~28~
Una leggera brezza mi spostava alcune ciocche di capelli mentre tenevo testa ai ragazzi durante le riprese, era una scena particolare, dove io rimanevo ferma al centro dei sei che continuavano la coreografia intorno; stavamo andando bene e l'atmosfera era perfetta per quelle riprese, il tramonto dava quel tocco aesthetic a tutto il video, il cielo si era tinto di rosso e per 'Under the Moonlight' era qualcosa di spettacolare. Finite le riprese, era ormai buio e le stelle erano già comparse nel cielo, faceva leggermente freddo, le onde si infrangevano sulla riva lasciandosi dietro un dolce rumore sulla sabbia e sugli scogli, «Me ne starei qui per sempre...» dissi sedendomi sulla sabbia ormai asciutta, «Non puoi!» esclamò Lou, che mi aveva raggiunto con Jacob e Ziu, «Vero, non puoi assolutamente!» mi si accostò Cobi, sedendosi al mio fianco, «...se te ne stai qui, ci mancheresti troppo!» finì di parlare, appoggiando la testa sulla mia spalla, «Figuratevi se vi abbandono...» guardai prima Cobi che mi stava tenendo stretta a lui per poi rivolgermi a Ziu e Lou, «...dove sono gli altri tre?» fissavo intensamente i due ragazzi, «Sono andati a prendere qualcosa da mangiare» entrambi guardavano l'orizzonte mentre mi parlavano; sul pelo dell'acqua, in fondo, si vedevano dei puntini luminosi di alcune navi da crociera, davano una sensazione di magico, mi strinsi ancora più vicino a Jacob bisbigliando cose carine al suo orecchio. Passarono pochi minuti e dei passi alle nostre spalle ci destarono dal nostro stato assopito che ci dava il mare, «Vi stavate per addormentare?» domandò St.Van passandomi una busta con all'interno alcune bottiglie di vetro, dalle sembianze di soju e delle buste di patatine, «Ti giuro che si sta davvero bene, ci scommetterei 500.000₩!» lascia sfuggire, facendo sedere anche gli altri, «Okay, se mi addormento te li do!» sgranai gli occhi e fissai gli altri, girandomi verso Jacob, chiedendogli se faceva sul serio, con nonchalance lui annuì, «Va bene!» gli strinsi la mano e iniziammo a bere e a sgranocchiare gli snack di quella meravigliosa serata. Passò quasi un ora tra chiacchiere, canzoncine e racconti horror, immersi in quella magnifica notte stellata, pochi secondi e in tre si sdraiarono, per un attimo era calato silenzio su quella spiaggia, poi un rumore lo ruppe, infastidita girai la testa indirizzata a quel fastidioso respiro, e non riuscii a trattenere le risate, Geumhyuk si era addormentato! Risi talmente forte che lo svegliai, e lui di soprassalto si alzò, «Cosa è successo?» disse strofinandosi un occhio con il dorso della mano, «Geumhyuk, mi devi 500.000₩!» risi cercando di trattenermi ma non c'è la facevo proprio, mi appoggiai a Cobi continuando a ridere e per cercare di smettere soffocai le risate sulla sua spalla stringendomi sempre di più al suo braccio.
Un tonfo rimbombò in tutto l'edificio, il mio cadere a peso morto sul futon si sentì, penso, anche da fuori, avevo talmente fatto così tanto rumore che dalle altre stanze corsero senza neanche bussare nella mia stanza, ero stravolta e a faccia in giù sul cuscino, farfugliavo qualcosa nella stoffa ma nessuno mi capiva, se fosse stato per me neanche io stessa riuscivo a capirmi; «Zana, non ho capito niente di quello che hai detto...» sentii bisbigliare ad una breve distanza dal mio orecchio, lentamente spostai la testa ruotandola di poco verso il lato da dove avevo sentito la voce, Cobi mi stava davanti, seduto a gambe incrociate, e avevo la sensazione di vedere anche altre ombre alle sue spalle, «Sono sfinita... » mugugnai cercando di girarmi su di un fianco, con poca agilità, per via della sbronza di soju, ci riuscì, «...abbiamo ancora due giorni, credo che morirò prima!» afferrai il braccio di Jacob con una velocità che mi sorprese, alzandomi con il busto e sedendomi per poi collassare di nuovo sul suo petto, ero davvero stanca e non credevo che lui ne fosse da meno, «Stai qui a dormire......» biascicai cercando di non sbavargli addosso, «Certo, mi fai un po' di posto?» sentii il suo pollice su di un lato della mia bocca, segno che stavo, forse, davvero sbavando, non avrei proprio voluto ma ero tra il cosciente e l'incosciente, mi sposto di peso tenendomi ben salda, infilandosi sotto le coperte del mio futon, era come dormire con un termosifone, emanava un bel tepore e d'istinto, ormai mezza addormentata, mi venne da cambiare posizione, mi girai totalmente finendogli sopra, le mie ginocchia toccavano il materasso sottile, il mio busto aderiva al suo e il mio capo stava disteso appena tra il petto e l'incavo del suo collo; anche se quasi impercettibile dallo stato in cui ero, sentii le sue braccia cingermi la schiena, sentendo bisbigli come dei 'Saranghaeyo' e degli 'Wǒ ài nǐ', infine più niente, mi addormentai come un koala appeso a un albero di eucalipto.
La sveglia suonò facendomi cadere dal corpo di Jacob, avevo dormito tutta la notte in quella posizione e non mi faceva male da nessuna parte, in poco tempo mi ritrovai ancora sotto il lenzuolo del futon tra le braccia di Cobi, accarezzandomi dolcemente i capelli, stavo per riaddormentarmi con quel suo gesto, «Cobi...» bisbiglia, un movimento e un mugugno ma non degnò lo sforzo di aprire gli occhi, «Cobi?» dissi, alzando di qualche tono la voce, mi strinse ancora più forte poi presi a lasciargli dei piccoli baci su tutto il viso, la sua mano mi prese per un lato del mio e mi avvicinò alle sue labbra, tenendomi sulle sue per secondi interminabili, cercai di staccarmi per comunicargli, con fatica, che era ora di alzarsi, non ebbi la fortuna di staccarmi tanto facilmente da quel bacio, un scivolio della porta scorrevole mi allarmo ancora di più, «Voi sue siete pronti?» sentii una voce dall'ingresso della stanza, Jacob mi lasciò altri baci a stampo ripetuti per poi alzarsi e lasciarmi lì impalata, mezza scoperta dal lenzuolo, «Si, ci siamo.» disse tirando via completamente ciò che mi teneva ancora coperta, «Oggi abbiamo le scene per l'MV...» dissi ancora sdraiata sulla schiena, «Si, e ti tocca alzarti...» arrivò appena affianco a me, in piedi Lou, che mi fece prendere uno spavento, «Lou! Sei alto quanto la Seoul Tower!» scattai in piedi per togliermi quella brutta sensazione della mia vista, «Non è vero!» esclamo lui, Jacob era uscito da camera mia ed era gia mezzo pronto per le riprese con i nuovi outfit. Mi alzai prendendo le mie cose e correndo in bagno per sistemarmi per la mattinata, il look era cambiato in qualcosa di leggermente più gotico, io tenevo un vestito che avevo messo da parte il giorno del set fotografico per il concept; uno dei vestiti più belli che avrei immaginato di indossare, un corpetto nero con una gonna lunga a balze, stile quasi ottocento e con maniche e colletto rosso cremisi, giusto per un vampiro di alta borghesia.
Uscii dal bagno completamente vestita, finendo di indossare l'ultimo guanto; fissai i ragazzi già nei loro completi, ognuno aveva un colore o un diverso ordine di indumenti di colori simili, notai che si erano presi in particolare sfumature di rossi, viola, blu e neri. In quanto moda non ero proprio un'esperta ma passai davanti a ciascuno, senza preoccupazioni per il loro sguardi, il primo che mi capitò a tiro fu Heejun, lo squadravo da testa a piedi e il blu gli stava davvero bene.
Passai poi a Lou, passandogli intorno un paio di volte per capire se c'era qualcosa di sbagliato in tutto il suo outfit. Niente, tutto era al suo posto e stava, anche lui, davvero molto bene. Una perfezione da fare invidia a chiunque, ero invidiosa, anche se dovevo capire per cosa, risi e passai oltre.
Ritrovandomi poi davanti a St.van ed ACE altri due che non avevano bisogno di nessuna correzione, quei vestiti erano meravigliosi e avevano i fisici giusti per essere indossati.
Raggiunsi Ayno, facendo un gesto a gli altri due come per dire "andate via", il modello del suo abito non era propio il suo genere ma dava il suo perché...
Gli sistemai il fazzoletto nel taschino di sinistra, per poi lasciarlo e ammirare Jacob che stranamente stava bene sempre con tutto, «Ci sarà qualcosa che non ti sta bene addosso?!» lo fissavo intensamente, era l'unico con un sacco di accessori e non sapevo la motivazione ma la ignorai.
Eravamo pronti tutti e sette, mi sentivo osservata mentre mi dirigevo verso la porta di casa per uscire, «Qualcosa non va?» feci per tirare giù la maniglia della porta, «Sembri uscita da un film sui vampiri, Zana...» si avvicinò a me Cobi prendendomi elegantemente una mano, spostandomi dalla porta, facendo poi lui il gesto che stavo per fare io, mi strinse un po' e mi accompagnò verso l'esterno con gli altre cinque a seguito; la troupe ci aspettava sul set pronta a girare le scene finali per poi fare il montaggio video che avrebbe terminato la parte più pesante del nostro viaggio-lavoro, eravamo quasi al termine e da lì a breve avremmo avuto il Comeback, nonché la mia prima comparsa nella scena dello spettacolo.
🌸ANNYEONG!
Sono ricomparsa per specificare che le immagini che ho messo in questo capitolo sono esclusivamente per far capire lo stile che immagino io, prese come sempre da Pinterest, ho fatto molta fatica a cercare uno stile gotico maschile, perché effettivamente questo non è uno stile gotico ma un semplicissimo stile elegante con un po' di accessori.
Con questo spero che vi stia piacendo la Fanfiction, vi ringrazio per essere arrivati fino a qui e spero che continuate a leggerla.
~Zana
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