Yoongi's pov.

Il suo bellissimo viso impallidì.

"Hey va tutto bene?" Dissi preoccupato.

Nei suoi occhi riuscivo ad intravedere un esplosione di emozioni: dall'angoscia alla paura e poi la perplessità fino a quando si alzò di scatto in piedi. La sedia cadde facendo rimbombare nel locale un rumore a dir poco assordante, tanto che riuscì a catturare l'attenzione di tutti i presenti.

"Tu- hai- rapito- Taehyung" Emanava un' aura a dir poco cupa e tenebrosa. 

Mi é da sempre stato insegnato a leggere il linguaggio corporeo ma non so come ma in quel momento mi fu a dir poco impossibile.

Spostò i capelli dal viso per poi rivolgermi uno sguardo ostile.

"N-no io non sarei mai capace di una cosa simile! E poi io non so nemmeno dove cavolo vive questo Taehyung" Notai improvvisamente tutti gli sguardi che avevo puntati addosso. 

" E allora cosa facevi davanti casa sua quando é scomparso?! Eh?!" Gli occhi spalancati, il labbro inferiore che tremava e i pugni stretti lungo i fianchi.

Una cameriera si alzò dal bancone per poi avvicinarsi "Signori vi chiediamo di abbassare il tono di voce e se c'é qualche problema in cui le potremmo essere utili di avvisarci" Disse leggermente intimorita. 

"Sì ci scusi ora il signorino si siede e sta tranquillo. Vero Jimin?" Cercai nel suo sguardo una forma di consenso che nonostante non ricevetti obbedì.

Le chiacchiere dei clienti nel locale continuarono.

"Dov' é  Taehyung?" Mi chiese all'immediato.

"Chi é Taehyung?" 

"Tu l'hai rapito! Io lo so ormai perché fingi?!" Chiese serio.

"Perché pensi che abbia rapito questo... Taehyung? E poi se sapessi chi fosse Taehyung e se l'ho rapito nello stesso luogo in cui eri tu saprei anche chi sei tu eppure ne hai le prove: io sono qui per conoscerti" Gli dissi con cautela.

Lo guardai e lo vidi annuire.

Sospirai "Ascolta Jimin io non ti conosco, io non so chi sei ne cosa ti turba ma io ti posso aiutare"

"Ok va bene, sò che non sei stato tu a portarmi via il mio Taetae ma come pensi di aiutarmi? Io e sua madre abbiamo già contattato la polizia che sta già indagando e nel caso combinerai qualche casino non voglio che ci rimetta sua madre. Sta già soffrendo tanto e con lei anche io" Disse serio.

"Fidati di me" Sorrisi.

Annuì cupo con lo sguardo perso nel vuoto.

Jin's pov.

"T-tu uccidi!" 

Io ho sempre saputo di ciò che erano dovuti a fare il mio ragazzo e Jungkook per portare avanti il loro lavoro e per proteggerlo ma non ero decisamente pronto a una cosa simile. Corpi e sangue ornavano il pavimento grigio, tagli e occhi spalancati mi fecero strillare. Era la prima volta in assoluto in vita mia a dover assistere ad una scena, ad un quadro talmente inorridito dal ragazzo che trattavo come mio fratello minore e io sapevo che lui oramai da anni seguiva le orme del Diavolo ma nonostante tutto credevo e speravo che il suo cuore fosse solo influenzato da come la mente pensava e dava precedenza alle ricchezze della vita, dei soldi, della lussuria ma non del cuore. Dopo aver visto lo guardai con le lacrime colarmi giù per gli occhi.

Jungkook dal canto suo si avvicinò a me per poi guardarmi con il primo bottone della camicia sbottonato.

"Andiamo Jin, davvero non ti aspettavi una cosa simile? Sai ormai da tempo che lavoro facciamo io e Namjoon. Non ti devi sorprendere ne é giustificato il motivo per cui ti sei spaventato" Disse con un sopracciglio alzato in segno di risoluzione.

"Aspettarmi? Jungkook davvero parli di ciò che potrei aspettarmi? Ringrazia il cielo che la persona che lavora per te é il mio fidanzato altrimenti avrei denunciato senza pensarci due volte" Dissi serio.

Ghignò "Li vedi tutti questi corpi inermi?" Non risposi "Voglio una risposta! 

"S-sì" Risposi intimorito.

" Potresti essere anche tu uno di questi e non mi importa se sei il ragazzo di un mio caro amico"

"Namjoon si é sempre fidato di te" 

"Lo so bene Hyung. Ma chi mi garantisce che lui ti ama così tanto? Chi mi garantisce che preferisce te ai soldi? Eh?"

Lo vedevo con un aria diversa. Era cupo tetro e mi faceva una paura incredibile.

"Non ti interessa un minimo di me e di Namjoon?" Abbassai la testa e poi una fragorosa e spenta risata mi scosse le spalle "Cosa sto qui a chiederti a fare? Dopotutto sei la stessa persona che ha usufruito del corpo e la mente innocente di Taehyung!" Gli dissi con lo sguardo fisso nei suoi occhi.

Jungkook's pov.

Un forte e lancinante dolore mi percorse dall'addome fino allo stomaco provocandomi una forte fitta di affanno nel ventre. Ingoiai un fiotto di saliva al nominare del nome di colui di cui avevo abusato. 

"Cosa ti aveva fatto quella piccola vita innocente?! COSA?"Il respiro gli divenne affannoso.

"Sei un ragazzino, moccioso, marmocchio in fante! E sai cosa? Ti spero le disgrazie più grandi di questo mondo, spero che ti accada qualcosa di orribile" Singhiozzò

"Io non ho mai voluto il male di nessuno ma solo perché amo più di chiunque altro Namjoon non ho intenzione di dirgli il successo" Si asciugò la lacrima frettolosamente per poi uscire dalla porta.

Sentii il fucile cadermi dalla mano. Abbassai lo sguardo. 

Cos-?

Un senso di vertigine si fece sentire nello stomaco mentre le forti fitte non facevano altro che aumentare e il respiro mi diventava sempre più corto.

Il cuore iniziò a battermi all'impazzita.

ANGOLO AUTRICE

Buondì gioie care scusate il ritardo per il capitolo ma l'ispirazione mi é un po' venuta a mancare e sono stata anche un po' impegnata. Come state? Vi piace il capitolo? Qualcosa non va? Ditemelo pure . Come sempre vi aspetto nei commenti. Vi voglio bene