L'inizio di tutto

Sto camminando per tornare a casa ma qualcosa mi fa gelare sul posto, un ragazzo che prende a sassate una ragazza, io lo fermo appena in tempo:

"Non si fanno cose del genere ragazzo mio. Butta giù quel sasso." Il ragazzo mi guarda strano e butta giù il sasso per poi andarsene. Io corro subito dalla ragazza che è distesa a terra piena di sangue e lividi, la sollevo piano; sta tremando. La prendo in braccio e la porto a casa mia. Per fortuna abito da solo, i miei non mi avrebbero mai dato il permesso di portare una sconosciuta in casa. 

"Piacere, il mio nome e Jason. Il tuo?" Nulla. La ragazza non spicciava una sola parola. Sarà muta. Vado in cucina e preparo da mangiare, la ragazza mi segue ma non ci faccio molto caso, dopo una decina di minuta il pranzo e pronto e io mi siedo a tavola e la stessa cosa fa la ragazz.

"E-E-Emi-Emily" io la guardo e gli sorrido.

"Bel nome ... Emily, mi ricorda tanto una persona. Fa nulla. Mangia se no si raffredda" Io e Emily iniziamo a mangiare, li faccio qualche domanda e mi risponde ma con quella sua voce bassa e allo stesso tempo angelica. 

"Emily ... Come mai quel ragazzo ti stava lanciando dei sassi?" Chiedo incuriosito.

"Hem ... Come posso spiegare ..." Inizia a parlare e io rimango molto stupito. Fino a neanche un quarto d'ora fa non spicciava una parola ed ora eccola qua che non la smette di parlare. L'ascolto senza interromperla e quando ha finito si è fatta mezzanotte e mezza. Scherzo dai, ha parlato per ben tre ore. Accidenti a questa piccola peste.

"Parli tanto di solito?  A scuola?" 

"No. Io non vado a scuola ... Ora non più" La sua voce e tornata bassa e triste e io non voglio farla sforzare maggiormente e così decido di chiudere qui il discorso e di portarla nella sua stanza, è molto stanca. Sbadigliava in continuazione quando parlava, non capisco ancora come possa essere riuscito a capire quello che ha detto. Secondo me neanche Dante avrebbe capito qualcosa ma pazienza. La porto in camera sua, la saluto e scendo giù a guardarmi la televisione: Horror naturalmente, genere di film che io amo da sempre.

La mattina dopo mi alzo e vado a svegliare Emily ma ... La trovo morta nel suo letto e con una frase scritta al muro: E' solo l'inizio, non avere paura. Io sono qui, accanto a te. Ti proteggerò ad ogni costo. Tu sei solo mio e di nessun'altro.






Per questa storia devo ringraziare tamara_fantasy che mi è stata molto d'aiuto e spero che questa storia vi piaccia. 

Mi raccomando scrivetemi il vostro parere qui giù 👇 nei commenti.


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