8. An mysterious flower

Taehyung's pov.

"Ah ok" Era strano: sono anni che passo di qui e mai mi é capitato che dovessi prendere una strada secondaria. E' piuttosto insolito...

Nonostante il leggero timore farsi strada nel mio petto mi avviai a passo svelto verso la strada che mi avrebbe portato a casa.

Camminai, camminai e camminai fino a quando stanco decisi di togliermi lo zaino e tenerlo in mano. Mi fermai appoggiando la schiena ad un lampadario mentre osservavo il sole tramontare. 

Estrai il telefono vibrare dalla tasca.

Tae dove sei?

Sono davanti alla porta di casa tua e avrò suonato mille volte ma nessuno mi ha aperto.

Minnie ci sono dei lavori in corso e ho preso una strada secondaria gli dissi

Quale strada? Vengo a prenderti

Non ce n'é bisogno arriverò da solo, non ti preoccupare non sono un bambino

Sì, che lo sei e tua madre mi chiede ogni giorno di prendermi cura di te per questo.

Jimin perfavore devo solo attraversare una misera strada non devo mica affrontare  un Ciclope.

Va bene ma io ti aspetterò qui e se entro un ora non torni chiamo tua madre e veniamo a prenderti.

Ma  Jimin-

Niente Jimin! Ora muoviti che non vedo l'ora di passare del tempo con il mio migliore amico.

Sorrisi.

A dopo Jiminssi.

Spensi il telefono e lo rinfilai in tasca riprendendo il cammino.

Un autobus mi passò davanti e ricambiai al gioioso e innocente saluto dei bambini che mi salutavano nonostante non mi conoscessero.

Vorrei tanto tornare anch'io bambino....

I colori accesi, le caramella, le giostre e le biricconate non sembrano tutt'ora essere andati dalla mia vita e questo solo perché li ho mantenuti io, nella mia e nella vita di tutti coloro che mi stanno intorno; nonostante fossi cresciuto nel corso degli anni e con le varie esperienze che non sono nemmeno tante ma anche il graffiare la mia personalità o la mia rabbia mi provoca un dolore talmente profondo che non riesco a controllare. 

Sono innocente. Troppo e lo dice di continuo anche mia madre ma sò che per la gente, per me stesso sono fin troppo ingenuo e questo non va bene. Ma comunque sono anche beato. 

Le persone perdono la loro innocenza e ingenuità dopo un truma e significa che io non ho ancora passato un trauma di tale intensità ma non capendo in quel senso le persone subisco piccoli traumi ogni giorno, ogni ora e ogni secondo causato dallo sforzo con cui cerco di risultare più forte, perché é questo che fanno la mia ingenuità e innocenza: mi rendono più debole.

Alle ragazze piace ma perché  sono o almeno cerco di risultare sicuro di me che in un certo senso sono ma solo del mio fisico, non della mia persona e di ciò che sò fare. Perché del mio fisico nonostante non faccia palestra vado piuttosto fiero della mia pelle, dei miei occhi e delle varie acconciature che provo.

Intanto non mi accorsi nemmeno che fosse buio.


Accidenti oggi doveva esserci il cambio dell'ora legale.

Ecco perché oggi la giornata é passata in fretta.

Spero solo che anche al buio tutto vada bene.

Jungkook's pov.

Finalmente.

Gli stò dietro da 4 ore e penso che sia arrivato il momento di mettere in atto il mio piano.

Sembra così pensieroso mentre cammina...

Mi avvicinai con la macchina a lui e abbassai il finestrino.

Tae's pov.

Una luce abbagliante mi accecò non appena mi girai verso la provenienza del suono di una macchina avvicinarsi anche fin troppo.

Girai il palmo rivolto alla macchina sugli occhi.

Mi voltai per poi riprendere il passo ma la macchina non mi lasciava pace. Finalmente si fermò.

Continuai a camminare ignorandolo intemorito.

"Ragazzino vuoi un passaggio?" 

Chiusi gli occhi per un secondo in più per permettere a me stesso di analizzare la sua voce.


Forte, sicura, severa e fredda. L'esatto contrario della mia dopotutto, il che non riuscì a tranquillizzarmi.

Mi piace la mia voce. Ha quel non sò che di singolare e unico che gli altri non hanno, un qualcosa di più fresco ma la sua sembra una voce così piatta.....Come se non volesse far trasparire alcuna sua emozione o sentimento, sembra come se avesse paura.

Attratto da quella voce mi fermai e mi voltai verso di lui.

Mi ghiacciai. Se io ero carino quella che avevo difronte era la perfezione assoluta. Un dio greco con tatuaggi e una Jeep nera che lo rendevano ancora più sexy di quanto probabilmente era anche senza. I capelli erano spostati a formare una frangia che gli arrivava alle soppracciglia, al polso un semplice orologio e una semplice maglietta nera per non parlare di quanto era fica la sua macchina.

Accorgendosi del avere la mia attenzione mi disse:

"Sono le sette e mezza passate é un po' pericoloso uscire a quest ora da soli dimmi dove abiti e t'accompagno io"  

Lo guardai. Non lo faceva per bontà o altruismo, era evidente. E il mio istinto, colui che non mi ha mai abbandonato mi diceva di non lasciarmi andare, di non fidarmi. Non gliene fregava minimamente a quello di me.

Perché un uomo come lui, probabilmente molto ricco con un sacco di affari si era fermato proprio per me?

Mi ricorda tanto la Fresia: fiore che simboleggia il mistero perché nasconde le sue origini e il fascino indiscusso per l'ignoto però allo stesso tempo ha anche significato di amicizia duratura. Esso ha un profumo penetrante proprio come il giovane uomo che mi trovo davanti ma si narra che piantando una Fresia si apra un magico mondo davanti a noi.

Non posso dimostrarmi così ingenuo davanti a uno che assomiglia a uno che fa lo spacciatore per strada  purtroppo.








ANGOLO AUTRICE

Salut miei amori bellissimi! Come state? Finalmente la tortura é finita eh? Riposatevi in queste vacanze e miraccomando fate i bravi che il Covid piano piano sta passando. Aggiornerò più spesso ora che ci sono le vacanze e se ci sto mettendo più tempo non preoccupatevi significa o che ci sarà doppio aggiornamento o che aspetta un bel capitolo. Non vi lascio da soli. Vi voglio bene baciiiiii

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