𝑇𝑖 𝑎𝑚𝑜

Okey ora non so che fare, J è davanti è davanti a me incazzato nero mentre io sono lì che lo fisso con un sorriso di vittoria....ho fatto centro

«Allora qualche problema?» chiedo in modo cauto

Lui non risponde e non capisco se sia un bene o un male

«Senti se vuoi fare il gioco del silen-»non finisco la frase che J mi prende i capelli con la mano e spinge le sue labbra verso di me baciandomi

le sue labbra sono calde e morbide,

mentre ci stiamo baciando lecca il labbro inferiore per farmi aprire la bocca e io lo faccio, quando le nostre lingue vengono a contatto una mandria di bufali si fa strada nel mio stomaco

«Tu mi farai uscire pazzo lo sai?» dice con voce rauca e affannata

«Mmm era quella l'intenzione» gli faccio l'occhiolino

mi sorride per poi tornare a baciarmi

«Ho una voglia matta di sbatterti sú quel tavolo a farti mia» sento che lo vuole fare, sento l'eccitazione che sbatte nei suoi pantaloni e scalpita per essere liberata

«Sai J...nessuno te lo impedisce» dico in modo sensuale mentre faccio vagare le mie mani sul suo petto muscoloso

E come se non aspettasse altro, mi prende per le cosce e mi fa intrecciare le gambe attorno hai suoi fianchi, e con un movimento fluido del braccio butta a terra tutto ciò che c'era sopra il tavolo e mi poggia sopra

Con impazienza gli tolgo la maglietta mentre lui fa altrettanto con il mio intimo striminzito, con le mani scendo verso la sua erezione e gliela accarezzo da sopra i jeans

facendogli mettere un sospiro strozzato, decido di non aspettare altro così gli tolgo la cintura e gli abbasso i pantaloni insieme ai boxer

CAZZO È UN FOTTUTO DIO

la sua erezione è talmente dura da poterla usare con attacca panni, nel frattempo anche lui finisce di spogliarmi, si ferma e rimane a fissarmi con lussuria

poi si ridesta e con le mani comincia a palparmi il seno, mentre le sue labbra tracciano un percorso che va dal mio collo alla clavicola e infine si ferma sui miei capezzoli che succhia e lecca avidamente

Io gemo mentre lui continua il suo lavoro con una lentezza inaudita, mi sta torturando allora per pagarlo con la stessa moneta allungo la mano verso il suo cazzo e comincio a fare su e giù molto lentamente

«Piccola più veloce» dice con voce spezzata

«Ne sei sicuro?» chiedo con un ghigno stampato in faccia

Ho io il controllo e la cosa mi piace

«Mhmh» annuisce freneticamente

Decido di accontentarlo aumentando la velocità, accarezzo con il pollice la sua cappella facendolo impazzire

«Cazzo si» geme

senza che me accorga una sua mano scende  sulla mia intimità bagnata, e comincia a fare dei cerchi sul mio clitoride

«O mio dio più veloce» ansimo

«Ne sei sicura?»mi sorride

<Stronzo> avvicino i miei fianchi alla sua mano cercando piú contatto

finalmente aumenta la velocità e insieme ci masturbiamo fino a che non arriviamo insieme in un orgasmo travolgente

«J ti voglio ora!» non mi basta voglio di più

«Oh non sai quanto lo voglia io piccola» dice mentre mi guarda con occhi famelici

mi fa sedere meglio sul tavolo, mi allarga le cosce con le mani si lecca la mano e la porta sulla vagina per bagnarla

Poi porta la sua erezione vicino alla mia entrata e la muove un po' su e giù per poi entrare con un colpo secco

facendomi sussultare e infilare le unghie nelle sue spalle

gemo

«Sei così bagnata» dice mentre affonda dentro di me sempre più velocemente,

per andare ancora più veloce mette una mano attorno al mio collo stringendolo leggermente, facendomi eccitare ancora di più mentre l'altra la posa sul mio fianco stringendolo con forza

«Sei favolosa piccola» dice a fatica

«A-anche t-tu» dico mentre gemo come non
mai

J per tapparmi i gemiti mi bacia con foga, facendomi sospirare andiamo avanti così ancora per un paio di minuti tra parole sconcie e ansimi fino a quando non veniamo insieme di nuovo

«Jackson»urlo mentre il mio corpo viene scosso dal piacere

«Atena» dice in contemporanea mentre riversa il suo liquido caldo dentro di me

Mentre siamo ancora in quella posizione mi abbraccia senza dire nulla depositando piccoli baci sul mio collo

«Jackson ti devo dire una cosa»  dico con voce tremante

«Dimmi» mi prende il viso con le mani

«I-Io ti amo» lo guardo in modo sincero, ma con la paura che lui non provi lo stesso

«Sai io non sono uno che esterna le proprie emozioni, non sono abituato a dire ti voglio bene o ti amo ma penso che io questa volta posso fare come eccezione, quindi si Atena ti amo da quando mesi fa Alexey è venuto da me per dirmi di per proteggerti, ti amo da quando ti ho vista per la prima volta con addosso quell'orribile pigiamino con i maialini, ti amo da quando mi hai ospitato in casa tua fidandoti del tuo istinto, é ho capito di amarti da quel pomeriggio in cui abbiamo avuto l'incidente, avevo così paura di perderti che pensavo non c'è l'avrei fatta senza di te, è la cosa più importante é che amo anche il tuo bambino, e vorrei tanto chiederti il permesso di essere io la sua figura paterna, non ruberò mai il posto di Alex ma ti prometto che lo proteggerà fino alla morte>

mente lui parlava ho cominciato a piangere come una fontana, tanto da offuscarmi la vista del bel faccino di Jackson

«T-u dici sul serio?» dico mentre vengo scossa da dei singhiozzi

«Sul serio» mi lascia un bacio sulle labbra

Lo abbraccio di nuovo, non ci credo che finalmente la felicità è arrivata anche per me

«Adesso rivestiamoci e torniamo dagli altri, anche se detto tra noi non mi dispiace rimanere nudo qui con te che sei bellissima» mi accarezza la guancia

io per la prima volta in vita mia arrossisco

«Dai andiamo» dico ancora in imbarazzo

Appena finiamo di vestirci la mia mente ritorna al piano originale....uccidere Scarlett

Wow ecco a voi un capitolo hot, spero vi sia piaciuto se così fosse lasciate una stellina o un commento.

Preparatevi perché il prossimo capitolo sarà violento

Alla prossima

🦋 Butterfly 🦋



















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