Non dovresti esistere
Arrivai ai margini della radura con una forte folata di vento. Mi fermai... mi sentivo osservata.
Era una radura grande con pini alti che la incorniciavano.
Dissipai un pò la nebbia in modo da poterla vedere tutta. E lì li vidi.
Tantissimi punti gialli tutti intorno, come stelle cadute e rimaste impigliate nei cespugli. Erano gli occhi dei componenti del branco.
Ero arrivata. Rimasi ferma, non mossi un muscolo; neanche loro. Continuavano a fissarmi, in attesa di qualcosa.
Ma cosa? Forse un ordine di Hunter, anche se per ora non lo vedevo.
Una leggera pioggia cominciò a scendere, come se le gocce fossero piccoli proiettili.
Poi qualcosa si mosse in un cespuglio e ne uscì Hunter.
Non aveva più il sigaro e i capelli bagnati erano appiccicati alla testa, con una ciocca che gli ricadeva su un occhio.
Mi guardò come un leone guarda una gazzella in trappola. Aveva un sorriso beffardo e i suoi occhi brillavano di una malizia sconcertante.
Si avvicinò di qualche altro passo e disse:"Non fare scherzi e i miei lupi ti lasceranno in pace e non dovrò usare le maniere forti"
Non risposi, che le usasse pure! Non sarei andata con lui e lo sapeva.
"Forza andiamo!" Allungò il braccio come a invitarmi a prenderlo.
Non mi mossi. Cercavo di mantenere la calma e aspettare il momento buono.
Se solo si fosse avvicinato un altro pò...
Si stava spazientendo. Strinse di più la mascella e il suo cuore incominciò a battere più forte. Abbassò il braccio e con uno sbuffo si avvicinò a grandi falcate. Gli altri lupi rimasero al loro posto.
Aspettavo proprio questo momento.
Con un balzo mi trasformai in lupo a mezz'aria e atterrai Hunter. Sfortunatamente anche lui riuscì a trasformarsi in tempo.
Nel frattempo, mi concentrai sul mio potere e feci scendere un fascio di fulmini tra Hunter e gli altri lupi in modo da dividerli e concentrarmi solo su di lui.
Era più difficile usare la magia mentre ero trasformata e costava anche più fatica. Dovevo uccidere Hunter il prima possibile o i fulmini non avrebbe retto a lungo.
L'unica fonte di luce erano le saette che avevo creato, siccome delle grosse nuvole nere coprivano il sole. Riuscivo chiaramente a vedere i lupi cercare di attraversare il muro e guaire al suo contatto. Al di là dell'alone di luce era tutto scuro e gli alberi sembravano spettatori silenziosi.
"Furba! Mi serve questa abilità" Disse Hunter, sotto di me, sghignazzando.
Con un movimento rapido mi morse la zampa e riuscì a liberarsi, facendomi guaire.
"Ma non sei molto veloce come i tuoi amichetti! A proposito, dove sono? Credevo li avresti portati con te, come una famiglia felice!" Rise. Una risata che mi dava sui nervi.
Ringhiai. "Riesco a tagliarti la gola anche da sola!"
Gli saltai ancora addosso cercando di morderlo alla gola e rotolammo a qualche metro di distanza sporcandoci di fango.
Cercai di morderlo ancora, ma tutto quello che prendevo era solo aria. Continuava a schivarmi e ad arretrare. Perché non attaccava? Aveva paura?
"Attaccami! Codardo!" Urlai con il fiatone. Tenere in piedi il muro di fulmini e combattere nello stesso momento mi aveva stancata più di quanto pensassi.
"Se proprio lo vuoi..." Disse quasi annoiato.
Ma prima che potesse muoversi, molti lupi mi piombarono addosso. Il muro di fulmini aveva ceduto.
Ecco quale era il suo scopo! Farmi stancare in modo che potessero aiutarlo e fare il lavoro sporco per lui!
Una decina di lupi mi avevano circondato e continuavano a mordermi e a graffiarmi. Uno di loro mi saltò sulla schiena mordendomi, ma riuscii a scaraventarlo per terra prendendolo per la zampa. Cercavo di respingerli ma erano troppi. L'odore di pioggia e di cane bagnato si mescoló con quello del sangue.
Non l'avevo certo immaginata così la mia morte. Speravo in qualcosa di più nobile.
Mi sentivo debole a causa del sangue che mi sgorgava da numerose ferite.
Cercando di concentrarmi e radunare tutte le mie forze, provai ad evocare una tromba d'aria che partisse da me e si espandesse verso gli aggressori per disperderli.
Sentii la mia energia e il mio potere radunarsi in un punto e poi lo feci esplodere. Funzionò. Tutti i lupi vennero scaraventati ai margini della raduna. Ero libera.
Mi alzai sulle zampe tremanti. Ero stanca, ma almeno ero viva.
"Arrenditi e sarò clemente con te!" disse Hunter avvicinandosi insieme agli altri lupi che nel frattempo si erano alzati, anche se ne avevo feriti molti.
Credevo di riuscire a sconfiggerli tutti da sola, ma erano molto forti e veloci. E io ero piena di ferite. Ma avrei fatto qualunque cosa pur di non lasciargliela vincere. Non si meritava di avere un potere come il mio.
"Aria, pensaci! Tu con me saresti potente! Saremo invincibili!" continuò "Potremo sottomettere tutte quante le creature al nostro volere!"
Non feci in tempo a rispondere perché dagli alberi uscì una scia gialla che immettendosi tra i lupi li fece cadere a terra per poi avvicinarsi a me e materializzarsi in Luke. Mi girai verso di lui, sconcertata ma felice di vederlo, e notai che non era solo. C'erano anche i fratelli Bartholy. Forse non avrei dovuto lasciarli indietro, ma ora erano qui e mi avrebbero aiutata a sconfiggere Hunter una volta per tutte.
"A casa facciamo i conti per averci intrappolato in un pezzo di ghiaccio!" disse fintamente arrabbiato Drogo.
Tutti e tre i vampiri avevano occhi rossi come rubini e due lunghi e affilati denti comparvero dalla gengiva. Anche se erano dalla mia parte, facevano lo stesso paura, sembravano demoni dalla pelle bianca. Un brivido mi attraversò la schiena.
"ATTACCATE!"
Troppo presa dalla sorpresa di vederli, non mi ero resa conto che i lupi rimasti stavano saltando addosso ai ragazzi sotto il comando di Hunter. Subito reagimmo cercando di difenderci.
Vidi Drogo spezzare il collo ad un lupo come se fosse fatto di ceramica.
Due lupi cercavano di ferire Nicolae ma grazie alla sua velocità schivò gli affondi.
Peter ne bloccò a terra un altro e Luke correndo veloce cercava di seminarli. C'era confusione ovunque, un misto di urla, guaiti e ringhi.
Tre lupi mi avevano accerchiata. Mentre attaccai il primo, gli altri due mi saltarono addosso. Erano grossi e pesanti e mi fecero cadere. Cercai di divincolarmi ma mi tenevano ferma per terra.
Il lupo grigio che avevo attaccato prima mi si avvicinò pericolosamente e disse:"Non dovresti esistere, non mi interessa degli ordini di Hunter. Sei solo un'aberrazione, uno scherzo della natura!"
Mi prese per la collottola e mi scaraventò contro un albero vicino. L'impatto mi fece gemere, cercai di rialzarmi ma le zampe non mi tenevano. Lo vidi avvicinarsi sempre di più, con gli occhi gialli che sembravano due fari e i canini lucenti che si intravedevano.
Mi guardai attorno, gli altri stavano combattendo, Luke era alle prese con Hunter. Se la stava cavando bene e Hunter sembrava sempre più esausto.
Luke aveva lo sguardo fisso sul lupo. Era determinato, ma sarebbe riuscito ad ucciderlo? A sterminare per sempre questo veleno?
Mentre pensavo a questo però il mio aguzzino mi morse il collo con forza. Sentii un dolore lancinante, la pelle si ruppe e un liquido caldo scese a sporcarmi la pelliccia. Continuava a stringere, non mollava la presa. Sentivo il suo corpo sopra il mio, come un mattone sul petto che mi impediva di respirare.
La vista si annebbió, i rumori si attutirono come se fossi sott'acqua.
Un attimo prima la confusione, quello dopo il silenzio, la tranquillità.
Sembrava di cadere nell'oblio, nell'oscurità, da sola.
Non è vero che quando stai morendo rivedi la tua vita, è una stronzata. Sono i rimorsi che ti tormentano nei tuoi ultimi istanti. Per tutto ciò che non sei riuscito ad essere, per tutti quelli che hai deluso, per tutto ciò che vorresti cambiare se avessi ancora tempo. E io di rimorsi ne avevo molti.
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
Mi sentivo leggera, stavo volando in un cielo pieno di stelle, ma non erano stelle normali, emanavano una luce fredda e intensa. Avevo freddo. Un vento gelido mi sferzava il viso, le ossa erano intorpidite e battevo i denti.
Ma poi qualcosa cambiò, una luce mi accecó all'improvviso e non ebbi più freddo. Dopo tanto tempo mi sentivo finalmente bene e in pace.
NOTA AUTRICE
Buona sera!
Dopo tantissimo tempo sono riuscita ad aggiornare!
Spero non mi abbiate abbandonata 😂 Mi dispiace per l'enorme ritardo, ma con la scuola non avevo un attimo di tempo.
Questo capitolo, poi, è venuto anche lungo, spero vi piaccia (e che non veniate sotto casa mia con una motosega 😂😂).
Alla prossima!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top