Immagino che a questo punto vi starete chiedendo a chi appartiene  questa voce malinconica, noiosa e impotente che vi ha narrato questa storia.
Bene, mi presento: il mio nome è charlie e quest'anno festeggio il mio 18 compleanno da morto. Non vorrei allarmarmi, è tutto ok! io sto bene dove sono, sto vicino a mia sorella ogni giorno, dalla prima ora dell'alba fino a notte fonda, si chiama Cher.

So anche che vi starete chiedendo il perché sono morto, beh, non è una storia che mi vanto di raccontare, ma per voi lo farò:

ero un normale bambino, spensierato e felice, con una sorella fantastica, era la gioia fatta persona, la guardavi e nn potevi fare a meno di sorridere.

Giocavamo, eccone se giocavamo! ogni giorno, ad ogni ora... beh un giorno uno di questi giochi è finito male:

ci stavamo arrampicando su di un albero, anzi no, quello era L'Albero, il più bello di tutti, dove ci raccontavano segreti e passavamo interi pomeriggi a giocare a nascondino. Sono caduto. ho picchiato il cranio.

le ultime cose che ho sentito sono state   le urla della mamma, il suono della sirena dell'ambulanza e gli occhi di mia sorella... quei bellissimi, fantastici occhi, mentre stavamo mano nella mano.

Ho voluto raccontarvi di mia sorella per un motivo: penso che tutti siamo un po Come lei dentro, pieni di insicurezze, soffriamo e abbiamo problemi da risolvere. ma non bisogna mai arrendersi, mai.
bisogna guardare avanti, anche se le lacrime ci offuscano la vista, per riuscire a seguire la luce che ci porterà verso la gioia.
Vi ringrazio per avermi sopportato ed aver ascoltato il mio racconto. grazie mille.

end.

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grazie mille a tutti coloro che hanno letto questo racconto.
non sono molto brava a scrivere, ma spero che lo abbiate apprezzato lo stesso♡
devo dire che scriverla mi ha aiutata a sfogarmi e riflettere ed in qualche modo ho esternato ciò che provo.

quindi nn so che dire.
grazie!