~27~

La giornata di scatti del primo concept era finita, ci stavamo preparando per trovarci per la cena tutti insieme nel cortile della casa, mi ero fatta una doccia veloce per lasciare il bagno a gli altri, dopo essermi cambiata e sistemata i capelli, aspettai in cucina qualcuno che mi aiutasse a preparare le cose da portare all'esterno, avevamo concordato per preparare una serata barbecue; nel cortile stavano già sistemando un po' di legna per preparare il fuoco, io e St.Van, che oramai ci avevano eletto gli chef del gruppo, portammo una quantità di carne e verdure da grigliate che sarebbe bastata anche per un esercito. «Il fuoco è pronto?» chiesi guardando Ziu e affiancandomi a lui, in meno di un secondo mi trovai Jacob dietro di me che mi cingeva i fianchi con le sue braccia, «Cobi non ti sei asciugato i capelli...» dissi girandomi verso di lui frizionandogli i capelli con le mani, «Posso asciugarli qui!» esclamò sedendosi vicino a fuoco e puntando lo sguardo verso di me, Ziu si spostò dal suo lavoro per raggiungere gli altri, «Eri meraviglioso oggi!» esclamai, sedendomi accanto a lui, mentre osservavo il fuoco scoppiettare, «Anche tu eri meravigliosa...» abbassò il suo tono di voce, un po' imbarazzato, per non farsi sentire da gli altri, sorridendomi.
La serata si concluse con soju e chiacchiere per l' organizzazione del giorno successivo.

La sveglia suonò, il secondo giorno era iniziato, mi rigirai un paio di volte nel mio futon, per poi alzarmi stiracchiandomi un paio di volte, avevamo tenuto i vestiti del giorno precedente per i video, li indossai e mi precipitai all'esterno, ero l'ultima del gruppo ad uscire ma la troupe era ancora impegnata a preparare le telecamere. Provare e riprovare i passi della coreografia, ci portò all'ora esatta della ripresa, la registrazione delle nostre voci era stata mandata in cassa anche se con i tempi riuscivamo a cantarci sopra. Stavamo andando avanti bene, se non fosse stato per la giornata che si stava guastando, portando un inaspettato temporale. Ci eravamo bagnati prima di riuscire a trovare un riparo più sicuro dei gazebo delle macchine da presa, stavo accanto a Jacob tenendolo per un braccio e guardando il cielo che scaricava tutta l'acqua e  i tuoni, «Questo non era nei piani...» sospirai, stringendomi di più per via del freddo, «C'è ancora tempo!» dissero in contemporanea Jacob e Ziu che si guardarono, tra i due sentivo un po' di tensione, avevo paura che fosse successo qualcosa durante il periodo in cui io non c'ero ovvero la sera prima, dopo il soju. C'erano ancora due giorni, non volevo che si mettessero a litigare, lascia la presa dal braccio di Cobi e andai a parlare con i registi per l'imprevisto, facendomi riparo con la semplice mano per andare a chiedere una conferma per le riprese serali. Mi riavvicinai al gruppo comunicando ai ragazzi che avremo mandato avanti la ripresa in serata e di prendersi un momento di pausa, «Ci ritroviamo qui verso le cinque di questo pomeriggio, siete liberi.» dissi allontanandomi un po' guardando i ragazzi che si separarono per andare in direzioni diverse, Lou e St.Van andarono verso casa, Jacob, Ayno ed ACE erano diretti verso il centro del paese, l'unico che non si mosse dal set fu Ziu; lo raggiunsi per capire se fosse successo qualcosa, «Heejun?» lo chiamai, si girò verso di me con un sorriso, «Oppa, tutto bene?» chiesi sedendomi sulla sedia del regista, «Non mi sembrava ci fosse intesa prima...» in poco tempo mi ritrovai Ziu davanti a me, mi teneva per le spalle, «Te e Cobi... siete...» lo guardai confuso, «Cosa vuoi dire?» non riuscivo a capire, avevo già chiarito che io lo vedevo solo come un fratello, ma si vedeva che lui non riusciva a farselo andare giù, mi prese con una stretta più forte, «Tu mi piaci!» esclamò, rimasi scioccata dalla sua affermazione, «Da quando?» abbassai lo sguardo cercando di non pensare a nulla, o almeno l'unica cosa che avevo in mente erano i sentimenti di Jacob, «Dal giorno della cuffietta...» sospirò lasciandomi le spalle, «Non posso ricambiare i tuoi stessi sentimenti.» mi alzai dalla sedia, «Io amo Jacob da quando ho iniziato a seguirvi, da quando stavo ancora in Italia e poi è stato il primo che ho visto, arrivata in Corea...» iniziai a parlare, nel frattempo Cobi stava tornando, vedendoci così si precipitò e riuscì a sentire le ultime mie parole, «...non credo di poter andare avanti così...» mi allontanai un po' da Ziu e con la coda dell'occhio notai una presenza, girando così la testa verso Zhang Peng, la sua reazione era impassibile, «Cobi...» mi scappò dalle labbra, mi affiorò un leggero sorriso, ma i miei occhi non davano la sensazione di felicità bensì il contrario, «Scusa, Ziu ma io non voglio che ci siano conflitti interni al gruppo, chiaritevi voi, io i miei sentimenti non li voglio spegnere, sei come un fratello per me.»  conclusi il mio discorso, lasciando i due, passai accanto a Cobi, fermandomi davanti a lui per pochi secondi, speravo in un chiarimento entro la fine dei due giorni a Busan.

Stavo seduta al tavolo con davanti il computer e le foto del giorno prima, gli scatti erano davvero perfetti e non ci vedevo il bisogno di metterci mano con Photoshop, passai su tutti e sei soffermandomi su alcuni scatti, quelli di gruppo erano davvero spettacolari, stavo proprio al centro tra i due che si stavano chiarendo; giusto il giorno prima li avevo visti parlare con calma, forse era stato proprio quello il momento in cui avevano scatenato il conflitto per colpa mia. Ero la Manager e forse aver instaurato un rapporto con uno dei membri del gruppo aveva scatenato una reazione così negativa da parte di qualcuno il quale non mi sarei mai aspetta, prima o poi sarebbe comunque capitato. La porta di casa si aprì e i due entrarono, sembravano decisamente più tranquilli di come li avevo lasciati, «Jacob, Ziu...» li chiamai alzandomi dalla sedia, «...tutto bene?» mi avvicinai ai due, Ziu annui e si spostò verso la cucina, prese un paio di bottiglie e le appoggiò sul tavolo, «Vorrei scusarmi...» mi girai verso Cobi, «Cosa vi siete detti?» dissi risedendomi alla mia postazione, «Jacob... » non riuscì a dire nient'altro che mi lascio un bacio fugace a stampo sulle labbra, mi imbarazzai un po', dopotutto mi aveva appena baciata davanti a Heejun, spostai lo sguardo da Cobi a Ziu che ci sorrideva, «Sarò semplicemente un fratello maggiore, non posso abbandonare ne te ne un mio hyung, voglio tornare sul palco e rivedere i VAMPZ!» mi passò un bicchiere, dove aveva versato precedentemente, del succo di mela e yogurt, sorrisi bevendo dal mio bicchiere, poi osservai di nuovo Jacob soddisfatto, «Cobi, Wǒ ài nǐ!» sorrisi, lasciandomi scappare una leggera risata, «Siete due scemi...» presi a guardare di nuovo lo schermo e feci vedere gli scatti ai due, il cielo si stava riaprendo e si era alzata una leggera brezza, la tempesta non si era abbattuta soltanto sulle coste di Busan ma anche su quei due che non avrei mai abbandonato per nessuna ragione, anche se mi avrebbero fatto esasperare, le riprese del video sarebbero ripartite da un momento all'altro, e si erano placati anche gli animi dei miei capi. 

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