🖤 ˖ ࣪ ‹ 10 ⦂ 𝘧𝘭𝘶𝘧𝘧𝘺 💙 ⁺˖ ⸝⸝
"𝜗𝜚 ﹐, One-Shots ; ⟡"
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★﹐The eyes of a lover.ꕥ﹗﹑
-ˏˋ⋆ ⌜ᴛᴀʙᴇʟʟᴀ ᴅᴇɪ ᴄᴏɴᴛᴇɴᴜᴛɪ⌟ ⋆ˊˎ-
❛𝚂𝚝𝚊𝚢 𝚌𝚘𝚘𝚕。 。 。❜
·˚ ༘ ┊͙ ᴡᴀʀɴɪɴɢ ⦂
୨୧ alternative universe.
love confessions / pining .ᐟ
stubborn loyalty.
canonical divergence, frist kiss
♡ polyamory/ mentions asuyuu ›
·˚ ༘ ┊͙ 𝘴ʜɪᴘ ⦂
୨୧ kiriyuji.
♡ kirito × eugeo .ᐟ
·˚ ༘ ┊͙ ᴇxᴛʀᴀ ⦂
୨୧ lieve kirisuna|asukiriyuji ›
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ⦂
୨୧ 2 8 0 0 .ᐟ♡
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ꗃ⿻┊SUMMARY ✓
❛La Regina delle Stelle Asuna nota che suo marito si è innamorato di qualcun altro, eppure è ancora innamorato di lei. Supponendo che non confesserà i suoi sentimenti all'altra sua amata per ostinata lealtà nei suoi confronti, Asuna fa quello che può per aiutare Kirito a capire che lo sosterrà mentre confesserà il suo amore a un altro❜
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Ormai Asuna conosceva i pensieri che si nascondevano dietro gli occhi di Kirito. Sembrava passato tanto tempo da quando i due si erano incontrati, adolescenti giovani e spericolati senza la minima idea di come funzionasse l'altro. L'uomo che una volta aveva visto come un ragazzo particolare ma stimolante che cercava di vivere in un gioco mortale era ora un marito che conosceva intimamente. In effetti, a volte sentiva di conoscerlo meglio di quanto lui stesso conoscesse. Quando lo guardò negli occhi adesso, mentre si librava silenziosamente fuori dalla vista della sua conversazione con il suo fedele cavaliere e migliore amico, vide qualcosa di familiare che pensava solo lei avesse visto prima...
Uno sguardo innamorato.
Non era un segreto che Kirito e il suo cavaliere Eugeo fossero amici. Il loro legame era difficile da comprendere per Asuna, ma era solo perché sapeva che Kirito aveva due passati intrappolati nella sua testa. Un passato è stato vissuto in Giappone, dove è cresciuto con genitori amorevoli e una sorella che lo ha amato teneramente. Aveva pochi amici e aveva cominciato a godersi la compagnia degli altri solo dopo aver giocato al gioco della morte. L'altro passato, invece, è stato vissuto a Rulid, il villaggio natale di Eugeo, dove era orfano e i cui più grandi compagni furono Eugeo e Alice Zuberg. In quel secondo passato, quello in cui Kirito era un vero residente di questo mondo, Kirito aveva stretto con Eugeo un legame che rendeva la coppia praticamente inseparabile.
Li osservava dal suo posto nascosto e non poteva fare a meno di sorridere. Per molto tempo li aveva osservati interagire tra loro. Kirito aveva sempre lottato per trovare un amico maschio della sua fascia d'età. Sapere come andava d'accordo con Eugeo le scaldava sempre il cuore. Quell'amicizia, però, stava sbocciando in qualcos'altro di molto più dolce. Vide Kirito allungare la mano e sfiorare con il pollice la guancia di Eugeo. Eugeo gli era prezioso come lei gli era preziosa. Il cuore le batteva forte nel petto.
Lui era innamorato di Eugeo.
«Ti ho mai detto che quell'armatura ti sta bene, Eugeo?» Kirito ha detto.
Le guance di Eugeo erano arrossate. I suoi occhi brillavano nella calda luce proveniente dal lampadario sopra di loro. Asuna sapeva poco delle espressioni di Eugeo, ma il suo cuore le diceva che i suoi occhi erano pieni fino all'orlo d'amore per il suo migliore amico, compagno e re.
«Più volte di quanto probabilmente pensi», ha detto Eugeo. «Non penso che mi vada bene nemmeno la metà, dato che l'oro del tuo vestito valorizza i tuoi occhi. Asuna fa bene a scegliere abiti in cui sei piuttosto attraente»
Kirito ridacchiò.
«Attento», lo prese in giro. «Qualcuno potrebbe pensare che stai flirtando con me, Eugeo-kun»
Il cavaliere gli rivolse uno sguardo leggermente irritato, ma allungò la mano e prese la mano sinistra di Kirito nel proprio palmo. I suoi occhi si posarono sull'anello nuziale presente lì. Asuna non era abile nel leggere le espressioni di Eugeo quanto lo era quella di Kirito, ma qualcosa le diceva che il commento di Kirito aveva spinto le cose un po' troppo oltre. Eugeo sapeva che Kirito era suo marito. Come cittadino di questo mondo, non avrebbe considerato che Kirito potesse amare due persone contemporaneamente. Lasciò andare la mano di Kirito e sospirò.
«Sei tu quello che dovrebbe stare attento», ha detto. «Ti ho visto portare di nascosto la torta prima. Se Asuna ne viene a conoscenza, sei pronto per una lezione»
Tutto ciò che Kirito fece fu ridacchiare e salutarlo. Asuna cercò di far finta di non aver sentito quella parte dello scambio. C'era qualcosa di più urgente da discutere. Osservò Kirito allungare la mano e abbracciare Eugeo. Il modo in cui teneva Eugeo era così tenero. Mentre si separava dall'abbraccio, i suoi occhi brillavano di un senso di desiderio. Probabilmente avrebbe voluto trattenerlo più a lungo, ma non voleva oltrepassare alcun limite; non con Eugeo; non con Asuna. Il silenzio imbarazzante che aleggiava tra loro era il momento perfetto per lei per rivelarsi.
Entrando nello spazio, si schiarì la gola. Kirito interruppe il contatto visivo con Eugeo e le sorrise. Quando finalmente fu al suo fianco, lui si chinò e la baciò, avvolgendole il braccio intorno alla vita. Una parte di lei era contenta; c'era ancora sincerità nel suo bacio. Un'altra parte di lei si sentiva in colpa. Sembrava che l'avesse baciata per dimostrarle che era ancora innamorato di lei. Rubò uno sguardo a Eugeo, che guardava altrove mentre la coppia reale si abbracciava. Voleva allungarsi, afferrare la mano del cavaliere e avvicinarlo a Kirito, dicendo ai due che non si era offesa. Come poteva biasimare Kirito per aver provato lo stesso amore per entrambi quando lei stessa aveva provato lo stesso per Yuuki? Nel suo cuore, esortava Kirito ad essere onesto con se stesso.
Digli come ti senti. Dimmi cosa provi per lui. Dillo a te stesso...
Ma le sue labbra non si mossero in quel momento. Questa era una conversazione che doveva avere con Kirito in privato. Eugeo meritava di sapere che Kirito lo amava. Questo era vero. Kirito, però, meritava di parlare apertamente del suo amore con lei prima. Era chiaro che non avrebbe detto una parola a Eugeo senza il suo permesso. Non aveva bisogno di quel permesso, ovviamente, ma era ovvio che sentiva di averne bisogno. Forse era meglio per lui sapere che aveva la sua benedizione. Asuna gli prese la guancia tra le mani e gli sorrise. Suo marito era sempre leale. Anche a scapito dei suoi sentimenti commoventi.
«C'è qualcos'altro di cui hai bisogno?» chiese Eugeo. «O hai intenzione di tornare nelle tue stanze per la giornata?»
Kirito strofinò la mano su e giù per la schiena di Asuna.
«Penso che tornerò nella mia stanza» ha detto. «Penso che la mia regina abbia qualcosa di cui vuole parlare, se non sbaglio»
Asuna sentì le sue guance arrossarsi. Kirito la conosceva bene quanto lei conosceva lui. La faceva ancora agitare, anche dopo tutti questi anni. Notò appena che Eugeo si congedò, facendo alla coppia un leggero inchino. Kirito prese Asuna per mano e la condusse nella loro camera da letto. Era lì, nel silenzio, che avrebbe finalmente potuto dire quello che pensava. Quando la porta fu chiusa e furono completamente soli, si schiarì la gola.
«Sei così testardo, Kirito-kun», disse.
Suo marito si voltò per incontrare il suo sguardo, con gli occhi spalancati per la sorpresa nel sentire ciò senza alcun preavviso.
«Cosa ho fatto adesso?» chiese.
Sospirando, Asuna gli si avvicinò e gli appoggiò le mani sulle spalle. Gli sorrise per rassicurarlo che non era nei guai. Le sopracciglia di Kirito si inarcarono leggermente, indicando la sua confusione.
«È ovvio» ha detto. «I sentimenti che provi per Eugeo»
Per un momento, le guance di Kirito arrossirono. Tuttavia, allungò la mano e si coprì il viso, guardando di lato come se volesse evitare il suo sguardo.
«È semplicemente il mio migliore amico», ha insistito Kirito.
Asuna scosse la testa.
«Sappiamo entrambi che non lo è» disse, alzando le mani per posarle sulle guance di Kirito. «E va bene»
C'era conflitto negli occhi di Kirito adesso. Non poteva certo mentirle; lo conosceva troppo bene. Lo avrebbe denunciato all'istante se avesse mentito, e a questo punto del loro matrimonio, lui sapeva che non aveva senso mentire quando lei avrebbe comunque potuto dirlo. Allo stesso tempo, sembrava ancora diffidente nel mettere in parole i suoi sentimenti. Kirito appoggiò ulteriormente la guancia nel suo palmo destro. Lui allungò la mano e prese quella di lei.
«Sei mia moglie», disse. «Ti amo più di ogni altra cosa»
Asuna rise.
«Lo so» ha detto.
La sua espressione cambiò. Forse ora gli era scattato in mente. Non lo stava affrontando; lo stava incoraggiando.
«So che mi ami molto profondamente, Kirito-kun» disse. «E so anche che anche tu la pensi così per Eugeo. Voglio che tu sappia che va bene provare questi sentimenti. Non solo: va anche bene agire in base a questi sentimenti»
La sua fronte si aggrottò in evidente frustrazione.
«Non sei offesa?» chiese.
Sorridendo, Asuna scosse la testa.
«Il tuo amore per me è immutato», ha detto. «Il tuo cuore è semplicemente grande. Si è innamorato di due persone. So che è confuso. L'ho già sentito anch'io. Per un po' ho pensato che mi avrebbe diviso. Il mio amore per lei era lo stesso e forte quanto lo è il mio amore per te. A quel tempo, ho cercato di ignorarlo... ho cercato di nasconderlo. Ma ora vedo che anche tu capisci come ci si sente, Kirito-kun. Voglio sostenere te ed Eugeo»
Kirito strinse Asuna in uno stretto abbraccio. Seppellì il viso nella sua spalla e iniziò a piangere in silenzio. Gli accarezzò la schiena e lo tenne finché non sentì di potersi rialzare. I loro occhi si incontrarono e lei gli asciugò le lacrime dalle guance.
«Sei tu quella che ho scelto» disse, con la voce tremante.
Lei annuì.
«E ti sto dicendo che puoi sceglierci entrambi», ha detto. «Non devi più sentirti diviso, Kirito-kun. Digli come ti senti»
Facendo un respiro profondo, Kirito annuì.
«Hai ragione» disse. «Grazie, Asuna»
Lei gli sorrise e gli passò le dita tra i capelli. C'era una nuova espressione negli occhi di Kirito adesso; uno che rappresentava il suo totale sollievo. Asuna sapeva che le sue parole lo avevano raggiunto. Se avesse tenuto a freno la lingua per risparmiarla o per ostinata e amorevole lealtà nei suoi confronti, ora avrebbe potuto parlare liberamente sapendo di avere il suo pieno sostegno. Marito e moglie condividevano un sorriso, un sorriso che condivideva la consapevolezza di avere un cuore così grande da traboccare d'amore.
«Ora» disse Asuna, «Vai a dirglielo»
Kirito fece scivolare le dita nelle sue e le tirò le mani tra di loro.
«Vieni con me» disse.
Asuna alzò la fronte.
«Mi vuoi lì?» chiese, con il cuore che batteva forte.
Lui abbassò la testa una volta e le sorrise.
«Eugeo probabilmente non accetterà i miei sentimenti finché non saprà che tu lo approvi», ha detto. «È testardo quanto me. Se non di più»
Sebbene Asuna non potesse confermare o negare questa informazione, annuì in accordo. Kirito conosceva Eugeo abbastanza bene per sapere cosa pensava della situazione. Questo era il suo amore da professare, e se avesse avuto bisogno di lei al suo fianco per farlo, allora lei lo avrebbe sostenuto in qualunque modo avesse avuto bisogno. Gli strinse le mani per rassicurarlo.
«Dimmi solo cosa devo fare», disse.
Eugeo era salito al Belvedere della Stella del Mattino dopo essere uscito dalla sala del trono. Kirito ha detto che andava spesso lassù a pensare e, infatti, è stato trovato in piedi sul bordo della vedetta, a fissare il crepuscolo stellato al calare della notte. La schiena del cavaliere era rivolta al re e alla regina. Il vento gli sollevava le punte dei capelli, spingendoli in avanti e nascondendo la sua espressione alla coppia. Asuna posò la mano sulla schiena di Kirito e gli diede una leggera spinta in avanti. Lui la guardò nervosamente e lei annuì per fargli sapere che sarebbe rimasta al suo fianco. Kirito si voltò verso Eugeo e percorse metà della distanza tra il suo cavaliere e la sua regina. Si fermò in mezzo a loro.
«Avevi bisogno di qualcosa, Kirito?» chiese Eugeo dando le spalle alla coppia reale. «Pensavo che avessi delle questioni di cui occuparti con Asuna»
Asuna osserva Kirito abbassare la testa per un momento. Lo solleva di nuovo e scuote la testa.
«L'ho fatto», ha detto. «Ma in questo momento ho una questione da sbrigare con te»
Entrambe le spalle di Eugeo si abbassarono improvvisamente. Si voltò, mostrando finalmente il suo volto alla coppia reale. I suoi occhi verdi brillarono per un momento nella luce; erano larghi con un'espressione che Asuna pensava potesse essere solo curiosità. Eugeo incontrò lo sguardo di Asuna molto brevemente, e poi incontrò lo sguardo di Kirito. Vide Kirito spostare il peso.
«Asuna mi ha ricordato che è importante essere onesti», ha detto Kirito. «Soprattutto verso se stessi, ma anche verso coloro a cui teniamo profondamente. Sono venuto qui perché ho bisogno di mettere le cose in chiaro»
Eugeo inclinò la testa.
«Mettere le cose in chiaro?» ripeté. «Cosa intendi? Non capisco»
Kirito ridacchiò.
«Voglio solo dire che devo essere finalmente onesto con te, Eugeo» disse. «Ho trattenuto qualcosa per troppo tempo. Qualcosa di molto importante»
L'ampia espressione di Eugeo si rilassò un po'.
«Puoi dirmi qualsiasi cosa, Kirito» disse.
Alla fine Kirito avanzò di nuovo, attraversando la distanza tra sé e il cavaliere. Asuna fece un passo di lato, assicurandosi di poterli osservare. Aveva bisogno di vedere che Kirito fosse in pace con i suoi sentimenti per se stessa. Osservò Kirito allungare la mano e prendere goffamente le mani di Eugeo tra le sue, avvolgendo le dita attorno ai palmi di Eugeo. Kirito prese fiato e poi sorrise al cavaliere. Le guance di Eugeo, se Asuna non si sbagliava, si erano tinte di rosa. Anche le guance di Kirito divennero rapidamente rosse.
«Kirito?» chiese Eugeo.
Kirito fece un respiro profondo.
«Eugeo», disse. «Sono innamorato di te»
Gli occhi del cavaliere si spalancarono ancora una volta. Kirito continuò a parlare.
«Mi sono negato questa onestà per molto tempo», ha detto. «Ma sono innamorato di te da molto tempo. E tu meriti di saperlo»
Per qualcuno che di solito sembrava così composto e coraggioso nella sua armatura scintillante, Eugeo ora tremava mentre ricambiava lo sguardo di Kirito. Era la paura a scuoterlo così? Asuna sperava che qualunque paura potesse esserci nel cuore di Eugeo sarebbe spazzata via dal vento che sollevava loro i capelli mentre passava attraverso la vedetta.
«M-ma Kirito» balbettò Eugeo. «Sei... hai...»
Gli occhi di Eugeo tornarono ad Asuna, chiedendole aiuto. Asuna sorrise e annuì nella sua direzione.
«Lo so», disse Kirito. «Vi amo entrambi moltissimo. E sono molto innamorato di voi due. Asuna ne è consapevole. Ti ho nascosto quella verità per lealtà verso di lei, e per quella stessa lealtà vengo da te con la verità»
Le lacrime salirono agli occhi di Eugeo. Kirito allungò una mano e ne spazzò via una dalla guancia di Eugeo mentre cadeva.
«Abbiamo la sua benedizione», gli disse Kirito. «Se mi vorrai»
Un sorriso che Asuna non aveva mai visto prima sul volto di Eugeo sostituì il precedente sussulto pieno di ansia. La sua voce era difficile da distinguere, ma riusciva a leggere abbastanza bene le sue labbra. Eugeo annuì e accettò l'amore di Kirito senza ulteriori dubbi. Kirito attirò avidamente Eugeo al petto e fece scivolare le sue labbra in quelle del cavaliere. Asuna fu sorpresa da come si sentiva in quel momento; anche se gli aveva dato la sua benedizione, aveva temuto quali sentimenti sarebbero emersi quando fosse arrivato quel momento. Ma tutti i suoi sentimenti erano calorosi e accoglienti nei confronti di questo nuovo cambiamento. Ciò che le riempiva il cuore era la pace nel sapere che Kirito poteva essere fedele al suo cuore senza tradire nessuna delle persone che amava.
Quando i due ragazzi arrossiti finalmente si staccarono l'uno dall'altro, Asuna si affrettò ad abbracciarli entrambi. Baciò la guancia di Kirito e la corona della testa di Eugeo. Sì, questo amore onesto le ha portato gioia.
«Finalmente», disse, ridacchiando. «Non è meglio condividere questo sentimento?»
Eugeo voltò la testa dall'altra parte, con aria piuttosto imbarazzata.
«Non prenderlo in giro subito, Asuna» disse Kirito, ridendo. «Vai piano con lui!»
Lei arruffò i capelli di entrambi con le mani e sorrise.
«Finché i miei ragazzi sono felici, tutto va bene in questo mondo», ha scherzato.
Mentre Kirito iniziava a protestare contro le sue parole provocatorie che rivendicavano sia lui che Eugeo come suoi, Asuna mantenne gli occhi su Eugeo mentre lui rideva. I suoi occhi erano ancora un mistero per lei. Questo potrebbe essere stato un sorriso che Eugeo aveva sempre mostrato solo a Kirito, però, e sebbene non fosse ancora un'esperta nel leggere i pensieri di Eugeo a colpo d'occhio, sperava che man mano che l'amore tra Kirito ed Eugeo cresceva, lei potesse imparare a capire il cavaliere. proprio come ha fatto con Kirito.
E forse anche lui sarebbe arrivato a capirla.
꒷꒦ ㅤ 𓈒 ୭ৎ ᥴᥲ𝗍s ᥱyᥱs 𝅄 🎐 ۪ ݁ 𓈒 ۪
╰──╮ 𝅄 ꒰ ۪ ݁ 𝕬𝐔𝐓𝐎𝐑'𝖘 𝕹𝐎𝐓𝐄 ദ
ᨦ 𝐁𝗒 ﹫Misa’ ᯓᡣ𐭩 ╰──╮
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Kirisuna >>>> KiriYuji
Best couple and best ship
La gelosia e l'invidia che sto provando in questo essato momento non si può descrivere a semplici parole lmao
Voglio dire, ho sempre pensato che Asuna e Eugeo si assomigliano in certi sensi, hanno entrambi un rapporto estremamente profondo con Kirito e potrebbero essere entrambi le sue anime gemelle, tra l'altro i colori dei loro capelli chiari si matcha perfettamente con quelli neri di Kazuto hahaha
Poi una volta mentre giravo su Twitter vidi un screenshot o forse una clip di uno dei videogiochi di sao e ho riso davvero tantissimo in una scena dove Asuna letteralmente li shippava, oppure spesso si metteva da parte per lasciarli da soli, evidentemente lei è l'unica a comprendere davvero il stato d'animo di Kirito perché anche lei ha perso la sua migliore amica, la mia dolce Yuuki sigh
꒰ ℳ𝑖𝑠𝑎 ꒱
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