Benvenuto Jeon Jungkook

Mi sveglio sentendo mia madre scuotermi.
"Mamma non ho voglia di andare a scuola, ti prego lasciami stare a casa oggi" la supplico con gli occhi chiusi, ma in risposta sento una voce maschile.
"Haeun non sono tua madre, sono Yong, avanti alzati se no facciamo tardi a scuola" appena sento la sua voce apro rapidamente gli occhi e lo guardo.
"Sei impazzito?! Esci subito da camera mia!" urlo coprendomi. Aahh come cazzo ho fatto a non sentire quella dannata sveglia?
Il ragazzo ridacchia ed esce dalla camera ed io sospiro. Mi alzo e vado a in bagno per poi vestirmi, scendere sotto e trovare la signora Eun davanti a me.
"Cara vieni a fare colazione, su svelta" mi dice. Vorrei avere una madre come lei...
Vado a sedermi vicino al ragazzo e lo guardo male con la coda dell'occhio e poi inizio a mangiare.
"Sbrigati Haeun che se no facciamo tardi" dice alzandosi e allungando l'ultima lettera della parola "tardi".
"Se non ci fanno entrare darò la colpa a te sappilo" continua e mi punta il dito contro.
"Bambino" faccio uscire una smorfia sulla mia faccia. La mattina dove la trova tutta questa energia?
Mi alzo svogliata senza aver finito di mangiare e lo seguo e così usciamo di casa e ci incamminiamo. Controllo l'ora e poi spalanco gli occhi.
"Yong" vado vicino al ragazzo con calma e gli tocco la spalla.
"Dimmi bella addormentata".
"Tardi? TARDI??!! MA VAFFANCULO, MANCANO ANCORA VENTI MINUTI" urlo mentre lo picchio per strada ma lui mi prende e mi gira, abbracciandomi da dietro mentre sentiamo una macchina frenare velocemente.
Dopo qualche secondo mi lascia e si gira verso quella macchina nera a me fin troppo familiare. D'un tratto il finestrino si apre.
"Levatevi dalle palle stronzi di merda" è quella gallina della fidanzata di Kim ad aver parlato, anzi, starnazzato.
"Ma dì al tuo autista di andare ad imparare a guidare. Siamo sul marciapiede, siete voi quelli che state sbagliando" urla infuriato il ragazzo, ma io lo raggiungo e cerco di allontanarlo e lo trascino con me lontano da quella macchina. Spero che un piccione ne approfitti per rovinarla.

Fino a quando arriviamo a scuola, nessuno dei due parla: lui troppo incazzato e io pensierosa.
Quella non era la stessa macchina che era venuta a prendere Tae da casa mia quel giorno?
Iniziamo a sentire varie voci di ragazzi, segno che siamo già arrivati davanti a scuola. Entriamo dal cancello ma Yong mi ferma.
"Che succede lì?" mi chiede e io giro lo sguardo verso dove sta guardando lui. Ci sono un mucchio di ragazze raggruppate attorno a qualcosa o, meglio dire, a qualcuno...esattamente come quella mattina di merda.
"Non me ne frega sinceramente, sarà un puttaniere come l'altro sicuramente. Io vado in classe" dico e lo lascio lì impalato.
"Eun!!" sento una voce femminile e mi giro verso di ella, trovando So che corre verso di me.
"Amica mia hai visto quel ragazzo? È bellissimo e si chi-" la interrompo subito.
"Non ne voglio sentire di ragazzi, ti prego" le dico e lei annuisce lentamente.
"Va bene, entriamo in classe allora" mi fa un sorriso. So benissimo che voleva sclerare e io l'ho bloccata, ma dopo le parlerò.
Ci sediamo ai nostri posti e stranamente Kim fottuto Taehyung entra in classe senza quella vespa che gli ronza sempre attorno. Entra anche il professore ed io tiro fuori i libri della prima ora.
"Ragazzi il preside mi ha detto che oggi avrete un nuovo compagno" ci annuncia prima di sedersi sulla scrivania, come solito suo fare. Subito sentiamo bussare e il professore fa entrare chi c'è dall'altra parte della porta.
"Presentati pure" gli dice e io lo guardo.
"Salve a tutti. Io sono Jeon Jungkook e spero di andare d'accordo con tutti voi" si blocca e mi guarda, mentre io sorrido.

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