❝ I live my 𝑑𝑎𝑦 as if it was the 𝑙𝑎𝑠𝑡.
Live my day as if there was 𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑡
Doin' it all nite, all summer, doin' it the way I 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 ❞

( 𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘵𝘢𝘨: -fightxr -eneide -odissea -shofty silvyamuzz Piccolastella9605 -eurydicae lapiduds bergharnel amarillida Corvus_Lestrange27 s-salem -blackhole -lutetia -thankubitch hoshikvzu -jxstdea )

☄- 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙚𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤: lookatile, roleplay
☄- 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤: "Road to Destiny" 1912
☄- 𝙧𝙪𝙤𝙡𝙤: contessa Harrison

❝ 𝐍𝐎𝐌𝐄 :: 𝘢𝘮𝘢𝘭𝘪𝘢 (𝘭𝘪𝘢) - 𝘮𝘢𝘳𝘺
𝘥𝘢𝘮𝘦 𝘥𝘶 𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘳 / 𝘭'𝘩𝘪𝘳𝘰𝘯𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘥𝘶 𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘳 ❞
La nostra bella fanciulla vanta di due particolari nomi dagli'altrettanto particolari significati.
" 𝕬𝖒𝖆𝖑𝖎𝖆 (𝕷𝖎𝖆) 𝕸𝖆𝖗𝖞 "
Direi di iniziar l'analisi partendo dallo spiegar il significato del nome.

" Amalia "
Il nome femminile ha origine tedesca e significa 'attiva, laboriosa' e venne scelto dal padre svedese della fanciulla. Giovane e bella, la nostra fanciulla presenta un'energia che definirei fuori dal comune, un grazioso individuo dall'aspetto giovane ed amabile come l'animo attivo, laborosio che caratterizza per certi versi questa giovane donna la cui voglia di fare viene sfogata in vari modi, dai giochi alle feste, dalle feste al lavoro, si, perché la nostra dama dà il suo significativo contributo agli affari Harrison anche in tal modo, ma ciò che ella più adora fare non è certo stare su d'una scrivania a contare.. Ma ella trova un bambinesco piacere nel correre nel frutteto, "controllando" a modo suo come procedono i lavori. Ella è energica, uno spirito giovane paragonabile a quello d'una bimba, una voglia di fare, agire e godersi la vita che rende tale soggetto tanto esuberante come affascinante: dotata di quella lieve punta di follia, Amalia risalta tra la folla e il suo ambiente aristocratico per l'instancabile animo laborioso, paragonabile a quello d'un bambino che ancora non conosce la stanchezza, di fare e vivere. Una femminile figura che ammalia col riso, un elegante sagoma che seduce ogni uomo e donna che decide di osar più con lo sguardo: energica e spensierata, Amalia prende di petto la vita col sorriso che da sempre la contraddistingue. Autrice di indicibili e vergognosi peccati, non v'è anima che non concederebbe il proprio perdono a qualsiasi azione quell'insolita fanciulla faccia, rapita da un sorriso contagioso ed un animo vispo come amabile: fuori da qualsiasi stereotipo, Amalia rompe gli schemi per il sol piacere di provare il brivido dell'adrenalina che solo il nuovo è capace darle, è insaziabile! Assetata d'avventura, d'eccitazione e lussuria, ella tenta sempre di spingersi oltre il limite, pur provando ed affaticando sé stessa e coloro che le stanno accanto, capace d'esser cauta ed accettare la monotona quotidianità. Liberi i polsi da qualsiasi catena, ella vive d'eccessi per la sua instancabile voglia di fare: è un treno in corsa, una piacevole novità. Aprirei una piccola parentesi sul soprannome Lia: Amalia concede il diritto di farsi chiamare in tal modo a solo pochi prescelti, perché Lia altro non è che la demolizione di ogni muro che l'educazione erge, quindi vi lascio immaginare chi sono coloro che la chiamano col suo soprannome.
Le caratteristiche che solitamente si danno a questo nome, sono le seguenti: la ragazza che porta tale nome è molto generosa e altruista, una persona che si sente realizzata soprattutto quando riesce a mettersi al servizio degli altri. La sua bontà è innata, così come il suo senso del dovere che la rendono una compagna ideale. Impossibile dire se questa sia una descrizione dell'essere di questa curiosa fanciulla o si tratti della prima superficiale ed imprecisa apparenza, impressione, che alla sua personalità si associa. Conosciuta e apprezzata per il suo desiderio di coccolare coloro che gli stanno a cuore, mostrando in modi bizzarri il suo affetto, potrebbe esser scambiata per altruista, ma cos'è un altruista? Colui che pensa non solo al proprio bene, ma a quello degli altri. Definire Amalia egoista non è il termine giusto, ma nemmen altruista di associa alla sua persona: coloro che le stanno a cuore, vantano d'ogni piacere e favore che la contessa possà dare, ma ciò accade sol con chi le sta a cuore per sentirsi a propria volta.. Felice, felice di aver reso allegra una persona a lei cara. Ma lo stesso piacere non lo prova aiutando eventuali sconosciuti: per certi versi, è egoista e usa i suoi vantaggi per fare del bene a sé stessa e ad una cerchia limitata e selezionata, che varia sempre componenti. Libera d'agire senza catene e di sfogare la sua energia, Amalia è quella classica persona che vive di tutto l'amore o l'amicizia che un individuo è capace di offrirgli, di prendere tutto ciò che le viene offerto e poi.. Abbandona, vive tutto in una volta, e niente rimane tranne che la sua sete. Quindi, in conclusione, la si potrebbe definire più un'egoista che fa il bene solo di coloro a cui effettivamente fa del male per il suo intrattenimento, per la sua singola felicità. E riguardo alla compagna ideale, beh, il concetto è lo stesso: ella prende tutto in una volta, che sia amore o amicizia, e quando non rimane niente semplicemente se ne va, alla ricerca di altri nettare da gustare. È insaziabile e pericolosa: aver a che fare con lei, è come essere delle falene attratte inesorabilmente dalla luce della lampada. Ti condanni da solo senza accorgertene, inesorabilmente attratto dalla luce che ti ucciderà, ma di cui non puoi farne a meno ora che l'hai scoperta.

" Mary "
Mary è la versione inglese del nome femminile che corrisponde al nostro Maria, il quale deriva dall'ebraico Maryàm e significa 'principessa, signora'. A questo nome vengono però dati anche altri significati, nati soprattutto dal culto a Maria, la Madre di Gesù, quali per esempio 'la signora ritrosa, la signora beneamata, goccia del mare'. La decisione di donar tale nome ad Amalia venne proposta dalla madre e concordata col padre della nostra fanciulletta, a scopo di donar alla ragazza il nome della Vergine Maria, in omaggio alla fede cattolica di ambedue i genitori, i quali intesero il grazioso nome col significato cattolico. In ogni caso, certo Amalia non potrebbe essere paragonata ad una Santa Vergine (completamente!) e tantomeno ad una donna religiosa e di Chiesa, ma molto spesso la nostra donzella è stata definita "signora" inteso non solo come Mrs. Harrison, ma signora come padrona! Ella è un'autorità, una figura importante sia in casa che nell'aristocrazia: Amalia è la padrona di casa Harrison! Non la serva che accudisce la sua dimora e che sta al servizio del marito, ma colei che gestisce la gran proprietà e dà ordini agli inservienti, la governatrice del maniero Harrison, della casa di suo marito e la padrona diretta della servitù e degli ambienti. Perché quando il marito lavora, la moglie svolge anche queste funzioni, è lei la diretta padrona, signora della casa che funge dal suo regno. Non è serva del marito, Amalia è libera, ed è lei che accudisce l'uomo se ne ha bisogno ed è lei che al posto suo, gestisce la gran dimora e il gran frutteto.
Amalia è riuscita a ricavare il meglio dalla sua posizione di padrona della casa, facendosi dare il grazioso appellativo "La dama del frutteto", indicando per l'appunto che è Amalia ad avere il gran terreno in possesso, ed il valore d'una moglie si valutava anche vedendo com'era capace di governare la casa e svolgere le sue mansioni domestiche e familiari. E perciò, la Padrona del frutteto è il soprannome che più fa per lei, e che indica e sottolineaa sua autorità ed il suo peso non trascurabile, e sebben sia una donna.. Le donne dei ricchi uomini spesso hanno più potere del loro compagno, succubi del lor corpo oppure del loro amore con cui le singole mogli riescono a "controllare" con l'abile e diplomatica arte della seduzione il marito, il quale in ogni caso interviene in caso di affronto alla figura della sua donna: un uomo incapace di difendere sua moglie, è un incapace. Inoltre, il grazioso soprannome è detto in francese, e questo sta ad indicare un'ulteriore presa di posizione da parte di Amelia: sua la casa, suoi gli inservienti. Alla sua corte viene prediletta la lingua francese, la quale la contessa desidera sia parlata da ogni servo e ospite, per il semplice motivo che ai tempi, la lingua francese, faceva molto "chic" e ruolo d'Amelia.. È far apparire il maniero al meglio, il frutteto al meglio e gli Harrison al meglio. Una donna che si fa carico delle responsabilità di una moglie a testa alta, ma con la leggerezza e la grazia di una rondine: la nostra dama, vien chiamata anche hirondelle, per indicare il suo spirito libero e viaggiatore.

❝ 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄 :: 𝘩𝘢𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰𝘯 - 𝘸𝘦𝘭𝘭𝘦𝘯𝘣𝘦𝘳𝘨 ❞
Come su accennato, la nostra fanciulla vanta d'origini svedesi, infatti ella discende da una nobile ed importante famiglia svedese, i Wallenberg! Un'importante famiglia svedese, di banchieri, industriali, politici, funzionari dello Stato e diplomatici. Insomma, un membro dei Wallenberg (Kristofer Joseph Wallenberg, secondo genitori di un importante banchiere) nel 1890 viaggiò sino a Londra, per importanti affari economici che riguardavano le rotte commerciali tra Wallenberg e Inghilterra, che improvvisamente vennero bloccate sempre per motivi economici, che sta volta parlavano di una nuova e migliore offerta da parte di un'altra famiglia svedese. Per risolvere la questione e bloccare le ambizioni della nuova famiglia ascesa, Kristofer accettò una proposta di matrimonio che avrebbe permesso un legame più saldo tra le due famiglie svedesi ed inglesi, avendo inizialmente la possibilità di tornare nella sua Svezia, ma rifiutando perché ormai innamorato dei costumi e degli ambienti inglesi, che amava definire sofisticati e rispettosi. Perciò, Amalia altro non è che il frutto d'una unione forzata, legata da un legame più formale che privato, nata e cresciuta senza il modello di due genitori innamorati, ma avendo una visuale dell'amore molto particolare nell'ambiente familiare: i due non si amavano, ma si rispettavano ed andavano incredibilmente d'accordo, avevano sempre una certa intesa e v'era una particolare collaborazione da parte di entrambi, il cui rapporto più d'amicizia che d'amore (tramite un accordo fatto).. Permetteva ai due di intraprendere relazioni extraconiugali senza che il coniuge "tradito" ne sentisse il peso e la gelosia: privarsi dell'amore quando non è possibile averlo in matrimonio, è una cosa crudele. È perciò, Amalia è cresciuta vedendo entrare ed uscire donzelle seminude e uomini altrettanto dalle camere dei genitori, abituandosi più ad un ambiente da bordello che da nobili aristocratici.
Ma forse dopotutto, questi son i veri vantaggi dell'essere ricco: puoi infrangere tutte le regole che desidero, basta esser cauti. Un messaggio sbagliato forse, ma che impresso rimase nella mente della fanciulla. Il concetto d'amore non le è alieno, dopotutto ella stessa ha provato ad innamorarsi del marito nei primi anni di nozze è di concepire un erede con egli, ma quando realizzò che più di tanto il marito non le poteva dare.. Stipulò un'accordo con egli simile a quello dei genitori, riuscendo ad aver il diritto a relazioni extraconiugali per concepire un erede per tener nascosto l'imbarazzante segreto e soddisfare ovviamente alcuni dei suoi bisogni di donna e intrattenere una vita sessuale. Ebbene, il rapporto col marito è assai complicato da spiegare: Amalia testa sempre il marito, per il puro gusto di provare sempre del nuovo è spingersi oltre i limiti, raccontandogli a volte persino delle sue avventure sessuali e rimarcando quasi con beffe il fatto che egli non è capace di soddisfarla come moglie, assumendo un atteggiamento quasi infantile nel suo scherzo di cattivo gusto che viene sempre mascherato dai suoi modi eleganti e a prima vista.. Innocenti, battutine e sguardi che paiono a occhio inesperto prive di valore, ma come si è arrivato a tanto? I due si sposarono per matrimonio combinato, e la contessa provò a innamorarsi del marito, riuscendoci pure! e quando si ritrovarono ad affrontare la questione della sterilità, Amalia gli fece da "supporto", da spalla e consolazione così come una moglie sola saprebbe fare. Ma i due si allontanarono lentamente ed il lor amore svanì perché non veniva coltivato da nessuna delle due parti: avevano perso l'interesse, le speranze. E qui, per nascondere l'imbarazzante verità, i due stipuleranno il già citato accordo, ma Amalia è insaziabile, sempre affamata di attenzioni che il marito non può darle, sazia ed annoiata da quello che all'inizio era il loro amore nei primi anni di matrimonio, di cui ormai ha preso tutto, e perciò.. Usufruisce non poco di questa sua altra libertà, che va a nutrire la visione del suo mondo privo di regole e limiti. Insomma, si potrebbe "giustificare" il comportamento della nostra fanciulla semplicemente col fatto che ella nacque in un ambiente sinceramente privo d'amore vero, ed ebbe come modello solamente la relazione bizzarra dei suoi genitori, i quali col tempo.. Venivano presi più dai loro amanti che dalla piccola bimba, la quale conta un elevato numero di fratelli e sorelle bastardi (ma senza che loro lo sappiano, o almeno la maggior parte), ma tra tutti.. Ella rimane la prima, la vera figlia della rinomata coppia e l'unica effettivamente degna d'un matrimonio prospero. Ma dopotutto, nel suo cuore Amalia desidera aver una nuova gioia, una nuova avventura su gambette che gattona per casa, perché forse Amalia ha sol bisogno delle attenzioni che il suo essere egocentrico e troppo soffocato da una rigida etichetta necessita. Forse ella è tanto insaziabile perché deve ancor trovare il vero amore, che altro non è che l'amore che prova una madre per la sua figlia. Questo è il vero amore, ciò di cui Amalia necessità ma che ancora non sa di volere e desiderare per placare e stabilizzare il proprio io.

❝ 𝐄𝐓𝐀' :: 23 𝘢𝘯𝘯𝘪 - 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘵𝘪𝘭𝘦 - 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘤𝘢 ❞
Giovane e bella, la nostra fanciulla s'è appena affacciata agli anni migliori della sua vita, che intensamente prova a vivere senza escluderne uno solo: troppo amante della vita per odiarla e perdersi nella malinconia di un qualsiasi dolore, spesso la fanciulla risulta più infantile di quello che è per la sua grande energia bambinesca. Un individuo instancabile, più gli dai più l'asseti, desiderosa d'ogni bene che la vita è capace di donarle: dall'amore alla lussuria, dall'amicizia al numero di amici, dai dolci al vino.. Alla ricerca sempre di qualcosa che la spinga sempre di più oltre i limiti, vivendo di libertà ed eccessi si potrebbe dire che la vita della donna sia da sogno! Eppure, ella viene da una situazione familiare delicata (capace di far impazzire e condurre alla depressione chiunque) il marito è sterile e non ha sostegni nella gran dimora in cui vive. Ella è sola in quella gran sala, giovane e bella che danza nei gran saloni ma con un matrimonio da cui mai potrà aver felicità o amore, un'anima sola ma che nonostante ciò.. È felice. Capace di veder il buono d'ogni cosa, il divertimento in ogni azione che fa, è da ammirare per certi versi questa donna: nonostante non abbia un solo pilastro a cui reggersi, Amalia sorride.
Il cuore allegro e spensierato, uno spirito vivace che rende la sua immagine paragonabile a quella d'una ragazzina, d'una bimba, un'innocenza inesistente nella sua mente ma nell'aspetto, capace d'assicurarsi il perdono di chi dovrebbe essere adirato con lei: un volto grazioso, giovane ed amabile, contro cui è impossibile manifestare sentimenti d'odio, e continui a volerle bene pur quando lentamente la vedi allontanarsi, e pensi al suo ricordo con allegria. Perciò, direi di iniziare a parlare delle varie età della nostra fanciulla, iniziando da quella fisica.
L'età fisica della nostra contessa va di pari passo coi suoi ventitré anni, infatti ella presenta senza alcuna ombra di dubbio un corpo vantante delle giuste e proporzionate forme, un corpo maturo quanto seducente vantante di solide forme sensuali capaci di far perder la testa a qualsiasi uomo osi troppo, forme rivestite sempre di abiti lussuosi e dagli sgargianti colori. Ma certo ventitré anni la nostra fanciulla non li dimostra in due cose: nella sua non troppo alta statura di un 1,63 m e nei tratti dopotutto dolci ed infantili del suo grazioso viso, ma persin queste piccole imperfezioni possono esser definite alcuni dei caratteri principali della figura perfettamente imperfetta.
Parlando invece dell'età mentale della nostra donna, qui la faccenda si complica: la nostra ragazza certo non è stupida, anzi ella è assai brillante e creativa, nonché astuta! Ma la sua non è certo una mente matematica. Essa non fu parte della sua istruzione rigorosamente femminile, ma in compenso la ragazza può dire di conoscer molta letteratura, storia ed srte, e (udite! Udite!) persino religione! Vi sono certe cose che vanno oltre la mente umana, molte cose che la mente umana non è capace di concepire e capire, come ad esempio perché si vive per poi morire, oppure cosa c'è dopo la morte, ebbene.. Queste sono le stesse domande che la stessa Amalia s'è posta in passato: uno spirito bambinesco poteva non esser pure curioso? Ebbene, la curiosità altro non è che la sete di conoscenza e la conoscenza è potere. Perciò tramite i testi antichi che le venivano insegnati, Amalia era capace di dar una precaria risposta, un sollievo alla sua insaziabile sete, e a trovare nuove regole e nuovi limiti da infrangere e superare! La mentalità d'Amalia è facile da capire: "vivi al massimo d'intense emozioni, che non sai mai quando il Padre Eterno ti chiamerà all'appello: se proprio devi essere giudicato per un peccato commesso in vita, fallo mortale". Dopotutto Amalia altro non è che una ragazzina, una bimba nel corpo d'una seducente ventitreenne libera, e che sempre allena la sua astuzia mescolandola a sana creatività, figlia della sua esuberanza che tanto rendono tale soggetto particolare ed una desiderata compagnia, una compagnia letale.

❝ 𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐎 :: 𝘵𝘢𝘮𝘻𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘳𝘤𝘩𝘢𝘯𝘵
𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘪𝘯𝘧𝘢𝘯𝘵𝘪𝘭𝘦 - 𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦 - 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦 ❞
La bellezza della nostra fanciulla è certamente un pilastro portante che regge l'intera personalità esuberante del grazioso individuo, dotato d'un certo fascino infantile che viene riflesso nel grazioso aspetto, dalla corta altezza di 1,63 m al viso dai tratti delicati, piacevoli e grazioso. Un'amabile opera d'arte, in cui l'accento nordico, straniero viene esaltato da uno sguardo curioso e intrigante così come dai caratteri chiari del grazioso viso (carnagione, sguardo, capelli..): la bellezza d'Amalia è ricca di difetti, come ad esempio le graziose lentiggini che tempestano l'amabile viso dalla forma allungata, oppure le bionde sopracciglie che quasi si mimetizzato con la carnagione delicata, donando un certo sguardo alla graziosa fanciulla, la quale ha imparato ad amare i suoi piccoli difetti che tanto la caratterizzano, anzi.. La differenziano, perché certo non ci vuole un genio per capire che ella in carattere e in personalità potrebbe risultare l'esatto opposto d'una dama inglese: la sua bellezza non è quella d'una bambolina, il suo fascino rende la sua figura più audace e l'innocente dolcezza del suo sguardo entra in contrasto con la natura da peccatrice della donna, che commette il peccato di superbia ritenendosi in grado di oltrepassare ogni limite che lo stesso Dio le ha imposto alla sua nascita. Amalia è una contraddizione forse: una situazione tanto triste ed una vita da favola, ma tutt'altro che normale.
Nel suo delicato viso si scorge l'ombra dell'arguzia, e che tradisce l'aria apparentemente innocente e dona diversa luce al suo lato bambinesco, che anziché intenerire.. Provoca. In quegli occhi azzurri, cristallini e limpidi, contenenti la calda ed accogliente acqua caraibica del mare, è possibile perdersi: una tale gentilezza e dolcezza mostra il suo sguardo con ogni persona, un appassionevole e amabile affetto ella riserva negli occhi e nelle parole di chi gli dona il suo cuore, da cui prende il meglio dell'amore che esso è capace di donare, per poi restituir ciò che resta di un cuore ormai appassito con il medesimo sorriso. E così, il suo ricordo viene associato a quello di una donna che si ha veramente amato, anche per poco tempo, e quando si comprende che quella candida carne e quelle rosee labbra non son più tue, che si sono ormai allontanate troppo.. Apprendi con dolore che quella graziosa figura ha abbandonato la tua vita, e provi dolce malinconia al suo ricordo. È impossibile da odiare quella graziosa fanciulla, quel suo limpido sorriso esaltato da candidi denti dritti. Eppur non sempre quella ragazza giovane e bella è stata capace di aver tutti i cuori che desidera: ella tutto non può, le sue graziose curve e la sua morbida carne non possono sedurre ogni uomo o donna, e nemmen il grazioso sorriso ed il cristallino suono della sua risata è capace di ammaliare, e spesso la personalità allegra, esuberante e nel bene e nel male controcorrente non riesce ad ammaliare tutti. E anche se raro, è possibile rimirare a volte il suo sguardo bagnato di calde lacrime mentre si affaccia alla finestra, baciata dalla candida luce della Luna e dal fresco della sera: le gote bagnate e le rosse labbra arricciate, mentre una delicata danza del vento coinvolge i morbidi e biondi capelli di media lunghezza e mossi (la nostra fanciulla dorme con le trecce) che si bagnano delle sue lievi lacrime, perché l'unica cosa che è capace di portare una lieve infelicità nella vita di Amalia è l'amore: ciò per cui mare e terra si spostano. Non è il dolore o la rabbia che niente possono fare al suo ottimista cuore, ma solo l'amore che è capace di scaldarlo. La figura d'Amalia è paragonabile ad un quadro, che sta a voi interpretare.

❝ 𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄 :: 𝘦𝘴𝘶𝘣𝘦𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘨𝘳𝘢
𝘷𝘪𝘷𝘢𝘤𝘦 - 𝘳𝘰𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪𝘤𝘢 - 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 - 𝘢𝘴𝘵𝘶𝘵𝘢 ❞
Una giovane fanciulla in preda alla gioia di vivere, amante sfacciata dell'adrenalinico brivido che solo il varcar la soglia di un limite o infrangere i comuni schemi. Tanto innocente nel grazioso viso quando seducente nell'ammaliante sguardo, una luce che attira le falene verso la loro morte, una donna che vive d'eccessi e si nutre di libertà. Priva di catene, ella gioca con tutto e tutti, ma mai l'odio e la vendetta arriverà a baciare questa figura: troppo amabile e dolce per esser odiata, un fiore troppo bello per esser strappato via.

❝ Come parlare di questa graziosa fanciulla rendendo a lei giustizia? Come riuscire a capire il suo essere tanto complicato e compatirlo ridendo di gusto con ella? Come giustificare i suoi comportamenti? Questa è un'impresa che tenterò di compiere in una più o meno breve descrizione, con Young e Beatiful (di Lana del Rey) e con la versione acustica di Lush Life (Zara Larsson) nell orecchie.

Direi di iniziar a spiegare cosa lo sguardo superficiale vede dell'essere d'Amelia, per poi passare a ciò che effettivamente vi troviamo sotto alla superficie, ovvero forza. Di Amalia colpisce immediatamente il dolce sorriso, o meglio.. Il dolce ed allegro riso, capace d'insidiarsi all'interno di una mente quasi fosse il ritornello di una canzone. L'esuberanza, l'allegria e le stranezze d'Amalia la portano ad esser una donna coraggiosa e capace d'andar controcorrente, nel bene e nel male: si distingue dalle altre donne dell'alta società inglese del 1900 (o della società del 1900 in generale) per i suoi modi di fare tanto sciolti ed estroversi, dimenticando quasi cosa sia il decoro dedicandosi a calorosi abbracci e a vestiti bizzarri ed acconciature superlative, insomma, tutti compartimenti che risultano carini se usati da una graziosa bambina, ma se si tratta di una donna sulla ventina d'anni per di più sposata.. Beh, risulta fuori luogo e sconveniente, infatti non per niente Amalia è al centro della società non sol per ricchezza e personalità, ma perché ella è soggetta a vari pettegolezzi e al centro di un vociare discriminatorio e pieno di pregiudizi che vede la sua figura "poco raccomandabile". E così tanto la si vede allegra, intenta a vivere una vita imperfettamente perfetta ed incredibilmente intrigante e felice.. Che spesso si ci scorda l'imbarazzante e triste situazione da cui viene ed in cui vive Amalia: certo una vita priva del modello d'amore dei genitori e circondata da fratelli illegittimi, inesorabilmente riesce ad influenzare la visione d'amore e famiglia d'Amalia, dopotutto non è colpa sua se si ritrova ad aver relazioni extraconiugali per proteggere la reputazione del marito, no? Solo che ovviamente, come ogni donna giovane e bella capitata con un marito sterile, Amalia ha colto l'occasione non solo per dare un nuovo senso alla sua vita e quella del marito, ma anche perché come donna matura necessita di certe attenzioni che il marito non è in grado di darle. In parole povere? Non puoi vietare ad una giovane fanciulla appena affacciata alla vita di donna matura di intrattenere una vita sessuale perché suo marito non può fare sesso. E' molto semplice il concetto: Amalia è giovane e bella, nonché alquanto indipendente e libertina, perché non approfittare di una tale occasione? E perciò vivendo di una libertà non comune, ella vive d'eccessi ed in altre parole.. Di pura gioia non limitata o soffocata da regole che non le interessa rispettare, da regole che ella stessa può dettare dato che ormai nemmeno gli obblighi di una società sono capaci di impedirle di sfarfallare le ciglia ed addolcire il marito, facendolo sentir probabilmente più in colpa di come già si sente. Amalia è anche viscida dopotutto, determinata ad esser libera e a difendere i privilegi della sua situazione, ma ecco.. E' quando inizia la propria libertà che finisce quella degli altri, è qui chiaramente risalta una natura egoista, intenta solo a fare i propri interessi ed aiutare solo le persone vicine per compiacere sé stessa. Tanto buona e cara sa essere Amalia, premurosa e dolce, ma osate voltarvi contro di lei ed al posto d'una bimba vedrete un drago in grado di incenerirvi sol con cristallino sguardo, un demone che vi uccide con la maschera di un sorriso. Una donna come Amalia, necessita di vita, ella desidera godersi la sua libertà facendo tutto ciò che la sua mente pensa per vivere più intensamente, spingendosi oltre i limiti, e perciò.. Quando qualcosa o qualcuno la annoia, Amalia egoista per com'è non si fa scrupoli ad abbandonarla dopo aver vissuto della sua amicizia o del suo amore: "via il vecchio per fare spazio al nuovo!"

E perciò addietro alla maschera d'un volto grazioso e dolce, v'è una donna ben meno amabile, ed addietro al grazioso riso v'è un ghigno beffardo che tutti prende in giro, spacciando la propria figura come amabile, focalizzando l'attenzione sulla dolcezza del suo viso per poter trarre tutti n un crudele inganno, che va semplicemente a proprio vantaggio. No, Amalia non è altruista, ella non dà niente senza ricevere niente in cambio. Semplice, no? Non mi dai la famiglia ed io non ti do il mio amore: lo riservo per qualcuno che è capace di darmi un qualcosa dall'eguale valore. Un animo da donna d'affari il suo, ciò che s'annida aldisotto della piacevole superficie del viso, dell'essere di Amalia la renderebbe paragonabile alla più acida tra le cornacchie. Ma dopotutto, questo è ciò che rende Amalia indipendente ed impossibile da manipolare: è una fanciulla allegra di natura, ottimista, ma non innocente come la bambina a cui viene paragonata. Da sempre sottovalutata e quasi mai presa sul serio, non sono rare le volte in cui Amalia nel modo più letale di tutti sfoggia i suoi affilati artigli: col sorriso. Buona e cara fino ad un certo punto, Amalia è seriamente capace di incuter paura per una semplice ragione, ovvero perché non ha niente da perdere o semplicemente da proteggere, libera da ogni impedimento. Ella è ricca, i soldi non le mancano anche per i suoi nobili natali, non c'è silenzio che non possa essere comprato con essi, Amalia nemmeno ha un figlio da perdere o un uomo a cui è perennemente ancorato il suo cuore viaggiatore, quale prezzo o minaccia potrebbe pagare o garantire l'ubbidienza di Amalia? La sua sottomissione? E quando qualcosa minaccia la sua libertà, la sua situazione, quando qualcosa non è gradita o arriva al momento sbagliato.. Per puro egoismo, Amalia non si fa scrupoli per stroncare ogni rischio alla radice, e se l'amore non funziona, lo farà la lama di un coltello. E con amore, Amalia vi ucciderà nella notte. Perché ciò di cui si deve aver più paura è una donna libera, capace di rubare con la sua bellezza cuore e ragione e priva di limiti o impedimenti a frenare le sue intenzioni. Impulsiva, Amalia è anche impulsiva: abituata a prender di petto la vita, se ha un istinto ella lo segue, ignorando pure kle parole di Eistein stesso se ne ha bisogno. Testarda, testarda oltre ogni limite e persino orgogliosa, non v'è opinione che potete dire per depistarla dalla sua pista o idea, troppo determinata e soprattutto orgogliosa per ascoltare chi dopotutto.. non lo reputa degno della sua attenzione. La definirei quasi menefreghista, solita a scegliere un'alternativa "ottimista" che spesso sfocia in "poco seria" e tendente al divertimento: ella ride, ride sapendo che il sorriso è l'arma migliore di una donna, l'arma più subdola per ottener i propri scopi. Amalia, in conclusione, non la si può stereotipare a ragazza allegra o a ragazza falsa: ella è buona e cara, fino a quando i tuoi interessi non vanno contro i suoi e non tenti di raggirarla, dominarla. Non perché è una bimba allora ella è stupida ed ingenua: un'arguzia ed astuzia ineguagliabile l'hanno portata a vedere il mondo con una luce diversa, più luminosa, mostrando certo una forza non comune, ovvero la forza di ribellarsi e la maturità d'accettarne le conseguenze. Infatti, non la sentirete mai lamentarsi dei pettegolezzi o d'una delusione amorosa (non tutti cadono succubi del suo fascino), questo perché Amalia è cosciente e pace con sé stessa. La fanciulla non cambierebbe mai niente del suo io, perfetta con tutte le sue imperfezioni, Amalia procede a testa alta, tranquilla sul viso e con un sorriso sulle labbra. ❞

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❴ 𝔠𝔞𝔫𝔷𝔬𝔫𝔢 𝔡𝔢𝔰𝔠𝔯𝔦𝔱𝔱𝔦𝔳𝔞 ❵
- 𝖆𝖒𝖆𝖑𝖎𝖆'𝑠 song -

❝ Now I've found another crush
The lush life's given me a rush
Had one chance to make me blush
Second time is one too late ❞

❝ 𝐕𝐄𝐒𝐓𝐈𝐓𝐈 :: 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘳𝘰 ❞
La moda è divertimento: unire grazia con eleganza, bellezza con attualità, stile con classico.. Insomma, ella non passa mai inosservata in alcuna occasione, normale o elegante che sia: gli occhi sol su di lei, non su altre!

»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 QUOTIDIANI
Ecco a voi illustrate le simplici vesti che la fanciulla più indossa, sia chiaro: semplici si fa per dire!

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 ELEGANTI
Qui già abbiam delle vesti raffinate, che non son altro che un piccolo assaggio del guardaroba elegante di ella! Bellezza e grazia: come si può resister a un simile e seducente fiore?

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»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 EVENTO
L'eleganza e la classe con cui meravigliosamente veste vari abiti la rendono una delle icone maggiori del mondo della moda: ella aveva stile nell'abbinar vari vestiti, distanziandosi dal modello dell 800'.

━━ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 RAFFINATI
divini! Questo son le vesti evento raffinate della fanciulla: divine. La meraviglia che si prova nel veder un simile fiore così vestito non ha eguali, e la grazia con cui quei vestiti vien portati pure: ad ogni evento, ella sarà la regina del ballo.

»❏ 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑖 INTIMI
E nelle occasioni private ed intime, sotto quelle meravigliose vesti.. Come potevamo non trovarci qualcosa di altrettando meraviglioso aldisotto di esse? Che dona seducenza e grazia al fisico della bella fanciulla?

━━ 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 CONFETTO
Anch'essa meravigliosa, che valorizza le forme della bella fanciulla con un seducente tessuto rosato ricamato, pregiato quanto costoso e raro: la fanciulla ama viziarsi di tutto punto.

❝ 𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐓𝐀' 𝐄 𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐀' :: 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦, 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘦 E poi abbiam tanti curiosi dettagli sulla nostra fanciulla, come la sua ossessione per il francese e la padroneggianza dello svedese, il suo contributo e desiderio di dar a proprio modo un aiuto agli affari col frutteto ("verificando" la situazione), l'essere un modello d'apparente perfezione femminile, il saper andare a cavallo, ed infine l'essere frivolo della fanciulla ed infine l'esser incline a "stranezze" (feste particolari, tendenze sessuali, sfacciataggine) ❞

𝟏. padronanza delle LINGUE
Chiunque abbia avuto il piacere di giungere alla corte degli Harrison avrà certamente notato un curioso particolare: si direbbe che la lingua francese sia la prediletta della padrona di casa il cui unico obbiettivo è render l'ambiente più "chic". Dalle private conversazioni che Amalia fa col marito, o a quelle con nobili ospiti o addirittura con domestici! All'interno di casa Harrison ormai è risaputo che ella in particolari occasioni e momenti abbatte ogni muro d'educazione o semplicemente decoro, sfogando solitamente con coloro che più le son soggetti le sue 'fantasie', riuscendo senza troppi sforzi a sedurre un animo già di suo assetato. Giovane e bella, come potrebbe privarsi del piacere per un marito sterile? Egli stesso dopotutto capisce la costante ricerca d'Amalia: come marito, non è stato capace di dargli ciò che desiderava, la felicità più totale (con una famiglia) prima ancora che lo capisse. E quindi.. Spesso capita che gli stessi domestici conoscano il francese, insegnato d'Amalia in qualcuno degli incontri notturni. Dovere d'ogni brava moglie, d'ogni compagna, era occuparsi della casa di cui ella era padrona, e certo l'Hirondelle du Verger (la Rondine del Frutteto, oppure la Dama del Frutteto) oltre che ad avere ormai esperienza con l'usare altre lingue, come lo svedese, ha sviluppato questa ossessione infantile ed immotivata per il francese, che dona un particolare fascino non solo al Gran Maniero Harrison (con tanto di inservienti, e ad esser sinceri.. Amalia invidia la dama di compagnia dei Powell), ma risalta ancor di più la classe d'Amalia ed enfatizza la popolarità della sua figura nell'aristocrazia. Ed oltre all'inglese e al francese, come già accennato.. Amalia parla pure lo svedese! Lingua insegnatale dal padre durante le lezioni in cui raccontava la storia dei Wellenberg (in caso la fanciulla volesse andare a vivere in Svezia, ove la sua figura è ancora più famosa).
Questa piccola passione per le due lingue ella la ha sviluppata soprattutto grazie ai viaggi fatti in Svezia e Francia sia quando era una Wellenberg ed una Harrison.

𝟐. contributo al FRUTTETO
Purtroppo la nostra fanciulla non si può dire che faccia economia, essendo ella totalmente ignorante in matematica ed ogni altra materia che definiremo scolastica (ai tempi non era solito insegnare alle donne nobili, specialmente a contesse e nobili a cui bastava sol il matrimonio per vivere), perciò quando si tratta di "dar il proprio contributo" mi riferisco al supervisionare i lavori: esatto, la dama del frutteto ciò fa, supervisiona i lavori e i lavoratori del frutteto, ella è la custode della grande fortuna degli Harrison! Il marito la possiede, la moglie la custodisce. Un ordine che permette al marito di dedicarsi interamente all'economia degli affari, e ad Amalia curar i prodotti, la qualità e l'aspetto estetico d'esso. Amalia perciò, sebbene sia carente dal punto di vista di una regolare istruzione.. È esperta di botanica, una cultura nata sui libri e sviluppata sul campo (e con anche qualche lezione del marito). Non esiste pianta di cui ella non sa tutto! Dalle proprietà al modo di riprodursi, conoscenze approfondite anche tramite i vari viaggi commerciali (alcuni dei frutti del frutteto Harrison non sono originari dell'Inghilterra, sono stati importati da posti esotici e lontani visitati ovviamente con piacere da Amalia). E quindi.. La nostra fanciulla col suo fascicolo e fasciata nel suo elegante vestito, è solita controllare lo stato delle piante (non dei lavoratori) ma tutto con una punta di bambinesco divertimento: ella si diletta nel far i suoi controlli con un sorriso vivace sulle labbra, saltellando nel verde prato e giocherellando a volte con la stessa frutta e persin conversando coi lavoratori. E poi a lavor finito e volto in modo eccelso (un minimo matura Amalia lo è!), come una graziosa bimba, corre nel frutteto: i biondi capelli liberi, mossi dal delicato vento che le bacia il grazioso viso, giovane e bella corre con le graziose gambe candide abbandonando il cappello che prima portava insieme alle scarpe, lasciando indietro soprabito e a volte.. Lo stesso vestito! Rimanendo libera da ogni limitazione con la sola sottoveste e la candida pelle accarezzata dal Sole mentre ella stessa ride e si sdraia a seguito d'una movimentata corsa. E tra i fiori e l'erba, ella osserva le nuvole immaginandosi graziose storie. Suo solito è invitare gli amici più intimi e gli amanti in questo suo.. Passatempo? Fatto sta, come si può non intenerirsi alla vista della fanciulla che lieta ed allegra corre nei prati sotto alla luce del sole e al riparo dagli sguardi, in questa sua oasi. Inoltre, ella sfoggia sempre la sua capacità di cavalcar con eleganza quando deve giunger al frutteto tramite il gran giardino, sul manto d'uno dei cavalli Harrison.

𝟑. rapporto con le ARTI FEMMINILI
Una brava moglie è un'icona di perfezione, no? Più graziosa è la donna d'un uomo, più figura egli ci fa. E perciò, poté a Amalia non esser un'apparente icona di perfezione oppure una donna virtuosa? La fanciulla, nata già in un ambiente aristocratico, ricevette un'educazione rigidamente femminile che focalizzava l'attenzione sull'appartenenza virtuosa della donna, sul valore di una moglie che veniva stabilito in bellezza, fertilità e capacità. Perciò, la bellezza della fanciulla venne particolarmente curata con creme e oli dati dal consiglio della madre, la quale non riuscì mai a risultar come un'amica per Amalia, solo una fredda educatrice. La contessa ebbe non pochi problemi coi suoi genitori: ella si sentiva trascurata, pensava d'aver valore per i genitori solo per la sua, bellezza, ma poi un giorno il pensiero variò quando la fanciulla decise di veder il lato bello della sua situazione: le piaceva essere bella. E da lì la percezione della vita divenne ottimista, e accolse gli insegnamenti della madre (il padre gli insegnava assai poco, solo storia, geografia e svedese, e poco lo vedeva) vedendoli come opportunità per esser "più bella". La madre le insegnò che la bellezza d'una donna è potere, l'innocenza d'un volto è la migliore delle maschera, e potremmo dir che la fanciulla accettò con piacere d'imparare l'arte del cucito, della danza e della musica (con il canto) motivata da questi pensieri che la donna condivideva con la figlia. Ed ora Amalia.. È abile nel ricamar centrini con cui abbellire i propri abiti, inoltre ad ella piace particolarmente conversare quando ricama, ed attualmente sta lavorando ad una copertina ritraente il panorama del frutteto Harrison con tanto di fiori e uccellini (indovinate per chi!) per un suo eventuale figlio: lei si giustifica col marito dicendo che presto accadrà, ma la verità è che l'amore che sarebbe capace di saziarla è quello d'un figlio, e perciò il suo inconscio agisce sulla sua persona, portandola a pensare spesso a un eventuale bimbo e manifestando inconsciamente questi suoi desideri tramite queste piccole idee; inoltre la contessa ha una grazia invidiabile nella danza: amante dei valzer e delle feste, la contessa ha dato e partecipato a molto eventi e feste (essendo ella una figura di rilievo nell'aristocrazia) sin dalla giovane età, ed ormai la si potrebbe definire un'esperta della danza, uno dei suoi strumenti più letali di seduzione insieme al canto;
E per concludere, la nostra fanciulla è persino capace di suonar il pianoforte e l'arpa, quest'ultimo suo personale ed esclusivo strumento (nonché costoso) che sol ella può usare, e che si trova nel salotto.

𝟒. il lato bizzarro d'AMALIA
È noto nell'alta società che Amalia Mary Harrison è tutto tranne che una fanciulla ordinaria e tranquilla, ed ella stessa l'ha affermato più e più volte in varie occasioni ed eventi, con ad esempio le famose feste di casa Harrison! Quando s'è parte dell'alta società inglese, la prima cosa che si deve saper affrontare son le feste, e non esistono feste più temute e famose di quelle di casa Harrison, ove il lato esuberante e vivace d'Amalia gioca un ruolo principale. Gli Harrison solitamente danno almeno quattro eventi alla gran casa che combaciano all'inizio delle varie quattro stagioni: il primo è il "Il valzer dei venti d'inverno", che avviene al solsistizio d'inverno e altro non è che un valzer in maschera, ove i presenti devono vestire con vesti a tema invernale. Lo stesso accade per "Il valzer dei fiori di primavera", "La ballata d'estate" e per "La ballata delle foglie", ove i presenti devono indossare particolari e decorati finemente abiti a tema del ballo per cui vengono usati, ma la bellezza di tali abiti.. Sta nelle decorazioni nella gran sala (statue, sculture, festoni, arazzi) ma anche nella particolarità dei vestiti che devono presentare dei caratteri invernali (fiocchi di neve), primaverili (fiori), estivi (soli) e autunnali (foglie). E poi per il compleanno della nostra fanciulla.. Ah che bellezza! Ella da una festa in costume a tema 1500, in cui tutti i partecipanti devono vestirsi da personaggi del periodo, e le principali scelte d'Amalia son Catherine Howard, Anna Boleyn e Elizabeth Tudor, perciò.. Fate attenzione a che scegliete! Rubar la scena alla festeggiata potrà divenir il più terribile errore della vostra serata. Amante delle feste in costumi storici, ella ripete la stessa usanza per la festa del suo onomastico: tutti vestiti da personaggi del 1700! Ella da Marie Antoinette, e sarà la donna ad eleggere la sua Gabrielle du Polignac della serata. Come una bambina.. Ella si diletta nel portar un po' di gioia nella vita di molti anche grazie queste festicciole, gestite da ella.

𝟓. il suo essere FRIVOLO
Spinta dalla sua insaziabile sete e "autorizzata" dall'accordo tra ella ed il marito, la nostra fanciulla cerca ciò che il conte Harrison non è capace di dargli: il vero amore, l'amore che si prova nel crescer un bimbo nel proprio grembo, nel nutrirlo ed accudirlo. Ma l'amore vero non è l'unica cosa di cui Amalia ha bisogno, e ciò lentamente l'ha capito, ha bisogno anche di ciò che il marito non può dargli: un amore completo, le attenzioni che tengono cara e vicina una giovane e bella donna. Attenzioni che ella trova altrove, fuori dal letto coniugale, e che son pronti a darle in molti (quanti scapoli non innamorati rifiuterebbero un tale fiore?), ma queste piccole relazioni non erano saldate da un legame indissolubile come quello del matrimonio e perciò la nostra fanciulla come un'ape.. Va di fiore in fiore, cogliendo tutto ciò che v'era da prendere e lasciando il segno della sua presenza ad ogni fiore vuoto a cui ha fatto visita. È insaziabile, vive di tutto l'amore che un uomo (o donna!) è capace di darle, consumandolo rapidamente fino a quando non ne resta più niente, solo la tenerezza del suo grazioso viso.
Ella ha approfittato troppo di questo suo accordo col marito, un accordo che per mantener celato il grande ed imbarazzante segreto d'egli (la sua sterilità), consente alla donna la possibilità di concepire fuori dal letto coniugale. Chiaro è che Amalia ha approfittato fin troppo di tale libertà, una libertà che corruppe per certi versi il suo essere: ella s'era innamorata del marito in poco e con facilità, e sebben si fosse sposata per matrimonio combinato Amalia fece di tutto per innamorarsi d'egli (aveva avuto il buonsenso di innamorarsi dell'uomo che aveva sposato, evitando di tener il broncio e scoprendo che ella stessa era un individuo.. Facile da amare, una rubacuori), riuscendo nell'intento e sostenendo l'uomo nella sua vita, anche quando scoprirono che egli non gli avrebbe dato niente, non gli avrebbe dato ciò che Amalia voleva: la felicità, una famiglia. Ed allora ecco che nasce il loro accordo, ed ecco la donna che s'allontava più dall'uomo, avendo già preso ciò che di bello della fase iniziale (i primi anni del matrimonio) del loro amore v'era, ed ora libera com'era.. La giovane e bella Amalia cercava altro amore, altro brivido, altra adrenalina. E perciò Amalia decise di veder del buono nella sua situazione anche ora: non poteva aver una famiglia, suo figlio sarebbe stato illegittimo e non avrebbe mai conosciuto il padre naturale, ma lei poteva godere di ciò fondendo il "dovere" di dare un erede con il desiderio di avere altro giovane amore, altro nettare di cui cibarsi. E rapidamente, ella perse di vista l'obbiettivo primario, permettendo a particolari tendenze sessuali di prendere il sopravvento: Amalia non è stata solo con uomini, ma anche con donne! Ella reputa il corpo femminile un opera d'arte, la rappresentazione dell'eleganza e qui vediamo il suo "egocentrismo" divenire un opinione che ella stessa ha delle donne: che siano magre o formose, alte o basse, una donna per lei è bellissima. Non ha paura di questa sua "bizzarra" tendenza, anzi! È affacinata da sé stessa, vi vede della poesia in questa attrazione, in questo suo amore "proibito", un proibito che le dà così tanta adrenalina, che supera qualsiasi eccitazione provata in precedenti avventura. E sebben la donna ci vedi un infantile divertimento nel raccontare all'uomo le proprie avventure, ella ancora non gli ha rivelato di questa sua tendenza.

𝟔. un regalo: il RITRATTO
Nonostante le attenzioni dei genitori erano assai carenti, certo non mancavano i piccoli regali del compleanno da parte di essi: come si poteva non voler bene alla propria figlia? Specie se era l'unica figlia effettivamente nata da un unione consacrata (non illegittima come quella dei fratelli). Viziata di tutto punto, per il suo compleanno dei 14 anni, venne regalato alla fanciulla un ritratto che ella stessa conserva ancora a casa Harrison, in cui si può osservare la fanciulla (che ai tempi aveva una frangetta) seduta su d'un divano con un cagnolino.

𝟕. passione per i CANI
Negli alloggi di Mrs. Harrison, è riduttivo dire che la tranquillità non regna, ma che in effetti essi altro non sono che il regno del caos! E parte di quel caos certamente fanno parte anche dei graziosi cagnolini, di varie razze. Nell'ala est del gran Maniero, si possono contare almeno 12 cuccioli: tra cavalier king (due bicolor, ovvero marrone e bianco, uno tricolor), due volpini dal candido pelo ed uno dal manto caramello misto a bianco, tre jack russell, un San Bernardo ed infine un carlino. Amante dei cani e in generale degli animali.. Essi ornano la vita d'Amalia rendendola ancor più lieta in graziose rincorse e giochi.

❝ 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐍𝐙𝐀 :: 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘰 𝘷𝘢𝘭𝘨𝘰! ❞
Sia mai che Amalia Mary Harrison non esprima la propria opinione, ella certamente non la si mette a tacere, ma è quel tipo di donna più astuta, che tende a convincere il marito d'aver egli il controllo quando in verità Amalia starebbe tentando di rigirarlo come una frittata a proprio piacimento, col sol scopo di volger la situazione a proprio favore con questa manipolazione, lì ove non vi è amore a garantire la libertà oppure la felicità dell'altro (in questo caso altra). E perciò Amalia adopera una simil tecnica quando si tratta di prendere delle decisioni importanti che riguardano anche la sua vita, e suo solito è non iniziare con un approccio difensivo ("Tu devi decidere con me perché siamo coniugi!"), tutt'altro: Amalia si addolcisce, osando un approccio più diplomatico, pacifico e dolce per esporre le sue argomentazioni ("Sai caro, desiderei aver l'opportunità di dialogare riguardo alla questione, scegliete voi se ascoltare o meno le mie parole"). La diplomazia è spesso più efficace della bruta violenza, essa è la chiave con cui una donna riesce a farsi strada in un percorso pieno di inerzie e pericoli, la chiave con cui aver il favore del marito pur non avendo il suo amore. Perciò, in conclusione, dico che se Amalia ha qualcosa da dire, la donna espone le sue elaborate e misurate tesi con cautezza e diplomazia, senza osare un approccio impulsivo e violento, e quando la contessa non ha niente da dire.. In silenzio approva.

❝ 𝐑𝐄𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 :: 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘴𝘢𝘱𝘱𝘪𝘢𝘮𝘰 ❞
Penso che a questo punto tutti noi abbiamo capito che Amalia è più che disponibile a relazioni extraconiugali: motivata dal voler rimaner gravida di qualche suo amante per via dell'accordo stretto, ma anche stimolata dalla sua ricerca d'attenzioni e dal suo bisogno sessuale. Ella è disponibile a qualsiasi forma di relazione extraconiugale, d'altronde si tratta di una donna socievole ed estroversa, ma fate attenzione a non innamorarvi della donna: Amalia vivrà del vostro amore, consumandolo interamente, e non essendo legata dal vincolo del matrimonio.. Come un'ape dopo aver preso il polline, passa ad un altro fiore, ma oltre alla malinconia, non resterà niente del suo ricordo, solo il sorriso che si ha mentre la si guarda.

❝ 𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 :: 𝘣𝘪𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦 ❞
Come già accennato in precedenza, Amalia nei suoi eccessi di libertà ha sviluppato queste sue attrazioni "sbagliate" (ai tempi l'omofobia era assai diffusa) capaci di provocare non pochi scandali, ma i soldi tutto possono, no? Anche comprar il silenzio. E perciò, la nostra fanciulla si diletta anche a manifestare queste sue tendenze con cameriere e raramente.. Qualche nobildonna, ma fatto sta che suo marito di tutto ciò non sa niente.

【 𝘢𝘥𝘳𝘪'𝘴 𝘴𝘱𝘢𝘤𝘦 🦋】
Non per cosa ma.. Ci sono riuscita a finire Amalia! Devo dire di essere innamorata di questo personaggio (e della sua gif, gif che ho fatto sia per Annette e Adriana, tutto grazie all'incomparabile Lucy, te se ama), che reputo complesso e particolare come Annette e uno dei migliori che io ho scritto. Amalia non è una ricca "sgualdrina", nemmeno una bimba allegra oppure una ragazza falsa: Amalia è Amalia, e mi sono liberamente ispirata ad personaggio storico (e della serie televisiva "Tudors") Catherine Howard, costruendo l'intero personaggio d'Amalia attorno alla frase "Life is beatiful" di Catherine, pronunciata sul suo patibolo, morendo a soli 18 anni circa, con la consapevolezza di aver vissuto al massimo e al meglio, nonostante fosse orfana e sul punto d'esser uccisa per mano di Enrico VIII. Si capisce che Catherine Howard e un angioletto che va protetto? Sigh. In conclusione? Sono molto soddisfatta, ed ho intenzione di pubblicare almeno due volte visto che l'orario è tardo, e vorrei che la scheda venisse calcolata ahah. Ora mi dileguo!