🖤 ˖ ࣪ ‹ 07 ⦂ 𝘴𝘰𝘧𝘵 💙 ⁺˖ ⸝⸝
"𝜗𝜚 ﹐, One-Shots ; ⟡"
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★﹐Safety.ꕥ﹗﹑
-ˏˋ⋆ ⌜ᴛᴀʙᴇʟʟᴀ ᴅᴇɪ ᴄᴏɴᴛᴇɴᴜᴛɪ⌟ ⋆ˊˎ-
❛𝚂𝚝𝚊𝚢 𝚌𝚘𝚘𝚕。 。 。❜
·˚ ༘ ┊͙ ᴡᴀʀɴɪɴɢ ⦂
୨୧ canonical line.
night terrors / wound .ᐟ
post-traumatic stress disorder.
emotional comfort, friendship
♡ soft/romance ›
·˚ ༘ ┊͙ 𝘴ʜɪᴘ ⦂
୨୧ kiriyuji.
♡ kirito × eugeo .ᐟ
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴏ𝘴ɪᴛɪᴏɴ𝘴 ⦂
୨୧ kiri attivo|yuji passivo ›
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ⦂
୨୧ 1 3 0 0 .ᐟ♡
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ꗃ⿻┊SUMMARY ✓
❛Eugeo ha notato qualcosa nel suo compagno di viaggio: il suo sonno è inquieto ed è tormentato da un passato orribile che non riesce a ricordare. Non sa cosa fare, ma alla fine tenta di calmarlo. Prega che funzioni e che Kirito possa avere di nuovo una notte di sonno tranquillo❜
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Gli incubi opprimevano Kirito così spesso che il suo partner non era sicuro di cosa pensare. Quando aveva incontrato lo strano ragazzo senza memoria, si era chiesto che tipo di vita avesse vissuto. Doveva provenire da un'altra parte dell'Impero Umano; la sua pelle era di un colore diverso e i suoi capelli erano neri come il carbone. Ma la cosa più curiosa in lui non era il fatto che sembrasse drasticamente diverso dalla gente di Norlangarth, né il fatto che non avesse idea di come fosse arrivato lì. Erano questi incubi.
Succedevano ogni notte, a quanto pare. Eugeo si svegliava e trovava Kirito che tremava e piangeva nel sonno. Non sapeva quale sarebbe stata la cosa giusta da fare in queste situazioni. Lo conosceva a malapena, ma il suo cuore soffriva ogni volta che vedeva il suo partner attraversare questa agonia. Una volta, aveva pensato di chiedere a Kirito degli incubi. Si era subito messo a tacere, rendendosi conto che avrebbero potuto far riaffiorare ricordi orribili repressi nella sua mente. Se la vita di Kirito era stata un inferno prima di questo, perché avrebbe dovuto riportarlo alla memoria? Sarebbe quasi meglio per lui vivere in una perfetta beata ignoranza piuttosto che ricordare cose che facevano rabbrividire il suo corpo come se fosse intrappolato nelle Grotte del Nord.
Tuttavia, Eugeo si trovò a sentirsi piuttosto in colpa per questa conoscenza. Se Kirito si svegliava ogni mattina, presumendo che Eugeo non sapesse nulla del suo stato di terrore, non era forse disonesto? Voleva cambiare questo aspetto della loro relazione, ma non sapeva come affrontare l'argomento. Kirito aveva bisogno di sostegno, ma chiaramente non lo stava chiedendo. Mentre viaggiavano verso Centoria, si tormentava su come raggiungere ed essere lì per il suo partner.
Il momento arrivò in modo del tutto inaspettato.
Avevano scelto una grotta dove dormire la notte. Erano troppo vicini a Centoria per tornare indietro e cercare alloggio nell'ultima città, ma erano anche abbastanza lontani da non avere locande in vista in cui potessero fermarsi prima che facesse buio. Kirito uscì e raccolse dei bastoncini e dei rami asciutti per accendere un fuoco. Eugeo iniziò a sistemare le pentole, preparandosi a preparare un'altra infornata della loro zuppa poco saporita. Finché non avesse dovuto mangiare la versione di Kirito, sentiva che avrebbe potuto sopravvivere alla notte.
Kirito rientrò nella grotta e lasciò cadere i bastoncini e la spazzola sul pavimento. Eugeo si avvicinò e lo aiutò ad accendere un fuoco. Kirito corse indietro per prendere altri bastoncini e spazzole da usare per tenere acceso il fuoco finché il sonno non li trovò. Quando era tornato, Eugeo aveva cominciato con la zuppa. Si sedette dopo aver ammucchiato di lato i bastoncini e le spazzole, e tirò un sospiro di sollievo.
«Sarò felice quando raggiungeremo l'Accademia dell'Arte Spada e avremo dei veri letti» disse, sorridendo come un bambino a cui è stato offerto un dolce.
Eugeo scosse la testa, incapace di sorridere anche lui.
«Sarà carino», ha detto. «Come mangiare qualcosa di meglio di questo»
Kirito ridacchiò, ma annuì in chiaro accordo. Erano entrambi stanchi della solita zuppa. Anche se il cibo all'accademia non fosse particolarmente buono, sarebbe meglio di così. Eugeo versò due ciotole di zuppa e ne porse una a Kirito. Il suo partner almeno sembrava abbastanza grato di avere del cibo da mangiarlo. Consumarono il pasto in silenzio, prendendo entrambi una doppia porzione per saziarsi la pancia.
«Penso di aver sentito un tuono», ha detto Kirito. «Forse domattina cammineremo nel fango»
Eugeo canticchiò, incerto su cosa dire in risposta. Ha iniziato a ripulire lo spazio e a riporlo. Non ci sarebbe stato il desiderio di fare le valigie la mattina, quindi se avesse potuto limitare il disordine adesso, sarebbe stato meglio. Uscì dalla grotta per lavare la pentola, il cucchiaio e le ciotole e quando tornò Kirito era già sdraiato sulla schiena, con la testa appoggiata sulla borsa. Sorrise, scosse la testa e ripose le stoviglie al loro posto prima di sdraiarsi accanto a lui.
«Dormi bene, Kirito», sussurrò.
Sistemò il suo cuscino improvvisato e si rannicchiò su un fianco. Il sereno crepitio del fuoco lo fece addormentare, facendogli sapere che per ora era al sicuro. Mentre i suoi occhi si chiudevano sulle palpebre pesanti, si disse che il viaggio dell'indomani sarebbe stato l'ultima tappa del viaggio; dopodiché, sarebbe stato ricompensato con un letto caldo, cibo decente e la possibilità di diventare più forte e ricongiungersi con Alice. Sorridendo tra sé, si addormentò, confortato dai pensieri delle cose ancora a venire.
Il suo sonno non durò. I suoi occhi si spalancarono con lo schianto di un tuono fuori. Si mise a sedere e gemette. Fuori la notte era nera come la pece, tranne quando una striscia di luce riempì lo spazio con una luminosità bianca che gli fece bruciare gli occhi stanchi. Si chiedeva come Kirito potesse dormire in un caos così rumoroso. Girò gli occhi verso il suo compagno e vide che aveva cambiato posizione mentre dormiva. Ora era rannicchiato, tremava e sembrava che stesse piangendo nel sonno. Eugeo si morse il labbro e allungò la mano per posare la mano sulla schiena di Kirito. Prima che il suo palmo toccasse Kirito, il ragazzo parlò nel sonno.
«...mi dispiace...»
Gli occhi di Eugeo si spalancarono. Rimase seduto lì, immobile, mentre cercava di ascoltare le parole inconsce di Kirito.
«...Sachi...s...scusa...scusa...s...»
Non era abbastanza coerente. Eugeo finalmente abbassò la mano e allargò le dita sulla schiena di Kirito. Il ragazzo smise di tremare e all'improvviso rimase immobile. Eugeo guardò una lacrima scendere lungo la guancia di Kirito. Il cuore gli si strinse nel petto. Chiunque fosse Sachi, Kirito si sentiva dispiaciuto nei suoi confronti. Era una sensazione così forte che ogni notte se ne lamentava nel sonno. Eugeo non riusciva a comprendere il dolore del suo compagno, ma poteva essere lì a confortarlo quando il dolore gli arrivava.
«Stai tranquillo, Kirito», disse Eugeo. «Sono proprio qui»
Sdraiatosi, Eugeo avvolse le braccia attorno a Kirito e lo attirò al petto. Ciò di cui Kirito aveva bisogno era sicurezza. Eugeo potrebbe offrirglielo. Fino al mattino, lo avrebbe abbracciato e si sarebbe assicurato che Kirito sapesse che era in buone mani. Il respiro di Kirito si calmò e iniziò a sonnecchiare leggermente, senza dire altro. Eugeo lottò per un po' contro il bisogno di addormentarsi, preoccupato che Kirito potesse avere una ricaduta, ma alla fine anche lui cadde in un sonno profondo, con la testa appoggiata alla nuca di Kirito.
Quando spuntò il mattino, Eugeo si svegliò e trovò Kirito già alzato che gli offriva qualcosa da mangiare. I pensieri dolorosi della notte precedente lo avevano abbandonato ancora una volta. Kirito non fece cenno di essere stato abbracciato da Eugeo, ma il ragazzo biondo poteva dire che c'era qualcosa di diverso nella felicità di Kirito quella mattina. Sorrise quando Kirito distolse lo sguardo per guidarli nel loro viaggio verso Centoria.
«Siamo arrivati!» lui esclamò.
Eugeo rise e corse dietro al suo compagno. Anche se Kirito non ne avrebbe parlato, sapeva che il suo partner apprezzava il conforto. Eugeo giurò silenziosamente che sarebbe stato sempre lì per confortare Kirito da quel giorno in poi, perché lo amava troppo per chiudere un occhio sul suo dolore.
꒷꒦ ㅤ 𓈒 ୭ৎ ᥴᥲ𝗍s ᥱyᥱs 𝅄 🎐 ۪ ݁ 𓈒 ۪
╰──╮ 𝅄 ꒰ ۪ ݁ 𝕬𝐔𝐓𝐎𝐑'𝖘 𝕹𝐎𝐓𝐄 ദ
ᨦ 𝐁𝗒 ﹫Misa’ ᯓᡣ𐭩 ╰──╮
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Non ho mai cagato manco di striscio Sachi l'unica cosa triste che ho trovato nella sua morte fu solamente il dolore di Kirito
Ok non so com'era il loro rapporto nella novel se fosse più sviluppato o con molti più momenti e scene in confronto all'anime cosa che potrebbe essere molto probabile datocché già tutti gli altri personaggi della serie hanno questo problema in comune ovvero la serie animata non è all'altezza della light novel
Comunque sia, l'unica relazione che hanno approfondito abbastanza bene penso che sia quella di Kirito e Eugeo ovviamente, anche se pure loro hanno un rapporto dieci volte più bello nel romanzo, molto più dolce e profondo (è altrettanto più "romantic" nel spin-off imao)
Mi va benissimo che alla fine Reki avesse scelto Asuna come partner per il spadaccino nero, l'altra non mi piaceva e dopotutto nessuna delle altre ragazze potrà mai superare la famosa saetta nonché mia moglie
꒰ ℳ𝑖𝑠𝑎 ꒱
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