🖤 ˖ ࣪ ‹ 18 ⦂ 𝘧𝘭𝘶𝘧𝘧𝘺 💙 ⁺˖ ⸝⸝
"𝜗𝜚 ﹐, One-Shots ; ⟡"
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★﹐What works.ꕥ﹗﹑
-ˏˋ⋆ ⌜ᴛᴀʙᴇʟʟᴀ ᴅᴇɪ ᴄᴏɴᴛᴇɴᴜᴛɪ⌟ ⋆ˊˎ-
❛𝚂𝚝𝚊𝚢 𝚌𝚘𝚘𝚕。 。 。❜
·˚ ༘ ┊͙ ᴡᴀʀɴɪɴɢ ⦂
୨୧ canonical line.
humor / comedy .ᐟ
relationship advice.
opposites attract, fluffy
♡ soft/romance ›
·˚ ༘ ┊͙ 𝘴ʜɪᴘ ⦂
୨୧ kiriyuji.
♡ kirito × eugeo .ᐟ
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴏ𝘴ɪᴛɪᴏɴ𝘴 ⦂
୨୧ kiri attivo|yuji passivo ›
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ⦂
୨୧ 2 0 0 0 .ᐟ♡
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ꗃ⿻┊SUMMARY ✓
❛Tiese e Ronye sono curiosi: cosa fa funzionare una relazione di successo? Quindi, chi è meglio chiedere se non i loro discepoli d'élite ovviamente innamorati?❜
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«Cosa diresti di Kirito e Eugeo-senpai?»
La domanda è venuta completamente fuori dal campo sinistro. Tiese non se l'aspettava affatto. Guardò i loro due anziani e si accigliò. La domanda di Ronye era piuttosto vaga, ma sentiva di averla compresa perfettamente. Kirito ed Eugeo stavano discutendo di qualcosa. Kirito sembrava per lo più indifferente, ma Eugeo era piuttosto agitato. Eppure sia lei che Ronye avevano ipotizzato per qualche tempo che fossero più che semplici amici.
«Sono opposti», ha detto Tiese, abbastanza certa di questo. «Ma sono un po' come i magneti»
Ronye inclinò la testa, poi guardò i due e ridacchiò.
«Non lo dici?» lei disse. «Spiegati»
Tiese sorrise.
«Ne ho bisogno?» disse, lanciando ai ragazzi uno sguardo d'intesa.
Le ragazze canticchiavano entrambe, guardandoli avanti e indietro l'un con l'altro come una specie di coppia comica. Probabilmente era la cosa più sorprendente in loro: quanto fossero davvero una coppia di opposti. Ed era più che solo i capelli scuri contro i capelli chiari. Certo, le loro caratteristiche sembravano corrispondere alla loro dinamica, ma si rifletteva in molto di più.
«Quanto è difficile per te?» diceva Eugeo. «Inizierai a contagiare le ragazze. La prossima cosa che saprai, Ronye si arrampicherà attraverso le finestre»
Kirito ridacchiò.
«Così è più veloce, Eugeo», disse.
Il modo in cui lo disse con la voce di Eugeo fece venire voglia a Tiese di ridere. Era un tono canzonatorio, pesantemente intriso di amorevole tenerezza per il suo compagno di dormitorio. La loro ultima strana discussione aveva a che fare con Kirito che saliva dalla finestra del balcone invece di prendere le scale fino al loro piano ed entrare dalla porta.
Da come la vedeva lei, Kirito era uno spirito libero. Faceva le cose per capriccio e non ci pensava molto. Eugeo, d'altro canto, seguiva le regole, pianificava le cose e premeditava sempre qualunque cosa stesse facendo, anche semplicemente quando conversava con qualcuno. Il modo in cui andassero d'accordo era al di là delle sue capacità.
«Sì, ma c'è una porta per un motivo», ha detto Eugeo. «È pericoloso arrampicarsi in quel modo»
Kirito alzò le spalle.
«Non sono ancora caduto», ha detto.
Le sopracciglia di Eugeo si aggrottano.
«Ancora», ripeté.
Kirito annuì, poi gli porse una borsa tra le braccia. Tiese dovette trattenere il respiro. Conosceva quella borsa. Il logo sul lato proviene dal Cervo Rampante. Avevano alcuni dei migliori prodotti da forno di tutta North Centoria. La sua bocca cominciò a sbavare. Doveva concentrarsi sul mantenere la calma, però. Doveva apparire composta di fronte ai suoi anziani. Con la coda dell'occhio guardò Ronye. Anche lei sembrava aver notato cosa aveva in mano Kirito.
Con un sorrisetto, Kirito infilò la mano nella borsa e tirò fuori uno spuntino. Iniziò a sgranocchiarlo. Eugeo all'inizio sembrò un po' contrariato, ma poi i suoi occhi si abbassarono sulla borsa per ispezionare il logo su di essa. La sua bocca si spalancò, facendogli dimenticare le sue lamentele riguardo al fatto che Kirito fosse entrato di nuovo dalla finestra.
«Conosco quel logo!» gli ha detto. «Quelli devono essere...!»
Kirito rise piuttosto scherzosamente.
«Aha! Quindi te ne sei accorto!» gli ha detto. «Una borsa piena fino all'orlo di torte al miele fresco! Se ne vuoi uno, perché non lo chiedi, Eugeo?»
Questo non era troppo sconosciuto. Di tanto in tanto Kirito si presentava con cose del genere. Sembrava una di quelle cose a cui nemmeno Eugeo poteva opporsi. Anche se si scontravano, i due venivano felicemente placati condividendo il loro spuntino preferito. Si voltò verso le due paggie, sorridendo.
«Perché voi due non vi sedete?» chiese. «Puoi averne un po' anche tu, se vuoi!»
Tiese ha condiviso un sorriso con Ronye. Risposero entrambi all'unisono.
«Ci piacerebbe moltissimo! Grazie!»
Si sedettero sui sedili di fronte a Eugeo e Kirito, contente di essere state inviate ma timorose che l'invito potesse essere ritirato da un momento all'altro. Tutte le volte che Kirito aveva portato degli snack e li aveva offerti alle ragazze, non aveva mai chiesto loro di sedersi nella stanza con loro. Girò intorno al tavolo e mise la borsa al centro. Fece cenno a loro e ad Eugeo di prendere delle torte, se volevano. Poi si lasciò cadere sul divano accanto a Eugeo e gli diede un rapido bacio sulla guancia.
«Ammettilo», disse Kirito. «Pensi che sia carino che io entri dalla finestra»
Eugeo alzò gli occhi al cielo e allungò la mano per scegliere una torta.
«Andate avanti, Tiese, Ronye», disse Eugeo. «Prima voi»
Tiese frugò nella borsa per scegliere una torta, annuendo ancora una volta con la testa in segno di ringraziamento. Ronye la seguì. Fecero un respiro profondo, respirando per un attimo il profumo fresco delle torte, e poi affondarono i denti nella soffice crosta. Per un momento quasi dimenticò che gli altri fossero lì, ma Tiese fu distolta dal suo divertimento quando Ronye fece una domanda piuttosto diretta ai due ragazzi.
«Se siete così opposti, come fate ad andare così d'accordo come coppia?»
Quasi si strozzò con il suo dolcetto. Ronye glielo aveva appena chiesto apertamente. Si diede una pacca sul petto per trattenersi dal tossire troppo forte. Kirito ed Eugeo si guardarono goffamente e poi diventarono di diverse sfumature di rosso. Ronye si rianimò immediatamente, realizzando ciò che aveva chiesto e perché all'improvviso tutti erano rimasti in silenzio.
«M-mi dispiace! Non dovete rispondere! Mi dispiace!» esclamò.
Kirito inclinò la testa e diede un morso alla sua torta. Sembrava pensare piuttosto intensamente all'argomento mentre masticava. Eugeo invece aveva abbassato la torta sulle ginocchia e fissava un punto sul pavimento. Questa non era una domanda che si aspettavano, ma entrambi avevano le ruote in testa. Alla fine fu Eugeo a rispondere per primo, nonostante Ronye avesse insistito sul fatto che non ce n'era bisogno.
«Non penso che nessuna relazione sia costruita sul fatto che due persone siano esattamente uguali», ha detto, alzando le spalle. «Kirito e io ci siamo uniti grazie alle esperienze condivise e all'essere compagni di viaggio. Le nostre personalità sono diverse in molti modi, sì, ma ciò che condividiamo è più profondo di ciò che vedi in superficie»
Strinse forte la torta tra le mani, sorridendo al pavimento.
«Sono grato a Kirito per molte cose», ha detto. «Le nostre differenze non sono abbastanza vicine da farmi prendere in considerazione l'idea di stare con qualcun altro»
Ronye si rilassò un po', soddisfatta che la sua domanda non avesse messo troppo a disagio i suoi superiori. Lanciò un'occhiata a Kirito, aspettando una risposta da lui. Si era infilato in bocca il resto della sua torta al miele mentre Eugeo parlava, evitando di fatto di dover cominciare a parlare subito. Deglutì, si asciugò le mani sul davanti e poi alzò un dito.
«È come se l'oceano tornasse sempre alla sabbia!» gli ha detto.
Eugeo si allungò e gli diede una forte pacca sulla spalla.
«Mi hai appena chiamato sabbia?» chiese.
Kirito si accigliò.
«Cosa c'è che non va nella sabbia?» piagnucolò.
Accigliato, Eugeo incrociò le braccia sul petto.
«È grintoso e ti si attacca nei posti spiacevoli!» egli ha detto. «Fa molto caldo sotto il sole, quindi quando ci cammini sopra vuoi scendere!»
Kirito quasi si strozzò nell'aria.
«Non sto insinuando che voglio calpestarti e poi saltare giù!» ha difeso. «È una cosa così strana da pensare! Volevo dire che sei con i piedi per terra e sempre lì per me! E affidabile! Roba del genere!»
Un altro colpo scherzoso gli colpì la spalla.
«Come sei diventato affidabile grazie alla sabbia?!» chiese Eugeo.
Il povero Kirito sembrava sul punto di appassire sul colpo.
«P-perché posso sempre contare sul fatto che sia sulla riva del fiume...» mormorò.
Eugeo si prese la testa tra le mani e la scosse avanti e indietro, chiaramente pronto a farla finita con questa ridicola metafora. Anche in situazioni come questa, i loro vantaggi di personalità drasticamente opposti si scontravano l'uno con l'altro. Era una sorpresa che loro due non avessero avuto altri battibecchi accesi. Era un po' sciocco: non avrebbero litigato per cose più importanti? Tiese però non voleva fare una domanda del genere. Ronye stava già chiedendo così tanto.
«Il... il punto è», disse Kirito, «Che a volte le persone opposte aiutano a bilanciare l'altra persona. Non è affatto così strano. Ad esempio, Eugeo è molto più bravo nelle arti sacre e mi aiuta negli esami!»
A questo punto Eugeo alzò leggermente gli occhi al cielo. Ronye si spostò sulla sedia.
«Quindi stai suggerendo che il detto secondo cui 'gli opposti si attraggono' è vero, allora?» lei chiese.
Kirito inclinò la testa e canticchiò.
«No, non penso che sia del tutto giusto», ha detto.
Eugeo gli lanciò uno sguardo strano. Kirito spostò il peso e poi si sporse in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia. Stava fissando da qualche parte sul tavolo. C'era un'espressione buffa sul suo viso. Un sorriso si insinuò sugli angoli delle sue labbra, come se stesse nascondendo una sorta di grande verità. Kirito sospirò e scosse la testa.
«Penso che affinché due persone possano andare d'accordo, devono essere in grado di supportare laddove l'altra persona è debole», ha detto Kirito. «Ci sono cose che posso fare e che Eugeo non può fare, e ci sono cose che Eugeo può fare e che io non posso fare. Non importa quali siano queste cose: cose emotive, cose fisiche, cose sociali. Quando due persone formano una relazione, è importante che siano in grado di completarsi a vicenda in questo modo»
Guardò Eugeo e posò una mano sul ginocchio del suo compagno. Eugeo gli rivolse un dolce sorriso. Tiese si sentì, all'improvviso, come se si stesse intromettendo in un momento piuttosto privato. Il modo in cui si guardavano, completamente privi delle qualità opposte che possedevano, e sapevano ancora di essere perfetti l'uno per l'altro: era un livello di intimità che lei non riusciva a cogliere appieno. Ma guardandoli guardarsi in quel modo, sapeva che un giorno avrebbe voluto quel tipo di relazione con qualcuno di speciale.
Naturalmente, il momento tenero è passato rapidamente.
«Oh, hai una briciola proprio qui sulla faccia, Eugeo!» Kirito ha detto.
Poi si allungò per spazzare via qualche briciola dal viso del suo compagno, provocando un grido di angoscia da parte di Eugeo. Eugeo tentò di spingerlo via, inutilmente. Tiese voltò la testa per guardare Ronye, che stava scuotendo la testa e sospirando. Gli occhi delle ragazze si incontrarono ed entrambe iniziarono a ridacchiare. Kirito ed Eugeo si bloccarono, nel bel mezzo della lotta, sbattendo le palpebre davanti alle paggie ridenti.
«Voi due siete davvero una strana coppia», disse alla fine Tiese, incapace di trattenere più a lungo i commenti.
Kirito ed Eugeo si guardarono sbattendo le palpebre, sembrando confusi.
«Sono strano?» chiese Kirito.
Eugeo scosse la testa.
«Penso che voglia dire che siamo strani insieme», ha detto, cercando di chiarire.
Canticchiando, Kirito annuì e sorrise.
«Ah sì! Il nostro potere combinato...»
L'altro scosse la testa.
«Adesso cosa stai blaterando, Kirito?» lui sospiro. «Sei davvero senza speranza a volte»
Non aveva molta importanza quale fosse la dinamica tra i due studenti senior. Finché avessero lavorato bene insieme e si fossero amati, Tiese supponeva che avrebbero potuto lavorare. Dimentica tutte le sciocchezze sugli opposti e sulle differenze: Kirito aveva sfruttato al meglio la loro relazione. Erano, più di ogni altra cosa, due esseri umani che si completavano bene a vicenda.
Mentre tornava nella sua stanza con Ronye, rifletté su quel semplice fatto. Le apparenze non contribuivano in nulla a questo genere di cose. Potrebbero discutere su piccole cose come usare la porta o potrebbero avere opinioni diverse sull'ora di andare a dormire e sul comportamento. Ma alla fine, quando Kirito ed Eugeo lavoravano insieme, sia nelle forme della spada e nelle arti sacre, sia come coppia affrontando cose molto più umili, erano un'unità inseparabile.
«Forse non sono così opposti dopo tutto, Ronye» mormorò.
In effetti, probabilmente erano più simili di quanto pensassero.
꒷꒦ ㅤ 𓈒 ୭ৎ ᥴᥲ𝗍s ᥱyᥱs 𝅄 🎐 ۪ ݁ 𓈒 ۪
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ᨦ 𝐁𝗒 ﹫Misa’ ᯓᡣ𐭩 ╰──╮
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Le anime gemelle non esis- ah, ecco a voi un esempio
Ufff non riesco a sopportare il fatto che nell'anime abbiano censurato tutti i momenti romantici tra di loro, si amavano hanno usato Tiese e Alice solo come copertura per nascondere la realtà!
Ma dateci sto bacio tra lui e Eolyne, poi faranno un matrimonio a tre tra Asuna Kirito e Eolyne, si sposeranno e vivranno tutti insieme felici e contenti, questo sarebbe dunque il finale perfetto perciò reki realizza il mio sogno o ti ucciderò nel sonno :D
꒰ ℳ𝑖𝑠𝑎 ꒱
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