capitolo uno
l' inferno è una ragazza

"Azzù, sei cierta e farlo?" chiese Rosa alla sorella entrando nel bagno dove Azzurra si stava preparando "Si, e Di Salvo me hanno rotto 'o cazzo, mo anna pagare lloro" rispose Azzurra.

"Ma te staij truccando?" "E certo, voglie èsse perfetta puru quanno me arresteranno" disse la bionda, mentre Rosa si metteva a ridere.

"Ma ca te ridi?" chiese Azzurra "Comme si a lloro importasse si seje truccata o nun" "A me mporta".

"Azzù, è arrivato" Carmela entrò in bagno.

La ragazza fece un respiro profondo prima di dirigersi verso il salotto.

"Quindi?" chiese Azzurra "Non so se sono loro i ragazzi che hanno sparato a tuo padre, ma lavorano per Wanda Di Salvo. Frequentato spesso un bar vicino a casa sua." iniziò Alfredo passando a Azzurra delle foto di due uomini con scritto i loro nomi.

"Quantu starò into?" chiese "Dipende se li uccidi o no" rispose l'avvocato "Uhm, va appost" Aurora sbuffò.

"Tuo padre non sarà contento" "È state pateme a dirmi e uccidere chill'omm e merd" disse acida la ragazza "E 'o farò" continuò.

"Fai in modo che qualcuno ti veda, così potranno chiamare la polizia" aggiunse Alfredo, la bionda annuì.

Era pronta, si diresse da Carmela che gli passò la pistola e lo zaino con la sua roba "Staij attenta, me raccomando".

Abbracciò Rosa e si diresse verso la porta, ma prima di andarsene guardò le due, questa guerra deve finire.

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Azzurra era arrivata a destinazione, il bar vicino a casa dei Di Salvo, notò i due uomini delle foto che Alfredo le aveva fatto vedere, dentro il locale.

"Se balla" disse entrando nel bar.

Si avvicinò al tavolo dei due "Guagliona, ca cazzo vuo'?" chiese uno dei due.

"Solo dite a Donna Wanda ca e Ricci vinceranno 'a guerra" rispose la bionda.

Prima che i due potessero ribattere, Azzurra tirò fuori la pistola dai pantaloni e sparò ai due uomini.

Al primo un colpo al petto e allo stomaco, all'altro uno alla spalla e uno allo stomaco.

I due caddero a terra, senza sensi, mentre la gente nel bar scappava urlando.

Azzurra sorrise soddisfatta prima di uscire, sedersi a un tavolo e accendersi una sigaretta.

La polizia arrivò qualche minuto dopo "Azzurra Romano Ricci, mani bene in vista" la ragazza buttò a terra la sigaretta, ormai finita e, alzò le mani sorridendo.

Le misero le manette e la fecero entrare in auto.

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Dopo almeno tre ore in questura, portarono Azzurra all'IPM.

Finalmente, pensò appena vide il carcere.

Quando l'auto oltrepassò il cancello, la ragazza vide il grande cortile.

C'erano dei ragazzi che stavano giocando a pallone.

Una delle guardie aprì la portiera e la bionda uscì dall'auto, con in spalla il suo zaino, guardando l'immensa struttura.

"Tu devi essere Azzurra" disse la donna un po' più alta di Azzurra, aveva dei capelli raccolti in un a coda "A sola e unica" sorrise Azzurra.

"Veche ca simme cuntent, eh?" disse sarcasticamente la donna "Ij so' Liz, 'a guardia femminile" continuò.

"Oh, Azzurra!" la ragazza si sentì chiamare da una voce famigliare.

Tempismo di merda.

Si girò e vide Edoardo.

Gli occhi blu della ragazza guardarono quelli verdi del ragazzo.

"Ca cosa ce faje cca?" chiese il ragazzo venendo verso di lei, la ragazza voleva rispondere ma quando Edoardo si avvicinò a lei, era come se il suo corpo non riusciva a reagire.

"Io e Eduà aspettiamo un bambino" quelle parole rimbombavano nella testa di Azzurra nell'esatto momento in cui ha lasciato casa sua.

Carmela, quella mattina, aveva detto a lei e Rosa una cosa molto importante, ed era quella.

La ragazza stava piangendo, non sapeva che fare. Ha una relazione con il ragazzo della sua migliore amica, che ora era incita.

Come ha potuto credere a quello che Edoardo le aveva detto?

Si sentiva una stupida.

"Merda!" imprecò piangendo.

Il rumore di una moto catturò la sua attenzione.

Era lui.

Il ragazzo notando lo stato della bionda, si avvicinò a lei preoccupato.

"Ca succede, piccrè?" chiese il moro avvicinandosi ad Azzurra, toccandole il braccio.

"Nu mme toccare!" esclamò Azzurra spostandosi "Ch'è successo?".

"Ch'è successo? 'Ovuo' sape'? Carmela è 'ncinta e tuo figlio" disse Azzurra.

Il ragazzo realizzò.

"Azzu—" provò ad avvicinarsi, ma la ragazza gli tirò uno schiaffo "M'hai mentito, me tenive ritte ca tra vuje dduje ere finita!" esclamò urlando.

"E ca me amavi..." "Ij te amo Azzurra" disse il ragazzo.

"Allore pecche' me haje ritte na stronzata? Eh?" chiese la ragazza ormai in lacrime.

Edoardo non rispose. Sapeva che aveva fatto una cazzata.

"Vafancul Edoardo! È finita" Azzurra fece per andarsene ma il ragazzo la bloccò.

"Azzurra, pe piacere" disse "M'hai spezzato o' core Edoardo".

"Nun putite parla'. Jamme biondina" Liz trascinò la ragazza dal braccio mentre Edoardo le guardava andare via.

"Bene, cosa abbiamo qui?" la direttrice si sedette davanti alla ragazza "Azzurra Romano Ricci, hai sparato a due uomini, uno per fortuna si sta riprendendo, invece l'altro è in una situazione critica" lesse il fascicolo.

"Sai la gravità della situazione?" chiese "Stamme a guerra, direttrì" rispose sorridendo Azzurra "Sei tale e quale a tuo fratello" disse la donna.

Spiegò a Azzurra un po' come funzionava il carcere, i corsi ecc...

"Liz, porta Azzurra in cella" disse la direttrice infine.

La ragazza si alzò e seguì Liz.

"Ecco 'a cella tua" Liz fece entrare Azzurra in una delle tante celle, dentro c'erano due ragazze, una con i capelli lunghi rossi e l'altra color castano scuro.

"Lloro so' 'e tue compagne e cella. Mo sistemati e fatti 'o liette" disse Liz prima di andarsene.

"Piacere so' Naditza, ma può chiamarmi Nad" si presentò la prima ragazza "E ij so' Silvia".

"Me chiamme Azzurra" sorrise la bionda.

"Allura Azzurra, ca haje fatte pe feni' a chiste castello?" chiese Silvia "Tenghe sparato a dduje uomini ca àveno sparato a pateme" rispose Azzurra appoggiando il suo zaino sul letto vuoto.

"Wow, tiene 'e palle!" esclamò Naditza "So' na Ricci aroppe tutt" "E vuje? Ca ate fatte pe entrare cca?" chiese la bionda.

"Tenghe rubato nu motorino" "Droga" risposero le due.

"Tenimme na nuova camorrista" una ragazza dai capelli mossi rossi si appoggiò alla porta.

"Eh beh? Ch'aje paura?" chiese sarcasticamente Azzurra.

La ragazza, non rispose, sorrise solamente prima di andarsene.

"Ma chi sfaccimma è?" "Viola, 'na cessa de merda psicopatica" rispose Naditza.

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"Quindi tu e 'O Chiattilo tenite na relazione. Tu si' andata a casa sua, a Milano, ma isso è vulute restare cca. E e tuoi genitori te volene obbligare a sposarti?" Azzurra stava parlando con le ragazze in sala ricreativa, stava conoscendo le ragazze e si stava mettendo a passo con i gossip.

"Proprij accussi" annuì Nad "Maronn pare nu film d'amore" rise la bionda.

"E tu staij co Cardiotrap? 'O cantante" indicò Gemma, una ragazza di Udine, "Si".

"E tra te e Pino 'o pazz c'è coccose" Azzurra si girò verso Kubra, una ragazza di colore di Roma.

"Ma chiste nun è nu carcere sit 'a casa e Cupido" esclamò Azzurra "E a te co Cupido comme va?" chiese Kubra.

"E merda. Nu film dell'orrore" rispose la ragazza.

All'improvviso i ragazzi entrarono nella sala.

"Merda" sussurrò mentre vedeva Edoardo parlare con Totò.

Totò si avvicinò alla ragazza "Wee, è arrivata 'a reggina" esclamò il ragazzo "Ue cretino" lo salutò Azzurra.

"Ma comme te seje fatta belle, fatti abbracciare!" disse Totò abbracciando Azzurra.

"Tenene sparato a paetm, tenghe sparato a dduje uomini. So' cca pe uccidere 'O Piecuro" sussurrò la ragazza all'orecchio del ragazzo, sapeva che Edoardo lo aveva mandato a scoprire perché era qui.

"A ro' sta' Pirucchio?" chiese Azzurra sciogliendo l'abbraccio "Isolamento, pure a me, Milos e Eduà ce tenene messu" rispose il ragazzo.

"Forza bèddre guagliòne, jamme!" disse Nunzia, l'altra guardia delle celle femminili.

"Beh, ce verimmo a giro" salutò Azzurra.

Notò Mimmo in piedi a fissarla, era sorpreso, non si aspettava di vedere la ragazza, non era trai suoi piani e nemmeno nei piani di Wanda Di Salvo.

"Ca c'è Mimmo? Te seje incantato? Vuo' baciare pure a me?" chiese ironica la bionda.

"Daje Azzurra, muoviti!" esclamò Nunzia prendendo la ragazza dal braccio.

"Ce verimmo piccrè" la salutò Edoardo mentre Azzurra lo ignorò.

Passando per il corridoio notò un ragazzo che stava venendo verso la sua direzione.

Isso.

Ah, eccolo llà.

Chillu figlio e puttana.

"Di Salvo?" lo chiamò Azzurra.

"Statt'accuort ca 'o tiempe tuo sta scadendo, tic tac" disse con aria di sfida mentre i loro sguardi si incrociarono.

La ragazza se ne andò mentre il ragazzo la guardò andare via.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
CARMINE E AZZURRA SI SONO INCONTRATI.

mimmo dopo aver visto azzurra all'ipm:

"cazzo dico a donna wanda?".

edoardo smettila di spezzare il cuore alle tue ragazze🤪, ne collezioni troppi. prima azzurra poi carmela e teresa, povere cristiane.

azzurra really said: RISE AND SLAY💅🏻💅🏻.

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

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ci vediamo al prossimo capitolo<333.