il nuovo giorno è arrivato e kay, da sempre una persona mattiniera, ha lasciato l'amica a dormire beatamente, andando a preparare colazione.

9.30, dei passi assonnati e pigri si dirigono verso la cucina, Kay senza distogliere lo sguardo dal suo toast al formaggio saluta l'amica.
" non riuscirò mai a capire come cavolo fai a mangiare quella roba di primo mattino" sbuffa Cher, con un mezzo sorriso sul volto con grandi occhiaie.
" beh, dovresti provarlo, ti da la carica per tutta la giornata", " ti credo sulla parola..." ride Cher. lei beve solamente una tazza di te caldo, giusto per fare felice l'amica che la torturava sempre per il fatto che non mangiasse.

Il programma della giornata è semplice: #pigiamaisthenewvestirsi, divano, coperte, maratone e ricordi. È domenica e fuori fa molto freddo, insomma la giornata perfetta per recuperare i momenti persi.
entrambe si buttano sul divano, prendendone i cuscini e scaraventandoli sul pavimento, in poco tempo per terra si crea una morbida massa informe confortevole.

dopo essersi accomodate sulla loro
"magnifica creazione" optano per guardare ritorno al futuro.
Io le guardo da appoggiato alla finestra, è davvero una scena che riempie il cuore di gioia, vederla per una volta felice, ma riesco a percepire che Cher non sta per niente seguendo quel film.... è interessata a tutt'altro.

infatti si ritrova imbambolata a fissare Kay come se fosse la Madonna, lei se ne accorgie senza grandi sforzi e le passa un braccio attorno alle spalle per poi stringerla in  un abbraccio; la ragazza si appoggia al suo petto, continuando a fissarla con occhi dolci...

" dimmi cosa vuoi" domanda Kay, " ti capita mai di sentirti leggero....come se nulla importasse davvero....quando ad esempio sei con una persona? cioe...tipo..."  " nn starai davvero dicendo che tu.... io..." la ragazza si scosta un attimo e la guarda con una strana espressione.. " sono una stupida, scusami per tutto! come ho potuto! ho rovinato tutto come sempre, so fare solo quello!" urla Cher e singhiozzando si alza di corsa, afferra la giacca e corre fuori di casa.