🖤 ˖ ࣪ ‹ 04 ⦂ 𝘴𝘮𝘶𝘵 💙 ⁺˖ ⸝⸝
"𝜗𝜚 ﹐, One-Shots ; ⟡"
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-ˏˋ⋆ ⌜ᴛᴀʙᴇʟʟᴀ ᴅᴇɪ ᴄᴏɴᴛᴇɴᴜᴛɪ⌟ ⋆ˊˎ-
❛𝚂𝚝𝚊𝚢 𝚌𝚘𝚘𝚕。 。 。❜
·˚ ༘ ┊͙ ᴡᴀʀɴɪɴɢ ⦂
୨୧ alternative universe.
fluff / smut .ᐟ
canonical divergence.
sexual content
♡ soft/romance ›
·˚ ༘ ┊͙ 𝘴ʜɪᴘ ⦂
୨୧ yujikiri.
♡ eugeo x kirito .ᐟ
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴏ𝘴ɪᴛɪᴏɴ𝘴 ⦂
୨୧ yuji attivo|kiri passivo ›
·˚ ༘ ┊͙ ᴘᴀʀᴏʟᴇ ⦂
୨୧ 3 2 0 0 .ᐟ♡
.𖥔 ݁ ˖-ˋˏ✄┈┈┈┈
ꗃ⿻┊SUMMARY ✓
❛Eugeo scopre alcune cose interessanti sulla fisiologia degli elfi❜
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Il fatto è che Eugeo non poteva saperlo in nessun modo.
È completamente nuovo ad Alfheim, a qualsiasi cosa assomigli completamente a un mondo virtuale, nonostante il fatto che tecnicamente sia cresciuto in uno di essi. Le persone (gli avatar, come ha imparato a chiamarli) sono tutte così diverse. In Underworld non c'era nemmeno la metà della variazione, mentre qui ci sono colori di capelli e occhi che Eugeo non ha mai nemmeno visto o immaginato. Aggiungete a ciò le ali, le orecchie... le sue lo colgono ancora di sorpresa ogni volta che riesce a intravedere il suo riflesso. Due pelose orecchie da gatto biondo e una coda abbinata che svolazzano dietro di lui, come se avesse una mente propria.
Immagina di poter essere completamente in soggezione (e un po' spaventato) da qualsiasi cosa più complessa di una finestra di Stacia. Almeno Alfheim sembra essere a un livello di tecnologia con cui ha familiarità, qualcosa che Kirito e gli altri chiamano "fantasy medievale". Per fortuna; hanno cercato di descrivergli il mondo "reale" con scarso successo. Ci vorrà ancora un po' prima che possa avventurarsi laggiù: speriamo che per allora capirà l'elettricità o Internet.
Quel giorno sono volati (con molta difficoltà da parte di Eugeo) fino a un lago nel mezzo di una radura nella foresta, un luogo popolare per la pesca e il nuoto tra i giocatori, ed è ancora più affollato del solito. Oggi dovrebbe essere un giorno particolarmente fortunato per catturare un raro tipo di pesce che Asuna vuole cucinare (si tratta di una ricerca attiva, Eugeo non è proprio sicuro di come funzioni). Quindi la maggior parte delle ragazze sta nuotando e Kirito e Sinon stanno pescando. Sinon, a quanto pare, ha preso come un insulto personale il fatto di non poter usare arco e frecce per pescare, ma ora è determinata a catturare qualcosa nel modo normale.
Qui nel bosco a Rulid ci si sente quasi come a casa. Ma con il costante ricordo di tante cose straordinarie che lo circondano quotidianamente, Eugeo non pensa di poter essere biasimato per aver voluto capirle e familiarizzarsi con esse il più velocemente possibile. Soprattutto ora che infrangere le regole non è un letterale desiderio di morte: si ritrova ancora a piegarsi all'Indice dei Taboo più spesso di quanto ricorda di poterlo sfidare, ma il fatto stesso di considerarlo è un progresso. Ed è per questo che, quando sente l'impulso di scoprire, sente quell'ondata di curiosità, non cerca di reprimerlo.
Quando ha l'improvviso impulso di allungare la mano e far scorrere il dito sulla punta di una delle insolite orecchie appuntite di Kirito, lo fa e basta. La pelle di Kirito è liscia e calda, proprio come Eugeo immaginava che fosse.
Kirito quasi lascia cadere la canna da pesca. «Eu... Eugeo!»
«Ah, scusa» dice Eugeo, «Non volevo spaventarti!»
«È... non è che mi hai spaventato, esattamente...» dice Kirito, con la voce stranamente debole.
Eugeo lo guarda con sospetto. Kirito sta evitando il suo sguardo, gli occhi che svolazzano nervosamente qua, là, ovunque tranne che sul viso di Eugeo. Anche le sue guance sembrano sospettosamente rosa.
In Underworld, tutto ciò che sembrava anche minimamente non umano veniva immediatamente considerato proveniente dal Territorio Oscuro, una creatura da insultare e temere. Ma anche se le ali e le orecchie di Kirito lo contraddistinguono come qualcos'altro. Eugeo ha un solo pensiero quando si tratta di lui.
È carino.
«Sei sicuro di non essere rimasto un po' sorpreso?» aghi Eugeo.
«Non lo sono!» Kirito dice. «Semplicemente non me lo aspettavoᅳ mi ha sorpreso, ma essere sorpreso e spaventato sono due cose completamente diverseᅳ»
Eugeo allunga la mano e lo fa di nuovo: fa scorrere la punta del dito lungo il piccolo orecchio delicato e appuntito di Kirito.
Kirito strilla letteralmente. Si tappa la bocca con le mani, fissando Eugeo con gli occhi spalancati.
«Quella volta guardavi proprio me» dice Eugeo.
«Non pensavo che l'avresti fatto di nuovo!» dce Kirito da dietro la sua mano. Non c'è dubbio, la sua faccia diventa sempre più rossa di secondo in secondo.
«Anche così, non c'è bisogno che tu sia così sorpreso» un pensiero colpisce Eugeo. Un pensiero meraviglioso, e non può fare a meno di sorridere maliziosamente. «A meno che tu non sia...»
«Eugeo» dice Kirito con cautela, «Cosa sei esattamenteᅳ»
«Non pensavo di aver dimenticato che soffri il solletico!»
Non capita spesso che riesca a prendere il sopravvento su Kirito durante lo combattimento, ma ha più successo quando non sono coinvolte le spade ᅳ e Kirito è così sorpreso che reagisce a malapena quando Eugeo lo spinge scherzosamente nell'erba.
«Aspettaᅳ!»
La parte più strana è il modo in cui fa riaffiorare ricordi affettuosi dentro Eugeo. Gli alberi e l'odore dell'erba e della terra, e perfino il gioco del wrestling; tutti in qualche modo gli ricordano la sua infanzia con Kirito, quella che non gli era permesso avere. Con Kirito intrappolato sotto di lui, può strofinare le dita su entrambe le orecchie, cercando di trovare il punto che ha causato la reazione più grande di Kirito: pensa che fosse la punta delle sue orecchie, quindi le sfiora con i pollici, con attenzione... Kirito rabbrividisce.
Smette di scherzare per un secondo e si tira indietro per sorridere, forse per vantarsi di aver preso il sopravvento, ma...
Le parole gli rimangono in gola mentre fissa Kirito, osservandolo. C'è un rossore rosa che gli sale sul petto e sul collo fino al viso, le guance sono scure e rosse. La sua maglietta è sollevata in alto dopo tutto il dimenarsi che ha fatto sull'erba, esponendo una generosa striscia del suo stomaco. I suoi occhi sono pieni di lacrime, gli angoli bagnati, le ciglia svolazzanti e lo sguardo sfocato. Il suo respiro è veloce e tremante, e quando Eugeo si sposta anche leggermente sopra di lui, sussulta, sollevando i fianchi da terra per seguirlo.
«Eu... Eugeo...» dice, ed è praticamente una supplica: «Non qui...»
I pensieri di Eugeo si annullano del tutto. Oh, dea, manda aiuto.
«Voi due potreste prendere in considerazione l'idea di prendere una stanza» dice Sinon, senza distogliere la sua intensa attenzione dalla pesca.
«Io... io non...» balbetta Eugeo, mortificato. Sono circondati da persone, e aveva davvero pensato che Kirito fosse solo imbarazzato, o solletico, non...
«Dovresti assumerti la responsabilità, Eugeo-kun» canta una voce, ed Eugeo spalanca gli occhi verso il punto in cui Asuna galleggia in riva al lago, con le braccia appoggiate sulla riva erbosa. «Le orecchie degli elfi sono piuttosto sensibili... le sue soprattutto»
«Lo dici come se le tue non lo fossero» osserva seccamente Sinon. Asuna sussulta e diventa rossa quasi quanto Kirito.
«Sinonon!»
Sinon non sorride esattamente, eppure in qualche modo riesce comunque a sembrare compiaciuta.
Dovrebbe... assumersi la responsabilità? Non aveva intenzione di stuzzicare Kirito in questo modo… Eugeo lo guarda di nuovo, e Kirito si morde il labbro, timido. Titubante, allunga la mano, avvolgendo il suo dito indice attorno a quello di Eugeo, prima di afferrargli la mano più saldamente.
Sorride a Eugeo, all'improvviso, e il cuore di Eugeo minaccia di esplodere.
«Non sapevo che potessi essere così audace» scherza, ancora senza fiato, tirando la mano di Eugeo finché non riesce a premere la sua guancia nel palmo di Eugeo, strofinandosi contro di esso. Le sue labbra sono morbide contro la pelle di Eugeo.
Bene. Eugeo si assumerà sicuramente le responsabilità.
«Asuna» dice, facendo alzare Kirito in piedi. Kirito vacilla un po', ridendo della propria instabilità. «Risarcirò per non aver preso il pesce... te lo prometto!»
Lei lo saluta con un cenno. «Forse vi raggiungerò più tardi, allora!»
Eugeo sente le guance avvampare. Riesce a malapena a gestirne uno alla volta. Entrambi insieme di solito lo spezzano, ma... non gli importa. È solo un'altra cosa a cui sta imparando ad abituarsi dopo Underworld.
Non arrivano nemmeno alla piccola capanna. Eugeo è un volatore troppo lento e Kirito è troppo agitato per guidarlo adeguatamente. Quasi atterrano vicino a un ruscello appartato, lontano da qualsiasi dei soliti percorsi e nascosti sotto gli alberi, dove nessuno può vederli.
«Davvero non te ne sei accorto?» chiede Kirito da dove è seduto su una roccia piatta e soleggiata che sporge oltre il bordo del ruscello. Si toglie i vestiti, che luccicano e scompaiono mentre le sue dita scorrono quasi freneticamente il menu.
«Come avrei potuto?» risponde Eugeo, esasperato. È molto più lento nella navigazione nel menu.
Kirito, ora in tutta la sua gloria spudoratamente nuda, gli sorride. «Non hai notato che vengo più velocemente quando le tocchi?»
Eugeo farfugliò. «Di solito sono distratto da altre cose!» c'è troppo da fare durante il sesso perché lui possa capire come far raggiungere l'orgasmo a Kirito. Di solito attribuisce semplicemente a un miracolo della dea il fatto di esserci riuscito.
Kirito non gli dà nemmeno la possibilità di togliersi qualcosa di più dei pantaloni e della cintura prima di afferrare Eugeo e trascinarlo più vicino.
«Ah, hai ragione» mormora, mentre Eugeo gli striscia goffamente tra le gambe. Kirito si appoggia completamente all'indietro sulla roccia riscaldata dal sole, immergendosi nel calore, attirando Eugeo sempre più vicino man mano che scende. «Immagino che tu sia semplicemente troppo innocente»
Eugeo si ferma proprio prima che le sue labbra incontrino quelle di Kirito. Sbuffa, non proprio infastidito, ma...
«Non più» dice, prima di puntare invece a sfiorare con le sue labbra una delle orecchie di Kirito per vedere quanto sono realmente sensibili.
Non è deluso. Tutta la sfrontatezza di Kirito evapora mentre sussulta, inarcando la schiena dal piacere mentre si contorce sotto Eugeo. Eugeo gli infila una mano sotto, temendo di graffiarsi contro la pietra, ma è piatta e liscia. Allarga le dita sulla schiena di Kirito per tenerlo più vicino e Kirito lo abbraccia in risposta: anche lui è liscio e caldo, ma è tutto morbido sotto le dita di Eugeo, sotto il suo tocco.
Kirito ha già detto in passato che il sesso virtuale non è proprio come quello reale: per prima cosa, non c'è da preoccuparsi che qualcosa faccia troppo male. Nonostante ciò, hanno una pozione (che tecnicamente dovrebbe essere usata per le ustioni) che allevia qualsiasi lieve disagio e aiuta a ridurre l'attrito.
Eugeo lo usa per preparare Kirito per lui, aprendolo tra le dita mentre continua a testare i limiti di quella sensibilità, la lingua che fa scorrere esitante il lobo dell'orecchio di Kirito, mordendo con la bocca la cresta prima di morderne delicatamente la punta. Kirito allarga ancora di più le gambe, diventando sempre più disperato mentre Eugeo lo tormenta dolcemente.
«Merda ...» Kirito ansima. «Sei un tale... tu ... cazzo, per favore ...»
Le sue graziose orecchie a punta sono rosse su entrambe le punte, il suo viso e il suo petto si abbinano mentre il rossore si diffonde su tutto il suo corpo. Il fatto che non possa nemmeno parlare è così eccitante che Eugeo è duro senza nemmeno essere toccato. Certo, è stato così privato di qualcosa del genere prima d'ora che anche la minima attività lo fa ancora crollare in modo imbarazzantemente veloce. Dall'essere troppo spaventato anche solo per pensare al sesso per tutta la sua vita in Underworld, al baciare qualcun altro, toccarlo... imparare il modo specifico in cui Kirito grida il suo nome proprio prima di venire...
Beh, è molto. E pensa di non poter essere incolpato per averne voluto sempre di più, tutto ciò che Kirito poteva dargli.
Kirito ha menzionato qualcosa riguardo al fatto che i creatori del gioco non avevano programmato la prostata; ha giurato che si assicurerà che un giorno Eugeo scopra cosa si stava perdendo, ma sembra impossibile che possa perdersi qualcosa quando avere Kirito così sembra già così incredibile. Kirito ha anche detto che il sesso in VR è un po' troppo facile, troppo veloce, ma Eugeo non pensa che tutto ciò che fa con Kirito potrebbe mai essere meno che perfetto.
Si siede in modo da poter prendere Kirito in grembo ᅳ è come stucco nelle mani di Eugeo ᅳ no, è più esatto dire che è come argilla bagnata, flessibile e disposto a essere modellato, diventando sempre più bello di secondo in secondo, con la bocca che si apre, la testa si inclina all'indietro quando affonda sul membro di Eugeo. E forse non è nemmeno così che ci si sente; forse è il modo in cui Kirito vuole anche Eugeo così a renderlo davvero perfetto.
«P-più forte...» Kirito lo incita, ovviamente mai soddisfatto.
«Dammi... un minuto,» soffoca Eugeo, cercando di concentrarsi su qualcos'altro tranne il modo in cui Kirito si sente intorno a lui, perché non durerà se non si distraeᅳ
Kirito gli afferra la coda – la coda che Eugeo dimentica sempre che esista – e strattona.
Eugeo quasi salta fuori dalla pelle. Una sensazione come un fulmine gli percorre tutta la spina dorsale e i suoi fianchi sobbalzano verso l'alto fuori dal suo controllo. Kirito lancia un piccolo grido di soddisfazione.
«Cosa...» biascica Eugeo, tremando per gli effetti persistenti. Kirito si lecca le labbra e gli sorride.
«Quindi» sussurra, «Anche tu sei sensibile?»
OH. Questo può significare solo guai.
Kirito si alza in ginocchio ed Eugeo non riesce a trattenere il piagnucolio che gli sfugge mentre vengono separati, poi cade di nuovo giù, seppellendo Eugeo dentro di sé tutto in una volta, e la sensazione è a dir poco strabiliante. Ma poi afferra di nuovo la coda di Eugeo e tira: più dolcemente, questa volta, quindi non è proprio lo shock sconvolgente di prima, ma le ondate di piacere che scatena non sono meno implacabili.
Eugeo singhiozza, i fianchi si sollevano mentre Kirito si lascia cadere di nuovo in grembo. Il modo in cui Kirito geme quando Eugeo lo scopa, spaccandolo ancora e ancora, è dannatamente bello quanto il modo in cui si sente ᅳ forse meglio, forse più inebriante sapendo che Eugeo non è l'unico a sentirsi così bene. Può far svelare Kirito allo stesso modo, perché si vogliono.
Avvolge le braccia attorno a Kirito per tenerlo il più vicino possibile, sostenendolo mentre Kirito inizia ad accarezzargli. Eugeo è felice di rinunciare completamente al controllo: lo vuole. Vuole che Kirito abbia tutto.
«Kirito... g-grazie...», sussulta. La risata di risposta di Kirito è dolce e un po' instabile, molto selvaggia.
«Non deviᅳ ahhᅳ» Kirito geme mentre i fianchi di Eugeo saltano, rotolando con forza contro di lui. «Io-va tutto bene... e tu...»
«Sì, dea, sì» gli dice subito Eugeo. Non vuole che Kirito si chieda per un secondo se gli piace. Preme le labbra sull'orecchio di Kirito e Kirito sussulta bruscamente, la mano che accelera sul suo stesso cazzo che perde. «Non ho mai—provato niente di così b-bello come essere dentro di te, Kirito—»
«Oh, cazzo» sussurra Kirito, prima di rabbrividire e venire, lavorando su Eugeo per spremere fino all'ultima goccia dal suo orgasmo. Rallenta l'insistente digrignamento dei suoi fianchi fino a trasformarlo in uno strisciare agonizzante, e ha un aspetto così felicemente disordinato che questo è ciò che alla fine spinge Eugeo fino al limite: i capelli scuri appiccicati al viso per il sudore, il solco doloroso tra le sopracciglia, il modo in cui trascina il labbro inferiore tra i denti mentre assapora il trascinamento di tutta la lunghezza di Eugeo dentro di sé mentre finisce.
«K-Kiritoᅳ»
«Stai per venire?»
Eugeo piagnucola e annuisce, tutto quello che riesce a fare. Kirito si avvicina per baciarlo dolcemente.
«Sono io che dovrei ringraziarti» mormora. «Sei stato davvero bravo» fa scorrere una mano tra i capelli di Eugeo, le dita che sfiorano e accarezzano le orecchie da gatto di Eugeo ᅳ oh, si era dimenticato anche di quelle, e oh...
Sensibile.
Eugeo arriva così forte che non riesce a capire se ha chiuso gli occhi o se semplicemente non vede niente. È tutto vuoto e bianco. Non riesce a trattenere il gemito, e Kirito è ancora caldo e lo tiene stretto, e si lascia cadere, l'ondata di piacere come un fuoco in tutto il suo corpo. Diventa un po' insensibile e formicolio prima che riesca a riprendere il controllo di se stesso, si rende conto che sta tremando in modo quasi incontrollabile tra le braccia di Kirito mentre le scosse di assestamento fanno il loro corso. Kirito lo bacia ancora e ancora, anche se passa un po' prima che abbia abbastanza intelligenza per ricambiare il bacio.
Oh.
Alla fine, inizia a sentire la dura roccia su cui è seduto, e poi tutta la rigidità che presumibilmente accompagna il sesso in cima a un masso. Non se ne pente e non dice nulla nemmeno riguardo al disagio. Non vuole muoversi... è felice di restare qui così.
Kirito, sempre più irrequieto dei due, è il primo a riprendersi.
«Adesso capisci cosa intendo» dice sfacciatamente. Eugeo ride, infilando una ciocca vagante dei capelli di Kirito dietro l'orecchio, e Kirito in cambio accarezza con un dito una delle orecchie di gatto di Eugeo. Eugeo geme felice, chiudendo gli occhi per la contentezza. La sensazione piacevole è molto più attenuata, ora, ma è piacevole.
«Capisco cosa intendi con le orecchie» concorda Eugeo. «La coda, invece...»
«Come ci si sente?» chiede Kirito. «Sono sempre stato curioso, ma Sinon non mi lascia avvicinare a lei. Dice che non sto attento»
«Beh« dice Eugeo, «Su questo forse non ha torto»
Il volto di Kirito cade. Eugeo volete baciargli il naso. «Non ti ho fatto male, vero?»
«NO!» Eugeo scuote la testa. «Era semplicemente... molto? Molto più di quanto mi aspettassi»
«Ma non era male?»
«Decisamente non male…» considera Eugeo. «Ma molto»
«Oh-oh?» Kirito gli accarezza saggiamente il mento. «Non sarà che al giovane Eugeo piace duro?»
«Stai tranquillo, tu» dice Eugeo, mentre Kirito rotola fuori dal suo grembo, ridacchiando così forte che sembra proprio che stia ansimando. Eugeo non può essere troppo turbato; vale sempre la pena vedere Kirito ridere. Avere Kirito separato da lui sembra strano e troppo distanziato, all'improvviso, quindi lo tira comunque in una presa alla testa come punizione. «Date le tue tendenze, sei fortunato che mi vada bene!»
«Sì, lo sono», dice Kirito, asciugandosi una lacrima di risata. Lui sorride. «Sono davvero fortunato ad averti»
Eugeo sente di nuovo il fuoco bruciargli nelle guance: è una combinazione di imbarazzo, gratitudine e un affetto feroce che diventa sempre più forte di giorno in giorno. Si lascia cadere sulla roccia, godendosi il calore contro la schiena. Sa che dovrebbe mettersi i pantaloni ma... più tardi. Deve alzare una mano per ripararsi gli occhi dal soleᅳ convenientemente, significa anche che non può vedere quanto Kirito gli stia sorridendo. Questo lo fa sentire più sopraffatto di tutti.
«Kirito?»
«Hmm?»
«È così che si sente la prostata?»
Non riesce a ottenere una risposta effettiva da Kirito, che inizia a ridere troppo forte per rispondere. Era una domanda seria, però.
«Non so se riesco a gestirlo ogni volta!» gli dice Eugeo.
«Andremo con calma» promette Kirito, continuando a ridacchiare. Eugeo gli sorrise..
Ha ancora molto da imparare, lo sa. Ma se sarà così, allora prendersela con calma, prendendosi il suo tempo, sembra il piano più meraviglioso possibile.
꒷꒦ ㅤ 𓈒 ୭ৎ ᥴᥲ𝗍s ᥱyᥱs 𝅄 🎐 ۪ ݁ 𓈒 ۪
╰──╮ 𝅄 ꒰ ۪ ݁ 𝕬𝐔𝐓𝐎𝐑'𝖘 𝕹𝐎𝐓𝐄 ദ
ᨦ 𝐁𝗒 ﹫Misa’ ᯓᡣ𐭩 ╰──╮
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Bravo Yuji bravo anche mio marito sa prendere l'iniziativa hahshs
Onestamente preferisco il kiriyuji al yujikiri ma dato che ho apprezzato molto questa os non potevo non condividerla ovviamente ringraziando sempre Esselle per il suo ottimo lavoro solo lei mi fa apprezzare il lato attivo di Eugeo lol
Voglio dire, anche in una situazione tanto intima è stata in grado di interpretare adeguatamente i personaggi forse sarà una mia impressione ma è carino sapere che Kazuto rimane "dominante" pure da botton e Eugeo in qualsiasi ruolo è pressoché adorabile e magnifico — pussa via Kirigaya ora è il mio turno — che genio indiscusso
Se non si fosse notato c'è stata una lieve presenza della Asusino, che la sottoscritta ha approvato
Voglio dire esistono pure altre ship oltre a quelle formate con Kirito perciò perché non approfittarne?
Ora mi dileguerò, ho pubblicato questa parte alle uno di notte ma dettagli
Bye bye darlings ‹3
꒰ ℳ𝑖𝑠𝑎 ꒱
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