𝑀𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑖
È da una settimana che sono uscita dall'ospedale e in questi giorni Alex non ha fatto altro che starmi vicino, tanto da trasferirsi momentaneamente da me
mi sto abituando alla sua presenza in casa, stranamente in questi giorni tra di noi non c'è stato nessun contatto solo qualche abbraccio da parte di entrambi
da quando sono uscita sono venuti anche a farmi visita Ivan e Scarlet, che anno annunciato il loro fidanzamento con tanto di anello super luccicante, sono molto felice per loro soprattutto perché Ivan è un bravo ragazzo e lo trovo giusto per Scarlet.
Si sono fatte ormai le 2 di notte e mi sto preparando per andare al Baby's, con Alex che si mostra in disaccordo con la mia scelta di riprendere e continuare a lavorare in quel posto,
mi sto mettendo l'intimo quando entra in camera e incrocia le braccia al petto con un'espressione di disappunto sul volto
«Tu, non vai a lavorare lì con tutti quegli uomini che ti fissano e tu che stai nuda davanti a loro, ballando e facendo cose»
«Alex te l'ho già detto è il mio lavoro e mi servono soldi per vivere» sbuffo
«Puoi lasciare il lavoro, e trovartene un altro oppure puoi venire a vivere con me!» allarga le braccia, per poi farle ricadere sui fianchi
«Ti ringrazio della proposta ma no, non voglio dipendere da nessuno e poi non mi prenderebbero da nessuna parte, cosa dovrei scrivere sul curriculum? "Ho avuto esperienza come puttana"??» gli dico urlando, mentre scendo le scale
«TU NON SEI UNA PUTTANA!!» mi segue mentre urla anche lui
«SI CHE LO SONO e ora discorso chiuso» gli punto il dito contro marcando bene sulla parola puttana
dopodiché esco di casa con lui dietro, mi giro e lo guardo male
«Perché stai uscendo? Dove vai?» lo guardo in modo confuso
apre la macchina, sale e mi fa segno di entrare
«Vengo con te, non lascerò che qualcuno ti tocchi, tu sei mia» la sua voce è dura, per farmi capire che non ammette obbiezioni
ma io non sono una che sta zitta, mi giro verso di lui e lo guardo
«Ancora con questa storia, non sono TUA non sono un cazzo di oggetto Alexander» lo chiamo per nome perché sa che quando lo faccio sono veramente incazzata
infatti non dice niente e rimane in silenzio per tutto il tragitto, una volta arrivati io vado in camerino mentre lui va al bar
oggi Scarl non c'è quindi sarò"sola", stasera mi occuperò di un gruppo di ragazzi che anno preso un privè privato, il mio compito sarà quello di ballare sul cubo e basta
i clienti hanno richiesto un certo intimo, quindi io da buona lavoratrice cerco un intimo in grado di accontentarli, dopo attimi di ricerca finalmente lo trovo

E indovinate chi mi trovo appena esco dal camerino.....Alex
«Come cazzo sei "vestita"» stinge i pugni, mentre la sua mascella si contrae
«Non cominciare ti prego» sbuffo e lo supero avviandomi verso i privè
«Si che comincio, tu non puoi andare così in giro cazzo, ti si vede tutto» mi si avvicina e cerca di mettere apposto il reggiseno e le mutandine coprendomi il più possibile
gli schiaffeggio le mani
«E lasciami stare, e poi è quello che vogliono»
«Non possono chiamare qualcun'altra?» mi guarda interrogativo
ed è in quel momento che perdo la pazienza
«HAI FINITO DI ROMPERE I COGLIONI?! TI HO DETTO CHE È IL MIO LAVORO E SE NON TI STA BENE VATTENE AFFANCULO!»
e con quello gli volto le spalle, e con passo pesante mi allontano da lui lasciandolo solo nel corridoio
★★★
La serata passa in fretta e in modo tranquillo, Alex non si è fatto più vedere e ne sono felice non deve intralciare il mio lavoro come io non lo faccio con il suo
io mica gli rompo il cazzo, quando uccide persone e torna a casa sporco di sangue!
non sono la sua fidanzata quindi mi deve lasciare libera, entro in camerino e mi cambio per poi uscire dal Baby's
fuori dalla porta principale, trovo Alex appoggiato alla macchina mentre fuma una sigaretta... è così sexy cazzo
mi avvicino a lui molto lentamente, cercando di guardarlo il meno possibile per paura di saltargli addosso
«Che ci fai qui?» mi appoggio alla macchina al suo fianco
«Ti stavo aspettando...andiamo a casa» mi dice con il tono da cucciolo
«Con me non attacca lo sai, sono incazzata con te quindi io ora tornerò a piedi, e tra l'altro non entrerò mai in macchina con uno che vuole controllarmi»
e così mi incammino verso casa, ma appena faccio un passo Alex mi prende per il polso e fa aderire la mia schiena con il suo petto
il mio respiro accelera, mentre sento il suo respiro caldo sul mio collo, e le sue mani che mi stringono i fianchi
«Atena ascoltami bene» la sua voce esce rauca e sensuale
«Tu mi piaci, e anche tanto mi piace il tuo corpo, mi piace la persona che sei nonostante tutto il tuo passato, sei importante per me e io non ti controllo mi assicuro solo che tu sia al sicuro, e che l'unico uomo che tocca il tuo corpo sia io»
il mio cuore batte forte sia per l'eccitazione, che per le belle parole che ha rivolto a me
comincia a lasciare baci umidi sul collo, poi mi fa girare verso di lui le sue labbra sono ad un centimetro dalle mie
«Ti voglio ora!» mi guarda negli occhi e io in risposta mi lecco le labbra
a quel gesto le sue pupille si dilatano e in con uno scatto si avventa sulle mie labbra mente indietreggia verso la macchina
«Alex...» cazzo ogni volta che mi tocca il mio corpo diventa gelatina
Alex dopo aver aperto la macchina si siede con me a cavalcioni, mette le mani sul mio sedere e lo stringe
«Sai è da tutta la sera che volevo spogliarti da quel piccolo intimo e farti mia» e con impazienza ci togliamo tutti vestiti rimanendo nudi un di fronte all altro
mi fa sdraiare mentre lui si posiziona con la testa tra le mie gambe
«Sei così bagnata baby» dice rimanendo fermo
«Alex ti prego..» dio mi sta facendo impazzire, sento il suo respiro caldo sulla mia intimità e lui non fa niente
«Cosa vuoi Atena dimmelo» la sua foce esce autoritaria
«Voglio le tue mani su di me, e ti voglio dentro ora!» non sono mai stata una che dice queste cose a letto ma santo cielo io sto morendo dall'eccitazione
fa un sorrisino per poi poggiare la sua lingua sulla mia intimità, e muovendola freneticamente su e giù tra le mie labbra, e senza preavviso infila due dita
sussulto e gemo, per la sorpresa e per il modo rude con il quale l'ha fatto
«Si così più veloce» butto la testa all'indietro mentre con le mani stringo i suoi capelli,
come richiesto comincia a muovere le dita sempre più velocemente, facendomi gemere in un modo indecente
dopo pochi attimi arrivo in un orgasmo travolgente, Alex dal canto suo non aspetta ed entra dentro di me con forza, mentre una sua mano mi stringe un fianco e l'altra si poggia sul finestrino dietro la mia testa
«Cazzo non sai quanto mi piace stare dentro di te» dice mentre ansima
«Anche a me» lo guardo e mi eccito ancora di più, e così sexy con gli occhi chiusi e la testa all'indietro in preda all'eccitazione
con una spinta ribalto la situazione trovandomi sopra di lui
«Mi piace quando prendi il controllo» mi sorride mentre mi stringe il sedere nelle sue grandi mani, e io mi muovo sempre più freneticamente sopra di lui
«Si così Alex, sto per venire» sento che sto per arrivare al limite
«Vieni per me piccola» prende i seni nella bocca e mi morde i capezzoli
per aiutarmi mette il pollice sul mio clitoride e lo muove con movimenti circolari e veloci
«Si così si» e così vengo seguita subito dopo da lui
sento il suo liquido caldo riversarsi dentro di me, rimaniamo così per minuti con la sua erezione dentro, e i nostri respiri che cercano di riprendersi
«Ti amo» lo guardo negli occhi mentre gli dò un bacio
«Amore» risponde dandomi un bacino sul naso
dopo che ci siamo ripresi ci vestiamo e torniamo a casa.
Questo capitolo urla parole sconcie ragazzi/e😂
Spero che vi sia piaciuto comunque
🦋Butterfly🦋
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