite anche la filosofia. Ebbene, la giovane fanciulla sviluppò un'intelligenza, dei pensieri che uniti alla sua voglia di combattere la resero determinata e razionale, quindi indomabile, impossibile da controllare proprio perché aveva e ha una sua testa e anche una sua grinta.

Ella crebbe nel lusso, ed ogni giorno si ripetevano i problemi già citati, dal nome che veniva usato per indicare la ragazzina al vestiario a lei concesso. Ai 4 anni della giovane ragazzina, i genitori capirono che il chiamarla Rose non portava altro che guai, ma questo come?
Adriana si era convinta che il suo nome fosse Rose, era a conoscenza della sua vera identità: "Adriana Margery Rose Jones" ma le sue orecchie udivano per la maggior parte del tempo il secondo nome.. Ma quando persone esterne al nucleo di quella famiglia la chiamavano con il suo vero nome Adriana, ella faceva segno di no con la testa: "Sono Rose" e quando i familiari della bambina udivano simile risposta non potevano non storcere il naso e guardare male i genitori. Fatto sta.. Che la coppia, guardando la bambina soffiare sulle candeline, guardando il suo volto.. Capirono che quello era un volto diverso, era il volto di Jinger.. Non della loro defunta bambina.
Capito l'errore, provarono a correggerlo, seppur ormai era troppo tardi.. Quel nome era entrato nei ricordi della bambina..esso era entrato nel suo inconscio. Negli anni successivi, fu riutilizzato il suo vero nome, solo ed esclusivamente quello, provando a cancellare dalla memoria di Adriana il secondo nome con cui fu chiamata per 4 anni. Era come tabù quella parola.
Ma un giorno, ai suoi 8 anni.. Avvenne un episodio particolarmente importante: aveva dimenticato uno dei suoi giochi nella camera dei genitori, solito di sua madre era mettere uno di questi oggetti - quando le situazioni si ripresentavano - in un cassetto della cassettiera in legno, ma quella volta la bambina, rovistando nel cassetto, non trovò il gioco.. Ma bensì una foto.. Una foto molto particolare: essa rappresentava una coppia, che la bambina riconobbe subito come i suoi genitori, di cui la giovane donna teneva la mano sul suo ventre gonfio, ed essa era affiancata da un giovane 'papà'.. Che poggiava la mano sulla spalla di una piccola bambina.
Nella foto vi era scritta una didascalia con una grafia a penna:
Arthur Jones
Roslynne Jones
Rose Jones
Adriana Jones
1896

La giovane rimase a dir poco sorpresa di aver trovato quella foto.. Quel volto mai visto prima, quella che molto probabilmente doveva essere Rose Jones, eppure quella bambina sembrava fin troppo simile alla figura di Jimger.. Qualcosa nel suo inconscio scattò quando lesse "Rose".

Decise di tenersi la foto, per confinare con altre indagini su quella Rose Jones, volto sconosciuto a lei.. Adriana era piccola, non stupida.. Capì subito che se affianco al nome Rose vi era Jones essa doveva essere una parente della famiglia, che in quel caso.. Vista nella foto si potrebbe dare per uno stretto familiare, di cui non ne sapeva niente.. E l'inquietante somiglianza tra le due e la familiarità col nome fece arrivare alla seguente conclusione: qualcosa puzzava in quella faccenda.
Le sue indagini procedettero affidandosi a fotografie ritrovate in vecchi e proibiti cassetti, ai "tesori di famiglia" fin troppo costosi e a domande.. Soprattutto domande a cui Adriana riuscì a maturare crescendo una risposta. Ma la giovane doveva fare anche i conti con un altro aspetto della sua gioventù che caratterizza essa: la scuola (la quale era consentita solo a figli e figlie borghesi).
Adriana si divideva tra i compiti e le Sue personali investigazioni, così riducendosi a non socializzare particolarmente con i coetanei. Non dedicò particolare attenzione ai compiti, allo studiare, il suo tempo per rilassarsi lo impiegava leggendo qualche libro di testo o -più in là- qualche rivista, non curava particolarmente i compiti ma a scuola eccelleva ugualmente, perché in base le sue conoscenze.. Le cose le capiva, erano quasi elementari per lei. Una vera secchiona quasi si direbbe.
E non aveva tempo per conoscere altro suoi coetanei. Non lei.
Trovò molti altri indizi che l'aiutarono a scoprire il mistero di Rose Jones che torturava le sue giornate, fino al punto di farla quasi impazzire con l'episodio già citato riguardante la sua paura degli specchi... Ma un giorno, ai suoi 14 anni.. Finalmente riuscì a venir a conoscenza del grande e oscuro segreto che i genitori le tennero nascosto per anni: seguendo una pista, una traccia, riuscì a individuare una valigia, nascosta in una parte della camera da letto dei suoi genitori.
Quel giorno era rimasta sola a casa e ne approfittò per svolgere a pieno le sue indagini.. Individuò quindi un nascondiglio dietro un quadro che ritraeva la famiglia di Adriana, non potrete mai capire l'adrenalina che provò quando vide la valigetta nera con scritto il nome che tanto la torturava.
Finalmente era lì, pronta per scoprire la verità tanto agoniata.

Ci riuscì, ma a che prezzo? I suoi dubbi divennero certezze, il suo mondo le cadde addosso schiacciandola con il suo peso e chi vedeva come le persone a cui voleva più bene in assoluto ora erano solo dei falsi. Già, suo padre l'amava (la madre era già morta ed ella si era traferita: revisionerò al più presto!), e proprio perché la amava dopo averle dato spiegazioni decisero di non poter più vedere quel volto severo e freddo, reso ancora più terribile per i sensi di colpa.
Ennesimo errore, ennesimo sbaglio.. Uno sbaglio che mai verrà dimenticato..perdonato si..ma mai dimenticato.

❝ 𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 :: 𝘦𝘵𝘦𝘳𝘰𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦 ❞
Adriana è alquanto certa di esser attratta dal genere maschile, non ha mai pensato di provar un minimo d'attrazione verso il gentil sesso.
La fanciulla predilige i ragazzi intelligenti a quelli.. Chiamiamoli 'tutti muscoli e niente cervello', ma sappiate che ella non sarà facilmente disponibile a relazioni serie, dal momento che in genere dopo aver analizzato per bene il soggetto lo lascia con l'amaro in bocca, trovandoci un legger divertimento. Ella non ha mai provato amore per nessun individuo, e tantomeno nessun individuo dovrebbe aspettarsi una total disponinibilità da parte di Jinger: osa sbagliar con lei.. E vedrai come finirà male! La fanciulla tiene particolarmente alla sua immagine, e non la lascerebbe profanar dal primo che passa, con qualsiasi atto carnale.

❝ 𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐍𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 :: 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘢' 𝘧𝘢𝘤𝘪𝘭𝘦 ❞
Sia dal punto di vista d'amicizia che romantico.. Jinger è una difficile conquista. Ella tende ad non aver niente in più della semplice conoscenza con chi ritiene 'mediocre' oppure 'stupido'. Ma aspettate che lei si apra a voi.. E allora sarà il puro divertimento! In entrambi i due campi, sia amoroso che non, sarà decisamente complicato e buona fortuna a chi ci proverà, evitate di infastidire troppo Adriana, è molto vendicativa. Ma Jinger difficilmente vorrà avere un rapporto sessuale con qualcuno, insomma.. Donna di classe ella sempre è, vin un certo pudore e contegn: solo dopo aver conosciuto meglio la persona in questione potrà pensare di consumare un qualsiasi rapporto con lui, ma mai niente che potrebbe nuocer alla sua figura! Anche se in caso la fanciulla s'innanorasse, proverebbe a reprimer i propri sentimenti.

❛ 𝐏𝐈𝐂𝐂𝐎𝐋𝐀 informazione ↷
Ma vi è un piccolo particolare di cui la fanciulla sol recentemente e venuta a conoscenza: è promessa sposa ad un'altro uomo (-odissea) . Oh, andò su di giri per ciò! Lei, sottomessa al voler del proprio padre e costretta a copular a nozze? Giammai. Dell'uomo conosce solo voci che ne elogiano il cuore e l'intelligenza, ma Adriana Mergery Rose mai si sottometterebbe a un volere che non sia il suo. Le è giunta voce che il suo "lord" si trovi sul Titanic: sarà divertente.

❝ 𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐄 :: 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘤𝘭𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘪𝘵𝘢𝘯𝘪𝘤 ❞
Come penso si sia ormai già capito.. I Jones fanno parte dell'alta borghesia, con lor impero industriale, come non potrebbero viaggiar in prima classe?
Ma attenzione: i soldi non danno eleganza e classe, solo accrescono la tua ombra, e se sei una figura piccola.. Basterà accender la luce, e tutto verrà svelato. Jinger ha avuto a che far con giovani del tipo, e lei nonostante sia una donna.. Ha una vasta ombra pari alla sua figura: facendole un torto scoprirete quanto vendicativa ella possa essere.

❝ 𝐑𝐈𝐂𝐂𝐇𝐄𝐙𝐙𝐀 :: 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘶𝘴𝘵𝘳𝘪𝘢𝘭𝘦 ❞
Come già ripetuto più volte, il marchio dei Jones è famoso per le lor industrie in varie parti dell'europa (e oltre!). Ma sappiam anche che buona parte dei lor soldi, del lor patrimonio.. Viene dallo spaccio di droga internazionale quasi, e l'eredità è alquanto fruttuosa specialmente per tal motivo. Un giorno la fanciulla prenderà le redini della sua famigli, e ripeto.. Sarà lei. Non l'odiosa matrigna (la quale non osa esercitar alcuna autorità su ella), o la sorellastra, la quale potrà sempre vantar di buoni rapporti, se non oserà chieder anche lei una parte di eredità quando sarà grande d'età. Il padre di Jinger, afflitto dai sensi di colpa donerà il suo patrimonio ad Adriana, Adriana Jones. Alla giovane piace viaggiare. Viaggiare e viaggiare - una caratteristica del suo segno zodiacale.
Nella sua vita ha visto molti posti, tra cui Francia, ovviamente Italia, Russia, Giappone e chi ne ha più ne metta! Con tutti quei soldi d'altronde.. È come se il padre si sentisse in debito con la giovane, perciò a volte tenta di viziata, ma si da dei limiti capendo che Adriana è decisamente indipendente ed autonoma. Ma nonostante ciò.. L'uomo non portò mai con sé la fanciulla in America, nei suoi viaggi di lavoro.

❝ 𝐕𝐄𝐒𝐓𝐈𝐓𝐈 :: 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘳𝘰 ❞
La moda è divertimento: unire grazia con eleganza, bellezza con attualità, stile con classico.. Insomma, ella non passa mai inosservata in alcuna occasione, normale o elegante che sia: gli occhi sol su di lei, non su altre!

»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 QUOTIDIANI
Ecco a voi illustrate le simplici vesti che la fanciulla più indossa, sia chiaro: semplici si fa per dire!

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 SEMPLICI
Commissionati dalla fanciulla (i disegni son sua opera!) ad un'agenzia di moda parigina.. Tali abiti divini le calzano, ed impossibile è non notar l'eleganza e bellezza di essi, veramente meravigliosi!

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 DA PASSEGGIO
Come potete ben vedere i vestiti illustrati son più pesanti dei primi, ma sempre vantanti di egregia eleganza, e pur sempre assai belli allo sguardo. In particolar per questa collezione la fanciulla ha posato per qualche rivista parigina.

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 ELEGANTI
Qui già abbiam le vesti più raffinate della fanciulla, che non son altro che un piccolo assaggio del guardaroba elegante di ella! Bellezza e grazia: come si può resister a un simile e seducente fiore?

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»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 EVENTO
L'eleganza e la classe con cui meravigliosamente veste vari abiti la rendono una delle icone maggiori del mondo della moda, per cui ha lavorato esclusivamente ella per delle collezioni come "tirocinio" dei suoi corsi d'economia commerciale, fortuna che ella aveva stile nell'abbinar vari vestiti, distanziandosi dal modello dell 800'.

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 SEMPLICI
e questi meravigliosi capi non son ancor niente! Eleganti e sublimi quanto aggraziati e che non si limitano a seguir la moda di quei tempi.. Ma ad arricchirla, vivacizzarla ed impreziosirla.

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 RAFFINATI
divini! Questo son le vesti evento raffinate della fanciulla: divine. La meraviglia che si prova nel veder un simile fiore così vestito non ha eguali, e la grazia con cui quei vestiti vien portati pure: ad ogni evento, ella sarà la regina del ballo.

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 LUSSUOSI
Ed eccoci arrivati alla parte più bella del guardaroba d'Adriana: l'angolo riservato ai vestiti lussuosi, usati per le più celebri occasioni ma anche per i propri compleanni. Meravigliosi modelli che come un guanto calzano al corpicino delicato d'Adriana.

»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 INTIMI
E nelle occasioni private ed intime, sotto quelle meravigliose vesti.. Come potevamo non trovarci qualcosa di altrettando meraviglioso aldisotto di esse? Che dona seducenza e grazia al fisico della bella fanciulla?

━━ 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 DORATO
Anch'essa meravigliosa, che valorizza le forme della bella fanciulla con un seducente tessuto dorato ricamato, pregiato quanto costoso e raro: la fanciulla ama viziarsi di tutto punto!

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【𝙁𝙤𝙗𝙞𝙚】
❛ 𝘔𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘴𝘶 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘢𝘳𝘨𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘩𝘰 𝘵𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘳𝘭𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰: 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘣𝘪𝘦 -𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘦- 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘢𝘳𝘨𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘦𝘵à ❜

─ 𝘓'𝘦𝘪𝘴𝘰𝘱𝘵𝘳𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪𝘢 - 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘳𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪𝘢
È la paura persistente, irrazionale e ingiustificata degli specchi, o di vedersi riflessi in uno specchio. Le persone che soffrono di questa fobia sentono un'ansietà indebita guardandosi allo specchio, pur rendendosi conto che le loro paure sono irrazionali. Per via di una diffusa base superstiziosa, gli eisoptrofobici possono preoccuparsi che rompere uno specchio possa portare sfortuna o che guardarsi allo specchio li metterà in contatto con un mondo sovrannaturale/parallelo sito "al di là" dello specchio. La giovane fanciulla soffre di questo disturbo in particolare quando deve osservare la sua figura femminile, perché? Vi starete chiedendo.. La risposta è molto semplice: in tenera età, la fanciulla veniva fin troppo spesso vestita con certi capi d'abbigliamento richiamanti quelli di Rose.. A volte addirittura i vecchi abiti della bambina venivano riutilizzati per vestire Jinger e ogni volta che si guardava allo specchio all'inizio le veniva solo di arricciare il naso alla vita del rosa.. Ma col tempo, scoprendo a poco a poco la vera identità di Rose Jones.. Le vennero i primi attacchi di panico davanti allo specchio, che via via andavano a peggiorare..erano uguali.. Ciò inquietava non poco la giovane, che per un periodo cominciò a pensare che stesse impazzendo..arrivò addirittura a insinuare che il suo riflesso fosse lo spirito di Rose dall'altra parte della superficie cristallina, che la perseguita tutt'ora quando ella deve guardarsi allo specchio. Un giorno, uno di questi attacchi sfociò nel degrado: si strappò il vestito rosa di dosso e cominciò a scombinare i capelli, in genere resi sempre lisci per volere dei genitori.. In modo che Adriana e Rose avessero anche la stessa capigliatura.
Gridò piangendo "Va via!", ma quello era solo un riflesso, non era un vero spirito.. Da questo episodio la sua ribellione cominciò, quel riflesso allo specchio la stava torturando.. E continuò a farlo anche ora.

Se Adriana deve osservare il suo viso allo specchio.. Nessuno dei fenomeni citati colpisce la ragazza, d'altronde.. Il suo viso è differente da quello della defunta sorella, ma se ella deve rimirare il riflesso della sua femminile figura -ovvero del suo fisico- gli attacchi di panico o l'ansia tornano a farle compagnia.
A volte.. Tutt'ora pensa che il suo riflesso sia la vista dello spirito appartenuto alla defunta sorella, d'altronde.. Di aspetto fisico Adriana dimostra circa 20 di anni, l'età che ora potrebbe avere Rose.

─ 𝘓𝘢 𝘱𝘩𝘢𝘴𝘮𝘰𝘧𝘰𝘣𝘪𝘢
È definita come la paura dei fantasmi . Essa è una fobia persistente in alcuni individui che, specialmente nelle ore notturne, trovano difficoltà ad addormentarsi. La paura è di vedere le anime di persone defunte. Talvolta i soggetti affetti da phasmofobia soffrono anche di insonnia, seppure lieve.
Non è difficile immaginare il perché di questa fobia.. Per quasi tutta la sua vita fino ai suoi 14 anni era come se si sentiva seguita, spinta, perseguitata da Rose Jones, che ormai dominava i suoi pensieri giornalieri.
A volte capitava che la notte non riusciva a prendere sonno e allora per tutta la durata del periodo d'insonnia temeva che da un momento all'altro potesse vedere lo spirito della defunta sorella.

❝ 𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐄𝐍𝐙𝐄 :: 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘦, 𝘥𝘪 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘵𝘪𝘱𝘰 ❞
Un'animo sicuro ed estroverso come il suo, poteva non muoversi con naturalezza nel proprio ambiente, ovvero quello aristocratico? Non pochi sono i giovani e i vecchi che hanno avuto l'onore di far la sua conoscenza, e posso assicurarvi che tutti ne sono rimasti sempre in qual che modo colpiti ed affascinati!

» CHARLES & SAMUEL ❜
━ oc di -blackhole e di Hi_Ram_
La nostra fanciulla ha fatto breccia nel cuore di molti uomini oppure è stata capace d'attirar il loro sguardo su di sé con un semplice sorriso. Di Charles è riuscita a colpire il cuore, che reputa piacevole ed affascinante la compagnia della giovane, e Adriana (nonostante la differenza d'età) trova altrettanto piacevole e secondo lei "saggia compagnia" dell'individuo, che un tempo poteva ipotizzare una qualche relazione. Di Samuel, Adriana ha semplicemente stimolato l'attenzione nel momento in cui il ragazzo l'ha vista correre con Daniel sul ponte del Titanic, cogliendo il cappello che la ragazza lancia nella lesta corsetta e che successivamente ridarà, dando poi inizio a un rapporto d'amicizia fatto da "giochi mentali".

» AMBRA DE CANELA ❜
━ personaggio di -eneide
Una delle più care amiche di Adriana, la quale ha il privilegio di chiamarla Jinger! Le classiche amiche che si dilettano nello shopping e nelle chiacchere, che siano pettegolezzi, chiacchere su uomini o pettegolezzi.. Fate attenzione a quelle due: sono un duo micidiale, che purtroppo in rare occasioni può unirsi, ma quando succede, si salvi chi può!

» LA ZIA VEDOVA MARISSA ❜
━ personaggio di bergharnel
Se c'è un qualcosa che Adriana veramente non sopporta, sono le mancanze del rispetto come lo intende lei! Infatti, non sono rari i piccoli battibecchi tra Adriana e la zia acquisita, la quale si reputa una Jones a tutti gli effetti e chiama la nipotina "Jinger". Ecco, sebben Adriana è solita riflettere prima di gettarsi in un litigio, ella non sopporta "l'invasione" della zia nel nucleo familiare e tantomeno non ha avuto il "permesso" per chiamare Adriana Jinger.

- W O R K I N P R O G R E S S -

❝ 𝐕𝐎𝐂𝐄 :: 𝘥𝘦𝘮𝘪 𝘭𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰 - 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘯𝘵𝘦
𝘢𝘳𝘮𝘰𝘯𝘪𝘤𝘢 - 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 - 𝘪𝘯𝘤𝘢𝘯𝘵𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 ❞
La voce della fanciulla è potente quanto fiera, attraente quand'ella canta con passione e la sua voce difficilmente riuscirai a scollartela dalla testa, come la sua bellezza.

【𝘢𝘥𝘳𝘪'𝘴 𝘴𝘱𝘢𝘤𝘦🥂】
Finalmente.. Ho finito la mia Adriana!

Inizio con puntualizzar una cosa: Adriana Margery Rose Jones non è altro che l'insieme (letteralmente) dei miei oc preferiti che non ho avuto l'occasione di ruolare, e pero che con ella io possa riuscire a dare giustizia a quei personaggi a cui tanto mi ero legata, ma che in seguito alla morte della loro role.. Non ho potuto sviluppare. Mi sono veramente affezionata a Adriana, e sento un forte legame con lei (non solo per il nome) ma bensì perché ha piccoli tratti che son i miei tratti, insomma.. Penso che chi legge tutte le mie schede sia capace di conoscermi davvero, dal momento che in ogni oc rilasciamo parte di ciò che siamo noi. Detto questo.. Invito le persone taggate e chi no a leggere la scheda commentandola e dicendomi cosa ne pensate di Jinger, mi piacerebbe tanto saper la vostra opinione

Ho revisionato la scheda, e devo dire di essermi commossa in vari punti dato che ad Adriana voglio tanto bene sigh- comunque.. Volevo dire che, fino all'inizio della role, sarà possibile conoscere Adriana (so che aveva molte più conoscenze, ma non potevo ricordarle e inserire tutte ora), ma poi ovviamente eventuali altre conoscenze saranno quelle creare in role, e non avrebbe senso farle prima del role on (ma ovviamente via via che si procede con la role, aggiungerò le varie relazioni). Devo dire che non vedo l'ora di ruolare la mia Adriana!