Meh: *dorme*

Blight: *entra in camera sua spalancando la porta senza il minimo preavviso* ... *lo guarda e ribalta il letto*

Meh: *viene buttato giù e una volta a terra si sveglia sbarrando gli occhi* ... cosa. minchia stai facendo-

Blight: smamma, devo pulire.

Meh: ... bro, io mi sono addormentato un ora fa- ti rendi conto che sono le cinque del mattino, vero?

Blight: sei il mio schiavo, fai ciò che ti dico.

Meh: ... *lo guarda con lo stesso sguardo contrario* ... *gli butta il materasso addosso ed esce dalla stanza* ... mi ero quasi scordato che adesso vivo qui-

Blight: *esce dalla camera e gli dà un aspirapolvere* e mettiti a lavoro anche tu. *si richiude dentro*

Meh: *prende l'aspirapolvere* ... non- *sente rumori avvicinarsi, che provengono dai corridoi* ... ma cosa- *viene buttato giù dalle scale da Dust, che gli cade addosso a sua volta*

Dust: ... fidati, è normale.

Meh: pensavo che alle cinque del mattino nessuno nel mondo fosse sveglio-

Dust: se Blight dice di dover pulire, lui pulisce.

Meh: quindi lui scop- *le arriva un manico di scopa in testa*
MA COS'È? MAZZA DUE, LA VENDETTA?

Fellswap: *si butta dalla ringhiera delle scale e atterra in piedi su di lei* ... quanto è irritante Blight quando cerca di far pulire tutti-

Meh: . . . ci provate gusto a cadermi addosso, dite la verità-

Fellswap: *la nota* ... oDdIo Un GrEmLin- *usa Dust come scudo umano*

Dust: coglione, è l'umano rapito da Blight. e tu sei appena caduto da cinque metri d'altezza-

Fellswap: pffth, non sono "caduto". sono atterrato con stile, plebeo. *si spolvera la spalla, swishando il nulla* ma comunque-

Meh: *si rialza* si, si, piacere e cose varie- ora mi dite che gli prende a Capitan Find-

Fellswap: *le tappa la bocca* odia essere chiamato così. comunque è sempre così.

Meh: si comporta sempre da Levi 2.0?

Dust: canonicamente no. qua evidentemente si, per sadico volere del creatore. in fondo un minimo di cringe doveva esserci, no?

Meh: ... eh?

Fellswap: eh?

Ink: *esce dalla sua camera* a questo punto mi viene da pensare che ci provate gusto a farvi scoprire. è mattina, la smettere di urlare e-

Meh: rivolgere la parola agli altri? lo farò solo dopo che voi mi avrete detto in quale stanza è Blight, devo dargli questo in un occhio- *alza il tubo dell'aspirapolvere*

Ink: solitamente usa pulire più camere contemporaneamente. lascialo stare... è pazzo.

Meh: come tutti in questa casa-

Dust: confermo- *estrae il coltello dalla tasca* e anche se molti stando qui sono leggermente cambiati... Blight è sempre lo stesso.

Meh: e fate questo "mestiere" per--?

Dust: ... *inizia a lucidarlo con la manica della felpa* nulla- semplice sadismo e masochismo- *lancia il coltello ad Error*

Error: *stava bevendo della cioccolata calda in cucina e viene sfiorato dal coltello, sbarrando gli occhi* ... *urla tutto d'un fiato* MACCHECCAZZODIPROBLEMIHAI-

Dust: questo è per ieri. che non hai lavato i piatti. e ora ci tocca sentire il discorso di Blight su quanto facciamo schifo al cazzo. barboni.

Meh: mi sembra giustissimo, e io per quanto dovrei rimanere in questo manicomio da schiavo?

Ink: finché la tua casa sarà mezza distrutta o meglio fin quando Blight non si stancherà di averti qui... magari ti renderà un randagio-

Meh: ... okay, perfetto, allora non voglio andarmene. questo è un twist alla mia vita, allora mi impegnerò ad essere il miglior... schiavo? che sia mai esistito.

Dust: ... *mi guarda perplesso per poi spostare lo sguardo sugli altri* ... raga, questo è scemo, è andato, capite, caput- fuso- consumato- *gesticola con le mani*

Fellswap: ... *batte le mani stranito, mentre mi guarda* bravo-?

Ink: sono curioso di leggere la tua cartella clinica- sai cosa vuol dire "randagio", sarai ... hai la minima idea di dove ti trovi?

Meh: in un manicomio.

Ink: no- ... cioè anche, ma non è questo il punto.

Dust: *tappa la bocca ad Ink con uno straccio che aveva in mano* Blight ha detto di non dire nulla, su questa città intendo.

Ink: *lo toglie* ma che cazzo m'importa, potrei anche dire che questa è la fabbrica di cioccolato e a nessuno importerebbe.

Fellswap: il termine adatto per questa città è esattamente quello. "manicomio".

Blight: *esce da una stanza e li guarda* ... di che state parlando?

Dust: torna a pulire Mister, non si può neanche parlare in pace?

Blight: avrò anche il diritto di saperlo?

Dust: oddio, hai lasciato della polvere sulla mensola dei libri-

Blight: ... *si richiude in camera dopo aver assottigliato lo sguardo guardando Dust*

Dust: ... *mantiene un tranquillo contatto visivo con Blight finché non si richiude la porta* ... *sospira* ... grande mossa, mai parlare della città con Blight nei paraggi, anzi, mai parlare della città in generale... vabbè, in ogni caso dobbiamo sistemare molte cose oggi.

Error: ed ecco che si mostra il vero braccio destro di Blight, o dovrei dire, la puttanella di Blight- *viene sfiorato da un altro coltello*

Dust: la prossima volta ti prendo in mezzo agli occhi.

Fellswap: dai dai, assegna queste mansioni a tutti e facciamola finita.

Dust: vorrei farla io la finita, dal settimo piano però-

Meh: ho una domanda per te, schizzato-

Error: mh?

Fellswap: mh?

Ink: ...

Meh: *fa per parlare*-

Dust: alludeva a me, branco di dementi. ugh- *si massaggia gli occhi* ... parla.

Meh: perchè... esegui ogni ordine di Blight? *alza un sopracciglio*

Dust: ... principalmente... è il mio capo, potrei- ... perché dovrei dirtelo? non sono affari tuoi, tanto meno di quei coglioni del resto della mia "squadra" ... ora andiamo ad assegnare le faccende, hai finito il tempo per rivolgermi la parola... *va' in cucina*

Error: *lo segue, ruotando gli occhi*

Fellswap: *lo segue anche lui*

Ink: ... Dust è particolare, nessuno conosce il motivo per cui è così oltre la sua storia, ovvero quella del suo Au... c'è di più, già... ma non sapremo cosa cercare o perché cercare. in fondo ci va bene così. e il rapporto tra Dust e Blight è diverso da quello che abbiamo tra noi, noi altri. è davvero confusionario tutto quanto- *alza le spalle* ... questa città cambia tutto e tutti.

Meh: ... ugh- vorrei capire meglio cosa c'è che non va' in questo posto e in voi-

Ink: hai voglia a cercare. non farti troppe domande. fregatene come ho sempre fatto io. non importa davvero, solo... fai quello che ti dice e starai a posto. non è così spietato come lo era un tempo, non dovresti avere nulla di cui preoccuparti.

Meh: *alza le spalle* ci proverò-

Ink: come vuoi. nel frattempo puoi girarti la casa, basta che Blight non ti veda come intralcio alle sue pulizie, naturalmente, se ci tieni alla vita- *segue anche lui gli altri*

Meh: ... certo. adesso vado a cercare Blight, così mi uccide all'istante- *si mette a vagare per casa*

Ma buondì lettori con decisamente troppo tempo libero.
Io sono Andrew, esatto, quel coglione che è finito in una casa piena di psicopatici perché non si fà mai i beneamati suoi. Non mi ero ancora presentato, ma non ha importanza, avrò molte occasioni per farlo più nei dettagli. Se non avete capito cos'è successo, in pratica... Andatevi a leggere i precedenti due capitoli, nonché il prologo, razza di plebei, che ci metto la vita a scriverli.
In ogni caso! In pratica, uno scheletro in divisa nautica diede fuoco a metà di casa mia mentre stavo dormendo, riuscii ad estinguere il fuoco e a raggiungere lo scheletro prima che scappasse e parlandoci ho potuto appurare quanto fosse completamente fuso, decisamente confusionario e apparentemente misterioso. Una volta che lui se ne andò una seconda volta io lo seguii fino ad un vicolo in cui battendo con la mia bellissima waifu-mazza al suolo, riuscii a spaccarlo, creando un varco in cui cadendo si raggiungeva questa ipotetica casa in cui adesso mi trovo... Già, Blight mi ha contagiato la confusionaggine.
La cosa più strana in tutto questo bordello è la città in cui ci troviamo, che è stata la cosa più nominata da quando ho parlato con gli ipotetici scheletri. Di essa per ora non si sà nulla, è sconosciuta come il suo nome, come tutto. La casa sembra confortevole e stare con gli altri scheletri, per ora, sembra piacevole... Per ora. E questo è tutto, sempre per ora, ma torniamo a noi.

Meh: *gira per i corridoi senza una meta precisa, guardandosi intorno*

Horror: *esce dalla porta della sua stanza, la richiude alle sue spalle e mi nota* ... *mi osserva per qualche secondo, proseguire imperterrito*

Horror: ... *sorride*

Horror: ... *estrae l'ascia e inizia a seguirmi*

Meh: *continua a girare le stanze* mmh, non c'è nulla di così interessante, solo porte chiuse a chiave- *si gira*

Horror: *con l'ascia in mano, la guarda*

Meh: *si rigira e fa per aprire la porta tranquillamente* ... aspetta- *si gira una seconda volta*

Horror: *continuando a sorridere* ... ma ciao.

Meh: ... no. io mi rifiuto. *si gira di spalle dall'altro lato* PORCA DI QUELLA TROIA, BLIGHT-- *fugge da Horror, sperando di incappare in Blight*

Horror: *la segue aumentando il passo, con l'ascia in mano e ancora il sorriso irremovibile dal volto*

Blight: *esce da una stanza con nonchalance e una scopa in mano* ... *la nota* cos-

Meh: BLIIIIIIIGHT-- *lo usa come scudo umano* UN ESSERE USCITO DAI PEGGIORI FILM DI STEPHEN KING VUOLE UCCIDERMI- DAMMI UN CAPPIO COSÌ MI UCCIDO PRIMA CHE POSSA PRENDERMI-

Blight: brutto rincoglionito, qui tutti vogliono ucciderti.

Horror: *guarda me, poi Blight* ... che fai, non lo mangi? *inclina la testa*

Meh: NON UCCIDERMI, HO UNA CASA- beh, in realtà non più- HO UNA FAMIGLIA- non che me ne ricordi o che me ne importi- HO UN- ... che cazzo ho?

Blight: ... sono a dieta, grazie-

Reaper: *appare facendo virgolette con le dita e il verso a Blight* "non lo ucciderai finché non mi stancherò di lui, intesi?", ora lo dici anche a lui.

Blight: *guarda malissimo Reaper per il verso e poi sposta lo sguardo su Horror* ... quello che ha detto lui.

Horror: ... mhh- *fa un grugnito infastidito e fa per tornare nella sua stanza* ma se mi verrà fame non vi darò certo retta- *riposa l'ascia con un veloce movimento*

Meh: . . . *per schivare l'ascia è caduta all'indietro come un rincoglionito*

Blight: *guardando la scena perplesso* . . . ma quanto puoi essere rincoglionito?

Reaper: ... cazzo è morto- *si guarda le mani* ... beh, pazienza- HORR-

Meh: *si rialza velocemente, bloccandolo tappandogli la bocca* SH- ... sto bene, sto bene.

Blight: fisicamente... non mi importava. mentalmente... hai seri problemi- ora lasciatemi finire di pulire e appena Dust ha finito di assegnare gli incarichi, avvisami. *entra in una stanza e la chiude alle sue spalle*

Meh: *annuisce finché non si chiude la porta* ... okay, allora continuerò il giro, per ora- ma stando- *guarda dietro di se* ... attento, credo-

Reaper: ti auguro buona fortuna a sopravvivere qua. mi terrò il conto. spero in un "lieto fine", diverso dall'ultima volta.

Meh: ... uh? *inclina la testa, guardandolo leggermente confusa*

Reaper: aah, nulla nulla- ... fa come se non avessi detto niente.

Meh: mh- va bene- *prosegue salutandolo con un cenno della mano*

Reaper: *ricambia il cenno* ... va benissimo- *se ne và anche lui*

.

.

.

Ed ecco il primo capitolo, esattamente tre mesi e tre giorni dopo il prologo... Sono molto costante nell'aggiornare, si vede?

Ci ho messo davvero molto, ma vi ho ripagati con un capitolo davvero lungo. Ne è valsa la pena dell'attesa, o questo capitolo è stato un fallimento? owq-

Riguardo a quello che avevo detto alla fine della prima parte del prologo ... Dimenticatela.

Lavorando su questa storia ho deciso di renderla storia semi seria e semi trash. Ho un po' lavorato sulla trama e starete capendo anche voi che voglio dare qualcosa di più del semplice libro visto e rivisto scritto tanto per. E molto di voi sapranno anche quanto ci metto per scrivere un semplice capitolo. Ci saranno cose in più e una solida trama, che starà a voi decidere se sarà vincente o un flop colossale- =u="

I personaggi sono sempre dall'aspetto canonico naturalmente, ma modificherò alcuni aspetti, allungando la loro storia, come se fosse effettivamente un Au a parte. In pratica un "crossover parodia semi serio"

Nel mentre sto modificando trama e copertina, cambierò ottocento volte, i know--

Non sò, magari sto facendo una cazzata, vedremo--
Ditemi cosa ne pensate--

Detto questo, al prossimo capitolo ... Tra altri ... Dieci anni- ...
Nel frattempo se vi fa piacere potete rileggervi il tutto, compresi prologhi, ho sistemato un paio di cosette, ma molto superficiali-

Ora mi defesto- X3

BAAM!