POV'S ATENA

M i sono svegliata da neanche 5 minuti e davanti mi trovo una persona che non mi sarei mai aspettata di vedere

«ABEL!?» dire che sono stupida è poco

lui avanza verso di me con evidente disagio

«Cosa ci fai qui? No no aspetta cosa ci faccio io qui?!» mi fa così male la testa

«Ti ricordi della sera in discoteca?» mi chiede il mio Alex

«Si mi ricordo che stavo ballando con un ragazzo, e poi sei arrivato tu e hai cominciato a picchiarlo, poi sono intervenuta e per sbaglio mi ha colpito e ho sbattuto la testa, non ricordo altro» sono così confusa

Alex mi guarda preoccupato e mi racconta tutto quello che è successo dalla mia perdita di memoria, fino ad arrivare hai miei scatti di ira e mi dice anche che con la mente ero rimasta alla morte di Asher

rimango sbigottita, ma poi mi sorge una domanda

«E perché lui è qui?!» lo indico mentre lui rimane ancora in disparte

così Alex mi racconta il loro tentativo di farmi ritornare la memoria con un suo possibile aiuto

la stanza cala in un silenzio assoluto finché la voce di Abel spezza tutto

«Atena» la sua voce risulta triste

«Volevo dirti che mi dispiace per tutto quello che ho fatto, non dovevo pensare che tu mi avessi tradito con un altro, e tanto meno avrei dovuto abbandonarti e picchiarti...mi dispiace per tutto»

Ascolto il suo discorso in silenzio senza interrompere, quando finisce una lacrima gli riga il volto

consoco Abel e so che gli dispiace veramente per me, per lui e per nostro figlio

«Ti perdono...ti perdono per avermi fatto del male, e anche per non esserci stato per me, ti perdono Abel» la mia voce trema mentre parlo

Allargo le braccia per invitarlo ad abbracciarmi, e alla velocità della luce si fionda tra le mie braccia, piangendo come un bambino

rimaniamo così per un po' di tempo, fino a quando non sentiamo Alex tossire

«Allora ora che tu gli hai chiesto scusa e che lei ti ha perdonato staccati grazie» nel suo tono sento una nota di gelosia

«Non essere maleducato» lo ammonisco

mentre lui mette su il broncio

«Non sono maleducato è solo che mi avete annoiato con abbracci e pianti» sbuffa

la situazione si è fatta imbarazzante

«Ookey credo che sia ora di tornare a casa»

«Non resti qui a New York?» mi metto a sedere sul letto in modo da poterlo guardare meglio

«No devo tornare a casa da Jessica» quando dice il nome di quella ragazza il suo volto si illumina

Ma aspetta JESSICA?!

«Jessica? La ragazza con i capelli rossi e gli occhiali come Harry Potter?!»

si mette a ridere

«Si ci siamo fidanzati un anno dopo che ci siamo lasciati»

«Oh...sono felice per te davvero, ti auguro il meglio» in realtà ci sono rimasta un po' male insomma dopo solo un anno mi aveva già dimenticato, si vede che non ero così importante per lui

«Anch'io ah e comunque sono felice che tu abbia trovato una persona come Alex, ci tiene davvero a te, ma ora tolgo il disturbo ciao ragazzi» mi dà un bacio sulla guancia stringe la mano ad Alex, per poi uscire dalla stanza

mi volto verso di lui con un sorrisetto

«Aaa allora ci tieni a me...io ricordo di essere stata solo "una bella scopata"» incrocio le braccia al petto e imitò la sua voce nel parlare

mi si avvicina e si siede al mio fianco

«Innanzitutto non parlo in quel modo, e poi si ci tengo a te e per bella scopata non volevo offenderti davvero, mi è uscita male ma intendevo una nottata così intensa, fatta di parole non dette, passione e.... amore» mi guarda dritta negli occhi

rimango spiazzata dall'ultima sua parola amore?? Io sono innamorata di lui?, Lui è innamorato di me?

«A-amore?»

mi guarda come se fossi una bugiarda

«Oh andiamo Atena non ci credo che quella sera non hai provato le miei stesse emozioni»

gli prendo le mani

«I-Io si che ho provato emozioni, ma non credevo che anche tu le avessi provate, per quello mi sono comportata male quando mi hai detto quella frase quella mattina»

«Lo so e mia spiace»

piano piano mi si avvicina e posa le sue mani sul mio viso, e mi dà un bacio, un semplice bacio a stampo che trasmette più di qualsiasi altro tipo di bacio sulla faccia della terra

«Ti amo Alexander» gli dico con il cuore che batte a mille e gli occhi lucidi

so che lui non me lo dirà subito perché gli è difficile esternare le proprie emozioni ma mi accontenterò di saperlo

«Lo so amore» mi sorride

come ho detto prima mi basta essere chiamata amore per capire cosa prova per me

Ed ecco qui il terzo capitolo della giornata, spero vi sia piaciuto

Preparatevi hai colpi di scena da qui in poi

Baci.

🦋 Butterfly🦋