Un mese, un mese intero è passato da quella notte, Alex non s'è n'è più andato da casa, ormai vive qui, l'unico punto che ancora non abbiamo chiarito è cosa siamo noi due

facciamo sesso...tanto sesso direi, però non ci siamo mai definiti qualcosa, io ho paura di un suo possibile rifiuto, quindi preferisco stare insieme a lui così senza etichette

è piena notte quando mi sveglio di soprassalto, corro in bagno e vomito tutto, ormai mi capita da un po' penso di aver preso un virus

sono ancora accovacciata quando sento i passi di Alex dietro di me, mi prende i capelli con una mano e l'atra la posa sulla mia schiena facendomi delle carezze

una volta finito mi sciacquo sia bocca che viso, per poi tornare a letto

«Atena dobbiamo farti visitare, non è normale che vomiti così ogni giorno»

«Stai tranquillo sarà solo un virus non ti preoccupare» gli dico mentre mi sdraio e poso la testa sul suo petto

«Non mi piace vederti stare male, ti prego fatti visitare» insiste mentre mi accarezza i capelli

«E va bene oggi mi farò visitare» sbuffo

«E brava la mia ragazza!!» dice con il sorriso

io rimango in silenzio assimilando le sue parole....LA SUA RAGAZZA!!!

mi alzo e mi metto seduta sulle sue gambe

«La tua ragazza?!» gli chiedo stupita

lui mi guarda con un sorrisetto divertito

«Si la mia ragazza pensavo si fosse capito...»

lo guardo negli occhi e vedo che è sincero, di conseguenza sul mio viso si forma un sorriso vero che sa di felicità, felicità che non provavo da tempo

«Quindi sono la tua ragazza?!» saltello mentre batto le mani

«Si Atena sei solo mia tutta MIA» fa la voce da orso

presa dall'euforia lo abbracciò forte mentre delle lacrime scendono dal mio viso, e cadono sul suo collo

«Ei perché piangi se non vuoi...» mi tiro su con la testa e gli prendo il viso tra le mani

«Ma cosa dici, è ovvio che sono felice di stare con te tu mi fai sentire bella, mi fai sentire una principessa e mi rendi tanto tanto felice Alexander, sto piangendo dalla felicità non perché sono triste capito?» sorride e mi bacia finché il bacio non si fa passionale

passando così tutta la mattinata a rigirarci tra le lenzuola amandoci come solo noi sappiamo fare

★★★

Sono le 4.30 di pomeriggio e mi trovo nella sala d'attesa del Dott. Palmer, da quando mi sono ripresa siamo rimasti in contatto, sulla mia salute e non solo abbiamo cominciato anche a conoscerci, tanto da trattarci come padre e figlia

un paio di minuti dopo vedo la sua figura avvicinarsi a me

«Buon pomeriggio Atena a cosa devo questa visita?» mi dà un abbraccio

«È un mese che non sto molto bene, tutte le mattine mi sveglio per il vomito, penso di aver preso un virus» lo guardo con aria preoccupata

lui invece mi sorride sembra felice di qualcosa ma io non capisco cosa ci sia di felice nell'aver preso un virus

«Atena....quando hai avuto le ultime mestruazioni?» mi prende le mani tra le sue

«Mmm un mese fa circ-O MIO DIO NON HO IL CICLO DA UN MESE» vado in panico può darsi che io sia incinta

cosa faccio con Alex? Lui lo vuole un figlio? Io voglio un figlio? Vuole avere una famiglia? Se succedesse la stessa cosa che è successa ad Asher? Non potrei sopportare un'altra perdita

mi mette le mani sulle spalle e mia scuote, facendomi distogliere dalle mie ansie

«Ehi tesoro, stai tranquilla adesso ti porto a fare dei controlli e ci assicuriamo del tuo stato, faremo l'esame del sangue giusto per esserne sicuri okey?» sorride in modo rassicurante

«Okey...e quando dovrebbero arrivare i risultati una volta fatti?»

«Per te farò un'eccezione quindi i risultati dovrebbero arrivare entro domani» mi fa l'occhiolino

dopo aver fatto il prelievo del sangue esco dall'ospedale con l'ansia che mi attanaglia lo stomaco

quando torno a casa Alex non c'è, aspetto tutto il giorno ma niente neanche la sera non torna a dormire, il giorno dopo mi sveglio da sola, e tutta la giornata passa allo stesso modo, lo chiamo ma non risponde

Verso le 5 di pomeriggio mi arriva una chiamata dal Dott. Palmer dove mi avvisa che le analisi sono pronte e che mi devi presentare lì per ritirarle

in meno di 10 minuti sono già in ospedale, mi precipito immediatamente nell suo studio

«Oh hai fatto in fretta» mi guarda stralunato

«Si non riuscivo più ad aspettare» prendo posto sulla sedia davanti alla scrivania

«Bene» cerca nei cassetti per poi passarmi una busta gialla, con all'interno i risultati

«Posso rimanere qui a vederle insieme a lei?» chiedo, non voglio rimanere sola

«Ma certo!» si siede al mio fianco mentre mi posa una mano sulla spalla

apro la busta e leggo non ci credo...

SONO INCINTA

Taataan ecco a voi un piccolo bebè in arrivo, solo per voi

Spero che vi sia piaciuto, ma secondo voi dov'è finito Alex?

Alla prossima

    🦋Butterfly🦋