CONTENUTI ESPLICITI VERSO LA FINE

Taehyung's pov.

Il senso e il tormento costante nel petto di sapere che alla propria vita si può anche solo dare un valore in desideri tanto allusivo e malizioso non é qualcosa che mi sarei anche solo immaginato. 

Dopo avermi trovato e portato a causa sua ieri stesso nello stesso momento in cui mi ha trovato, Jin hyung con tanta pazienza e cautela ha cercato di spiegarmi quale fosse veramente la situazione, chi fosse Jungkook e cosa facesse. Mi ha trattato con così tanta dolcezza... E gli sarò debitore per sempre, mi ha portato da un bravo medico, mi ha regalato dei suoi vestiti e da ieri cerca di farmi stare il più a mio agio possibile cucinandomi dolci o parlandomi del suo ragazzo che a quanto pare lavora per Jungkook e allora gli ho immediatamente chiesto se quindi avesse mentito in classe riguardo la professione del fidanzato e la sua risposta é stata molto più che ovvia. 

Noto da quando Jin mi é venuto a prendere dal medico un senso di leggera debolezza e la determinazione che notavo nei suoi occhi dal primo istante vacillare. Non gli ho chiesto niente ma sono davvero tentato. 

Mi feci cadere a peso morto sul letto a pancia in su per poi osservare il soffitto color crema. 

La camera non é meno di una di quelle camere negli hotel di lusso per figli di papà viziati: tutti i colori sono coordinati e scelti con cura a partire dal tappeto color caffé abbinato alle cornici dei quadri e  al cuscino mentre il resto é basato su un bianco semplice con i comodini in legno.  

Che situazione assurda e dire che stavo solo ritornando a casa da scuola. 

Sentii un lieve cigolio.

"Hey Taehyung tutto bene?" 

Mi alzai mettendomi seduto per poi guardare lo hyung.

"Sì hyung" Mi stropicciai gli occhi con il pugno.

"Stai ancora pensando al successo?" Disse sedendomisi accanto sul letto per poi intrecciare la propria mano alla mia.

Il nostro rapporto e piuttosto simile a quello che ho con mia madre solo che Jin Hyung mi da molte più attenzioni.

"Non posso evitare di farlo" Gli dissi.

"Sai Namjoon e io abbiamo passato numerose fasi durante la nostra relazione e posso dirti che con il passare del tempo ho imparato che a farci capire che siamo esseri umani sono proprio i dolori" Disse per poi sorridermi.

"Ma questo non giustifica ciò che mi ha fatto" Lo guardai negli occhi.

Ingoiai un fiotto di saliva, abbassai la testa, gli strinsi la mano.

"E' stato tanto tanto cattivo..."

Mi asciugai le lacrime con la manica della felpa da lui prestata. Mi sentii uno sguardo preoccupato addosso.

"Comunque! Namjoon hyung non penserà altro se mi troverà qui con te per di più da soli?" Gli chiesi.

"No piccolo io conosco bene l'uomo che amo e sò che si fida di me" Disse immerso tra i propri pensieri.

Namjoon's pov.

Mi sono preoccupato e ho sentito una sorta di dubbio non appena ho aperto la porta notando non fosse nemmeno chiusa a chiave. Di solito veniva sempre ad aprirmi e sul fatto di tenerla chiusa a chiave sono sempre stato rigido su Jin in questo genere di cose e sa bene cosa gli spetta se non fa come gli chiedo. Un sorriso sghembo mi apparve sulle labbra. 

Avanzai a falcate verso la nostra camera da letto con la giacca appesa sulla mia spalla.

 Vuota.

Aggrottai la fronte perplesso per poi passare davanti la camera degli ospiti e frenarmi.

"Lo ami davvero tanto vero?" 

"Sì Taehyung tantissimo" 

Sentendo quelle parole sorrisi per togliermi la giacca lasciarla sull'attacca panni per la stanchezza e dirigermi in cucina a preparare quella che sarebbe stata la cena.

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Una risata echeggiò nella stanza. 

"Sì te lo giuro é andata così e- Nammie?"  

Vidi il mio ragazzo seguito da un ragazzino tra i 18 o i 19 anni, con due grandi occhi e i capelli castani.

"Buonasera piccolo e buonasera..." "Taehyung" Disse con il capo abbassato.

Potevo sentire quanto gli dispiacesse essere presente in quel momento e interrompere la quotidianità mia e di Jin.

"Piacere Taehyung io sono Namjoon. Sentiti come se fossi a casa tua e per qualsiasi cosa puoi chiedermi senza alcun imbarazzo per te sono il tuo hyung ok?"

"Va bene Hyung" Rise per la timidezza per poi farmi un cuore con le mani.

Sorrisi a tutta quella dolcezza levandomi il grembiule.

Il resto della serata la passammo cenando in compagnia dell'altro e io cercai di fare del mio meglio per metterlo a suo agio nonostante non sapessi come era entrato in casa nostra non potei non rimanere addolcito dalla sua tenerezza e innocenza.

Accarezza la coscia del mio ragazzo sedutomi in parte.

"Andiamo a dormire tesoro? Taehyung é andato a letto da un pezzo e poi... io e te dobbiamo ancora fare i conti per aver lasciato la porta aperta" 

"Namjoon io dev-" "Shhh" Gli appoggiai l'indice sulle labbra morbide "Mi dirai quello che vuoi dopo prima mi devo occupare di te bimbo cattivo" 

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Jin's pov.

Ci ritrovammo in camera, io in mezzo la stanza che gli rivolgevo la schiena e lui intento a chiudere a chiave la stanza.

Sentii i suoi passi avvicinarmisi fino a quando una mano si appoggiò sul mio fianco. Le labbra si appoggiarono sull'incavo del collo creando dei lievi scocchi ad ogni bacio.

Mi girò verso di lui. Indietreggiai mentre lui avanzava e avanzava con gli occhi che brillavano. Mi ritrovai con le spalle al muro. Ansimai e quell ansimo bastò per mandarlo fuori di testa.

Una mano raggiunse la mia guancia.

"Piccolo di cosa hai paura uh?" Mi scrutò negli occhi mordendosi il labbro inferiore. Mi baciò e al contatto con quei due morbidi petali impazzii. 

"Nammie..." Sospirai.

Infilò una mano sotto la mia camicia.

"I-io" 

Le mani arrivarono al primo bottone della camicia fino a slacciarle tutte e togliermela dalle spalle facendomi venire i brividi.

Indietreggiò lasciandomi a petto nudo per poi iniziare a togliersi pantaloni e camicia. Abbassai lo sguardo per l'imbarazzo.

"Sguardo in alto" 

Lo guardai, lo presi per mano  e mi chinai dinanzi la grande protuberanza. Sospirai.

ANGOLO AUTRICE 

Scusatemi tesori per il capitolo in ritardo ma sono stata MOOOLTO impegnata. Come state? Vi piace il capitolo? Qualcosa non quadra? Vi mando 9876543456789 bacini