☾︎♥︎☽︎ 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐄! ⨟

Kazutora afferrò possessivamente i fianchi dell'altro, facendo sentire Chifuyu senza fiato, proprio come quando lo sentì giocare al suo ingresso con il suo glande.

Era impossibile resistere all'impulso di averlo dentro di sé. Quando iniziò a penetrarlo, Chifuyu cercò di respingerlo, ma Kazutora lo tenne fermo. Una volta raggiunta la massima profondità possibile, è rimasto lì, riempiendolo completamente.

Kazutora si sentiva così perfetto dentro di lui che pensava di poter davvero venire dal piacere della loro unione. Ma poi ha fatto qualcosa che ha portato quel piacere a un altro livello. Si sedette sui talloni, facendo sedere Chifuyu sulle sue ginocchia. In quella posizione, spinse più in profondità il suo membro e il minore si appoggiò al suo busto.

«Ti fa sentire bene?» domandò, sfiorandogli l'orecchio con la bocca.

«Mmmh. . .» sospirò il corvo, appoggiando la testa sulla sua spalla.

Quello con i riflessi premete le labbra sulla curva del collo di lui. «Che dire di questo?»

«Dio, sì!» gli strinse leggermente i capezzoli, facendolo sobbalzare.

«Questo è tutto. Cavalca il mio cazzo.»

Chifuyu si stava godendo il miglior sesso sporco che avesse mai provato.

Posò una mano su ciascuna delle sue cosce muscolose e iniziò lentamente a muoversi su e giù.

«Proprio così.» gli mormorò Kazutora all'orecchio. «Lento e dolce.»

Il modello obbedì, ondeggiando lentamente i fianchi. Il suo fotografo si sentiva così bene dentro di lui che era difficile mantenere un ritmo lento.

«Guarda il monitor.» sussurrò il maggiore al suo modello preferito.

Alla menzione, Chifuyu riportò la sua attenzione allo schermo.

La telecamera li aveva ripresi mentre si ergeva contro di lui, le labbra sochiuse e gli occhi socchiusi, un'espressione di pura lussuria sul viso.

«Sei molto fotogenico.» si complimento Hanemiya a bassa voce.

Gli sorrise da sopra la spalla mentre si abbassava di nuovo sul suo membro.

«Anche tu.»

In risposta arrivò un ringhiò eccitato, borbottando qualcosa che non riuscì a distinguere mentre il maggiore gli afferrava i fianchi e lo costringeva in avanti su mani e ginocchia. Stringendo la presa, Kazutora iniziò a spingere dentro e fuori con una ferocia che gli toglieva il respiro.

Ancora una volta, Matsuno inclinò la testa all'indietro per guardare il monitor.

Dietro di lui, le spalle e il busto di Kazutora ondeggiavano e si rifletevano davanti alla telecamera, l'illuminazione che aveva allestito per il servizio fotografico accentuava i suoi muscoli magnificamente cesellati.

Continuava a penetrarlo così in profondità.

A ogni spinta che riceveva, era sicuro che sarebbe svenuto a causa di quanto fosse meraviglioso.

In pochi minuti, l'orgasmo prese il sopravvento portandolo via. Ascoltando nel suo orecchio, il gemito dell'altro, che viene insieme.

Passò un lungo momento prima che potesse riprendere fiato e quando finalmente lo fece, fu per ansimare quando Kazutora scivolo fuori da lui.

Non era sicuro di come fosse possibile, ma quell'orgasmo era stato persino migliore dei precedenti.

Quello con i riflessi gli prese la mano dandogli un piccolo strattone, tirandolo contro il suo petto mentre giaceva supino a terra; si avvicinò ed emise un sospiro.

«Dio, è stato squisito.» disse dolcemente.

Chifuyu fece scorrere le dita su e giù per il braccio dell'avversario che era appoggiato contro il suo busto.

«Sono felice che ti sia piaciuto. Lo penso anch'io, troppo.»

Chifuyu rise.

Chi avrebbe mai pensato che sarebbe finita così con il fotografo? E pensare che aveva quasi esitato a farsi fotografare per il calendario di beneficenza.

«Penso che sia un buon momento per trasferire le foto dalla telecamera, non credi?»

Il suo battito sussultò al pensiero di guardare quelle foto audaci con lui e sorrise.

«Suona fantastico.»

Kazutora fece scorrere una mano tra quei capelli corvini e lo tirò in un luogo, lento bacio prima di aiutarlo ad alzarsi.

Mentre si vestivano, il modello non poteva fare a meno di guardarsi alle spalle per guardare ancora una volta il corpo nudo del suo caldo fotografo.

Mio Dio, Hanemiya era stupendo.

«Ti piace quello che vedi, piccolo?» flirtava, come se potesse sentire lo sguardo di qualcun'altro su di lui.

Soffocando un gemito, si legò la cintura della tunica intorno alla vita, poi si passò una mano tra i capelli arruffati; era stato scoperto, non poteva rispondere per l'imbarazzo. Che ironia.

Finito di vestirsi, quando si voltò, il più grande era già vestito e aveva tolto la macchina fotografica dal treppiede per collegarla al computer.

Kazutora ridacchiò vedendo il corvino curioso accanto a lui. «Le foto sono venute benissimo.»

Desideroso di vederle, si avvicinò di nascosto al bicolore.

Mentre le studiava, non poté fare a meno di sorridere. Aveva ragione. Sembravano davvero belle.

«Hai idea su quale vuoi usare per il calendario?» gli chiese.

Chifuyu si morse il labbro pensieroso per un momento, poi indicò dove si trovava sul divano, con i piedi divaricati sotto il tessuto di seta.

«Mi piace questa.»

«Bella scelta. Quella è anche la mia preferita.» sorrise, «Almeno tra quelle in cui sei solo.»

Il corvino alzò la testa incuriosito. «Hai guardato le altre?»

Fece un sorriso malizioso. «Gli ho dato un'occhiata.»

«Fa vedere anche a me.»

Kazutora rise e si avvicinò al computer. Un attimo dopo, sullo schermo apparve una nuova serie di immagini.

Dio, ce n'erano molte.

Sono state visualizzate nell'ordine in cui sono state scattate.

Chifuyu si morse il labbro inferiore, lasciando vagare lentamente lo sguardo da una foto all'altra, stupito di quanto fosse sexy, dall'essere completamente vestito a completamente nudo.

«Allora, cosa ne pensate?» Kazutora chiese con un sorriso così malizioso che poteva baciarlo in questo momento e riportarlo dov'erano pochi minuti prima.

Il modello sorrise: «Penso che tu sia un ottimo fotografo.»

Il più grande ridacchiò. «Sei tu quello meraviglioso, piccolo. Ho fatto solo le fotografie.»

Le guance del modello si colorarono di rosso.

«Posso vedere il resto?»

Il maggiore annuì con la testa, si chinò per cliccare di nuovo e le loro foto ricomparvero sullo schermo.

Queste erano ancora più impressionanti delle altre, e tutto ciò che poteva fare era fissarli cin stupore. Nonostante fossero estremamente erotiche, grazie alle ombre seducenti proiettate dalla luce, erano anche sexy ed eleganti allo stesso tempo.

Come vere opere d'arte.

«Ti piacciono?» chiese dolcemente.

Chifuyu si volto a guardarlo. «Li adoro, sono bellissime.»

«Proprio come te.» disse, rubandogli un dolce bacio.

Quando Kazutora ha alzato la testa, si è chinato sul computer, estrasse la scheda di memoria dal lettore e la porse al modello.

«Per quanto mi piaccia l'idea di conservare le foto, non voglio farti preoccupare che finiscano su internet, quindi è meglio che le porti con te.»

Chifuyu si accigliò confuso mentre prendeva la scheda di memoria. Era stato così preso dal momento che non aveva nemmeno pensato di chiedergli le foto, per non parlare delle conseguenze.

Kazutora è stato onesto e ha sentito il suo cuore battere forte per l'azione.

«E le foto per il calendario?»

«Le ho salvate sul disco rigido, ma solo le tue.»

«Oh...» il corvino guardò per un attimo la scheda di memoria, poi gli rivolse uno sguardo interrogativo: «E non sei preoccupato che io possa pubblicare le tue foto su Internet?»

«Non proprio.» rise al tentativo dell'altro di intimidirlo, gli si avvicinò per posargli un breve bacio sulle labbra e abbracciargli la vita stretta. «Sei troppo carino per farlo a qualcuno, lo so. Tu non sei così.»

L'opposto rise, aveva proprio bene: «Hai ragione. Le proteggerò con la mia vita.»

Chifuyu stava iniziando a godersi la sua compagnia, chiedendosi come mettersi di nuovo in contatto con Kazutora.

Non solo per fare sesso.

Sicuramente però non gli dispiacerebbe ripetere la performance di stasera. Gli sarebbe piaciuto andare ad un appuntamento un po' più convenzionale, solo per capire se avesse ragione sul legame che aveva sentito con il maggiore.

Kazutora notò l'altro in profonda riflessione, quindi allungò la mano per scostargli i capelli dal viso.

«Sai? Ogni sabato pomeriggio porto il mio cane al parco sulla Fourth Avenue. Mi chiedevo se tu e Peke vorreste venire con noi questa settimana. Dopo che siamo esausti, possiamo uscire a cena fuori, poi forse andare a vedere un film o qualcosa del genere. Non lo so, accetti?»

Gli occhi del corvino brillavano come non mai. Non solo era peccaminosamente attraente e fantastico a letto, ma a quanto pare poteva anche leggere la mente.

«Mi piacerebbe.»

«Fantastico.» fece un passo avanti: «A proposito, quella scheda di memoria può memorizzare molte più foto.»

Il suo battito accelero. «Veramente?»

«Molte altre.»

Chifuyu lo guardò da sotto le ciglia e gli rivolse un sorriso malizioso.

«Allora, porterai la tua machina fotografica al nostro appartamento?»

Kazutora si passò le mani tra i capelli e li spinse all'indietro.

«Contaci.»

Promise, prima di dargli un tenero bacio. Salvando il ricordo di una grande sezione di foto che li avrebbe portati insieme a grandi avventure.

‹ •  FINE  •◞

▬▬▬▬▬▬ Autor's note ▬▬▬▬▬▬

Siamo arrivato all'ultimo capitolo
E stato divertente quanto stancante tradurre codesta KazuFuyu,
però sono felice di essere riuscita a portarla a termine!
Era molto bello e divertente leggere i vostri commenti, vi adoro </3
Comunque, non ho più nulla da dirvi, semplicemente grazie per aver letto e spero che vi sia piaciuta quanto a me!
Noi ci sentiremo dopo
un paio di giorni dunque alla prossima
E bye bye miei carissimi Darlings.<3

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

• Misa ; ♥︎


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